Commenti rilasciati da AggRoger

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Gioco Preferito Impossible Mission
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Smash TV
03-01-2022 ore 05:35
Nel remoto futuro dell'anno 1999 il programma televisivo più popolare è Smash TV e il giocatore, da partecipante ad esso, dovrà competere per portare a casa non solo ricchi premi ma anche la propria pelle. Originariamente Smash TV era un coin-op partorito da Eugene Jarvis, il papà del seminale Robotron 2084, e concepito come "seguito spirituale" di quest'ultimo: scopo di Smash TV è di attraversare una serie di arene sopravvivendo non solo alle orde di nemici che irrompono dalle porte poste ai quattro lati delle sopracitate arene ma anche alle innumerevoli mine piazzate a tradimento, il tutto contornato da bonus, provvidenziali potenziamenti e combattimenti contro temibili boss. La conversione per C64 fu curata dal bravo Nick Jones, coder tra gli altri di Exolon, Stormlord e dei due Cybernoid, e seppur costretto a fare diverse concessioni il risultato è molto positivo. Partiamo dai difetti: il numero di sprite su schermo è relativamente esiguo rispetto al cabinato da sala, non è possibile giocare in due ed uno dei boss è stato tagliato fuori. Al netto di queste mancanze però il bravo Nick Jones è riuscito a svolgere un lavoro egregio in questa conversione visto che non solo il gameplay rimane veloce ed appagante ma l'intero gioco è contenuto in un caricamento singolo; è altresì possibile usare due joystick, uno per muovere il proprio personaggio e l'altro per mirare, proprio come la tradizione dei twin stick shooter iniziata con Robotron impone. In conclusione, Smash TV non è la migliore conversione domestica di questo gioco (il premio va alla versione per Super Nintendo) ma rimane un'adrenalinica esperienza arcade che mostrava che anche verso la fine della sua vita commerciale il caro vecchio home computer Commodore aveva ancora molte cartucce da sparare.
Atic Atac
14-09-2020 ore 06:07
Finalmente i fan del Commodore 64, trentasette anni dopo la pubblicazione su Spectrum di questo classico della Ultimate dei fratelli Stamper, hanno l'opportunità di poterlo provare sul loro home computer preferito. Si nota subito l'enorme cura nella trasposizione del gioco, con un comparto grafico al tempo stesso ammodernato e fedele all'originale. Lo stesso discorso vale per il gameplay, identico all'originale dell'83 ma impreziosito da qualche chicca e citazione qua e la. Per chi non avesse mai giocato Atic Atac, lo scopo è quello di aiutare un avventuriero (la scelta è tra un cavaliere, un mago e un umile servo; ognuno di questi personaggi può usare specifici oggetti di arredamento presenti nel castello come passaggi segreti, per esempio il mago può usare le librerie) intrappolato in un castello nella ricerca dei tre pezzi della chiave della porta d'ingresso, la sua unica speranza di fuga. Il labirintico maniero non solo è diviso su più piani, soffitta (l'"atic" del titolo) e sotterraneo compresi, ma è popolato di mostri di ogni tipo, alcuni dei quali possono essere sconfitti o respinti soltanto usando determinati oggetti. Il gioco in se offre un livello di sfida abbastanza sostenuto ma mai insormontabile. Anzi, è perfettamente completabile e dopo aver vinto una prima volta c'è sempre la possibilità di affinare la propria tecnica, cercando di finire il gioco nel miglior tempo possibile. Concludendo, Atic Atac è un classico e ancora oggi il suo gameplay ha qualcosa da dire, sia sullo Spectrum che sul C64.
Fire Ant
13-08-2020 ore 19:50
Tutti hanno il loro "gioco del cuore", quello che seppure non fosse oggettivamente un capolavoro ha un posto speciale nella propria memoria ed è associato a tanti bei ricordi. Per me questa categoria di videogiochi è rappresentata da Fire Ant, che da piccolo chiamavo "il gioco della formichina", uno dei tanti giochi "a labirinto" dei primi anni '80. In questo caso bisogna guidare il protagonista attraverso un formicaio formato da otto schermi diversi e infestato da un gruppo di scorpioni alla ricerca della formica regina, risolvendo qualche puzzle lungo la strada. Per un gioco così vecchio c'è un grado di varietà insolito e soddisfacente, che incuriosisce il giocatore e che fa suscitare una grande voglia di vedere quali pericoli dovrà affrontare l'eroico insetto nel prossimo schermo...e pazienza per la grafica naif e per i movimenti casuali degli scorpioni che possono rendere il gioco eccessivamente facile o quasi impossibile (in una partita decidono di starsene in un angolo a farsi gli affari loro, in un'altra invece sono decisamente meno calmi e danno una caccia senza quartiere alla povera formica); Fire Ant è ancora un gioco che riesce ad esercitare su di me un certo fascino. E per quanto sia ancora oggi un videogiocatore incallito a volte non posso fare a meno di ripensare a quella piccola, coraggiosa formica e alle ore spese da bambino a cercare, senza successo, di salvare la regina.
Myth: History in the Making
03-08-2020 ore 09:17
Sul finire del 1989 System 3 stupì tutti con Myth, ovvero una corsa sfrenata attraverso la mitologia greca, quella scandinava e quella egiziana a caccia del dio malvagio Dameron. Myth è un platform multidirezionale dove il protagonista, tra un combattimento e l'altro, troverà nuove armi per affrontare i numerosi cattivi che cercheranno di ostacolarlo e risolverà qualche puzzle di tanto in tanto. Quello che colpisce di Myth, in particolare, è l'enorme varietà di situazioni nelle quali il protagonista viene coinvolto: in un momento si trova intrappolato nelle viscere dell'Ade mentre fronteggia scheletri, arpie e financo un diavolo, in quello successivo eccolo su un drakkar durante una tempesta mentre affronta orde di guerrieri vichinghi. Myth è difficile e con qualche enigma forse un pò troppo oscuro, ma è anche enormemente appagante e vanta un comparto tecnico di tutto rispetto fatto di ottima grafica e animazioni ugualmente eccellenti, per non parlare della fantastica colonna sonora dei Maniacs Of Noise. Uno dei giochi per C64 fondamentali.
Squish 'em
12-05-2020 ore 00:20
Al di la della nostalgia che provo per questo gioco, che è innegabilmente molto forte, anch'io concordo sul fatto che Squish'Em è uno dei migliori giochi arcade dei primi anni della storia del Commodore 64. Basta farci una partita e ti prende subito; come tutti i migliori arcade esegue la formula del "facile da imparare, difficile da padroneggiare" assolutamente alla perfezione, e la voglia di aiutare l'omino ad arrampicarsi per recuperare quelle valigette in cima ai palazzi, schiacciando i bizzarri sprite avversari ed evitando gli oggetti in caduta, rimane fortissima di partita in partita. A distanza di quasi quarant'anni rimane ancora un ottimo passatempo.
Ranarama
08-05-2020 ore 07:40
Gauntlet incontra Paradroid in questo sparatutto fantasy dove il protagonista, trasformato in un ranocchio a causa di una pozione magica malriuscita, si ritrova intrappolato in un dungeon popolato da una congrega di stregoni malvagi e dai loro accoliti. Il nostro anfibio incantatore deve girare per i vari livelli del sotterraneo alla ricerca dei maghi; una volta toccati si attiva un sottogioco nel quale bisogna riordinare le lettere della parola "Ranarama". In caso di vittoria lo stregone nemico è sconfitto e lascerà cadere a terra delle rune da raccogliere, le quali possono essere usate per creare vari incantesimi (vite extra, magie offensive più potenti ecc.). Sconfitti tutti i maghi presenti in un livello, le luci del sotterraneo si "spegneranno" come in Paradroid e la caccia proseguirà nei livelli successivi, dove i temibili negromanti e i loro mostri più potenti (si passa da dei deboli nani a degli insidiosi e veloci gargoyle, per non parlare dei costrutti artificiali che vengono creati da dei generatori, in perfetto stile Gauntlet) attendono il nostro eroe... La grafica di Ranarama non è sicuramente il massimo, e cede il passo anche a Paradroid, la cui stilizzazione dava un aspetto molto più piacevole all'occhio; da segnalare anche la totale mancanza di scrolling, optando invece per schermate fisse. Anche il sottogioco si ispira palesemente a quello di Paradroid pur risultando molto meno interessante e a tratti risulta quasi fastidioso per come ferma l'azione forzatamente. Il gioco in se, per fortuna, rimane divertentissimo; le prime partite saranno piuttosto corte ma una volta appreso lo schema di gioco e apprese le magie giuste il livello di sfida risulta limato alla perfezione. Insomma, tanto per fare una domanda retorica, vi piace Paradroid? Bene, allora c'è la seria possibilità che apprezzerete anche Ranarama.
Koronis Rift
07-05-2020 ore 04:15
Koronis Rift, ennesimo capolavoro della Lucas, è ambientato in un futuro assai remoto dove il protagonista, che di professione cerca reperti tecnologici per poi rivenderli al migliore offerente, si imbatte nel pianeta Koronis, una volta usato da antichi alieni come campo di prova dei loro mezzi bellici; per poter reclamare il pianeta per se, però, dovrà prima vedersela con una base ancora operativa, la quale manderà contro il veicolo del protagonista una serie infinita di agguerriti dischi volanti. Tra uno scambio di laser e l'altro, il compito principale del giocatore è esplorare i venti canyon di cui è composto il pianeta (i "rift" del titolo) depredando i relitti disseminati nell'area di gioco. Da questi relitti è possibile estrarre moduli che possono essere smantellati e venduti (vendere un modulo è l'unico modo per fare punti) o usati per potenziare il nostro mezzo. Obiettivo finale sarà quello di raggiungere il ventesimo rift, dove è situata la base di lancio dei velivoli nemici, e distruggerla. Tecnicamente è di prim'ordine: la grafica è veramente ottima, con chicche come il robottino che analizza i moduli e, nelle fasi in 3D, l'impressione assolutamente realistica per l'epoca di avanzare su un terreno accidentato con il timore che da dietro una montagna sbuchi improvvisamente una navicella nemica. Il gameplay non è dei più immediati e richiederà qualche partita per poter familiarizzare con il sistema di gioco e con le non sempre intuitive icone che descrivono la funzione di ogni modulo, ma una volta superata la curva di apprendimento risulterà difficile staccarsi da Koronis Rift. Da segnalare, sulla recensione di Zzap! inglese, un Julian Rignall particolarmente entusiasta che immaginava un futuro luminoso per la Lucas, che ai tempi di Koronis Rift era ancora agli esordi... col senno di poi, un'opinione a dir poco lungimirante.
IQ
06-05-2020 ore 01:27
Oltre quanto già detto da eregil per questo bel gioco, vorrei aggiungere un paio di cose: IQ è un reissue; il gioco, infatti, era uscito originariamente nel 1983 con il nome Worms?, ed era uno dei primi cinque videogames pubblicati dalla Electronic Arts sul C64 insieme ad Archon, Axis Assassins, Hard Hat Mack e M.U.L.E.
Keystone Kapers
16-03-2020 ore 20:08
Keystone Kapers è una delle tre conversioni di giochi Activision per Atari 2600 (gli altri due sono Frostbite e Chopper Command) programmate dal bravo Antonio Savona. In questo platform a schermate fisse bisogna guidare il prode difensore della legge Keystone Kelly in un centro commerciale, evitando ostacoli come carrelli della spesa e aeroplanini, nel tentativo di acciuffare quel furfante di Harry Hooligan prima che questi riesca a fuggire o che scada il tempo. Come per gli altri due giochi citati in precedenza anche qui è stato fatto un lavoro eccellente per "aggiornare" il gioco dal punto di vista grafico, lasciando inalterato il gameplay. Carina anche la musichetta di sottofondo. Ah, secondo il manuale del gioco se doveste raggiungere 35000 punti non dimenticatevi di spedire una foto agli uffici dell'Activision, i quali spediranno a casa l'ambita toppa del "Billy Club"... dite che siamo ancora in tempo per mandare foto?
Psi-5 Trading Company
09-01-2020 ore 07:49
Psi-5 Trading Company può essere descritto come una sorta di gioco di strategia in tempo reale che si rifà al tema dei mercanti spaziali che aveva già fatto la fortuna di Elite. Come capitano di un'astronave cargo bisogna affrontare una manciata di pericolosi viaggi spaziali, difendendo il carico dai continui assalti dei pirati spaziali. Prima di partire però è necessario scegliere i membri dell'equipaggio che gestiranno i cinque reparti nevralgici della nave (armi, scanner, navigazione, sala macchine e riparazioni) soppesando attentamente i loro punti di forza e le loro debolezze. Una volta partiti è possibile monitorare ogni aspetto della nave grazie ad un'interfaccia interamente controllabile con il joystick; per esempio, per attaccare un vascello nemico bisogna selezionare il nostro cannoniere e indicargli quale arma usare, il numero di colpi da sparare e la nave da prendere di mira tra quelle esaminate dallo scanner. Di grande importanza, inoltre, è imparare a gestire i vari sistemi della nave per rendere il viaggio al tempo stesso celere (prima si arriva e più sostanzioso è il bonus) e sicuro... per chi ama il rischio è comunque possibile dare la massima priorità ai motori, rendendo il proprio mezzo tanto veloce quanto fragile. La partita finisce in caso di arrivo a destinazione o se l'intero carico viene razziato. Graficamente è decisamente un bel vedere, soprattutto grazie ai membri dell'equipaggio, che sono molto bene animati. La musica è composta da dei brevi brani che, per quanto nulla di eccezionale dal punto di vista tecnico, accompagnano in maniera adeguata l'azione di gioco. Sul fronte giocabilità, Psi-5 si difende molto bene; è piuttosto ostico all'inizio e le prime partite dureranno molto poco, ma una volta fatta confidenza con i vari comandi le possibilità di vittoria aumenteranno e con loro il divertimento. Anche tenendo conto dell'esiguo numero di missioni a disposizione, rimane un gioco unico e appagante.
Moonshadow
29-12-2019 ore 06:37
Moonshadow è un ottimo platform a schermate fisse con un'area di gioco enorme, un comparto tecnico di prim'ordine e un'eccellente atmosfera dark fantasy. Si potrà obiettare che non si tratta di nulla di originale rispetto a quanto si era già visto sul C64, ma vista la qualità dell'insieme possiamo tranquillamente concludere che in questo caso la mancanza di originalità non rappresenta affatto un problema. L'impatto iniziale è un pò duro a causa del livello di sfida alto, ma una volta assorbito l'urto ci si diverte un sacco.
Street Surfer
24-02-2019 ore 02:31
Ecologismo anni 80: uno skater che schizza attraverso un'autostrada allo scopo di recuperare bottiglie vuote oppure prendendo al volo quelle offerte dagli automobilisti di passaggio. Ad intervalli regolari ci sono bidoni differenziati del vetro dove gettare tutte le bottiglie raccolte per recuperare così un pò di energia. Elementare e ripetitivo, si lascia giocare lo stesso e ha tante piccole chicche, dalla musica che accelera o rallenta a seconda della velocità del giocatore ai tocchi umoristici offerti dalle scritte che compaiono sullo schermo o dalla sequenza di game over, che mostra lo skate andare da solo con il Silenzio come musica di sfondo, per poi allontanarsi malinconicamente nell'orizzonte. Peccato solo che la mancanza di un tempo limite tolga qualsiasi senso di urgenza.
Murder on the Zinderneuf
24-02-2019 ore 00:36
Per affrancarsi dalle avventure testuali, che consideravano limitate, i ragazzi di Free Fall prendono spunto da Cluedo e offrono una gita in dirigibile con delitto. Al comando di uno tra otto investigatori (ispirati a vari personaggi di finzione: la scelta spazia da Miss Marple all'ispettore Clouseau) il giocatore ha circa mezz'ora di tempo per stabilire chi, tra i 15 ospiti del velivolo ancora in vita, ha compiuto il crimine. Per questo scopo bisogna perlustrare le camere alla ricerca di indizi e intervistare i sospetti alla ricerca di una pista. Ai fini della risoluzione del caso è indispensabile avere sotto mano il manuale di gioco, che fornisce informazioni importanti sui sospetti e sui loro legami affettivi: per esempio, se tra gli indizi trovati si annovera un posacenere è lecito pensare che chi ha perpetrato il delitto sia un fumatore. In ogni momento del gioco sarà possibile accusare un sospetto, ma in caso di accusa ad un innocente o di un numero di prove troppo basso l'accusato si rifiuterà di collaborare ulteriormente. A tempo scaduto è comunque possibile formulare un'ultima accusa in modo da poter salvare l'indagine all'ultimo secondo. Passando a pregi e difetti: da un lato Murder On The Zinderneuf parte da uno spunto intrigante, ricostruire i vari casi risulta stimolante e divertente e il sistema di controllo è intuitivo ed interamente gestibile da joystick, dall'altro la ricerca degli indizi, che consiste nel vagare nelle camere finchè si tocca il pixel giusto, è piuttosto tediosa e dopo qualche partita si finisce per avvertire una certa monotonia di fondo. Ciò non toglie che si tratta di un esperimento divertente, che offre una sfida ragionevole ed appagante ai detective in erba che si cimenteranno nello scoprire l'assassino.
Skyfox
28-12-2017 ore 03:31
Non c'è miglior modo di collaudare un caccia figlio della tecnologia più avanzata che usarlo per difendere la propria colonia spaziale dagli invasori alieni! Una volta scelto il livello di difficoltà e lo scenario (che varia dal semplice tiro a segno all'invasione su più fronti), il giocatore può finalmente decollare dalla base, pronto ad affrontare tank, caccia nemici e navi madri aliene. E' anche possibile richiamare una schermata (a patto che la base non sia stata distrutta!) che mostra la posizione delle unità nemiche ed i loro movimenti per decidere al volo la strategia da attuare: sacrificare quell'edificio civile per dedicarsi ai nemici più vicini alla tua base oppure rischiare grosso per ottenere più punti? Per non parlare dell'utilissimo pilota automatico che porta lo Skyfox immediatamente nelle vicinanze dei nemici. Skyfox è molto immediato e divertente, facile da padroneggiare dopo un paio di partite; purtroppo risulta un pò monotono a lungo andare anche tenendo conto del numero di missioni a disposizione. Per i giocatori dal grilletto facile.
David's Midnight Magic
28-08-2014 ore 22:07
Molti dei primi giochi per C64 erano cloni di coin-op. David's Midnight Magic invece "prende in prestito" il playfield di Black Knight della Williams, uno dei flipper più celebri e fortunati dei primi anni '80. Ovviamente l'elegante grafica medievaleggiante e la voce meccanica che ripete "Will you challenge the Black Knight again?" ogni volta che si perdono tutte le palline scompaiono, ma quello che rimane è una simulazione di flipper convincente e appagante, specie se si tiene conto dell'età. Inutile dire che dopo decenni di flipper "virtuali", dai capolavori Amiga della Digital Illusions alle spettacolari simulazioni di veri tavoli (tra cui lo stesso Black Knight!) di Pinball Arcade, David's Midnight Magic appare irrimediabilmente datato, ma rimane un interessante "documento d'epoca" che riesce anche a mantenere un certo grado di giocabilità.
Alter Ego
01-08-2014 ore 23:24
Fin da quando ho scoperto,un paio di anni fa,questa piccola perla nella sua versione freeware per PC, ho sperato che prima o poi venisse convertito anche su C64,visto che aveva gia ricevuto dei porting per NES e Spectrum. L'attesa è finalmente finita e il risultato è decisamente soddisfacente. Un unico appunto che voglio fare è l'assenza di una colonna sonora,visto che quella dell'originale era allo stesso tempo deliziosa e non invasiva...ma in fondo è un difetto minore,visto che la giocabilità è rimasta intatta. Da provare.
Thunderbirds
18-02-2014 ore 22:18
Pur riconoscendo a Gerry Anderson di aver avuto una fantasia a dir poco fervida non posso dire di essere un fan delle serie create da lui. Ma a ogni modo non e' un problema, poiche' Thunderbirds condivide ben poco con la sua fonte d'ispirazione. Quello che abbiamo davanti e' una variazione sul collaudato tema dell'action adventure a schermate fisse con un buon numero di puzzle a rendere piu' saporita la ricetta. Tra uno spostamento di blocchi e l'altro occorre anche usare gli oggetti caricati sul Thunderbird 2 (la navetta verde),procedura che avviene automaticamente una volta raggiunta l'area nel quale un determinato oggetto possa risultare utile. Per esempio,abbastanza presto nel gioco c'e' un condotto verticale bloccato da un'enorme pianta carnivora...chissa' se quell'erbicida non possa essere d'aiuto. Qualcuno potrebbe trovarlo ripetitivo e un po frustrante,ma gli amanti dei puzzle games lo apprezzeranno. Peccato per grafica e sonoro al di sotto della media: quest'ultimo poi,tra la voce gracchiante che recita "Thunderbirds are go!" e il tema della serie ripetuto all'infinito e' decisamente fastidioso.
Robocop
18-02-2014 ore 17:00
Pietra miliare del cinema fantascientifico (e non solo), Robocop non pote' sottrarsi alla regola che vedeva molti blockbuster suoi coevi ridotti in forma videoludica. Nel caso di Robocop abbiamo tre lunghe sezioni di gioco divise in altrettanti caricamenti che si rifanno allo svolgimento del film. Molte di queste non si discostano dagli standard degli "spara e ammazza" alla Contra ma ci sono anche diversivi sparsi qua e la per spezzare un po la monotonia tra un massacro e l'altro. La presentazione,la grafica e il sonoro sono eccellenti,e in particolar modo va encomiato il lavoro svolto da Jonathan Dunn nel comparto audio a partire dalla splendida musica della schermata del titolo;i complimenti purtroppo finiscono qui. Il gameplay e' purtroppo decisamente deficitario a causa di un'evidente monotonia di fondo e il gioco e' reso ulteriormente frustrante dal modo legnoso in cui il poliziotto cibernetico reagisce ai comandi. A questo va aggiunta anche un coding alquanto scadente,la cui quantita' di magagne e' da nomination al poco ambito "Premio termitaio dell'Africa Centrale" visto l'abbondante numero di bug,ulteriore problema che condanna irrimediabilmente Robocop alla mediocrita'. Consigliata invece la versione per Game Boy,molto somigliante per schema di gioco ma piu' giocabile e con una programmazione decisamente meno zoppicante.
Gremlins
31-12-2013 ore 15:48
Molti tie-in cercavano (di solito fallendo nell'intento) di riproporre attraverso il gameplay la trama del film a cui fanno riferimento. Gremlins invece fa l'esatto contrario e semplifica al massimo l'opera di ispirazione: ci sono dei Moguai intrappolati in un'arena rettangolare che ricorda vagamente Robotron,i quali vanno portati al sicuro in un apposito recinto;ci sono poi dei Gremlins da abbattere a colpi di spada e naturalmente c'e' il giocatore che deve provvedere a salvare i primi e a sterminare i secondi. Il gameplay si confa' quindi a quello dei coin-op classici,senza una vera e propria fine oltre a quella dettata dall'inevitabile game over e come tale si fa giocare con molto piacere. Ottimo per partitelle veloci.
Monty Pythons Flying Circus
17-12-2013 ore 14:14
"And now for something compleately different..." Ci sono serie televisive che sembrano quasi nate per diventare videogiochi,ma decisamente non e' il caso della leggendaria ed anarchica serie umoristica inglese a cui e' intitolato il gioco in questione. Graficamente tutto sommato fa il suo dovere: eccettuata l'orribile routine di scrolling il gioco si sforza ammirevolmente di rifarsi alle bizzarre sequenze animate create da Terry Gilliam e si serve liberamente di tutto il surreale immaginario pythoniano fatto di inquisitori spagnoli e di vichinghi;ben disegnato lo sprite di Gumby,che il giocatore deve guidare alla ricerca del suo cervello. Il commento sonoro si limita ad una manciata di effetti sonori e al celebre tema musicale della serie,che viene ripetuto ad nauseam. Purtroppo la giocabilita' inficia irrimediabilmente la qualita' dell'intero prodotto: tolte le citazioni e le bizzarrie,il gioco non e' nient'altro che uno spara e ammazza come tanti,anzi piu' banale della media. Tirate le somme,ci si trova davanti a un gioco che poteva e doveva essere migliore di quello che e' e che di certo non rende giustizia alla sua fonte di ispirazione,risultando meno digeribile di un piatto a base di carne in scatola Spam.
Gemstone Warrior
21-11-2013 ore 22:16
La SSI e' di solito sinonimo di prodotti estremamente complessi come RPG e strategici a turni,ma Gemstone Warrior e' una peraltro piacevole eccezione che conferma la regola. Protagonista del gioco e' il solito guerriero che entra nel solito sotterraneo alla ricerca del solito artefatto magico diviso in cinque parti;e chi custodira' mai queste cinque parti? Ma i soliti demoni malvagi,che domande. A disposizione del nostro sventurato eroe ci sono una balestra,delle palle di fuoco e una serie d'oggetti che si possono trovare dentro casse,bare o sui cadaveri dei nemici uccisi. Al livello piu' basso di difficolta' ognuno di questi oggetti avra' un effetto preciso (ad esempio le sfere uccideranno tutti i mostri presenti in una stanza) mentre in quelli piu' alti l'effetto viene scelto casualmente e puo' anche variare nel corso del gioco! Graficamente e' spartano ma pulito e anche il sonoro non va oltre all'essere funzionale: simpatico e utile ai fini del gameplay il fatto che ogni tipo di mostro abbia il suo effetto sonoro. Il sistema di controllo e' abbastanza agevole,facile da imparare e non richiede troppi tasti da premere.L'esplorazione del sotterraneo e' sicuramente piacevole anche se alla lunga puo' risultare ripetitiva anche per via della non enorme varieta' di creature nemiche...un'altra simpatica chicca e' un ricco bonus che il giocatore puo' ottenere completando la sua missione entro un tempo limite. Tiriamo le somme: Gemstone Warrior e' un pregevole dungeon crawler ante-litteram: i patiti dei moderni hack'n slash potrebbero trovare interessante questo gioco,cosi' come i fanatici delle mappe.
Moon Cresta
07-03-2013 ore 22:04
Si puo' parlare di retrogaming ante-litteram?In fondo questa conversione del 1985 riprende un coin-op risalente ad un lustro prima,il cui gameplay si poteva considerare gia obsoleto a meta' anni 80.Messe da parte le quisquilie occorre dire che si tratta comunque di una conversione di ottimo livello che riproduce piuttosto fedelmente un classico degli anni d'oro delle sale giochi. Clone di Galaga ma con una sua personalita',Moon Cresta vede tre astronavi componibili affrontare orde di alieni la cui maggiore aspirazione e' di schiantarsi contro di loro nonche' affrontare insidiose procedure di attracco.Sara' stato vecchiume anche per gli standard di allora,ma e' comunque vecchiume con stile.
Welltris
30-11-2012 ore 23:31
Il nome di Alexey Pajitnov e' legato a doppio filo con il glorioso Tetris. Dopo l'incredibile (e meritatissimo) successo della sua opera prima il talentuoso programmatore russo continuo' a realizzare numerosi altri puzzle games che seppur privi dell'immediatezza del loro illustre predecessore si lasciano comunque giocare. E' il caso di questo Welltris,variante di Tetris che sfrutta la terza dimensione: i blocchi cadono dai quattro lati dello schema di gioco e una volta giunti sul fondo continuano a scivolare fino a fermarsi contro la parete opposta o contro un altro blocco. Inutile dire che aumentando i lati incrementa la necessita' di pianificare le proprie mosse e di elaborare una strategia. Il sistema di controllo puo' dare qualche grattacapo all'inizio,specie quando occorre spostare i blocchi da un lato all'altro,ma ci si fa l'abitudine abbastanza presto. Tecnicamente e' funzionale,l'unico vezzo estetico sono delle schermate statiche ben disegnate,tra le quali spicca il faccione di Pajitnov stesso che osserva sardonico il giocatore mentre perde il controllo della situazione. In definitiva un bel gioco anche se personalmente gli preferisco Block Out,l'altro Tetris "tridimensionale" in voga in quegli anni.
Soulless
13-10-2012 ore 00:37
Che continuassero a uscire giochi anche commerciali per Commodore64 anche nell'anno in cui avrebbe spento la trentesima candelina e' qualcosa che nemmeno le previsioni piu' rosee avrebbero potuto immaginare.Invece eccoci qui davanti alla nuova opera di Georg Rottensteiner (piu' noto come Endurion),che a questo giro narra della storia di un re esiliato alla ricerca della sua anima.Nelle sue peregrinazioni attraverso i sotterranei che costituiscono l'area di gioco il protagonista dovra' esaminare ogni anfratto per trovare chiavi ed altri oggetti che lo aiuteranno nella sua missione.Dettagliatissima e colorata la grafica,azzeccato il commento sonoro.Il gameplay e' un omaggio ai tanti platform ad esplorazione che hanno fatto la storia del C64,in particolare e' palese l'ispirazione ad Impossible Mission e a Draconus.Il livello di difficolta' e' calibrato ottimamente: se le uniche concessioni date al giocatore sono pedane dalle quali riprendere la ricerca una volta persa una vita e una resistenza discreta da parte del proprio personaggio,che richiede sei colpi per essere ucciso,dall'altra la sfida e' adeguatamente impegnativa senza risultare frustrante.Al giorno d'oggi quella di creare giochi che cercano di riproporre gli ingredienti che hanno fatto grande l'era otto bit non e' un'idea unica ma Soulless rimane comunque un ottimo saggio di game design nonche' una sincera dichiarazione d'amore per l'amato C64.
Led Storm
04-10-2012 ore 18:57
Sul finire degli anni 80,in piena mania da conversioni da cabinati,la Capcom era una garanzia di ritorni economici a prescindere dalla qualita' del porting,un ragionamento che ha mietuto vittime celebri come Strider.Per fortuna Led Storm fu affidato alle capaci mani dei Software Creations,che "condensarono" in maniera egregia lo spirito del coin-op schiaffando in un singolo caricamento ben nove livelli da attraversare a rotta di collo.Il gioco in se e' nient'altro che una versione "potenziata" del glorioso Bump'n'Jump della Data East ma si fa comunque giocare con piacere.A impreziosire il tutto,il solito strepitoso Tim Follin.
Cosmic Convoy
24-08-2012 ore 00:07
Pur essendo nato qualche anno dopo la generazione di quelli cresciuti con Spazio 1999 mi sono ritrovato a possedere questo gioco durante gli anni della mia infanzia.Ma ricordi nostalgici a parte il mio giudizio su Cosmic Convoy e' negativo per i motivi gia espressi da altri,ovvero l'esigua area di gioco e lo scrolling lento.A questi aggiungo anche la scarsa manovrabilita' dei nostri velivoli.Simpatica l'idea di disporre di uno squadrone di tre astronavi per volta,come una sorta di rudimentale barra energetica,ma gli scontri con gli avversari sembrano piu' una questione di fortuna che di abilita'. Certo,bocciare un gioco a base di astronavi per mancanza di "spazio" e' un po un paradosso...
Planetfall
19-08-2012 ore 23:57
Planetfall e' una delle prime avventure testuali compilate da Steve Meretzky e gia dalle prime battute si conferma come un prodotto molto ben curato.Dopo un intro che serve ad acclimatarsi all'atmosfera semiseria del gioco ci si ritrova dispersi su un pianeta misterioso da esplorare...Il parser e' ottimo e permette al giocatore di utilizzare una vasta gamma di comandi mentre le descrizioni sono dettagliate e sempre chiare.L'unica cosa da tenere a mente e' che il nostro protagonista ha bisogno di mangiare e dormire,per cui occhio ai brontolii di stomaco!I puzzles sono ben congegnati e logici anche se necessitano di parecchie camminate.Nulla di irreparabile,comunque:il gioco rimane godibilissimo e sorprendente fino alla fine.Da rimarcare il talento di Meretzky nello scrivere,cosa che differenzia Planetfall da tanti suoi rudimentali contemporanei che offrivano trame scarne e poco altro. Mi raccomando: non lasciatevi prendere dal panico! Noticina finale: Meretzky non fa molto per nascondere il fatto di essere un grande fan di Douglas Adams (e come dargli torto d'altronde?) e soltanto un anno dopo avrebbe lavorato con lo stesso Adams alla versione videoludica della Guida Galattica per gli Autostoppisti.
Tass Times in Tonetown
19-08-2012 ore 17:23
Tass Times In Tone Town,cosi' come Borrowed Time della stessa Interplay,puo' essere considerato come un anello di congiunzione tra le avventure testuali e quelle grafiche visto che offre al giocatore sia un'interfaccia ad icone che un parser testuale.La trama in breve: il protagonista si trova nella baita del nonno insieme al cagnolino Spot quando trova uno strano marchingegno che lo trasporta in un'altra,bizzarra dimensione dove tutti parlano in uno slang bizzarro,la valuta e' costituita da plettri per chitarre e dove Spot...ma basta parlarne,perche' parte del fascino di questo gioco e' di esplorare l'eccentrico mondo che offre.Molto competente dal lato tecnico e la musichetta principale pur essendo tecnicamente anni luce indietro rispetto a quello che sfornavano i vari Galway e Hubbard ha una melodia molto accattivante.In definitiva un gioco interessante sia dal punto di visto "storico" che da quello ludico.Certo,lo spazio per l'inventario e' un po limitato e questo puo' infastidire,ma non e' un difetto che inficia completamente la bonta' del gioco.
Mancopter
19-08-2012 ore 17:13
Corsa sfrenata e fantasiosa per biciclette volanti,astenersi perditempo,persone col fiato corto e che temono la crescita di calli al pollice;qui infatti c'e' da premere tanto il tasto del fuoco,un po come il vecchio coin-op Joust.Ma al contrario di Joust in Mancopter si vola sopra un tempestoso oceano pieno di ostacoli di ogni tipo ma anche di personaggi amichevoli come delle sirene o una balena.Il divertimento e' assicurato anche se alla lunga potrebbe farsi ripetitivo.
Hot Pop
13-08-2012 ore 16:54
Questo Hot Pop e' un delizioso platformer con i personaggi pacioccosi che non fa nulla per nascondere le sue origini giapponesi (dove e' noto col nome di Nuts & Milk).Lo schema di gioco e' quanto di piu' elementare si possa chiedere: raccogli la frutta e torna a casa senza essere intercettato dai cattivi...e il gioco funziona proprio per questo,regalando tanti schermi da superare e ore di divertimento spensierato.Un "giochino" indubbiamente,ma fossero realizzati tutti con la cura di Hot Pop...
Daley Thompson's Super-Test
13-08-2012 ore 16:23
Secondo dei tre giochi pubblicati dalla Ocean che hanno come testimonial l'allora popolare decatleta Daley Thompson,questo clone di Track'N Field vede il giocatore cimentarsi in otto eventi sportivi...la particolarita' interessante e' che discipline olimpiche canoniche si alterneranno a sport invernali e ad un paio di curiosi outsider,quali una sezione di rigori calcistici e il tiro alla fune.La qualita' dei giochi e' altalenante e sicuramente non siamo ai livelli dei classici della Epyx ma il gioco rimane ottimo per qualche partita occasionale e inoltre e' contenuto in un singolo caricamento.Da segnalare infine la riproposizione del tema del film Momenti di Gloria in versione Galway presa pari pari dalla conversione di Hyper Sports,ma vista la qualita' di questo brano si puo' chiudere un occhio (ed aprire bene le orecchie).
Diamond Mine
22-07-2012 ore 21:10
Ho scoperto questo gioco grazie alla rivista Retro Gamer,che gli aveva dedicato un trafiletto qualche tempo fa...a ogni modo Diamond Mine e' un'ottima variazione sul tema del "dot collecting": alla guida di un veicolo armato di tutto punto bisogna farsi strada un vari condotti minerari in cui bisogna raccogliere dei diamanti,metterli in un posto sicuro e poi portarli verso l'uscita,il tutto evitando che i mostri che vagano nei tunnel se li mangiano.Tecnicamente fa il suo lavoro in maniera piu' che discreta se si pensa che e' un gioco del 1983,inoltre la giocabilita' e' ottima.Addirittura il gioco vanta un sistema di password,le quali verranno date ai giocatori particolarmente abili nel portare i diamanti al sicuro.In conclusione Diamond Mine e' un gioco divertente,accattivante e decisamente indegno del suo status di sconosciuto,status che porta ormai da quasi tre decenni.
Knight Games
22-07-2012 ore 21:01
Questo tentativo di imitare una certa serie della Epyx e' decisamente ammirevole nel suo tentativo di variare il setting spostando l'azione al medioevo,vantando anche una presentazione decisamente rispettabile e arricchita da un buon commento sonoro.Purtroppo il gioco in se e' decisamente mediocre: degli otto eventi due sono di tiro,carini e poco piu',mentre gli altri sei sono tutte variazioni sullo stesso tema,quello del picchiaduro.Tema peraltro svolto in maniera a dir poco svogliata: manca completamente la sensazione di far male e ogni combattimento si risolve nel menare colpi a caso finche' uno dei due contendenti non cede.Insomma,da riporre nel gia affollato scaffale delle occasioni sprecate.
Chip's Challenge
18-07-2012 ore 12:58
Chip's Challenge e' al contempo uno dei pochi veri classici per Atari Lynx e uno degli ultimi classici che poteva fregiarsi del prestigioso marchio Epyx.La conversione per Commodore 64,pur debole tecnicamente,mantiene intatte la giocabilita' e l'enorme numero di livelli disponibili.In questo gioco,sorta di mix tra Pac-Man e Soko Ban,per completare un livello bisogna prima raccogliere un certo numero di chip e poi guadagnare l'uscita.Ma tra l'uscita e il povero protagonista si contrappongono ogni genere di mostri,puzzles,blocchi,ladruncoli che rubano i powerup e affini.La curva di apprendimento e' perfetta,con i primi livelli a fare da tutorial per preparare il giocatore a sfide sempre piu' impegnative ed appaganti.Peccato soltanto per l'area di gioco minuscola,retaggio della versione per Lynx,ma anche cosi' si tratta di un prodotto eccellente.
ISS: Incredible Shrinking Sphere
18-07-2012 ore 12:53
E' facile,ad un primo impatto,scambiare questo ISS per un banale sparatutto tutto azione e basta.In realta' questo curioso parto della Electric Dreams richiede un certo grado di concentrazione e di strategia: non a caso appena cominciata la partita e' possibile visionare le mappe del livello che ci si accinge ad affrontare,sia per avere un'idea generale che per poter piazzare casse di rifornimenti.Similmente per controllare la pallina e' fondamentale tenere conto delle proprie dimensioni e della propria massa: si sa,i pavimenti crepati e le sfere molto pesanti non vanno molto d'accordo... Per concludere,questo ISS e' uno sparatutto decisamente originale,fatto per premiare i giocatori piu' metodici.
Soko-Ban
18-07-2012 ore 12:36
Sebbene arrivato su C64 nel 1987 le origini di Soko-Ban risalgono a ben cinque anni prima,giustificandone il gameplay minimale: il giocatore si trova di fronte a cinquanta livelli dove il suo unico obiettivo e' quello di spingere una serie di casse nelle posizioni indicate dal gioco.Nessun avversario,nessun ostacolo,nessun tempo limite e nessun trucchetto: l'unico fattore da tener conto e' la propria capacita' di pianificare,evitando di spingere una cassa in un angolino dal quale non si puo' piu' spingere fuori.Inevitabile che il level design diventi un vero e proprio inferno fatto di vicoli ciechi e colli di bottiglia.I duri e puri del puzzle gaming apprezzeranno molto questo gioco ma i meno pazienti potranno tranquillamente farne a meno.
Snare
15-07-2012 ore 15:23
Rispetto ad altri giochi della Thalamus Snare passo' ingiustamente in sordina,visto che della software inglese rappresenta uno degli esiti piu' fortunati per quanto riguardano gameplay e creativita'.Snare e' un incrocio tra uno sparatutto e un puzzle game diviso in una serie di livelli dove il giocatore deve trovare l'uscita,superando vari tipi di ostacoli.Di particolare interesse il fatto che in alcuni livelli il gioco comincera' ad alterare le regole,ad esempio rendendo il nostro velivolo incapace di fermarsi oppure di saltare.Sebbene possa disorientare nelle prime partite (e il fatto che e' il fondale,e non la navicella, a ruotare quando si cambia direzione non aiuta particolarmente) ma una volta assimilate le meccaniche di gioco si rivela tutta la sua classe.Tecnicamente rientra negli standard piuttosto alti di casa Thalamus.
Wizard
24-06-2012 ore 19:24
Wizard,ovvero "se proprio dobbiamo clonare un gioco facciamolo con criterio".Questo gioco infatti non e' altro che una versione deluxe di Jumpman: lo sprite principale e' quello del classico platform Epyx con addosso palandrana viola e cappellone a punta,lo schema di gioco e' sostanzialmente identico e similmente si puo' scegliere di affrontare i livelli in sequenza o in ordine casuale. La differenza sostanziale sta nel fatto che qui non bisogna raccogliere tutti gli oggetti,ma basta raccogliere una o piu' chiavi e aprire una serratura,una cosa che da al gioco un contorno strategico del tipo "mi limito a guadagnare l'uscita o provo ad aumentare il mio punteggio?". Altra buona notizia e' che i programmatori di Wizard si sono ricordati di ricalcare anche la giocabilita' di Jumpman,aggiungendo tanti tocchi personali tra cui nemici e trappole assortite per non parlare della possibilita' di lanciare incantesimi vari come palle di fuoco e invisibilita'.Il level design e' su standard alti e la sfida genuinamente impegnativa.Insomma,fossero cosi' tutti i cloni... Ps.: nel 1986 la EA pubblico' una versione riveduta e corretta di questo gioco,intitolata Ultimate Wizard,che presenta molti livelli aggiuntivi.
Castle of Terror
02-04-2012 ore 22:14
Questa e' un'avventura testuale che difficilmente avrebbe vinto il premio per la migliore trama,visto che questa si limita al dover salvare una povera fanciulla rapita da quel zoticone del Conte Dracula,il quale invece di morderla al collo propende per legarla come un salame e concedersi una siesta nella sua bara...insomma,non siamo sui territori degli adventure Infocom ma non e' necessariamente un problema. La marcia in piu' di questo gioco rispetto ai suoi contemporanei e' senza dubbio l'aspetto tecnico: le schermate fisse sono senza dubbio molto ben disegnate e dettagliate per gli standard dell'epoca e non disdegnano qualche sprite animato mentre la colonna sonora,che cambia a seconda del luogo in cui ci si trova,e' cupa e oppressiva,aiutando a costruire l'atmosfera horrorosa del gioco. Ovviamente grafica e sonoro sarebbero soltanto inutili fronzoli se non fossero supportati da un parser ben programmato.Per fortuna alla Melbourne House sapevano il fatto loro e il rischio di dover litigare con l'interfaccia e' completamente scongiurato.A questo proposito e' da elogiare la possibilita' di poter visionare in qualsiasi momento un elenco di tutte le parole che il gioco riconosce. Castle Of Terror non e' ne lunghissimo ne particolarmente arduo da mappare (se si escludono un paio di locazioni identiche nel villaggio iniziale che possono generare un po di confusione),le descrizioni sono stringate ma non confusionarie e i puzzles sono per fortuna logici.Consigliato ai principianti del genere,ma anche i giocatori piu' scafati sapranno trarne soddisfazioni.
Halls of the Things, The
07-01-2012 ore 15:22
Protagonista di questo gioco e' il solito eroe fantasy sfortunato,che stavolta si ritrova a dover esplorare una torre di sette piani dove si trovano altrettanti anelli da recuperare.Naturalmente le "cose" che abitano la torre non sono tanto d'accordo e cercheranno di fermare il malcapitato eroe.E ci riusciranno svariate volte...ma andiamo con ordine: The Hall of the Things e' una sorta di mix tra un roguelike e il mitico coin-op Berzerk dove occorre esplorare sette labirinti combattendo contro i grumi di pixel viola che li popolano.Il nostro eroe e' armato non solo di una spada tutto sommato inutile e di un arco ma ha a disposizione tre diversi incantesimi: abbiamo saette capaci di rimbalzare sui muri,palle di fuoco che inseguono i nemici e infine un incantesimo di cura...ma attenzione:cura e spada a parte i nemici dispongono degli stessi poteri del protagonista!La curva di apprendimento e' molto ripida: i movimenti dello sprite principale sono legnosi e l'interfaccia di gioco che usa sia il joystick che la tastiera risulta molto macchinosa; a questo va aggiunto un livello di difficolta' intransigente che potra' frustrare i meno pazienti.Eppure nonostante questi difetti e un comparto tecnico modesto ci troviamo di fronte ad un gioco dove la perseveranza paga;una volta apprese le meccaniche si comincera' ad addentrarsi nei labirinti e ad intraprendere frenetici duelli a distanza a suon di frecce e incantesimi.Insomma,ci troviamo davanti ad uno di quei giochi dotati di una scorza dura e poco invitante ma con una polpa molto saporita.
Temple Of Apshai Trilogy
06-01-2012 ore 15:33
Il 1985 fu un anno fruttifero per la Epyx grazie a due capitoli della fortunata serie Games.I non interessati allo sport potevano comunque consolarsi grazie a questo roguelike,versione riveduta e corretta dell'omonimo Temple Of Apshai del 1983.La trama e' un semplice pretesto per calarsi in uno dei dodici dungeon (equamente divisi in tre scenari distinti) disponibili alla ricerca di tesori da arraffare e di nemici da abbattere.Ad arricchire l'esperienza le descrizioni delle camere presenti nel manuale,tanto minuziose quanto utili visto che danno numerosi suggerimenti su avversari e passaggi segreti.Per quanto riguarda il sonoro il motivetto principale e' sfizioso e va segnalata una notevole abbondanza di jingle durante l'esplorazione,mentre la grafica e' semplice ma pulita ed efficace.Temple Of Apshai Trilogy difettera' indubbiamente della complessita' dei giochi della serie Gold Box della SSI ma i fan dei roguelike e degli action RPG in generale apprezzeranno sicuramente il suo gameplay immediato ed immediatamente appagante.
Cobra
27-12-2011 ore 20:56
Se Marion "Cobra" Cobretti fosse stato un sessantaquattrista avrebbe dichiarato che non solo il crimine era il male,ma anche le conversioni frettolose e i tie-in fatti alla carlona.In questo caso siamo di fronte ad un run n gun vagamente ispirato all'omonimo film con Sly e una Brigitte Nielsen all' "apice" (virgolette d'obbligo) della sua carriera,con un classicissimo schema di gioco che si puo' riassumere in "vai a destra,spara ai cattivi e cerca di non morire".Ora,se e' possibile chiudere un occhio sulla grafica,tutto sommato decente (anche se gli sprite mezzi lo-res e mezzi hi-res sono a dir poco bizzarri e danno l'impressione di indossare calzamaglie da ballerini classici),sul gameplay non si puo' non arrabbiarsi: definirlo disastroso e' l'eufemismo del secolo,grazie ad un'azione di gioco pasticciata e confusa come poche.Insomma,una bruttezza paragonabile alla carriera cinematografica della Nielsen.
C64anabalt
23-12-2011 ore 19:59
Una delle novita' portate dall'emergenza della scena videoludica indipendente nello scorso decennio e' stata quella di riportare meccaniche semplici di gioco per allargare l'utenza.Immancabilmente qualcuno ha storto il naso alla cosa,spesso usando in maniera dispregiativa il termine "casual gaming" ma e' innegabile che giochi come quelli della Popcap si siano ritagliati un personale spazio nella storia piu' recente del medium videoludico,incidendo quanto e forse piu' di tanti titoloni mainstream. Di questo gruppo di giochi fa sicuramente parte anche Canabalt,un vero e proprio piccolo cult videoludico che si e' lasciato dietro una lista di epigoni piu' o meno riusciti.In sostanza questo gioco documenta la disperata fuga di un omino stilizzato,fuga che finira' inevitabilmente in un game over nella tradizione dei classici arcade.Nessuna storia da seguire,soltanto un punteggio,misurato nella distanza percorsa,da battere. L'unico modo che ha il giocatore di controllare il protagonista e' il tasto di fuoco,mediante il quale il protagonista saltera'.Tutto qui?Tutto qui,ma in questo caso l'essenzialita' e' una virtu'.La conversione per C64 dal canto suo non delude e ricrea il gameplay alla perfezione in quello che rappresenta un vero e proprio gioiellino di programmazione.E poi dicono che oggi il videogaming e' morto...per essere un cadavere non se la passa mica tanto male.
Turbo Charge
23-11-2011 ore 18:49
E con questo parto di Chris Butler la System 3 saluto' il computer che per tanti anni aveva valorizzato grazie ai suoi classici.Turbo Charge e' un gioco di guida con elementi da sparatutto diviso in dieci livelli;quelli dispari sono la classica corsa verso la fine del livello,mentre quelli pari si rifanno piu' apertamente a Chase HQ della Taito,dove l'obiettivo e' quello di raggiungere un veicolo nemico e "convincerlo" a parcheggiare. Tecnicamente e' di sicuro impatto:l'engine e' una versione "ritoccata" di quello che Butler aveva gia usato per la conversione di Power Drift e qui viene spremuto al massimo e il sonoro commenta adeguatamente l'azione.Sul fronte del gameplay invece si poteva fare di piu':lo sprite esageratamente largo rende difficile evitare i veicoli nemici,i bivi sono piu' un fastidio che altro visto che se si prende la strada sbagliata si finira' inevitabilmente contro un muro e l'azione alla lunga si fa ripetitiva.Divertente e ottimo per una partitella veloce,ma tutt'altro che memorabile.
Oils Well
12-11-2011 ore 00:30
Primi anni 80,quando di cloni di Pac-man ce n'erano a un soldo la dozzina...cos'ha questo che lo fa spiccare dalla massa?In primis la premessa,con l'impossibilita' di potersi muovere liberamente per il labirinto e la necessita' di dover tornare al punto di partenza per evitare di essere toccati dai nemici.Ne consegue un gameplay rigoroso,a volte frustrante ma decisamente appagante una volta assimilati i meccanismi.Da provare.
Indiana Jones and the Temple of Doom
06-11-2011 ore 17:15
Al dottor Jones non piacciono i serpenti ma di certo non va esattamente matto per il Commodore 64 vista la non esattamente esaltante striscia di videogiochi a lui dedicati.Nello specifico qui si parla della conversione di un poco noto (e poco notevole) coin-op della Atari ispirato al secondo film della serie.In una serie di livelli ispirati al film il nostro eroe dovra' esplorare una miniera liberando i bambini tenuti prigionieri,fuggire a bordo di un carrello,esplorare il tempio e affrontare i nemici su un ponte nella battaglia finale.Suona divertente?Si' se state guardando il film,ma il gioco parte gia da un mediocre coin-op convertito in maniera non esattamente sopraffina;se poi aggiungete un multiload invasivo comprenderete come e' meglio trascurare l'ennesima licenza cinematografica malgestita. Insomma,citando Topolino: "Indiana,sei proprio una frana..."
Tintin on the Moon
06-11-2011 ore 17:07
Trasposizione videoludica di una delle storie piu' famose del personaggio che rappresenta una delle icone del fumetto europeo,Tintin On The Moon consiste in cinque livelli,ciascuno diviso in due fasi.Nella prima occorre farsi strada in una cintura di asteroidi raccogliendo sferette colorate che servono sia per avanzare che per immagazzinare nuovo carburante.La seconda fase invece e' ambientata all'interno del razzo dove bisognera' calarsi nei pantaloni alla zuava del protagonista ed evitare che il razzo venga sabotato dal colonnello Boris salvando nel contempo i suoi amici dalle grinfie del suddetto simpaticone.L'idea del gioco e' tutto sommato simpatica ma le due fasi sono poco divertenti e ripetitive.Grafica negli standard di quel periodo anche se spicca il razzo,ottimamente disegnato e animato.Il comparto sonoro infine prevede alcune simpatiche musichette realizzate da Jeroen Tel ma pochi effetti sonori.In conclusione,di trasposizioni videoludiche da fumetti se ne sono viste di molto migliori.
Wavy Navy
22-08-2011 ore 14:02
Wavy Navy e' praticamente Space Invaders in salsa marinara: a bordo di un'imbarcazione bisogna distruggere i velivoli del nemico senza farsi affondare.L'aspetto piu' curioso del gioco e' senza dubbio quello delle onde sulle quali la nostra nave sale e scende.Per il resto i fan di Galaga e simili si divertiranno un mondo grazie ad un livello di sfida ben dosato che spazia da "allenamento ma non troppo" a "gloriosamente caotico".Da provare.
Kane
13-08-2011 ore 00:34
Quello sprite non mi e' nuovo...si direbbe che l'omino di Impossible Mission sia andato a farsi un giro nel West,con tanto di cappello a tesa larga!Kane consiste di quattro fasi distinte,che possono essere giocate in sequenza oppure singolarmente.La prima consiste nel colpire piu' uccelli possibile: seccare tre pennuti ci premiera' con una vita extra.Successivamente bisognera' assistere il nostro cavaliere solitario nel suo viaggio verso la cittadina di Kane,in una corsa ad ostacoli dove la memorizzazione conta piu' delle proprie abilita',costringendo il proprio destriero a fare salti perfetti,pena vedere lo sfortunato cowboy volare in orbita!Terza fase,sparatorie in citta': nulla di trascendentale ma divertente e arricchita dalla necessita' di doversi nascondere per ricaricare la propria arma.Infine,bisogna nuovamente saltare in groppa al cavallo per raggiungere la locomotiva di un treno,in una fase esageratamente difficile.Questo e' Kane,un titolo decisamente scarno ma nonostante tutto carino,anche se difficilmente lo si giochera' per piu' di cinque minuti a sessione.
Gaplus
12-08-2011 ore 00:12
Estate,tempo di zanzare,vespe e altri insetti fastidiosi...la soluzione ideale?Salire a bordo di un'astronave e disintegrarli tutti!Puo' sembrare strano ma quando questo Gaplus (conversione dell'omonimo coin-op del 1984 targato Namco nonche' seguito di Galaxian e Galaga) usci' rappresentava un autentico anacronismo! Cio' non toglie pero' che dietro la palette cromatica un po scialba i bravi Ash e Dave riescono a portare sul C64 tutto il feeling del cabinato.Fan di Space Invaders e derivati,con Gaplus troverete pane per i vostri denti!
Kikstart: Off-Road Simulator
11-08-2011 ore 22:34
In questi giorni sto passando molte delle mie ore che dedico ai videogiochi divertendomi con il bellissimo Trials HD per Xbox,che non fa nulla per nascondere il suo essere l'erede spirituale di Kikstart e seguito.Da par suo il gioco di Shaun Southern e' giocabilissimo e si fa tranquillamente perdonare le nuvolette stile "scarabocchio delle elementari" e lo scarso numero di percorsi a disposizione (otto).Per il resto,se non lo avete ancora provato fatelo e magari date anche un'occhiata al seguito.
Uwol: Quest for Money
05-08-2011 ore 11:36
Semplice,essenziale e molto divertente:questo e'UWOL,un platform che ricorda molto Bomb Jack ma dall'azione molto piu' intensa a causa dei risicatissimi tempi limite entro cui va completato un livello,pena il dover affrontare un fetentissimo ectoplasma,parente alla lontana dell'altrettanto odioso fantasma di Bubble Bobble!Tanti,tantissimi livelli e tanta,tantissima giocabilita'.Scaricatelo appena potete.
Berzerk Redux
05-08-2011 ore 11:30
Uno di quei prodotti che va visto (o meglio giocato) per poterci credere.Una conversione pressoche' impeccabile del mitico coin-op del 1980,completa delle voci robotiche che commentano l'azione e dello sferico Evil Otto,la perfida faccina sorridente che dara' tantissime grane ai giocatori.Non c'e' davvero molto altro da dire,se non che chi e' fan di Berzerk o dei shoot em up in generale farebbe benissimo a darci un'occhiata. The humanoid must not escape!
Rescue on Fractalus!
18-07-2011 ore 18:07
Il gioco che segno' l'inizio della leggenda chiamata Lucasfilm Games,uno sparatutto in 3D che utilizza un motore grafico basato sui frattali.Scopo di ogni livello e' quello di scendere sulla superficie dell'inospitale pianeta Fractalus alla ricerca di relitti di astronavi per poter cosi' salvarne i piloti.Una volta raggiunta la quota di piloti necessaria bisognera' sparare il nostro velivolo fuori dall'appoccicosa atmosfera di Fractalus per far ritorno alla base spaziale.Seguono ovviamente livelli sempre piu' difficili dove bisognera' volare di notte,con la strumentazione come unico aiuto.A fronte di una scarsa varieta' (tre tipi di nemici diversi,tra cui torrette laser e ufo kamikaze) Fractalus e' un ottimo titolo,sorprendentemente fluido e immediatamente appagante.Mi raccomando pero',non alzate gli scudi mentre un pilota sta correndo verso di voi o lo friggerete!
Hercules
06-07-2011 ore 19:48
Hercules rientra nella categoria di quei giochi che nonostante i suoi enormi difetti e la sua inequivocabile bruttezza riesce a incuriosire il giocatore per poi rapirlo per ore.L'omino in pannolone nero deve attraversare tantissimi schermi per recuperare un oggetto relativo ad une delle dodici leggendarie fatiche di Ercole.Preparate le sette proverbiali camice,ci sara' da sudare e da memorizzare tanto.Il seguito e' di gran lunga migliore.
Toy Bizarre
24-06-2011 ore 23:40
Pare che qualcuno alla Activision fosse un gran fan di Mario Bros. al punto da farne un clone cambiando giusto qualche caratteristica del gameplay e sostituendo gli animalucci vari con giocattoli viventi.Per fortuna la mancanza di originalita' non e' un problema perche' tutto il resto e' veramente valido.Ho lodato piu' volte la Activision di quegli anni e anche in questo caso gli elogi sono meritati.Menzione d'onore ai vari jingle che accompagnano l'esperienza di gioco,veramente carini.
Narco Police
23-06-2011 ore 18:49
A guardare gli screenshot di Narco Police difficilmente si restera' elettrizzati dall'aspetto grafico ma innegabilmente riesce a intrigare,visto che a primo acchito sembra quasi un prototipo di uno sparatutto in terza persona alla Gears Of War.Purtroppo una volta caricato il gioco ogni buona intenzione fa inevitabilmente i conti con una programmazione pedestre a causa di uno scrolling scattoso e di un'azione di gioco tanto monotona quanto confusa.Il risultato e' un'altra idea interessante rovinata da una realizzazione approssimativa.
Spike in Transilvania
01-06-2011 ore 21:25
Come gia scritto da Riviero,non si puo' non notare come lo sprite principale sia praticamente il fratello pixelloso di Hagar the Horrible,protagonista di una vecchia striscia a fumetti.Solo che qui Hagar si fa chiamare Spike e deve liberare i suoi amici imprigionati in un cupo maniero.Maniero che da tradizione arcade adventure e' composto da numerosissime schermate fisse popolate da nemici e dall'occasionale oggetto da raccogliere.Passiamo direttamente alle lodi?Ma si,cominciamo a encomiare l'ottimo gameplay,la riuscita atmosfera "cupa ma non troppo" e i puzzles semplici ma tutto sommato ben congegnati.Non e' difficilissimo ma vi divertirete cosi' tanto da non pensarci.Un piccolo classico dimenticato.
Scuba Dive
31-05-2011 ore 19:18
Scuba Dive non e' esattamente notissimo su C64,mentre e' considerato uno dei primi classici per Spectrum ZX.Quale delle due fazioni ha ragione? Vediamo prima di che cosa si tratta: essenzialmente in Scuba Dive si impersona un sommozzatore alla ricerca di tesori sottomarini;il nostro eroe puo' limitarsi a raccogliere perle sulla superfice oppure tentare la sorte cercando di penetrare in un labirinto sottomarino,il tutto evitando la poco amichevole fauna locale.Passiamo ora alle dolenti note: il sistema di controllo che,per dirla alla Gialappa's,sembra progettato da un cretino.Se sullo scatolotto Sinclair il sub puo' ruotare in qualsiasi direzione qui ci si limita ai soli nord,sud,ovest e est rendendo l'esplorazione e la fuga dai nemici assai macchinose.Aggiungiamo a questo anche uno scrolling indecente anche per l'epoca e il quadro e' completo.In conclusione meglio giocare la versione per Spectrum.
Vendetta
31-05-2011 ore 19:10
Vendetta,parto della scuderia System 3 nonche' uno dei pochi giochi esclusivamente pubblicati per l'amato 8-bit Commodore,ha una presentazione che rientra pienamente negli (altissimi) standard della software house inglese: appena caricato il gioco la prima impressione e' delle migliori,grazie all'ottima grafica e ad un'azzeccata scelta cromatica tendente al cupo.Purtroppo il gioco in se e' piuttosto scialbo e ben al di sotto delle aspettative che uno potrebbe farsi leggendo il nome della softhouse coinvolta.Anzitutti i livelli sono brevi e non c'e' molto da fare in termini di puzzles e le sezioni di guida sono fondamentalmente un riempitivo.A questo va aggiunto un livello di difficolta' molto basso e il risultato e' tanto potenziale sprecato in un titolo che non riesce a replicare il carisma dei primi due Last Ninja.
Rygar
30-05-2011 ore 20:53
Saro' onesto: delle tre iterazioni di Rygar sfornate dalla Tecmo nel corso degli anni,ovvero il coin-op,il gioco per NES e quello per Playstation 2,l'unica a non convincermi e' proprio l'originale a causa del gameplay troppo caotico.La conversione per C64 di certo non migliora la mia opinione,aggiungendo anche del suo,come ad esempio collisioni ballerine e controlli poco fluidi.
Wonder Boy in Monster Land
14-05-2011 ore 19:27
Il coin-op di Wonderboy in Monsterland rappresento' un interessante esperimento in quanto abbandonava la formula classica del predecessore per inserire diversi elementi tipici degli Action RPG.Pur con i suoi difettucci (tra cui il tempo limite che mal si adattava alle fasi esplorative) rappresenta ancora oggi un piccolo classico.E la conversione per C64?Beh,si puo' dire che si difende discretamente bene: a scapito di un multiload decisamente invasivo e di uno scrolling poco fluido,i programmatori sono riusciti a rendere l'esperienza di gioco quanto piu' simile al cabinato da bar,incorporandone quasi tutte le caratteristiche:i tantissimi livelli,le musichette semplici ma decisamente gagliarde e i mostriciattoli pacioccosi sono per fortuna ancora al loro posto.Qualche rifinitura e avrebbe potuto essere una conversione capolavoro,ma lo spirito del coin-op ispiratore resta inalterato.
Wonder Boy
14-05-2011 ore 10:37
Penso di non esagerare se definisco quella di Wonderboy una delle conversioni per C64 piu' conosciute e popolari in assoluto.Pregio principale dell'opera in questione e' l'immediatezza e la facilita' con cui si entra nei meccanismi del gioco,che presenta una curva di apprendimento decisamente dolce.Pecca principale,invece,e' la ripetitivita'. Per quanto riguarda il livello di difficolta' concordo parzialmente con i redattori inglesi di Zzap!,nel senso che se da una parte il livello di difficolta' si e' notevolmente abbassato nella trasposizione da coin-op a computer dall'altra il livello di sfida si mantiene su standard accettabili e comunque credo che stavolta Rignall e soci abbiano peccato di eccessiva severita'. In definitiva Wonderboy resta un gioco apprezzabile,non un capolavoro ma di certo palesemente superiore alla media delle conversioni per C64.
Star Control
13-05-2011 ore 22:38
Star Control nasce dalla mente del grande Paul Reiche III,il creatore di Archon e Mail Order Monsters,e puo' essere considerato come la controparte fantascientifica dei due giochi sopracitati.Una volta scelta la fazione di appartenenza (l'Alleanza delle Stelle Libere,della quale fanno parte i terrestri,e la Gerarchia dominata con pugno di ferro dai malvagi UrQuan) si potra' scegliere se optare per una semplice scaramuccia oppure giocare alla modalita' Full Game che presenta qualche blando ma interessante elemento strategico. Il piatto forte del gioco e' ovviamente costituito dai combattimenti poiche' ogni nave ha le sue peculiarita' e la sua abilita' speciale: ad esempio il Dreadnaught degli UrQuan e' lento ma dotato di una devastante potenza di fuoco nonche' della possibilita' di schierare navette che fanno da bocche da fuoco supplementari,mentre il Terminator degli Yehat e' piccolo,agile e dotato di uno scudo difensivo. Purtroppo la conversione per C64 risulta tristemente castrata a causa della scelta di non usare un qualsivoglia tipo di multiload.La conseguenza e' che ogni fazione ha soltanto quattro tipi di nave a disposizione al posto di sette (e mancano purtroppo alcune delle razze piu' divertenti da utilizzare come gli Arilou,le Syreen e gli Spathi) e il full game ha a disposizione un solo scenario a dispetto dei dieci presenti su altre versioni.Ironico il fatto che l'alieno ritratto nel title screen,un V.U.X.,non compare nel gioco!Se non altro,il multiplayer resta discretamente divertente ma comunque limitato.Una conversione che poteva essere decisamente migliore;il miglior modo di godere di Star Control e' quello di giocarlo sul PC o sull'Amiga.E date anche un'occhiata allo splendido seguito,gia che ci siete!
Great Giana Sisters, The
12-05-2011 ore 13:06
La questione di Wonderboy e' molto diversa da quella di Giana Sisters.Nel caso di Wonderboy/Adventure Island la Hudson Soft ha praticamente acquistato i diritti del personaggio dalla software house che ha sviluppato il gioco,ovvero la Escape/Westone (Sega si era limitata a distribuirlo),e apportando i cambi nella grafica e nel titolo (anche perche' altrimenti una serie Sega non avrebbe potuto essere convertita su una console Nintendo);non a caso i seguiti di Adventure Island hanno un gameplay piu' o meno riconducibile all'originale mentre da Wonderboy in Monsterland in poi il team di programmazione originale ha preso una piega molto diversa,piu' improntata all'action adventure.Quanto a "Super boy" non ce n'e' traccia ne su Gamefaqs ne su Mobygames,per cui credo che credo sia un hack di matrice amatoriale e quindi non passabile di "plagio". Detto questo ribadisco la mia opinione: per quanto Giana Sisters sia comunque un ottimo platform e per quanto riempia il buco dei platform a scorrimento che su C64 latitavano resta comunque inferiore all'originale,che vince in virtu' della sua maggior varieta' e del level design che ancora oggi fa da ispirazione a tantissimi giochi.
Slimey's Mine
10-05-2011 ore 15:59
Il ranocchio di Frogger si "accontentava" di attraversare una strada trafficata e un fiume per tornare a casa...quello di Slimey's mine invece e' decisamente piu' megalomane e si e' messo in testa di sopravvirere alle miniere abbandonate presenti su una fascia di asteroidi.Per superarle il nostro deve prima cercare una via di accesso alle miniere evitando di cadere per poi affrontare una serie di stanze popolate di nemici alla ricerca di ranocchi (che rispondono tutti al nome di "Bertie"),che raccolti in un numero sufficiente permetteranno all'anfibio protagonista di saltellare verso nuove avventure.Va anche detto che il caro ranocchietto e' tutt'altro che indifeso,e anzi vanta un armamentario di tutto rispetto,tra cui spicca la possibilita' di teletrasportarsi! Il gioco si presenta come uno sparatutto visto dall'alto in stile Robotron e si svolge a velocita' a dir poco indiavolata ma per fortuna non diventa mai confuso,mentre il sonoro si distingue per l'uso disinvolto di campionamenti. Slimey's mine e' un altro brillante esempio di prodotto budget che da la paga a tanti giochi full price dell'epoca grazie ad un ottimo gameplay,a un sistema di controllo perfetto e soprattutto ad un livello di difficolta' calibrato alla perfezione.E' un po ripetitivo sulla lunga distanza ma resta divertentissimo.
3-D Pinball
27-04-2011 ore 13:17
Probabilmente saro' viziato dal mai abbastanza lodato (e giocato!) Pinball Dreams per Amiga,ma questo flipper della Mastertronic mi ha lasciato impressionato,ma non meravigliato.La prospettiva finto 3D e' ben implementata,cosi' come la fisica.Quello che mi perplime non e' tanto il design oldschool (i piu' critici direbbero "scarno") della tavola ma il fatto che sia l'unica disponibile,una cosa che non rappresenta un grande incentivo a continuare a giocare.Comunque,resta un prodotto discreto.
Gods and Heroes
21-03-2011 ore 23:11
Nonostante tutti i suoi difetti Hercules doveva essere stato un successo,al punto che Steve Bak realizzo' un suo seguito.In ognuno dei tantissimi (cinquanta!) schermi il nostro eroe dovra' superare ostacoli,evitare mostri e sperare di non mettere piede su trappole o botole al fine di raggiungere un'arma.Come nel prequel in alcuni punti e' necessario morire per poter capire qual e' la strada giusta ma per fortuna questa volta si ha la possibilita' di scegliere qualsiasi livello,e in fin dei conti si puo' dire che la difficolta' e' piuttosto ben bilanciata. Ma,ve ne prego,se tenete alla vostra sanita' mentale abbassate il volume e risparmiatevi l'orribile musica di sottofondo che se gia due anni prima sarebbe stata poco esaltante in un 1986 che vantava meraviglie sonore come Thrust e Parallax era un gracchiante,cacofonico anacronismo.
Crystal Kingdom Dizzy
15-03-2011 ore 23:49
E con questa,Dizzy ci saluta per sempre.La sua ultima impresa per C64 si distacca enormemente dagli altri per un motivo: stavolta il gioco e' suddiviso in quattro livelli accessibili tramite password,che se da un lato diminuisce la frustrazione dall'altro abbassa il livello di difficolta' in maniera a dir poco drastica.Stavolta Dizzy salta meno in alto del solito ma cio lo rende piu' controllabile.Un addio di quelli riusciti anche se in realta' la saga si concludera' con l'ottimo Fantastic Dizzy per Amiga,mai convertito per C64.
Dizzy: Prince of the Yolkfolk!
15-03-2011 ore 23:46
Dopo la delusione di Spellbound Dizzy torna alle origini con un gioco che si rifa' a Magic Land e Fantasy World.L'area di gioco e' piu' piccola di quella dei due illustri predecessori e il gioco non arriva a quei livelli pur essendo molto godibile.Da segnalare il commento sonoro di Allister Brimble,nome che gli amighisti ricorderanno...
Spellbound Dizzy
15-03-2011 ore 23:32
Ahi,ahi,ahi.Una brutta battuta d'arresto per Dizzy dopo i fasti dei precedenti episodi.Questo Spellbound sembra programmato in mezz'ora: l'area di gioco e' minuscola,i puzzle sono fin troppo banali e l'unica difficolta' e' costituita da un odiosissimo pozzo ascensionale da usare come ascensore.Quinto episodio decisamente evitabile.
Magicland Dizzy
15-03-2011 ore 23:29
Dal mondo della Fantasia si passa alla terra della Magia,ma Dizzy non perde assolutamente smalto: stavolta il nostro si trovera',balzellon balzelloni,alle prese con favole e leggende assortite come Excalibur o la Regina di Cuori.Questo quarto episodio e' sicuramente il migliore in termini di atmosfera,puzzles e giocabilita';ottima anche la musica di sottofondo,al tempo stesso allegra e "avventurosa".
Dizzy: Fantasy World
15-03-2011 ore 23:27
Il mondo della Fantasia e' l'occasione per l'intrepido Dizzy di fare un deciso balzo in avanti per quanto riguarda la giocabilita'.L'inventario e' molto migliorato anche se sempre limitato a tre oggetti,Dizzy si controlla molto meglio e in generale il gioco e' molto meno frustrante,spingendo il giocatore a proseguire.Non male il commento musicale di Steve Barrett,ma aspettare 30 secondi tra una vita e l'altra a causa di un jingle lunghissimo non e' proprio il massimo...Promosso.
Treasure Island Dizzy
15-03-2011 ore 23:22
Dizzy va per mare,in un sequel che smussa alcune delle deficienze dell'originale.C'e' ancora molto lavoro da fare pero': l'inventario stavolta consente di portare tre oggetti ma e' gestito in maniera macchinosa e per qualche motivo i programmatori burloni hanno deciso di dare a Dizzy una sola vita!Ancora non siamo a livelli ottimali,ma si comincia comunque a intravedere qualcosa di buono...
Dizzy: The Ultimate Cartoon Adventure
15-03-2011 ore 23:18
E l'ovetto arrivo' sul C64,accompagnato da una suggestiva schermata iniziale.Il gioco in se e' un arcade adventure che segue il modello di classici come Pyjamarama,ma soffre di vari difetti d'impostazione.In primis,si puo' portare un solo oggetto nell'inventario ma questa pecca e' minima in confronto all'enorme frustrazione che risulta nel cercare di controllare Dizzy,specialmente durante i salti!Qualcosa di buono c'e',ma il primo capitolo della serie e' ancora molto grezzo.
Bubble Dizzy
15-03-2011 ore 23:14
Cosa non si fa per amore,direbbe Leone il cane fifone.In questo caso il ben piu' intrepido Dizzy ha deciso di tuffarsi in dieci livelli per recuperare delle perle con lo scopo di farne una collana per la sua Daisy.Peccato che un pirata gli abbia messo i bastoni tra le ruote e abbia deciso di scagliarlo nelle profondita' marine.Bubble Dizzy ha si una meccanica di gioco originale,ma e' poco vario e decisamente scialbo.Inoltre i livelli piu' avanzati sono decisamente frustranti.In definitiva,non e' una delle prove migliori dell'ovetto della Codemasters.
Madness
15-03-2011 ore 23:11
Una Rainbow Arts e un Chris Hulsbeck alle prime armi per un platform semplice ma coinvolgente e soprattutto meno frustrante della media.La possibilita' di scegliere il livello di partenza e' altrettanto benvenuta,e come ciliegina sulla torta c'e' un simpatico title screen con tanto di rassegna dei cattivi.
Final Fight
04-03-2011 ore 22:46
Visto che grazie a Marvel vs. Capcom 3 il mitico Haggar,sindaco di Metro City,dell'America,del pianeta Terra,dell'intero universo,e' tornato a distribuire piledriver come coriandoli a carnevale vediamo un po di che pasta e' fatta l'ennesima conversione della US Gold.Ebbene,tale pasta e' decisamente scotta.Si potrebbe opinare che gli sfondi sono ben fatti e tutto sommato fedeli al coin-op,ma per il resto non ci siamo neanche,soprattutto un gameplay veramente pedestre con collisioni gestite in maniera terribile.Anche uno spinning lariat del sopracitato Haggar e' meno doloroso che somministrarsi tale spreco di bytes.Ma valeva davvero la pena di provare questa conversione?
Stop the Express
21-02-2011 ore 13:28
Stop The Express e' un altro esponente di quel pugno di giochi per C64 prodotti in Giappone,come si potrebbe evincere dall'improbabile capigliatura del protagonista.Questa volta si tratta della Hudson Soft,la stessa softhouse responsabile della celebre serie di Bomberman.Il fronzuto e sorridente protagonista si ritrova sopra un treno dirottato da un gruppo di tipacci pettinati come Elvis Presley e dovra' cercare di raggiungere la cabina di comando evitando ostacoli vari.Come divertentissement e' perfetto ma una volta completato il gioco avra' dato tutto quel poco che aveva da offrire.Insomma,non e' uno di quei giochi che tiene incollati per mesi ma per sprecare cinque minuti va piu' che bene.
Goonies, The
17-02-2011 ore 12:36
Il tie-in di uno dei film d'avventura piu' iconici degli anni 80 potrebbe sembrare l'ennesimo platform ma in realta' ha dalla sua un asso nella manica,ovvero la presenza di puzzles che vanno risolti con la collaborazione dei protagonisti.In questo Goonies risulta molto innovativo e predecessore di giochi come The Lost Vikings e Trine che avrebbero ripescato questa meccanica di gioco negli anni a venire.Il gioco pero' paga lo scotto di un aspetto tecnico piuttosto carente: a parte la gracchiante musichetta di sottofondo e i pochi colori bisogna dire che implementare il multiload per soli otto livelli non e' esattamente il massimo della vita,specie considerate le meraviglie multicaricamento della Epyx di quegli anni.A questo va aggiunto un livello di difficolta calibrato molto male;gli ultimi due livelli sono quelli piu' facili!Passati in rassegna i difetti bisogna comunque dire che il gioco in se resta molto divertente e con un'idea di fondo originale,il che e' un punto di merito.
BC II: Grog's Revenge
17-01-2011 ore 22:53
Il seguito di Quest For Tires aggiunge una nuova dimensione (letteralmente: stavolta possiamo muoverci anche in profondita'!) alle peregrinazioni del cavernicolo Thor e del suo inseparabile monociclo,intento a scalare montagne alla ricerca dell'elusivo senso della vita (evidentemente quei mattacchioni degli sviluppatori erano fan dei Monty Python).Stavolta Thor si trovera' doppiamente nei guai: non solo dovra' guardarsi dal peloso Grog,che terminera' la partita nel caso dovesse comparire sullo schermo ma anche dal fatto che il pedaggio era gia stato inventato,ragion per cui dovra' pagare 100 conchiglie ai casellanti che si trovano alla fine di ogni montagna.La grafica cartoonosa funziona a meraviglia e ogni tanto strappera' un sorriso al giocatore,mentre la giocabilita' e' decisamente ottima.Il gioco e' un po corto,ma con tre livelli di difficolta' quelli che vorranno mettere a dura prova i loro riflessi avranno di che divertirsi.
Addams Family, The
17-01-2011 ore 22:42
Uno degli ultimi tie-in della Ocean per C64,basato sull'omonimo film ma con una storia molto diversa: nei panni di Gomez bisogna esplorare la magione salvare gli altri membri della stramba famigliola.Ogni volta che viene localizzato un familiare bisogna sostenere una prova di sopravvivenza che una volta superata permette di poter proseguire il gioco.Purtroppo il livello di difficolta' elevatissimo e l'eccessiva enfasi sulla memorizazzione piuttosto che sui riflessi minano la giocabilita';ad aggravare il tutto il gioco e' a schermate fisse,decisamente obsolete per un gioco full price nel 1992.I fanatici dei platform troveranno comunque pane per i loro denti,gli altri invece fanno meglio a dirigersi verso il port per Super Nintendo,decisamente superiore.
Simpsons, The: Bart vs. Space Mutants
17-01-2011 ore 21:09
Viene un po da sorridere a rispolverare questo e altri prodotti della prima meta' degli anni 90,quando Bart era il personaggio sul quale si basava gra parte del marketing dedicato ai personaggi di Matt Groening.Ricordi a parte,questo gioco della Ocean mischia platform e arcade adventure e vede il monellaccio con i capelli a punta e le Converse ai piedi cercare una serie di oggetti in ogni livello per contrastare un gruppo di alieni.La grafica e' ottima,cosi' come la varieta' di ambienti e di ostacoli.La difficolta' pero' puo' rivelarsi ostica,cosi' pure il sistema di controllo decisamente poco amichevole,con Bart in alcuni casi difficile da controllare.Vale comunque la pena di giocarci.
Lupo Alberto: The Video Game
17-01-2011 ore 16:08
So di essere in minoranza,ma ho delle serie difficolta' a trovare un qualsivoglia aspetto positivo in questa produzione italiana.Purtroppo la simpatia del personaggio (e l'azzeccato espediente delle vignette di fine livello che completano le strip presenti sul manuale) non possono ovviare alle evidenti falle che il gioco stesso presenta.Si potrebbe anche chiudere un occhio sulla grafica non esattamente ottima,ma il pessimo level design e la varieta' di situazioni inesistente penalizzano quello che con un po di attenzione in piu' avrebbe potuto essere un signor platform.A malincuore,e' un altro gioco da riporre nel cassetto delle occasioni sprecate.
Beamrider
17-11-2010 ore 17:12
Non si puo' mai fare a meno di lodare l'Activision dei primi anni e la valanga di gioconi che lancio' sul mercato.Questo sparatutto non fa eccezione e anche se la veste grafica e' decisamente umile la giocabilita' e' perfetta,con un livello di difficolta' calibrato con estrema precisione: i primi livelli possono sembrare una passeggiata ma ad un certo punto il gioco comincera' a diventare sempre piu' veloce e furioso fino a degenerare in un vero e proprio caos di nemici e manovre all'ultimo secondo.Un signor sparacchino,da prendere in considerazione anche se non si e' fan del genere.
Spike
17-11-2010 ore 17:10
Seconda conversione da Vectrex ad opera del tedesco Peiselulli e senza alcun dubbio la piu' strana: considerate le caratteristiche hardware del Vectrex un platform e' l'ultima cosa che ti aspetteresti.A ogni modo,la povera Molly e' stata rapita e il suo fidanzato,la stella antropomorfa Spike,corre a salvarla.Ogni schermo vedra' il nostro eroe a cinque punte cercare di recuperare una chiave evitando di cadere e fronteggiando alcuni nemici.Come per le altre conversioni di Peiselulli ci troviamo di fronte a un comparto tecnico eccezionale: una menzione particolare va all'uso di spassosi campionamenti dove Spike e Molly "dialogheranno" con voci metalliche.Particolarmente esilarante e' il "DARN IT!" pronunciato da un irritatissimo Spike ogni volta che perde una vita.Purtroppo il gioco in se non e' perfetto e paga lo scotto di un'azione di gioco a volte confusa e di un sistema di controllo molto macchinoso in parte compensati da una buona giocabilita'.
Minestorm
17-11-2010 ore 17:00
Ultimo e miglior episodio della "trilogia vectrexiana" di Peiselulli,Minestorm era in origine il gioco "built-in" del Vectrex ed e' una gustosissima variante di Asteroids.Al posto dei pietroni spaziali bisognera' ripulire dei campi minati cosmici,con vari tipi diversi di mine,ciascuno con il suo comportamento peculiare.A complicare le cose,se ci si impiega troppo tempo un'astronave aliena entrera' in azione cominciando a posare altre mine per il livello.Ancora una volta si tratta di un gioco semplice,poco vario ma dotato di una grandissima giocabilita' tipicamente "old school".A mio avviso e' una delle migliori produzioni post-morte commerciale del Commodore64.
Fortress of Narzod
17-11-2010 ore 16:48
Fortress Of Narzod e' il primo di tre conversioni da Vectrex sviluppato dal programmatore tedesco Peiselulli.In questo caso ci troviamo di fronte ad un articolato clone di Space Invaders dove occorre non solo distruggere i nemici ma anche tenere d'occhio i propri proiettili,visto che hanno l'abitudine di rimbalzare sulle pareti dei vari livelli.Superate nove ondate di nemici bisogna affrontare un boss.Ecco,Fortress Of Narzod e' davvero tutto qui,pero' sotto la sua semplicita' si nasconde un gioco programmato divinamente e con una grande giocabilita'.
Eindeloos
03-11-2010 ore 23:22
Parto dello stesso programmatore di Hopeless,Eindeloos puo' esserne considerato una sorta di prototipo a causa della somiglianza tra i due nello schema di gioco.Quello che colpisce non e' solo l'ampiezza della mappa ma anche la varieta' di oscatoli con il quale l'elicottero avra' a che fare.Naturalmente l'ispirazione al mitico Fort Apocalypse e' palese ma cio' non impedisce a questo gioco di essere divertente e originale.Occhio soltanto a non perdervi,come gia detto prima l'area di gioco e' decisamente vasta!
Lightforce
03-11-2010 ore 23:15
Un titolo che sprizza mediocrita' da ogni poro,questo Lightforce.Quattro livelli a scorrimento verticale senza grandi scossoni,se non fosse per la difficolta' di evitare gli ostacoli a causa della larghezza della propria astronave.L'unico aspetto notevole e' un lungo e particolare brano di Rob Hubbard,ma di certo non e' abbastanza per reggere la baracca.
Revenge of the Mutant Camels
03-11-2010 ore 20:21
Nel seguito di una delle sue prime hit,Jeff Minter sfoga tutta la sua follia mettendo il giocatore nei pelosi panni di un gigantesco cammello che combatte la sua guerra contro i suoi ex padroni.Tutto questo si traduce in una serie di livelli uno piu' folle dell'altro,combattendo tutta una serie di avversari assurdi,tra citazioni dei Pink Floyd e pecore esplosive.Senza dubbio una delle migliori prove del capelluto programmatore inglese.
Popeye
03-11-2010 ore 20:18
Il marinaio guercio visto da Don Priestley,il programmatore di Trapdoor.Il risultato e' un gioco strutturato in maniera simile al sopracitato action adventure.Braccio di Ferro questa volta e' impegnato a dimostrare il suo amore per Olivia recuperando venticinque cuori prima che il tempo scada.Naturalmente Bruto,la Strega del Mare,l'avvoltoio Bernardo e altri tipacci faranno di tutto per mettere i bastoni tra le ruote del muscoloso uomo di mare.Come per Trapdoor questo gioco e' decisamente notevole dal punto di vista grafico e la cura per il dettaglio fa chiudere un occhio sulla lentezza dell'azione.Altra arma a doppio taglio e' la possibilita' di potersi muovere in profondita': da una parte e' necessaria per superare alcune situazioni,dall'altra puo' portare a situazioni confuse.Soppesati pregi e difetti si puo' tranquillamente dire che i fan di Trapdoor e degli arcade adventure in generale resteranno deliziati,gli altri forse no.
Quod Init Exit
03-11-2010 ore 20:08
Insomma,titolo strano.Sembra banale e in effetti il gameplay e' quanto di piu' semplice esista.Pero' al contempo questo gioco incolla ed e' dotato del micidiale fattore "un'altra partita e basta!".La grafica merita una menzione per essere semplice ma coloratissima e dettagliata: merita una menzione speciale l'espressione felice che assume il maiale quando riesce a sedersi sulla tazza.
TrapDoor, The
23-10-2010 ore 13:19
TIe-in decisamente bizzarro basato su un'altrettanta bizzarra serie animata in "claymation" di origine anglosassone,The Trap Door vede il giocatore messo nei panni del simpatico mostriciattolo Berk agli ordini della misteriosa Cosa al piano di sopra che lo obbliga a realizzare le piu' disgustose ricette possibili.Il nostro impavido eroe sara' aiutato dal saggio teschio Boni,che gli offira' dei suggerimenti e ostacolato da un fastidioso ragnone giallo.Naturalmente l'attrazione principale del gioco e' costituita dalla botola del titolo,dove abita ogni sorta di creature,tra cui dei fantasmi molto poco amichevoli.A fine gioco Berk dovra' prima ripulire la cantina gettando tutti gli oggetti disponibili (teschio e ragno compresi!) nella botola per poi cercare di aprire una cassaforte chiusa a chiave in modo da raggiungere l'ambito titolo di "Berk zelante e sovrapagato".Tecnicamente il gioco fa ben poco per nascondere la sua natura spectrumesca ma nonostante l'azione di gioco non molto veloce si fa perdonare per la grafica in stile cartoon ottimamente definita.Ideale per chi cerca qualcosa di diverso tra un'ondata di alieni e l'altra. Un'altra hit di Don Priestley,programmatore gia noto per la sua rivisitazione di Popeye.E' pero' un vero peccato che il sequel di Trap Door sia praticamente ingiocabile...
Pipe Mania
17-10-2010 ore 23:03
Di certo questo Pipe Mania non e' un gioco del tubo ( perdonatemi la battutaccia! ).La Lucas entro' nel mondo dei puzzle games a gamba tesa con questo classico che terra' impegnato il giocatore per tantissime ore.Al contrario di molti suoi consimili che si basano sui riflessi immediati in Pipe Mania verra' premiato il giocatore capace di pianificare le sue mosse ed inoltre e' presente addirittura un'opzione multiplayer!Una manna dal cielo per gli appassionati del genere,un titolo da provare per tutti gli altri.
River Raid
17-10-2010 ore 22:57
Direttamente dall'epoca d'oro dell'Activision ecco un altro riuscitissimo gioco d'azione.Stavolta bisogna risalire un fiume a bordo del proprio velivolo distruggendo tutti i ponti che si incontrano.La grafica "atariesca" e' forse un po troppo spartana ma per fortuna lo scrolling e' fluidissimo.E la giocabilita'?Beh,siamo negli standard Activision,il che significa una curva di apprendimento perfettamente bilanciata.
Hyper Circuit
14-10-2010 ore 19:50
Gia nel 1985 gli alieni si erano decisamente stufati di invadere la Terra per cui hanno deciso di miniaturizzarsi e distruggere i circuiti del Commodore 64.Per fortuna un veicolo miniaturizzato sta gia scorrazzando in giro per questo minuscolo ma intricato labirinto per distruggere la minaccia.Come opera prima di Butler e' molto ben fatta tecnicamente con uno scrolling velocissimo e tanti sprite colorati,ma resta un gioco molto limitato nel gameplay.Ideale per partitelle veloci.
Ghosts'n Goblins
14-10-2010 ore 19:37
Molto bello e interessante il dibattito su questo gioco,anche se resto della mia opinione ( che piu' o meno e' quella di utente cancellato).In realta' volevo scrivere questo messaggio anche per avvisare a chi fosse interessato che il buon vecchio Arthur tornera' come personaggio giocabile nel picchiaduro Marvel Vs. Capcom 3 e insieme a lui la software house giapponese ha rispolverato anche Radd Spencer, ovvero il protagonista di Bionic Commando!
Dan Dare III: The Escape
30-09-2010 ore 11:27
Ultimo videogioco dedicato a Dan Dare e senza alcun dubbio il peggiore.Stavolta il Mekon e' riuscito a catturare il nostro eroe,ma Dan riesce ad evadere e a trovare un mezzo per fuggire.Tutto cio' che gli occorre sono delle taniche di carburante sparse per i vari livelli.Il gameplay puo' essere descritto come una sorta di Cybernoid con scrolling omnidirezionale e il comparto tecnico e' decisamente ben curato.Purtroppo il gioco si rivela un mezzo disastro su altri fronti: il livello di difficolta' e' troppo alto e serve palesemente a mascherare la longevita' inesistente del titolo: pochi brevi livelli,che con i cheat attivati vanno via in venti minuti.In conclusione,questo parto della Probe e' un altro titolo che a malincuore va messo nello scaffale delle occasioni sprecate.
Dan Dare II: Mekon's Revenge
29-09-2010 ore 14:50
Il povero Dan, eroe di una longeva serie a fumetti inglese, sperava di godersi il suo meritato riposo ma il diabolico Mekon torna ad affrontarlo.Stavolta pero' niente puzzles da risolvere: il gioco e' un velocissimo shoot em up dove il nostro eroe deve percorrere un labirinto alla ricerca delle capsule contenenti i pericolosi Super Treens per distruggerle.L'inghippo?Una volta distrutta una capsula si attiva la sequenza di autodistruzione,quindi bisogna trovare tutte le altre capsule e raggiungere l'ingresso del livello successivo prima di diventare pulviscolo! L'azione di gioco e' frenetica e divertente ma decisamente monotona,e per di piu' il gioco e' decisamente corto.Ad aumentare la longevita' la possibilita' di impersonare il Mekon,con un gameplay quasi identico ( al posto di distruggere le capsule,il Mekon deve lanciarle verso la terra e l'autodistruzione si attiva appena si comincia una partita...insomma,una sorta di "hard mode" ). Semplice ma ben definita la grafica,povero il sonoro.In definitiva,un gioco assolutamente non essenziale ma che puo' piacere.
Hunchback II: Quasimodo's Revenge
21-09-2010 ore 16:59
Il seguito di uno dei primi classici per C64 e' a mio avviso una cocente delusione.I problemi principali sono due: una longevita' scarsa ( soltanto cinque schermi ) e un livello di sfida calibrato malissimo ( i primi quattro livelli sono poco impegnativi,l'ultimo invece e' difficilissimo ).Per il resto bisogna segnalare una presentazione ottima e una grafica ottimamente colorata e definita per i tempi,nonche' il fatto che Quasimodo risponde molto bene ai comandi impartiti dal joystick.Purtroppo e' un'occasione sprecata,visto che l'esiguo numero di livelli da l'impressione di trovarsi davanti a un prodotto incompleto.
International Karate
20-09-2010 ore 11:24
Esistono due categorie di persone: quelle che stravedono per The way of the exploding fist e quelle che preferiscono International Karate.Ed io mi sento parte della seconda categoria,avendo sempre trovato il parto della System 3 piu' veloce e meno macchinoso del suo "cuginetto" della Melbourne House.A questo va aggiunto l'ottimo lavoro di Archer Maclean all'ottimizzazione dell'intelligenza degli avversari in modo da eliminare in maniera brillante la possibilita' di poter vincere eseguendo unicamente la stessa mossa.A coronare il tutto un Rob Hubbard raramente cosi' brillante che si rifa' alla celebre Merry Christmas Mr. Lawrence di Ryuichi Sakamoto aggiungendoci del suo.
Falcon Patrol II
01-07-2010 ore 08:53
Ho sempre amato la schermata del titolo di questo gioco,semplice ma efficace,con la musichetta roboante e i velivoli in parata.Il gioco in se e' un'apprezzabile variante di Defender con qualche contorno strategico.La grafica e' pregevole per l'epoca nonostante lo scrolling non fluidissimo mentre il gameplay,seppur di buona fattura,ha meno sostanza di classici come Dropzone e Repton.Una partita di tanto in tanto pero' se la merita.
Motor Massacre
09-06-2010 ore 22:00
Ecco un altro gioco da riporre nello scaffale delle "occasioni sprecate".Sulla carta sembrerebbe un gioco strepitoso e forse con maggiore cura lo sarebbe stato per davvero.Scopo del gioco e' esplorare una citta' a bordo di un veicolo corazzato ( che puo' essere potenziato comprando armi e ammenicoli vari ) e infiltrarsi dentro gli edifici allo scopo di ottenere un pass per accedere all'arena.Una volta nell'arena bisogna distruggere le macchine avversarie per poter accedere alla prossima citta' ( in totale sono tre ).Degna di nota la possibilita' di poter ottenere password appena si accede ad una nuova citta' e ottime le schermate statiche.Purtroppo tutte le note positive finiscono non appena il gioco vero e proprio comincia: scrolling non molto fluido,grafica cruda e blocchettosa,gameplay mediocre e nemici poco interessanti.Anche le fasi di esplorazione degli edifici si rivelano realizzate crudemente e risultano piu' un fastidio che una sfida.Incomprensibile inoltre la scelta di rendere la macchina piu' scivolosa di una saponetta nelle arene quando nella fase di gioco principale e' lenta e molto piu' gestibile.Infine va segnalato un Ben Daglish incredibilmente scialbo e anonimo,le cui musiche sono tra le peggiori della sua produzione. Zzap! inglese demoli' questo gioco con 28%,una stroncatura forse eccessiva,ma anche sforzandosi al massimo resta un titolo ben al di sotto della sufficienza.Peccato.
Clik Clak
09-06-2010 ore 20:17
Amanti dei puzzle games,oliate gli ingranaggi della vostra materia grigia e cimentatevi nel trasformare il pianeta in un immenso orologio! Pregio dell'opera Idea e' una presentazione curatissima,con tutta una serie di semplici ma carinissime sequenze animate e una grafica modesta ma funzionale e nel suo piccolo simpatica.I livelli sono tanti e dopo un po la difficolta' comincia a diventare decisamente arcigna,ma per fortuna le password aiuteranno non poco. A mio avviso si tratta del miglior gioco realizzato dalla software house italiana ed uno dei migliori esponenti della sua categoria per quanto riguarda il C64. Piccola curiosita' patriottica,il fatto che il gioco comincia con la torre di Pisa e finisce nell'Arena di Verona.
Night Racer
28-05-2010 ore 20:35
Non ci siamo proprio.Night Racer non e' esattamente un gioco dalle grandi pretese,ma anche nel piccolo si rivela un prodotto mediocre,palesemente ispirato a Pit Stop 2 ma privo della classe ( e del multiplayer! ) del leggendario e illustre predecessore.Se non altro non ci sono grossi problemi nel controllare la macchina,ma non e' abbastanza per salvare Night Racer dall'oblio...
Ms. Pac-man
28-05-2010 ore 20:25
A qualche giorno di distanza dal trentesimo compleanno della pallina gialla mi sembra giusto ricordare quello che forse rappresenta l'episodio per C64 piu' celebre e fortunato dell'inesauribile saga.E' inutile perdersi in descrizioni di un gioco che tutti conoscono e apprezzano.Per cui,cento di questi wakka-wakka a Pac-Man e consorte!
Neuromancer
12-05-2010 ore 15:31
Il capolavoro di Gibson viene rielaborato dall'Interplay,e il risultato non puo' che essere clamoroso.A meta' tra l'avventura grafica e il gioco di ruolo,Neuromancer riesce a mantenere intatta la visionarieta' dell'opera originale che,dopo una fase iniziale un po ostica,riesce a far calare il giocatore perfettamente nei panni di un cowboy del cyberspazio grazie anche all'eccellente interfaccia di gioco a icone.Ciliegina sulla torta,l'introduzione accompagnata da un campionamento da una canzone dei Devo.
Thing on a Spring
28-04-2010 ore 18:31
Il 1985 rappresento' l'anno dei personaggi pucciosi: all'alieno Gribbly e a Monty Mole si affianca un simpaticissimo giocattolino verde che ha preso l'eroica decisione di infiltrarsi nella fabbrica di un malvagio goblin e mettere fine al suo regno di terrore.Con un accompagnamento musicale firmato dal solito Hubbard bisogna farsi largo balzellon balzelloni attraverso cinque livelli.Ahime' la giocabilita' soffre di alcuni problemi,primo tra essi l'enorme difficolta' di gestire i salti del nostro eroe; se non si calcolano con precisione millimetrica si vedra' Thing rimbalzare nella direzione opposta senza possibilita' di controllarlo.A questo vanno aggiunte situazioni nelle quali si puo' soltanto interrompere la partita e un manuale che e' tutt'altro che completo,lasciando al giocatore il compito di capire come funzionano alcuni passaggi.In definitiva,Thing On A Spring e' tutt'altro che orribile ma non me la sento di consigliarlo a chi non e' un patito del genere platform.
Monty on the Run
25-04-2010 ore 22:37
Il terzo episodio della saga di Monty ( il secondo,Monty Is Innocent,rimase sullo Spectrum ) e' al contrario del primo una conversione diretta dallo scatolotto Sinclair con tutto cio' che ne consegue dal punto di vista della grafica.Il sonoro invece e' curato da Rob Hubbard,che regala una delle sue composizioni piu' famose e celebrate.L'agilissima talpa si produce in capriole da far invidia all'agente di Impossible Mission,ma il gioco ha due gravi difetti: il primo,il dover scegliere 5 oggetti ad inizio gioco senza alcun indizio su quali di questi abbiano una qualche' utilita'.Il secondo e' una bruttissima e frustrante sezione nella quale bisogna guidare una C5 ( una sorta di macinino elettrico inventato sempre dal buon Sir Clive ) saltando vari ostacoli.Va detto che a questa sezione si accede soltanto verso la fine del gioco.A ogni modo i platformisti incalliti lo adoreranno senza alcuna riserva,agli altri invece questa nuova avventura della talpa potrebbe risultare alquanto indigesta.
Monty Mole
25-04-2010 ore 14:44
L'aspetto piu' interessante di Monty Mole e' quello di essere completamente diverso dalla sua controparte Spectrum: se quest'ultima era un epigono ( seppur molto piu' riuscito ) di Manic Miner,la versione per C64 e' realizzata tenendo a mente le caratteristiche del nostro 8-bot preferito,con una grafica un po' meno definita ma piu' colorata e uno scrolling libero e multidirezionale. L'avventura del simpatico talpide vedra' il nostro eroe rubare un secchio per tuffarsi in una miniera alla ricerca di carbone ( e il gioco contiene un paio di riferimenti ironici riguardo uno sciopero dei minatori inglesi avvenuto nel 1984 ),miniera piena di nemici,trappole e semplici puzzle da risolvere.Il gioco e' tutt'altro che facile,e dopo una fase interlocutoria si fa decisamente ostico,complici anche un paio di fastidiosi difetti di gameplay,ad esempio il fatto che il povero Monty perde energia anche scendendo i gradini,e a conti fatti la versione per Spectrum resta superiore. Gli amanti dei platform comunque chiuderanno sicuramente un occhio su questi problemi e si goderanno un gioco semplice ma comunque molto divertente e immediato.
Bounder
20-04-2010 ore 15:02
Platform molto inusuale questo,nel quale bisogna guidare una pallina di tennis evitando nemici e ostacoli assortiti.Punti di forza di questo parto della Gremlin sono la grafica varia e colorata,lo schema di gioco originale e una musichetta di sottofondo simpatica e adattissima al gioco.Il problema di Bounder e' la difficolta' pazzesca: gia dal terzo livello occorre sfoggiare riflessi degni di un ninja e buone doti di memoria per non scegliere la piattaforma sbagliata.Resta comunque un gioco da provare,se non altro per la sua idea di fondo.
Spy Hunter
29-03-2010 ore 22:09
Spy Hunter e' forse una delle piu' riuscite tra le prime conversioni ufficiali,offrendo un'esperienza simile a quella del coin-op omonimo.Con in sottofondo una gradevole intrepretazione del Peter Gunn's Theme,l'automobilina protagonista schizza via veloce per strade poco sicure e popolate da altre automobiline con intenzioni tutt'altro che simpatiche...Il gameplay e' semplice ma simpatico,e nonostante la scarsa varieta' il gioco possiede il fattore "un'altra partita e poi smetto" che lo rende molto appetibile.
Spore
29-03-2010 ore 16:11
Ennesimo clone di Gauntlet con grafica minimale ma con un gameplay interessante: per completare i livelli bisogna recuperare dei barili di pesticida,tenendo d'occhio le spore e i loro generatori.Punto di forza di questo budget e' il gameplay semplice ma ottimamente strutturato e soprattutto equilibrato ( anche se negli schermi piu' avanzati si cominciano ad elargire potenziamenti con troppa facilita' ) in un riuscito ibrido tra azione e strategia.Cinquanta livelli assicurano una buona longevita',e per i piu' creativi c'e' anche la possibilita' di creare schermi personalizzati.Piu' che discreto.
Spelunker
29-03-2010 ore 15:31
Un elemento comune a molti platform originati su piattaforme Atari era quello di avere protagonisti dall'aspetto decisamente pacioccoso e pingue: Bounty Bob,l'esploratore di Montezuma's Revenge e il protagonista di questo parto della Broderbund non possono di certo vantare un fisico atletico! Spelunker e' inizialmente un platform estremamente irritante,visto che i salti vanno calcolati al millimetro e lo sprite principale e' poco tollerante alle cadute.Superato lo scoglio iniziale pero' comincia ad affiorare un gameplay genuino e bilanciato.Non il miglior gioco della Broderbund ma immancabile nella collezione di ogni amante dei platform.
Jet Set Willy
26-03-2010 ore 20:30
Il seguito di Manic Miner vede Willy girare per la sua enorme magione alla ricerca di oggetti vari,uscendo finalmente dai confini delle schermate progressivamente difficili a favore di un'area piu' o meno liberamente esplorabile.Purtroppo questo e' l'unico aspetto positivo del gioco,visto che tutti i difetti del prequel sono stati trasposti fedelmente: pessimo sistema di controllo,difficolta' ottusa e bisogno di fare affidamento sulla memoria piuttosto che sulle proprie abilita'.A peggiorare le cose alcune scellerate idee di gameplay: ad esempio,entrate in una camera saltando e incocciate un mostro che non potevate prevedere?Bene,preparatevi ad assistere Willy sprecare tutte le vite zompettando verso il nemico...decisamente frustrante.L'ultimo chiodo sulla bara ( perdonatemi l'inglesismo ) e' un famigerato bug che rende il gioco impossibile da completare.
Deflektor
23-03-2010 ore 21:57
Un orecchiabile e incalzante motivetto composto dal bravo Ben Daglish introduce questo puzzle game decisamente "energetico".Compito del giocatore e' quello di guidare un fascio di luce in modo da distruggere tutti i bersagli per poter aprirsi la strada verso il traguardo,badando a non sovraccaricare il fascio e tenendo d'occhio i fastidiosi gremlins che infestano le aree di gioco.Preparatevi ad affinare neuroni e riflessi perche' dopo una partenza morbida la difficolta' si impenna improvvisamente anche se difficilmente il gioco diventa davvero frustrante.Da provare.
Action Biker
14-03-2010 ore 19:42
Il titolo trae in inganno: non e' assolutamente dubbio il fatto che ci sia un biker,ma e' l'azione a non trovarsi in nessun angolino di questo modesto parto della Mastertronic.Lo scopo del gioco e' trovare una serie di oggetti per migliorare la propria cavalcatura entro il tempo limite e... tutto qui davvero.L'unico aspetto degno di nota sono la grafica,tutto sommato buona per l'epoca,e una musichetta di Rob Hubbard primitiva ma molto piacevole.
1943: One Year After
14-03-2010 ore 19:37
Innanzitutto due righe per specificare: questo gioco non ha niente a che fare con la serie di shoot em up della Capcom la quale fece capolino sul C64 con due conversioni tutto sommato dimenticabili.Ma anche nella loro mediocrita' riescono a brillare se confrontate con questo autentico scempio: il termine piu' adatto per descrivere ogni aspetto del gioco e' "pedestre",con una grafica malamante definita che sembra disegnata da un bambino,un'orrenda e dissonante cacofonia che infesta fin da subito le orecchie del malcapitato giocatore e una giocabilita' demoralizzante.Tenetevi alla larga da questa mostruosita' se volete vivere serenamente.
Cosmic Causeway: Trailblazer II
14-03-2010 ore 19:29
Un anno dopo il meritato successo dell'ottimo Trailblazer,Shaun Southern sforno' l'obbligatorio seguito.A prima vista si potrebbe rimanere delusi: la schermata delle opzioni e' assente cosi' come lo split screen. Ma se Cosmic Causeway e' destinato ad un solo giocatore,dall'altra non vuol dire che sia brutto,e infatti abbiamo diversi miglioramenti,in primis il comparto tecnico: grafica piu' grande,colorata e soprattutto varia,con un sonoro molto piu' cattivo e presente. Il gameplay e' altresi' espanso,con le classiche sequenze a base di salti alternate ad altre che hanno il sapore di uno sparatutto alla Space Harrier con tanto di dragoni giganti da sconfiggere.Compare anche un sistema di power up che vanno comprati mediante gettoni da recuperare in giro per i livelli. Tirando le somme,Cosmic Causeway riesce a non far rimpiangere le micidiali sfide multigiocatore che hanno fatto la fortuna del suo prequel,diventando l'ennesima hit di uno dei programmatori piu' importanti della scena degli home computer Commodore.
ThunderBlade (Versione Europea)
01-03-2010 ore 14:59
Arrivo' il giorno in cui a Chris Butler fu assegnata una missione tra le piu' ardue,ovvero quella di pilotare l'elicottero della Sega attraverso i cieli insidiosi e ostili del Commodore 64.Possiamo tranquillamente dire che l'esito della missione e' stato trionfale: pur pagando lo scotto di una grafica poco colorata e definita e di un multiload tanto invasivo quanto fastidioso,la conversione e' fedelissima e la giocabilita' ottima.La fedelta' al cabinato purtroppo implica anche una longevita' scarsa,con quattro brevi livelli,ma la difficolta' delle ultime fasi terra' impegnati per un bel pezzo.Una delle migliori conversioni di Butler.
First Strike
22-02-2010 ore 19:44
Pubblicato una manciata di mesi dopo l'orribile conversione europea di After Burner ( a fronte di una versione statunitense piu' che discreta e nobilitata dalla colonna sonora di Jeroen Tel ),First Strike riesce in pieno a far dimenticare all'utenza la cocente delusione subita.Anzitutto va tenuto conto che tutto il gioco e' stipato in un solo caricamento,un fatto davvero impressionante data la presenza di ben otto missioni e un comparto grafico ben curato,vario quanto basta e fluidissimo. A differenza del coin op Sega First Strike si differenzia per la non linearita' dell'azione: le missioni possono essere affrontate in qualsiasi ordine e inoltre e' possibile scegliere come armare il nostro jet,tenendo anche conto che la riserva di carburante non e' illimitata!Si potra' obiettare che l'azione a volte pecca di varieta' e che qualcuno potrebbe stancarsi presto,ma l'enorme giocabilita' fara' chiudere un occhio anche ai piu' esigenti.
Red L.E.D.
20-02-2010 ore 23:28
Per descrivere Red LED in breve,si puo' dire che e' praticamente Marble Madness mischiato a Gauntlet con un pizzico di Pac-Man.In pratica,si tratta di correre attraverso una serie di labirinti in grafica isometrica alla ricerca di alcuni oggetti,distruggendo i tanti nemici che infestano i livelli di gioco.Il giocatore ha tre droidi a disposizione,ognuno con le sue caratteristiche ( uno capace di sorvolare le pozze di acido,un altro che non scivola sulle superfici inclinate e l'ultimo che non ha nessuna abilita' particolare ) e un timer che rende l'azione ancora piu' frenetica.Il lato negativo e' una certa mancanza di varieta' a causa dello scarso numero di mappe a disposizione.Comunque vale la pena almeno di provarlo,soprattutto se apprezzano gli action ultraveloci.
World Games
11-02-2010 ore 13:55
Winter Games non riusci' a varcare la sogllia che trasforma un gioco "soltanto" ottimo in un capolavoro assoluto.Alla Epyx dovettero rendersene conto: ormai di discipline "ortodosse" da simulare erano rimaste poche,ragion per cui decisero di galoppare con la fantasia scegliendo tutta una serie di eventi piu' o meno bizzarri e dedicando loro la classica cura certosina che era il marchio di fabbrica della Epyx.Il risultato?Un ennesimo centro,un capolavoro di creativita' ed un sonoro semplicemente impressionante,che in alcuni passaggi sembra quasi digitalizzato!Fantastico in single player,praticamente eterno in multi...
Who Dares Wins II
10-02-2010 ore 23:40
Il primo Who Dares Wins non fu pubblicato - nonostante "grazie" alla pirateria venne comunque diffuso - a causa di grosse somiglianze con Commando.Quindi si decise di modificare sprites e ambientazione per poterlo lanciare sotto forma di "sequel".Il risultato e' di buona fattura: molto giocabile e con ben otto livelli - al contrario della conversione di Commando per C64 - anche se penalizzato da un livello di difficolta' molto basso a discapito della longevita'.
Winter Games
10-02-2010 ore 23:35
Dopo l'incredibile Summer Games 2 superarsi sarebbe stato difficile.E in effetti questo Winter Games,per quanto comunque sia ottimo,non riesce ad essere un capolavoro assoluto.Resta comunque un prodotto curatissimo sotto ogni aspetto come da standard Epyx e merita di essere giocato a fondo.
Summer Games II
10-02-2010 ore 23:21
Se il primo episodio era gia un gioco ampiamente al di fuori la media,per il seguito si puo' tranquillamente sprecare una parola: capolavoro.Le specialita' sono ancora piu' divertenti nonostante un paio di queste siano infidamente difficili,e la grafica e' semplicemente incredibile per l'epoca,al punto che Zzap! inglese scomodo' l'aggettivo "lifelike" per descriverla!Soprattutto,non si potra' mai elogiare abbastanza la cura che alla Epyx dedicavano per ogni minimo particolare,non importa quanto fosse trascurabile.A 25 anni di distanza resta uno dei capolavori a 8 bit.Giocateci e meravigliatevi.
Summer Games
10-02-2010 ore 23:12
Il primo episodio della saga sportiva Epyx fu destinato a introdurre diversi standard: il primo,l'utilizzo estensivo del multiload e il secondo il superamento dello "smanettamento selvaggio" tipico di giochi come Decathlon e Track & Field in favore di combinazioni da eseguire velocemente.Il risultato e' un cocktail esplosivo di ottima giocabilita' e grafica fantastica per il periodo.Il miglior evento e' senza alcun dubbio quello dei tuffi,che avrebbe potuto tranquillamente essere pubblicato da solo tanto che e' complesso e completo.Una vera e propria prova di forza della Epyx,destinata a lasciare un segno indelebile.
Summer Camp
10-02-2010 ore 23:07
Maximus Mouse ha deciso di abbandonare il campeggio estivo,costruirsi un razzo e raggiungere la Luna.I motivi di tale gesto li ignoro,fatto sta che il buon topastro dovra' attraversare quattro intricati livelli disseminati di infide trappole.Nonostante l'utilizzo di schermate fisse potesse sembrare gia allora un retaggio del passato,la grafica e' ottima soprattutto grazie a sprites piccoli ma disegnati benissimo e animati ancora meglio.Purtroppo il gioco e' rovinato da un livello di difficolta' maledettamente ostico,che rende il gioco quasi impossibile nelle fasi finali.Peccato.
Sword of Fargoal, The
10-02-2010 ore 23:01
Interessante Action RPG dei primordi,Sword Of Fargoal presenta caratteristiche che all'epoca non erano esattamente comuni: innanzitutto la "fog of war",oggi base di qualsiasi titolo strategico o ruolistico che si rispetti,poi i livelli generati casualmente e infine uno schema di gioco che ricorda molto Diablo e i suoi epigoni.Il gameplay e' scarno e non molto vario,pero' il gioco e' molto divertente e decisamente difficile.Chi vuole un gioco veloce senza perdersi in milioni di statistiche farebbe meglio a darci un'occhiata approfondita,restera' invischiato per ore nei sotterranei di Fargoal.Da segnalare anche una versione per Iphone pubblicata recentemente dallo stesso autore del gioco.
Swiv
10-02-2010 ore 22:56
SWIV viene giustamente ricordato come uno degli sparatutto quintessenziali per Amiga e a buon merito.La versione per Commodore64 perde inevitabilmente il confronto sia per la presenza del multiload,che comunque non e' molto invasivo che per l'azione meno varia.Tecnicamente e' comunque su buoni livelli,con un gran numero di sprites su schermo senza che l'azione rallenti.Senza dubbio inferiore al suo cugino a 16 bit ma merita una possibilita',specie se si ama il genere.
Suicide Express
10-02-2010 ore 13:11
Quest'opera di Crowther e' riconoscibile dal tocco personale dell'autore,ovvero la scelta cromatica a dir poco discutibile.Come gia detto negli altri commenti,Suicide Express e' in sostanza una versione "potenziata" di Loco,altra creatura di Crowther,con variazioni di gameplay pressoche' minime.Purtroppo rispetto al prequel Suicide Express rappresenta un passo indietro a causa dell'azione di gioco estremamente confusa,che a volte rende difficile capire cosa stia succedendo sullo schermo.Buono il comparto sonoro,costituito da voci digitalizzate e da una tetra e appropriata melodia di sottofondo.
Frank Bruno's Boxing
04-02-2010 ore 09:39
Clone abbastanza spudorato di Punch Out,Frank Bruno's boxing attinge a piene mani dal coin-op della Nintendo,mantenendo l'umorismo politicamente scorretto e "rubando" un paio di personaggi ( il canadese,il cinese e il russo,che nel cabinato da sala si chiamavano Bear Hugger,Dragon Chan e Vodka Drunkeski ).Bisogna dire che la serie Nintendo andava giu molto piu' pesantemente con gli stereotipi : nei seguiti di Punch Out si sarebbero visti effemminati attori kabuki giapponesi,lord inglesi ultranarcisisti e lampadatissimi bodybuilders californiani! Un altro "furtarello" operato dalla Elite consiste nella musica di caricamento,ovvero una versione "digitalizzata" di Living On Video di Trans-X,brano dance dei primi anni '80. Esaurito il discorso originalita',del gioco in se cosa si puo' dire?Purtroppo e' un altro gioco da collocare nella categoria delle occasioni sprecate,visto che il gioco e' rovinato da un sistema di controllo tutt'altro che intuitivo e da un'azione di gioco poco varia.Da segnalare la possibilita' in caso di game over di poter riaffrontare l'ultimo pugile incontrato.In sintesi,pur lontano da essere un completo flop,Frank Bruno's merita la sufficienza stentata;per chi volesse sfogarsi sul C64 ci sono scelte migliori,come Barry McGuigan's Boxing.
Batalyx
27-12-2009 ore 23:38
Minter non si sdoppia.E' troppo poco per lui,per cui decide di sestuplicarsi ( si scrive cosi'? )!Batalyx e' un gioco multievento inusuale,nel quale bisogna completare i vari giochi ( con la possibilita' di saltare da un gioco all'altro in qualsiasi momento ) entro il tempo limite.Abbiamo un clone di Robotron,il seguito del mitico Mutant Camels,una sorta di noiosissimo rhythm game,un remix di Ancipital,un puzzle game tanto strambo quanto geniale e infine un "non gioco" psichedelico che serve a rinfrancar lo spirito tra un blastaggio e l'altro.Ancora un giocone di Minter,anche se non piacera' a tutti a causa della sua bizzarria.
Bounty Bob Strikes Back!
27-12-2009 ore 23:34
Questo gioco ( e il prequel,Miner 2049er ) sono titoli di culto per gli utenti Atari,mentre sono meno noti ai sessantaquattristi.In sostanza occorre guidare il pingue protagonista in una serie di livelli,colorando tutte le piattaforme e recuperando oggetti.Dopo qualche livello di riscaldamento la difficolta' si fa perfida,col povero Bob costretto a dover calcolare tutti i salti con precisione.Pero' il gioco si lascia giocare grazie a tutta una serie di contorni,come dei codici per poter partire da stage avanzati oppure un menu' di configurazione stile coin-op!Platformisti di tutto il mondo alla ricerca di una sfida,provate questo gioco;vi incavolerete come bestie ma ne varra' la pena.
World Cup Carnival: Mexico '86
27-12-2009 ore 23:30
Brivido!Terrore!Raccapriccio!Scomodiamo Cattivik per uno dei crap games supremi,nonche' prova vivente che,al contrario di quanto sostengono alcuni nostalgici ottusi,anche negli anni 80 alcuni sviluppatori amavano prendere il videogiocatore per i fondelli.Comunque,questo gioco non e' altro che la riedizione del bruttissimo World Cup 2 della Arctic con qualche leggero cambio di codice per abbinarlo alla coppa del Mondo.Una volta caricato il gioco si potra' optare per una serie di squallidi sottogiochi che dovrebbero simulare un allenamento ( palleggi,parate e rigori ) oppure affrontare la competizione.Una volta avviata la modalita' principale si scopre con orrore che sono meglio i sottogiochi: la giocabilita' e' inesistente,e inoltre ogni compagine avra' attivo solo un calciatore per volta,con gli altri giocatori fermi come statue di sale!A completare il tutto un orribile motivetto che di musicale ha ben poco e una grafica micidiale.Giocateci solo se siete masochisti e per poter essere testimoni di una delle piu' grandi truffe della storia del videoludo.Grazie,US Gold!
Slamball
27-12-2009 ore 23:24
La particolarita' principale di questo Slamball e' la sua ambientazione organica: la tavola da flipper non e' altro che l'interno di un enorme mostro e la sfortunata pallina che non sara' salvata dalle palette verra' punita con la digestione!Setting a parte,questo gioco e' un piacevole diversivo,adatto a chi adora i flipper.Non e' molto longevo,visto che i "livelli" sono semplici cambi cromatici,ma la giocabilita' e' piu' che buona.
Ancipital
27-12-2009 ore 23:18
Un altro gioco di Minter,e un altro coacervo di idee bizzarre: stavolta bisogna guidare un caprone antropomorfo,altresi' detto Ancipital ( Cippy per gli amici! ) attraverso un labirinto di cento camere per ripulirle dai suoi strambi guardiani.Particolarita' del gioco e' quella di presentare un aiuto su schermo: premendo il tasto "H" compare un suggerimento del buon Jeff,suggerimento che non sempre puo' rivelarsi utile... Il sistema di controllo e' ben studiato anche se necessita di un po' di pratica per evitare confusioni.Ma una volta impratichiti saltare da una parete all'altra col simpatico uomo-caprone diventera' una bazzecola!Un'altra perla dell'irsuto programmatore inglese.
Legend of Kage
27-12-2009 ore 23:12
Legend Of Kage non e' quello che si potrebbe definire un "classico" della sala giochi.Pur avendo ottime idee infatti difettava di sostanza anche se ha saputo mantenere un gruppo di fan piuttosto consistente,al punto che recentemente e' stato realizzato un discreto e giocabile seguito per Nintendo DS.Purtroppo la versione per C64 rovina tutto cio' che l'arcade aveva di buono,con l'azione che diventa letargica,animazioni ridicole e la sensazione di una scarsa cura da parte dei programmatori,rendendo questo Legend Of Kage l'ennesima conversione dimenticabile fatta in fretta e furia.
Train, The: Escape to Normandy
29-11-2009 ore 12:33
I concept originali sono sempre un'arma a doppio taglio,visto che nessuna idea geniale potrebbe mai sopperire a una giocabilita' carente.Per fortuna questo non e' il caso di questo bizzarro gioco multievento dell'Accolade.Scopo del giocatore e' controllare un membro della resistenza francese che ha intercettato un treno nazista carico di opere d'arte rubate dai nazisti e portarlo in territorio alleato.Controllare il treno all'inizio sara' un po macchinoso ma una volta che si imparano i meccanismi il gioco scorre liscio come l'olio;un comparto tecnico di buona fattura completa il tutto.Raccomandato senza alcuna riserva.
Jack the Nipper II: Coconut Capers
28-11-2009 ore 17:41
Jack The Nipper 2 e' un platfom che nelle prime partite e' davvero impressionante,grazie all'area di gioco vastissima e allo scrolling multidirezionale che danno al perfido lattante protagonista una certa liberta' di movimento.Dopo alcune partite pero' l'interesse rischia di scemare,poiche' la sua carta vincente costituisce anche il suo tallone d'Achille: infatti il gameplay risulta dispersivo a causa delle lunghissime scarpinate che Jack si ritrova a fare,e non sempre risulta intuitivo capire cosa fare per aumentare il Naughtyometer ( che in Italiano potremmo tradurre in "monellometro" ).Resta comunque un prodotto molto divertente,che va comunque provato.
Jet-Boot Jack
10-11-2009 ore 15:35
Tra la miriade di platform a schermata fissa che imperversava nei primi anni di vita del C64,questo merita di essere rispolverato.Non e' di certo un gioco che si proponeva di cambiare il mondo videoludico,pero' e' una divertente variazione sul tema,colorato e simpatico.Dieci livelli non garantiscono una longevita' infinita pero' i vari livelli di difficolta' lo rendono discretamente rigiocabile.Un piacevole diversivo.
Clean Up Service
08-11-2009 ore 21:47
Altro piccolo gioiellino budget purtroppo dimenticato nelle nebbie del tempo,Clean Up Service vede due eroici e tondeggianti pulitori d'albergo alle prese con situazioni tanto divertenti quanto strampalate.Molti livelli consistono nel dover rigovernare le varie sezioni dell'albergo spazzando via i rifiuti e chiudendo i bidoni,ma queste fasi "ordinarie" sono intervallate da altre decisamente bizzarre e poco ortodosse che spaziano dal gia citato incendio al dover liberare una stanza dalla strega che l'ha occupata!A completare tutto c'e' un comparto tecnico non eccelso ma funzionale e curato nei dettagli e delle simpaticissime sequenze d'intermezzo.Vale la pena di farci almeno una partita.
Mission Elevator
08-10-2009 ore 22:58
I programmatori di Mission Elevator avevano chiaro in mente il mitico Elevator Action,bellissimo coin-op della Taito dei tempi d'oro,pero' decisero di non limitarsi a clonarne la struttura.Se l'ispirazione e' palese,infatti,il gioco sa brillare di vita propria grazie a un'enfasi sull'aspetto avventuroso piuttosto che sull'azione ( che e' comunque frenetica e sostenuta ).Il nostro agente,chiassosamente agghindato con una tenuta giallo canarino,intraprendera' una missione divertente e anche lunga,visto che la via che porta al sessantaduesimo e ultimo piano del gioco e' irta di insidie ma anche di tocchi umoristici;ad esempio per mettere in pausa il gioco bisogna trovare una sedia e poggiarvisi sopra...
Sorcery
26-09-2009 ore 15:03
Sorcery e' il primo arcade adventure della Virgin Games,e nonostante l'idea valida e il comparto grafico per l'epoca ottimo resta un gioco riuscito a meta',il cui enorme potenziale e' vanificato da uno schema di gioco poco approfondito,una longevita' scarsa e un tempo limite fin troppo stretto.L'idea di fondo resta comunque validissima;infatti l'anno dopo sarebbe stata pubblicata una versione riveduta e corretta di Sorcery su Amstrad CPC che e' giustamente ritenuta uno dei migliori giochi per quell'home computer,al punto da godere di una sorta di seguito/data disk chiamato Sorcery Plus,che espandeva ulteriormente il gameplay e l'area di gioco. Purtroppo queste due versioni non arrivarono mai su C64,ma per fortuna la Virgin avrebbe imparato molto da questa lezione,pubblicando sul nostro amato Commodore perle come Strangeloop e Dan Dare.
Loco
22-09-2009 ore 23:05
Clone di un semisconosciuto coin-op della Sega,Loco e' uno dei migliori giochi del Crowther prima maniera anche se purtroppo viene a noia presto.Interessante notare il rapporto che lega a doppio filo questo gioco e la musica elettronica: il coin-op usava come musica un pezzo degli Yellow Magic Orchestra,mentre Loco sceglie come commento sonoro un pezzo di Jean-Michel Jarre.
Le Mans
22-09-2009 ore 22:58
I primi anni 80 videro numerosissime conversioni non ufficiali che predavano da numerosi giochi da bar.In questo caso si tratta del mitico Monaco GP della SEGA,noto anche per essere praticamente impossibile da emulare.Le Mans riesce a catturare perfettamente la velocita' e la frenesia del gioco,e il ritmo indiavolato permette di chiudere un occhio sulla varieta' delle situazioni,un po' scarsina.Interessante notare come questo gioco e' un rarissimo esempio di software per C64 programmato da una software house giapponese,la HAL ( che una decina di anni dopo sarebbe diventata famosissima per i platform basati su Kirby ).
Leader Board
22-09-2009 ore 22:54
Nota: chi scrive non e' mai riuscito ad assistere per piu' di dieci minuti ad una partita di golf,nonostante molteplici tentativi.Ma i fratelli Carver riuscirono a realizzare una vera e propria perla di giocabilita',con un comparto grafico mai visto all'epoca ( l'animazione del golfista e' ancora oggi impressionante ) e una longevita' garantita da un sacco di percorsi.Fondamentale prima prova golfistica dei Carver,che su PC realizzeranno la celebrata serie di Links.
Indiana Jones and the Last Crusade
06-09-2009 ore 16:03
Il miglior gioco della Tiertex,e lo sto scrivendo senza alcun intento ironico o canzonatorio.Si tratta di un platform che ripercorre vagamente le scene del film ( anche se per qualche motivo i livelli in cui Indy dovrebbe essere adolescente lo ritraggono come un adulto ) con un'enfasi sui salti rispetto ai combattimenti.Purtroppo i livelli sono decisamente piatti ma perlomeno la giocabilita' non e' disastrosa come vorrebbe la tradizione Tiertex.Insomma,un palliativo mediocre per chi non poteva permettersi macchine piu' potenti per poter giocare all'avventura grafica di Indy 3 ( che invece era qualcosa di superbo ).
Pitfall II: Lost Caverns
03-09-2009 ore 23:33
Pitfall 2 e' una conversione fatta con diligenza e stop.Su C64 non fa gridare al miracolo come la versione per Atari 2600 e non ha nemmeno il livello segreto presente nella versione per Atari 5200.Pero' si tratta comunque di un platform molto divertente,con una musichetta indimenticabile che ha fatto la storia.
Pitfall!: Pitfall Harry's Jungle Adventure
03-09-2009 ore 23:30
Il gioco che fece la storia dell'Atari 2600 e che costo' a David Crane mille ore di programmazione arrivo' sul C64 due anni dopo il suo esordio nel 1982,quando il genere aveva fatto passi da gigante con titoli come Montezuma's Revenge e Jumpman.Inoltre la difficolta' si fa frustrante in alcuni frangenti ( al contrario della versione originale qui saltare gli scorpioni e' quasi impossibile )...nonostante tutto si tratta di un titolo importantissimo,anche se va ricordato che e' pur sempre conversione quasi diretta da una macchina decisamente inferiore al C64.
Odysseus: Trojan Warrior
29-08-2009 ore 19:17
La prima cosa che salta all'occhio e' l'ottima animazione del nostro destriero volante.La seconda cosa e' che questo shooter,seppur nei limiti di un budget game,ha una personalita' molto spiccata.Molto divertenti le corse nei tunnel,con un'incalzante e appropriata musichetta di sottofondo.
Oh No!
29-08-2009 ore 19:16
Semplicemente un simpatico diversivo programmato da Chris Yates della Sensible,e come tale va preso.Nondimeno Oh No! e' veloce,frenetico e appagante nel breve periodo,ed anche il concept e' originale e ottimamente implementato.
Octapolis
29-08-2009 ore 18:47
Gioco in due parti: la prima e' uno sparatutto che si ispira molto a Sanxion e Uridium,la seconda invece e' un classico platform nella tradizione di Manic Miner.Purtroppo il gioco non riesce ad andare oltre alla mera somma delle parti e diventa ben presto dimenticabile.Inoltre le fasi platform hanno una difficolta' in alcuni punti irritante.
Olè
29-08-2009 ore 18:34
Un curiosissimo budget game che se in apparenza sembra celebrare il cruento sport tradizionale iberico in realta' lo parodizza.Infatti il nostro torero non dovra' uccidere il toro,bensi' prima irritarlo con la muleta e poi lanciare degli anelli infilandoli nelle sue corna.Naturalmente il bestione e' poco propenso ai giochi e cerchera' di colpire il malcapitato,che potra' anche cercare di cavalcarlo! La varieta' pressoche' inesistente e' quindi parzialmente compensata dalle trovate umoristiche,per cui Ole' non sara' un gioco imprescindibile ma va provato almeno una volta.
Ollie's Follies
29-08-2009 ore 18:28
Platform simile a tantissimi altri,che nel gameplay ricalca schemi e presenta anche dei controlli non ottimali,con un protagonista che sembra scivolare sul ghiaccio piu' che muoversi su piattaforme solide.Ma anche nell'assenza totale di originalita' Ollie's Follies si lascia giocare tranquillamente,garantendo una sfida divertente e appagante.
Great American Cross-Country Road Race, The
22-08-2009 ore 14:38
Purtroppo un mezzo passo falso da parte di Activision nonostante la sontuosa presentazione.Il problema e' che il gioco in se,tolti i fronzoli,non e' altro che una versione leggermente riaggiornata del vecchio classico Enduro per Atari 2600,e su un hardware piu' potente si poteva decisamente fare qualcosa di piu'.Per non contare le soste alle stazioni di benzina,che richiedono una precisione millimetrica per essere effettuate.I fanatici delle corse lo apprezzeranno lo stesso,ma per tutti gli altri ci sono molti altri giochi che meritano di piu'.
Shockway Raider
22-08-2009 ore 14:33
Per l'uomo del futuro camminare sara' una seccatura del passato,visto che attorno alla citta' sono stati costruiti dei comodissimi nastri trasportatori; peccato che una gang di criminali ( che per qualche motivo veste di color vinaccia ) abbia deciso di eleggere questi tapis roulant a loro territorio.Ed ecco che in questo insolito picchiaduro il nostro eroe dovra' attraversare la citta' sconfiggendo piu' criminali possibile entro il tempo limite.Sfiziosa l'idea,anche ben realizzata,ma purtroppo si paga lo scotto di una scarsa varieta' nonostante gli obiettivi extra di ogni livello.Ma anche cosi' Shockway Rider si rivela divertente.Da segnalare il buffo ometto digitalizzato nella schermata del titolo.
Zenji
22-08-2009 ore 14:29
Zzap! inglese incorono' Zenji come miglior puzzle game per Commodore 64,e sicuramente non do loro torto.Questo titolo dell'Activision dei tempi d'oro parte da una premessa particolare: creare un gioco di labirinti nel quale sia il labirinto a muoversi;ed ecco che in Zenji il giocatore e' impegnato a connettere tutti i tasselli tra di loro,lottando contro il tempo e contro agguerriti avversari.La giocabilita',manco a dirlo,e' alle stelle...
Entombed
20-08-2009 ore 21:50
Forse il momento migliore dell'avventura della Ultimate su C64,in Entombed si indossano i panni dell'esploratore di una tomba egizia,alla ricerca di una via di fuga per non allungare la lista degli ospiti del sepolcro.Ignoriamo i pixel grossi come noci ( che nel 1985 potevano ancora essere sopportati ) e godiamoci quest'ottimo gioco a base di puzzles ed esplorazione.
Bobby Bearing
17-08-2009 ore 00:21
Nella landa di Technofear ( versione futuristica del pianeta Papalla di Carosello? ) gli stupidi e rotondeggianti fratelli di Bobby decidono di fare una bella passeggiata fuori porta e naturalmente si perdono.Il povero Bobby deve quindi ingegnarsi a trovarli e riportarli a casa.Bobby Bearing e' un simpatico diversivo in grafica isometrica con grafica e musichetta simpaticissime.Ritrovare i fratellini e' molto divertente,spingerli sulla strada di casa invece a volte risulta oltremodo frustrante.A ogni modo un gioco meritevole di qualche lode.
Borrowed Time
17-08-2009 ore 00:17
Questo bel titolo della Interplay rappresenta,insieme a Tass Times In Tone Town,un ideale ponte tra l'avventura testuale e quella grafica.E che avventura!Se vi piacciono i noir e le storie di detective duri in una citta' ancora piu' dura troverete pane ( naturalmente duro! ) per i vostri tempi.Parser e puzzles a ottimi livelli,grafica molto carina e dettagliata.
Death or Glory
17-08-2009 ore 00:14
Beh,se non altro l'idea di distruggere una nave demolendola passandoci radente piuttosto che abbattendola a colpi di laser e' originale.Peccato che il resto latiti,visto che lo scrolling e' oltremodo scattoso e dopo cinque minuti di gioco la noia si fa sovrana.Gioco dimenticabile,e infatto giustamente caduto nell'oblio.
Fire Track
17-08-2009 ore 00:11
Avete paura che pigiare troppo il bottone col pollice possa portare dei danni?Allora Firetrack e' il gioco che fa per voi,visto che ha l'autofire incorporato!Il gioco in se puo' garantire qualche ora di divertimento se amate il genere,altrimenti la programmazione zoppicante e l'azione tutto sommato non molto varia fara' storcere il naso.
Saboteur
17-08-2009 ore 00:10
Prima di Shinobi,prima di The Last Ninja e prima ancora di tanti altri giochi basati sugli assassini del Sol Levante,la Durell centro' il colpo in pieno con un divertentissimo arcade adventure che vede il nostro alter ego in calzamaglia nera penetrare in un complesso sotterraneo per prelevare un dischetto,piazzare una bomba e fuggire alla chetichella tramite elicottero.L'area di gioco non e' enorme,ma il tempo limite ristretto ( che per una volta e' un'aggiunta al gioco e non una fonte di frustraizone ) e i tantissimi livelli di difficolta' che servono anche a modificare la mappa garantiscono una longevita' invidiabile.
Potsworth
16-08-2009 ore 20:13
Potsworth e' un titolo molto interessante,visto che in ogni livello si usera' un personaggio diverso con le sue peculiari abilita'.Punto di forza di questo platform e' il suo stile allegro e consoloso,con sprites dettagliatissimi.Peccato per alcuni problemi in sede di giocabilita',visto che alcuni dei personaggi si controllano in modo disagevole.Resta comunque un buon gioco e uno dei platform piu' originali apparsi sul C64.
Nemesis
16-08-2009 ore 19:53
Una conversione molto particolare per via di alcune "licenze" che Simon Pick si prese,cambiando alcuni aspetti del gameplay ( per esempio il boss finale,che nell'originale non opponeva assolutamente resistenza,caratteristica che diventera' una vera e propria cifra stilistica di Gradius,qui invece lancia proiettili a ricerca ) e addirittura inventandosi un livello che nel coin-op non c'era,Nemesis e' abbastanza ben programmato ed e' molto vario per un gioco single load.Da segnalare il sistema di power-up che sara' una delle fonti di ispirazione per il mitico Wizball.
Stunt Car Racer
13-08-2009 ore 10:46
Pochi giochi possono vantarsi non solo di essere unici,ma anche di aver stabilito un nuovo standard nel loro genere.Stunt Car Racer fa parte di questa ristretta elite: in un periodo in cui la grafica poligonale non era ancora lo standard Crammond sforna un bel numero di tracciati che si muovono ad una velocita' convincente,con tanto di auto avversaria da battere!Innumerevoli sono i giochi che prendono spunto da questo capolavoro ( ad esempio 4D Sports Driving della Accolade o la recente saga di Trackmania ),segno che a vent'anni di distanza questa straordinaria fatica di Crammon ha ancora molto da dire.
Firelord
30-07-2009 ore 13:22
A Stephen Crow i giochi della Ultimate piacevano molto: prima si ispiro' a Underwurlde con Starquake,poi diede la sua versione di Atic Atac con Wizard's Lair e infine con Firelord si inseri' sulla scia del mitico Sabrewulf.Come gli altri giochi di Crow,anche qui c'e' un'enorme area da esplorare,e il gameplay risulta molto appagante nonostante qualche difetto...da provare se si apprezza il genere.
Forgotten Worlds
30-07-2009 ore 13:14
Migliore della sopravvalutatissima versione per Amiga,ma comunque penalizzato da una giocabilita' inconsistente e da un sistema di controllo scomodo: questo e' Forgotten Worlds per Commodore 64,un titolo che basa il suo appeal principalmente sulla grafica,in alcuni frangenti davvero impressionante...
Enduro Racer
30-07-2009 ore 13:07
L'Activision aveva tra le mani un gioco con un potenziale esplosivo,che con un po di cura sarebbe potuto diventare il miglior tie in del 1987.Purtroppo qualcosa va storto e Enduro Racer fini' per diventare il peggior flop di quell'anno.A parte il discreto commento sonoro ( che da solo ovviamente non puo' certo salvare la baracca ) non c'e' niente che riesca a salvare questo gioco...E pensare che la versione per Spectrum e' decisamente buona.
Jeep Command
30-07-2009 ore 12:57
Penso che tutti qui conoscano il mitico Moon Patrol della Irem.Ecco,Jeep Command e' un suo clone a sfondo bellico,che ricalca il classico coin-op per concept e svolgimento anche se a volte aggiunge qualche elemento al gameplay.Jeep Command non e' certo passato alla storia,ma si fa giocare...
Mercenary: Escape from Targ
30-07-2009 ore 12:52
Dopo Encounter Woakes decise di puntare molto piu' in alto,rinunciando all'azione ultraveloce del suo primo successo per creare un intero pianeta con l'ausilio della grafica vettoriale.Il risultato e' a tutt'oggi uno dei giochi piu' belli mai sviluppati su C64,con un gameplay ancora oggi godibile.La longevita' e' assicurata dall'enorme area di gioco,che comprende non solo la superficie del pianeta ma anche enormi complessi sotterranei.La morale e': se non ci avete ancora giocatelo fatelo il piu' presto possibile: il pianeta Targ vi attende...
Strangeloop
30-07-2009 ore 09:34
Strangeloop e' uno di quei giochi che purtroppo non ottennero il successo che meritano,pur trattandosi di uno dei migliori titoli nel suo genere.In breve,la trama si svolge in un lontano futuro,dove la produzione industriale si svolge in gigantesche fabbriche orbitanti ai confini della galassia.Una di queste fabbriche viene sabotata dagli alieni e al nostro alter ego viene assegnato l'arduo compito di raggiungere il centro di comando per riprenderne il controllo.Primo obiettivo del cosmonauta e' quello di localizzare un hoverbike ( che comunque si trova molto vicino alla locazione di partenza ) in modo da facilitare i suoi spostamenti.Per quanto riguarda la giocabilita' si puo' tranquillamente dire che questo gioco della Virgin Games surclassa anche classici come Antiriad e Dizzy...inoltre i giochi con l'automap nel 1985 non erano esattamente tantissimi.L'atmosfera poi e' perfetta. Nota finale: il gioco ha anche un paio di citazioni,tra cui un personaggio tratto da un certo libro di Douglas Adams...
Tilt
30-07-2009 ore 09:24
Gustosissimo gioco budget prodotto dalla Codemasters,l'obiettivo di Tilt e' quello di accompagnare una pallina attraverso un persorso tortuoso,evitando che finisca contro le pareti.Dopo i primi livelli l'impresa comincera' a diventare piu' ardua a causa della presenza di nuove trappole ma soprattutto perche' piu' si avanza piu' la pallina si ingrandisce.L'unico difetto di Tilt e' il fatto di presentare uno striminzito numero di livelli ( soltanto quattro ),ma chi vuole mettere i propri riflessi alla prova trovera' pane per i propri denti...
Starquake
24-07-2009 ore 20:59
Un antico e misterioso pianeta e' emerso al centro del cosmo,e la sua instabilita' ne minaccia l'intera esistenza.Per impedirne l'esplosione un B.L.O.B. ( BioLogically Operated Being ) e' inviato sul pianeta allo scopo di recuperare i pezzi del nucleo.Dopo un atterraggio di fortuna il nostro sfortunato robottino e' lanciato in un divertentissimo arcade adventure con un'area di gioco immensa e tantissime chicche nascoste.Esplorare il pianeta portera' via molto tempo,ma per fortuna l'area di gioco e' piena di comodissime stazioni di teletrasporto per facilitare il compito.Consigliatissimo.
Wizard's Lair
24-07-2009 ore 20:54
Dopo aver rielaborato con successo la formula di Underwurlde con Starquake,la Bubble Bus ci riprova ispirandosi al mitico Atic Atac per Spectrum,che non vide mai la luce sul C64.L'antro del mago e' teatro di un'avventura che vede il giocatore alla ricerca dei pezzi di una statua d'oro raffigurante un leone.C'e' piu' varieta' rispetto ad Atic Atac ma la difficolta' e' a tratti eccessiva: i nemici schizzano per lo scermo alla velocita' della luce ed uno di essi,un sinistro figuro incappucciato armato di ascia,puo' trasformare il malcapitato giocatore in spezzatino con un sol colpo!Gli avventurieri resteranno comunque affascinati dalle atmosfere di questo gioco,ma ci sono arcade adventure migliori in giro.
Super Cycle
24-07-2009 ore 20:46
Conversioni ufficiali di Hang On per Commodore 64 non esistono,ma grazie a Super Cycle non se ne sente la mancanza.Questo gioco trasuda da ogni pixel la qualita' e la cura nei minimi dettagli che fecero grande la Epyx.Non avra' la profondita' di Revs ma e' uno dei migliori giochi di guida arcade disponibili per il nostro amato scatolotto a otto bit.
Bod Squad, The
07-07-2009 ore 23:33
Concordo con Tyuan: The Bod Squad ha un'ottima presentazione e la grafica colorata e ben definita e' sicuramente attraente.Il problema e' che il level design e' qualcosa di abominevole,fatto apposta per infuriare il giocatore e per mettere una pezza sulla scarsa longevita'.Peccato,un'occasione sprecata.
Movie Monster Game, The
01-07-2009 ore 14:09
L'idea e la presentazione di questo gioco sono strepitose,in perfetto stile Epyx: in sostanza occorre scegliere un mostro e guidarlo in una citta' per perseguire un obiettivo ( per esempio distruggere un monumento oppure scappare ),con una vasta gamma di creature come il mitico Godzilla o il Blob.I problemi purtroppo arrivano una volta che si comincia a giocare: l'azione e' lenta e non molto divertente e gli obiettivi sono poco appaganti.Purtroppo un'occasione sprecata.
Druid II: Enlightenment
01-07-2009 ore 14:03
Il druido fa il suo trionfale ritorno ed ogni aspetto del predecessore viene migliorato.La struttura a livelli sequenziali viene scartata e sostituita con la possibilita' di esplorare i livelli in maniera non lineare.Inoltre il numero di magie a disposizione e' notevolmente aumentato ( per esempio si possono evocare ben quattro tipi di elementali ) e c'e' anche spazio per qualche puzzle.Ottimo.
Druid
01-07-2009 ore 13:57
Riuscito tentativo di action adventure,palesemente ispirato a Gauntlet ma maggior profondita' di gioco,in Druid il barbuto protagonista si trovera' ad esplorare un sotterraneo alla ricerca di quatto malvagi demoni da sconfiggere.A sua disposizione diverse magie nonche' la possibilita' di evocare un golem che fungera' da scudo "umano".Molto giocabile nonostante alcune imperfezioni.
Brainstorm
01-07-2009 ore 13:43
Come tutti i migliori puzzle games,Brainstorm ha come asso nella manica la sua ingannevole semplicita'.Apparentemente sembra essere un giochino con poche pretese ma sotto la grafica essenziale c'e' un rompicapo articolato e divertentissimo con un livello di difficolta' personalizzabile.Tra i migliori del suo genere per Commodore 64.
Seaside Special
01-07-2009 ore 13:24
Bizzarro gioco d'azione in due schermi,dove bisogna raccogliere alghe radioattive sulla spiaggia per poi andarle a tirare in faccia ai politici.Satira politica a parte il gioco non e' nulla di speciale e dopo averlo completato ( impresa non esattamente improba a causa del basso livello di difficolta' ) finira' nel dimenticatoio.Comunque simpaticissimo il soldato che si muove facendo il passo dell'oca sulla spiaggia.
Super Pipeline II
01-07-2009 ore 13:19
Piu' che un vero e proprio seguito si tratta di una versione riveduta e corretta del primo episodio,che pero' viene migliorato in ogni aspetto: l'azione e' se possibile ancora piu' frenetica e stavolta la scorta d'olio con cui riempire i barili e' limitata!Simpaticissimi gli intermezzi in stile Pac-Man tra un livello e l'altro.
Bozo's Night Out
29-06-2009 ore 13:27
Definire questo gioco bizzarro e' un eufemismo.In breve si tratta di guidare Bozo dal pub a casa senza avere incidenti.Il problema e' che con l'aumentare delle birre in corpo il controllo del personaggio si fa sempre piu' problematico.La posta in palio e' arrivare a quarata pinte,per la felicita' del povero fegato di Bozo.Non e' un gioco che durera' molto,anche per l'assenza di un vero e proprio sistema di punteggio,ma si fa giocare con piacere.
Super Pipeline
28-06-2009 ore 21:51
Un intrepido capomastro e il suo assistente cercano di riempire un barile e al tempo stesso di evitare le strane creature che infestano la tubatura sulla quale lavorano.Molto carino e colorato,con l'azione che diventa man mano sempre piu' frenetica.Spassosissimo.C'e' anche un altrettanto ottimo sequel.
Jammin'
28-06-2009 ore 18:54
A prima vista l'area di gioco sembra un insensato guazzabuglio cromatico ed in effetti nei primi minuti di gioco la confusione regna sovrana,per poi cominciare a impratichirsi col sistema di gioco.In sostanza bisogna recuperare i quattro strumenti agli angoli e portarli nell'area centrale.Sensazionale la musica,sia per il numero e la qualita' dei motivetti che per come sono stati implementati all'interno del gioco.
Ghettoblaster
28-06-2009 ore 18:44
Tutto si puo' dire di questo gioco tranne che non sia unico: bisogna guidare il capelluto protagonista con il suo inseparabile radiolone in citta' alla ricerca delle sue dieci cassette da portare alla casa discografica Interdisc.Recuperati i nastri bisognera prima far ballare un certo numero di persone per poi tornare alla base.Ovviamente non tutti apprezzeranno la musica e bisognera' evitare numerosi individui loschi,che potrebbero rubare le cassette,danneggiare la radio o piu' prosaicamente mettere KO il protagonista.Divertente anche se non particolarmente vario,e disseminato di simpatiche citazioni a tema musicale.
Chuckie Egg
24-06-2009 ore 20:29
Ennesimo rappresentante della schiera di epigoni di Manic Miner,Chuckie Egg unisce ad uno schema di gioco piu' che mai classico una giocabilita' solida,accessibile a tutti ( ben sei livelli di difficolta' ) ed una presentazione inaspettatamente curata.La longevita' e' piuttosto discreta,visto che a dispetto dello schema elementare e di soli otto livelli c'e' comunque una varieta' apprezzabile. Non sara' Jumpman o Montezuma's Revenge,ma si fa giocare lo stesso.
Pang
23-06-2009 ore 12:54
La conversione su Amiga era su un altro pianeta,grazie anche all'hardware superiore.Sul Commodore comunque ci si diverte ed il divertimento e' garantito,seppure si poteva fare meglio.Giocateci su cartuccia pero'!
Puzznic
23-06-2009 ore 08:50
Niente donnine ammiccanti come al bar,ma non e' un problema perche' la conversione di Puzznic e' semplicemente immacolata.Forse non a tutti piacera la natura "chiusa" dei puzzles che questo gioco offre ma gli amanti dei rompicapo lo adoreranno.
Pyjamarama!
23-06-2009 ore 08:42
Il povero Wally sta dormendo pesantemente,ignaro del pericolo che incombe sulla sua vita lavorativa...infatti si e' dimenticato di caricare la sveglia e rischia di alzarsi tardi!Per fortuna la sua coscienza prende atto dell'imminente tragedia e si adopera per ridestare il nostro eroe.Ad una trama cosi' buffa corrisponde un gioco altrettanto strano nell'atmosfera quanto divertente da giocare,con enigmi ben calibrati e una soluzione difficile ma non impossibile.
Paperboy
17-06-2009 ore 22:36
Non ci siamo.Ma proprio per niente: definire questa conversione raffazzonata e' un eufemismo.Dall'area di gioco esageratamente ridotta all'improbabile scelta cromatica che fa sembrare il gioco ambientato in una coketown inglese del diciannovesimo secolo invece che in un sobborgo americano,Paperboy e' purtroppo un fiasco.Naturalmente anche la giocabilita' e' da denuncia,per non parlare delle collisioni ballerine.Da dimenticare.
Blackwyche
08-06-2009 ore 19:28
I giorni di gloria della Ultimate cominciavano ad essere un ricordo,e purtroppo Blackwyche ne e' la testimonianza,con la sua manifesta inferiorita' rispetto ai suoi due predecessori.Carina l'ambientazione,mediocre il resto.
Bandits
08-06-2009 ore 18:43
Per la serie "se proprio dobbiamo clonare un gioco,almeno cloniamolo con un minimo di criterio" ecco un gustosissimo epigono di Galaga,che mette il giocatore contro alieni apparentemente molto golosi,visto che il loro scopo non e' conquistare il mondo,ma rubare frutta!Simpaticissimo.
Northstar
08-06-2009 ore 18:38
La versione Spectrum e' molto piu' lenta ma proprio per questo gode di maggiore giocabilita'.Purtroppo in quella per il nostro amato scatolotto gli sprite corrono a rotta di collo e spesso un solo salto mal calibrato risulta in una collisione fatale.Ed a questo si aggiunge una scarsa varieta' del gioco.Consigliato solo a chi non viene frustrato facilmente;gli altri,specie i permalosi,alla larga...
Batman: The Caped Crusader
08-06-2009 ore 18:34
Interessantissimo arcade adventure.Anche se il Batman in azione sembra piu' quello interpretato da Adam West che il Cavaliere Oscuro e mostra anche un po di pancetta,il gioco e' decisamente solido e ricco di enigmi.Se poi questi puzzle sono tutti logici c'e' da esserne felici.Un grosso neo e' pero' il sistema di combattimeno,con un Batman lento e goffo e nemici praticamente invincibili.Dei due episodi quello con il Joker e' il migliore,mentre quello col Pinguino ( a proposito,il suo sprite e' bellissimo ) e' ottimo per impratichirsi.Insomma,Batman The Caped Crusader ha dei nei piuttosto vistosi ma resta comunque un gioco meritevole.
Ace of Aces
07-06-2009 ore 20:33
Credo che Bejeeta si sia confuso con Ace,che con questo titolo Accolade condivide appena il titolo.Invece di un modernissimo jet,Ace Of Aces mette il giocatore alla guida di un bombardiere della seconda guerra mondiale in una serie di missioni.La presentazione e il comparto tecnico rientrano negli standard della Accolade,mentre il gioco in se e' divertentissimo anche se pecca un po in longevita'.
Star Paws
03-05-2009 ore 19:25
L'epica avventura di Capitan Pawstrong,sbarcato su un pianeta sconosciuto e decisamente ostile alla ricerca dei Grifoni Spaziali...premessa decisamente bizzarra per un gioco che omaggia la tradizione slapstick di personaggi di cartoni come Wile E. Coyote.Il solito Hubbard propone una musica rombante e frenetica.Da provare.
Star Raiders II
03-05-2009 ore 19:03
Quella manina nella parte bassa dello schermo mi ricorda qualcosa...Furti di sprite a parte questo Star Raiders 2 ha purtroppo ben poco da offire,e risulta mediocre in ogni aspetto.Meglio giocare a Sentinel (che a parte il nome non ha nulla in comune col capolavoro di Crammond!),gioco molto simile ma piu' appassionante.
Spindizzy
03-05-2009 ore 18:58
Definire Spindizzy "difficilissimo" e' un puro e semplice eufemismo.L'opera di Paul Shirley fu realizzata appositamente per tirar fuori il peggio di se,con la sua struttura di gioco ostica e quasi insormontabile.Eppure la perseveranza in questo caso premia,e quei diamanti all'apparenza irraggiungibili vengono afferrati in men che non si dica.So di un paio di pazzi che riuscirono a portarlo a termine,ma resta un'impresa ad appannaggio di pochi eletti.Comunque va provato almeno una volta.
Space Taxi
03-05-2009 ore 18:50
E' un peccato che dopo questo gioco la Muse Software non avrebbe piu' dato segni di vita.Se non altro Space Taxi rimane il testamento artistico di questa poco nota software house,con una grafica funzionale ma gradevole,un sonoro sorprendentemente simpatico e tantissimi livelli uno piu' pazzo dell'altro ( tra gli altri mi limito a citare quello con il buco nero in mezzo allo schermo che cerca di risucchiare il nostro velivolo!).Sono tanti i giochi a contendersi l'appellativo di classico e pochi a meritarselo;Space Taxi appartiene a questa elite.
Power Drift
17-04-2009 ore 21:34
Power Drift,ovvero il momento migliore di Butler.Convertire un coin-op cosi' complesso era impresa a dir poco improba ( e la conversione sul piu' potente Amiga ebbe un esito sfortunato ) ma sull'umile 8-bit Commodore il miracolo riesce: venticinque circuiti stipati in un singolo caricamento,completi di salite e discese da far invidia ad un ottovolante.Il prezzo da pagare naturalmente era un comparto grafico e sonoro ridotti rispetto a quelli,sontuosissimi,del contemporaneo Turbo Outrun ma la giocabilita' resta perfetta.
Retrograde
02-04-2009 ore 17:05
Retrograde e' un gioco difficile da giudicare all'inizio: la presentazione e' di primo grado come da standard Thalamus,la realizzazione tecnica e' sopraffina,con tocchi di classe che solo i Rowlands potevano permettersi,ma la giocabilita' ahime' e' lungi dall'essere perfetta.Il principale problema erano i livelli eccessivamente lunghi,che nonostante l'azione costantemente intensa e caotica finivano per venire a noia.Va comunque detto che anche cosi' Retrograde si lascia giocare tranquillamente.
Repton
02-04-2009 ore 16:44
Ci sono cloni spudorati e ci sono piacevoli variazioni sul tema.Repton rientra a pieno diritto nella seconda categoria;a prima vista sembra una copia carbone di Defender,ma lo schema di gioco presenta diverse differenze che riescono a rendere il gioco molto interessante,come una sequenza a scorrimento che ricorda Scramble.Molto divertente,e considerato che si tratta di un gioco del 1983 gli si possono perdonare l'orribile palette cromatica da trip acido e lo scrolling scattoso.
Killer Games
11-03-2009 ore 00:00
Infatti la critica non viene dalla violenza del gioco in se,ma dal fatto che il gioco utilizza lo "shock value" per nascondere un preoccupante vuoto di idee.Per fare un esempio,lo splatteroso Project Firestart va oltre gli sbudellamenti,questo spreco di bytes no.
Kick Off 2
10-03-2009 ore 23:58
@Santino: viene considerato una perla dagli Amighisti,ed a ragione direi...non ho ancora sentito qualcuno lodare l'iterazione di Kick Off 2 su 8 bit.
Impossible Mission II
08-03-2009 ore 22:39
Remando controcorrente,mi trovo a dire che questo gioco non e' migliore dell'originale: Casswell non e' piu' al timone del progetto,sostituito da un team dell'Europa dell'Est,la Novotrade.Per quanto privo del mordente originale,cio' non toglie di avere tra le mani un gioco di tutto rispetto che aggiunge molte cose al Capolavoro di Casswell,tra cui nuovi droidi che daranno molti grattacapi a tutti gli agenti.Un'altra nota negativa e' il finale,decisamente mediocre rispetto alla mitica sequenza di completamento del prequel.
Dylan Dog: Gli Uccisori
08-03-2009 ore 22:34
Giuda Ballerino!Gli autori del gioco sono riusciti nell'impresa di trasporre sul C64 lo spirito che anima le avventure dell'indagatore dell'incubo in maniera esemplare,con chicche come la lapide/indicatore di energia e gli horror points.Il gioco in se e' un adventure meno congegnato e molto piu' agevole di Dizzy e i suoi epigoni.Al contrario dell'insipido Lupo Alberto,e' un gioco che fa onore sia al C64 che al fumetto ispiratore.
Drelbs
08-03-2009 ore 22:30
Strano forte,questo Drelbs: dagli sprite alla grafica psichedelica,dai suoni acidi allo schema di gioco ( pensate al vecchio coin-op Lady Bug,solo dieci volte piu' veloce ).Nelle prime partite la confusione regna,poi una volta fatto ordine nel caos ci si tuffera' nell'esperienza fino a completare tutti e otto i livelli.Ma tenete una cosa in mente: il livello finale alla difficolta' piu' alta lo trovate nel dizionario alla voce "delirio"!
Zone Ranger
28-02-2009 ore 20:49
Interessante sparatore ad opera della solita Activision,Zone Ranger alterna una fase nello spazio aperto frenetica e continua ad una,piu' ponderata e lenta,ambientata in un labirinto.Come da standard Activision,il livello di difficolta' e' perfetto,con le fasi iniziali molto accessibili e i livelli piu' avanzati che si fanno molto piu' impegnativi.Non avra' la profondita' di un Raid On Bungeling Bay o l'immediatezza di un Dropzone ma si fa giocare lo stesso.
Z
28-02-2009 ore 18:07
Una delle prime prove di Chris Butler,con uno schema di gioco molto interessante a meta' tra Sinistar e Time Pilot 84.Come ha gia detto ABS,all'epoca era veramente impressionante dal punto di vista tecnico,peccato che non fosse molto difficile ed una volta superati i pochi livelli non dava incentivi per farsi giocare ancora una volta.
Mr. Heli
22-02-2009 ore 23:20
Conversione di un poco noto sparacchino della IREM,con protagonista un pacioccoso elicottero antropomorfo.La conversione,seppur non fedelissima,e' di buona fattura e l'unico difetto rilevante e' un livello di difficolta' che non perdona.Breve (tre livelli) ma decisamente intenso.Consigliatissimo a chi ama il genere.
FireTrap
22-02-2009 ore 17:34
Un imponente grattacielo in fiamme,un coraggiosissimo vigile del fuoco impegnato a scalarlo a mani nude ( che si sia dimenticato la scaletta in caserma? ) e un livello di difficolta' a meta' tra l'accattivante e l'intransigente: questi gli ingredienti di questa curiosa conversione.Siate curiosi anche voi e provatela.
Mutant Monty
18-02-2009 ore 21:54
Tantissimi livelli e un'ottima calibrazione della difficolta' contraddistinguono questa poco nota ma comunque piu' che meritevole variante di Pac-Man.All'inizio il sistema di controllo risultera' disagevole ( una volta che punta una direzione Monty continuera' a muoversi finche' non sbattera' contro un muro! ) ma piano piano ci si fa l'abitudine.Decisamente degno di una rispolverata.
Mission Impossibubble
18-02-2009 ore 21:49
Dei quattro giochi di 4th Dimension questo e' il peggiore;a fronte di un comparto tecnico piu' che competente abbiamo purtroppo una giocabilita' lacunosa ed un ritmo di gioco fiacco.Consigliato ai cartografi fanatici dei giochi da mappare.
Lazy Jones
16-02-2009 ore 22:33
C'e' tantissimo da dire su questo gioco: per esempio il fatto di essere tra i primi giochi "compilation" di buona qualita',oppure perche' uno dei jingle di accompagnamento divento' uno degli inni della musica techno nella fine degli anni 90...ma quello che e' sicuro e' che rappresenta un piccolo gioiellino.
Last V8, The
13-02-2009 ore 22:16
Di tutti i giochi budget della Mastertronic,questo non rientra sicuramente tra quelli riusciti: nonostante l'ottima musica di Rob Hubbard il gioco e' frustrante,breve e decisamente scialbo.Inoltre l'area di gioco lillipuziana non aiuta...
Last Ninja 3
13-02-2009 ore 22:09
L'ultima avventura di Armakuni;tecnicamente bellissimo,ma purtroppo gli shuriken e la katana si sono arrugginiti: la giocabilita' non e' piu' quella di un tempo,nonostante i coraggiosi tentativi di rinnovare la formula.Resta comunque un gioco al di sopra della media.
Last Ninja, The
13-02-2009 ore 22:06
Il primo atto della vendetta di Armakuni e' un gioco che segnera' un'epoca: grafica isometrica per una volta coloratissima e iperdettagliata,sonoro da urlo ed ottima giocabilita' che avrebbe potuto essere perfetta se non fosse stato per alcune sezioni molto irritanti,che implicano salti da calcolare al millimetro.Resta comunque uno dei giochi piu' significativi mai realizzati per il nostro 8 bit preferito.
Hudson Hawk
13-02-2009 ore 10:12
Tie-in di un mediocre film con Bruce Willis,Hudson Hawk e' un platform molto vario e pieno di trabocchetti infidi,con sprite piccoli ma dettagliati e una grande giocabilita'.L'unico difetto e' l'inerzia di cui e' dotato lo sprite principale,che puo' rivelarsi irritante in alcuni frangenti,ma si tratta di una mancanza tutto sommato marginale.
Ivan 'Ironman' Stewart's Super Off Road
13-02-2009 ore 09:53
Conversione sopraffina,con tutte le caratteristiche del coin-op intatte ed una giocabilita' da urlo.Se poi aggiungete il multiplayer beh,si ottiene un gioco di corse quasi perfetto,velocissimo ed esaltante.
Intensity
13-02-2009 ore 09:50
L'ultimo gioco di Braybrook sul Commodore 64,ed il piu' atipico,visto che non si tratta di uno shoot em up in senso stretto.Al contrario,il gioco e' una sottospecie di "raccogli tutto" alla Pac-Man con grande enfasi sulla velocita' di azione.Non e' certamente perfetto ma e' divertente e molto "intenso",come dice il titolo.Infine c'e' da segnalare che le dannatissime mine a ricerca calorica di Uridium fanno la loro comparsa anche qui!
Highnoon
13-02-2009 ore 09:43
In un assolata cittadina del far West,uno sceriffo si prepara al suo lavoro di fornitore di materia prima al suo becchino di fiducia.Si tratta di un gioco molto grezzo sia dal punto di vista tecnico che per quanto riguarda il gameplay,ma estremamente godibile.Ottimo passatempo.
Hades Nebula
10-02-2009 ore 18:43
Non esattamente un videogioco destinato a risollevare le sorti del genere umano ( dopotutto gli sparatutto a scorrimento verticale per C64 erano l'equivalente degli FPS basati sulla Seconda Guerra Mondiale per PC ),Hades Nebula pero' riesce a distinguersi dalla massa per un gameplay abbastanza soddisfacente e per un commento sonoro piu' che adeguato.Occhio pero',e' molto difficile e senza powerups si andra' incontro ad una fine veloce...
Mail Order Monster
10-02-2009 ore 18:35
Una sorta di Pokemon ante-litteram,Mail Order Monsters nonostante la grafica spartana (a parte i ritratti dettagliati dei mostri) offre un gameplay profondissimo e ricco di possibilita' per il giocatore: si puo' partire con mostri potenti e costosi o acquistare creature piu' deboli ma anche piu' vantaggiose economicamente.Molto carino il tema musicale.E poi non sono molti i giochi in cui si puo' assistere allo scontro tra un T-Rex ed un'ameba...
Rick Dangerous II
10-02-2009 ore 17:08
Stavolta Rick si toglie la giacca di pelle e il cappello alla Indiana Jones per diventare un emulo di Flash Gordon,mentre esplora il pianeta Barf alla ricerca della base dei cattivi.Il concetto di gioco purtroppo non ha fatto molti passi avanti,quindi la fortuna ha ancora un ruolo preponderante rispetto all'abilita' di gioco, pero' c'e' piu' varieta' rispetto al primo episodio.
Rick Dangerous
10-02-2009 ore 17:05
La prima avventura del pericoloso Riccardo sul Commodore 64 ha alcune punte di divertimento ( la sequenza iniziale del masso e' entrata a pieno diritto nella storia dei videogiochi ) ma purtroppo ha un grosso problema di giocabilita': il gioco si basa troppo sulla logica del trial and error cosicche' in numerosissimi frangenti si e' costretti a morire per poter conoscere l'ubicazione di una trappola.Un vero peccato,e' l'unico difetto che impedisce a Rick Dangerous di essere un classico,ma resta un difetto piuttosto pesantuccio.
Killed Until Dead
10-02-2009 ore 16:58
Una curiosa reinterpretazione delle detective stories in cui bisogna scoprire l'assassino prima che perpetri il suo gesto,il tutto comodamente seduti nella propria camera con vista ( sul cimitero ).A nobilitare il tutto ci sono numerosi tocchi di classe,come le numerose mini-sequenze animate e una buona dose di humour che prende bonariamente in giro il genere giallo ( i vari personaggi sono parodie di detective famosi,tra cui Nero Wolfe e Philip Marlowe ).Il problema e' che i numerosi casi a disposizioni hanno tutti una risoluzione simile,e una volta risolti tutti non si e' invogliati a riprovarci.Comunque un esperimento curioso e divertente,da provare.
Chase HQ
07-02-2009 ore 11:41
Quei mattacchioni alla Ocean decisero di giocare un brutto tiro ai sessantaquattristi sfornando questa...ehm...cosa che sembra uscita dall'incubo di un programmatore di giochi per Spectrum.Ammirate la palette cromatica con la sua prevalenza di verde ( evidentemente il grafico era un fan dell'Incredibile Hulk ) e gioite se non avete visto questa robaccia in movimento,altrimenti avreste visto una delle peggiori routine di scrolling della storia!
Chuck Norris Superkicks
07-02-2009 ore 11:34
Nel 1984 Chuck Norris programmo' il videogioco definitivo,ma la Xonox ne distrusse le copie e lo sostitui' con quest'obbrobrio.Chuck Norris allora si sfogo' con altri giochi,fino al giorno in cui abbatte' accidentalmente il muro di Berlino giocando ad Arkanoid.
Renegade III: The Final Chapter
06-02-2009 ore 22:22
La terza avventura del Rinnegato parte sotto cattivi auspici,con il nostro che si trova a combattere contro nemici cartoonosi ( i cavernicoli del primo livello assomigliano ai piloti della Macignomobile di Wacky Races! ) e molto,molto improbabili.Si lascia comunque giocare per qualche partita,ma come gioco e' appena sufficiente.
Rainbow Islands: The Story of Bubble Bobble II
06-02-2009 ore 22:18
Il capolavoro Taito diventa l'ultimo capolavoro della Graftgold per il Commodore64.Si tratta di una delle opere fondamentali del genere platform,capace davvero di spedire sopra l'arcobaleno chi ci gioca.Conversione titanica e riuscitissima,con un inevitabile ma non eccessivamente intrusivo multiload.Leggermente inferiore alla conversione per Amiga ma comunque un titolo semplicemente clamoroso,col quale chiunque dovrebbe cimentarsi.
Raid Over Moscow
06-02-2009 ore 22:15
Uno dei giochi piu' politicamente scorretti che si possa ricordare,con dei soldati americani pronti a provocare un'esplosione nucleare nel bel mezzo di Mosca!Memorabile la sezione in cui bisogna abbattere il Cremlino a colpi di bazooka.
Rambo: First Blood Part II
06-02-2009 ore 22:13
Valori di produzione altissimi per questa opera della Ocean: sprite ben definiti ed animati,programmazione tutto sommato buona e grandissimo commento musicale opera di un grandissimo Galway.Purtroppo il gioco in se,seppur divertente,manca di profondita' e si rivela troppo breve per poter lasciare davvero un segno.Peccato.
Realm of Impossibility
06-02-2009 ore 22:09
La EA degli anni '80 era sinonimo di classe fino all'ultimo pixel e questo velocissimo arcade isometrico non fa eccezione.Il nostro omino stilizzato attraversa sotterranei ricolmi di mostri e di tranelli e ha diverse magie difensive a sua disposizione nonche' una scorta illimitata di croci che puo' usare per bloccare il passo dei suoi nemici. Ciliegina sulla torta un livello,Ethereal Planes,che omaggia l'arte di Escher.
Pastfinder
03-02-2009 ore 13:14
I soliti altissimi standard per l'ennesimo successo dell'Activision.Questa volta si ha a che fare con uno sparatutto atipico nel quale occorre saper pianificare le proprie mosse nonche' saper gestire il proprio inventario.Gli scenari,benche' spartani,presentano una grande varieta' di ostacoli e di pericoli per il nostro veicolo saltellante.Meno conosciuto di altri classici Activision ma non per questo meno valido e giocabile.
Labyrinth
31-01-2009 ore 23:30
Dopo aver stupito tutti con i suoi esperimenti in 3D,la Lucasfilm provo' con qualcosa di nuovo.E se il gioco risulta ancora grezzo,con un sistema di controllo non molto agevole e non molto impegnativo,si puo' intravedere la scintilla di grandezza che l'anno dopo portera' alla Rivoluzione chiamata Maniac Mansion.
Ghosts'n Goblins
31-01-2009 ore 23:26
Per quanto mi dispiaccia farlo,visto che questa conversione per il sottoscritto ha un valore particolare essendo il primissimo gioco che abbia mai caricato sul C64 mi sento costretto,ad anni di distanza,a ridimensionarne il valore,sia paragonata alle varie versioni,conversioni e seguiti della storica saga di Arthur e dei suoi boxer,sia perche' purtroppo non si discosta molto dai parametri delle conversioni della Elite,ovvero basare tutto sul'apparenza.E poi le collisioni sono scandalose,a volte il povero Arthur e' colpito da oggetti che volano sopra la sua capoccia senza apparentemente sfiorarlo...infine qualcuno mi spieghi il senso di invertire l'ordine di due livelli.
Gryzor
29-01-2009 ore 22:20
Saro' onesto:questa conversione di Gryzor/Contra non mi ha mai entusiasmato piu' di tanto,complice un comparto grafico scialbo e un sistema di controllo scomodo per un gioco che richiede tempi di reazione veloci.Intendiamoci,non e' un disastro e gran parte del coin-op e' stata riprodotta,ma se dovessi scegliere una conversione di Contra andrei su quella,fantastica, per NES.
Fort Apocalypse
29-01-2009 ore 22:15
Lo sparacchino old-school per eccellenza,bastardissimo ma possibile.All'inizio evitare le bordate dei nemici sara' un'impresa durissima,ma mai arrendersi.Ottimo e ben implementato lo scanner,non dettagliatissimo come quello di Dropzone ma comunque necessario per districarsi da alcune situazioni.
Wizard of Wor
27-01-2009 ore 11:47
Una bomba in multiplayer (ammesso che i due giocatori fossero abbastanza abili da non uccidersi a vicenda!),sfizioso anche in singolo.Cercare di uccidere l'elusivo Worluk e' snervante ma esaltante oggi come allora.E se il mondo non fosse nient'altro che un immenso Double Score Dungeon?
Samurai Warrior: The Battles of Usagi Yojimbo
27-01-2009 ore 11:25
Usagi Yojimbo (letteralmente "il coniglio guardia del corpo) era un personaggio decisamente popolare,al punto di incrociare molteplici volte la sua strada con quella delle tartarughe ninja nelle serie animate.Riguardo il gioco in se,penso che solo il recente Jade Empire sia riuscito a traslare su computer il fascino dell'Oriente e l'importanza delle proprie azioni sul proprio futuro.Il gioco in se non e' insormontabile ma richiede comunque un certo impegno.Senza dubbio il gioco piu' compiuto della Melbourne House ed un piccolo saggio di game design.
One on One
27-01-2009 ore 11:19
Questo One on One e' la prova che nel mondo dei videogiochi due anni corrispondono a due secoli "umani".Quando usci' si trattava di un vero e proprio classico,giocabilissimo e veloce...ma soltanto pochi anni dopo sarebbe stato surclassato da prodotti ben piu' completi e giocabili come International Basketball del mitico Andrew Spencer.Comunque carino il Ragtime di sottofondo.
CJ's Elephant Antics
27-01-2009 ore 11:11
Una piccola curiosita' che ho letto altrove: inizialmente Elephant Antics doveva essere la conversione ufficiale di The New Zealand Story ( ecco spiegate le somiglianze dal punto di vista grafico ),ma la Ocean decise all'ultimo minuto di riassegnare ad un altro team la conversione.Per fortuna la Choice Software non si perse d'animo e riutilizzo' l'engine sviluppato per questo gioco.
Underwurlde
25-01-2009 ore 19:13
Un gioco interessante,all'inizio: i nemici non possono uccidere direttamente il protagonista ma le cadute troppo alte gli sono fatali.Ovviamente la mappa del gioco sfrutta questo elemento al massimo,con la conseguenza che il castello e la caverna sotto di esso diventino una lunga sequela di pozzi verticali dove il minimo errore puo' significare un capitombolo verso l'oblio.Non e' un gioco brutto ma personalmente gli preferisco un suo epigono,Nodes Of Yesod,decisamente piu' giocabile e meno intransigente.
Lode Runner
14-01-2009 ore 13:53
Il bello della semplicita';questo e' Lode Runner in poche parole,un concept che si assimila in pochi secondi ma che puo' prendere il giocatore per mesi.Quegli omini stilizzati che si rincorrono come degli ossessi hanno fatto e tuttora fanno la storia.
Jumpman
14-01-2009 ore 13:51
Forse uno dei giochi meno conosciuti della Epyx,ed e' un vero peccato: tra i migliori del suo genere all'epoca,Jumpman ha dalla sua una giocabilita' pura ed un livello di difficolta' molto piu' permissivo rispetto a ben piu' noti giochi a lui contemporanei.Tantissimi livelli e una modalita' che permette di giocarli in successione casuale sono la ciliegina sulla torta.
Blue Max
01-01-2009 ore 20:25
"Rule,Britannia,Britannia, rule the waves; Britons never never never will be slaves!" Ehm,Rule Britannia a parte ( che e' non a caso la canzone che si puo' ascoltare nella schermata del titolo ) questo gioco rientra a pieno diritto nella ristretta cerchia dei primissimi classici per Commodore 64...nell'83 una grafica del genere non era roba da poco.Se poi aggiungiamo che il gameplay non si limita a copiare pedissequamente Zaxxon ma ad espanderne e a migliorarne il gameplay,non possiamo non coprire di lodi l'opera creata ormai quasi ventisei anni fa da Bob Adams.
Master of the Lamps
01-01-2009 ore 20:19
Uno di quei giochi che sembra interessante alle prime due partite,per poi doversi tragicamente ricredere alla terza.In sostanza il gioco si suddivide in due parti: quella di volo in cui il nostro emulo di Aladino dovra' volare centrando gli anelli ed una sorta di versione riveduta e corretta del "Simon".Entrambe le parti mancano di varieta',facendo di questo gioco un'occasione purtroppo sprecata.
Blagger goes to Hollywood
31-12-2008 ore 17:30
Penetrare in uno studio Hollywoodiano irto di pericoli per trovare le bobine del nuovo kolossal,questo e' lo scopo di questa fatica crowtheriana.Se le trovate umoristiche sono da applausi ( tra i nemici c'e' anche un poliziotto calvo che risiede in una camera piena zeppa di leccalecca giganti! ) purtroppo non si puo' dire lo stesso per la giocabilita',penalizzata da uno schema rigido e noioso e da un sistema di controllo ostico che rende gli inseguimenti molto piu' difficili di quanto avrebbero dovuto essere.
Black Magic
31-12-2008 ore 17:26
Come lessi su un forum in inglese (anche se originariamente ci si riferiva a Spindizzy) "questo gioco e' talmente tosto che puo' essere usato per spaccare le noci di cocco".Ed in effetti fa di tutto per scoraggiare il giocatore,visto che basta una manovra sbagliata puo' trasformare una partita ben condotta in un game over obbligato.Ma detto questo,si tratta di un gioco splendidamente realizzato e comunque molto giocabile...progredire e' possibile,ma solo con la proverbiale stoicita' di Zenone sara' possibile portarlo a termine.
Katakis
31-12-2008 ore 17:19
Il migliore shoot em up per C64?Non saprei,personalmente ci sono altri titoli che lo battono in termini di "giocabilita' bruta" (come Beamrider,Armalyte e Dropzone) ed inoltre ci sono alcuni fastidiosi bug che possono rovinare l'esperienza.Inoltre se i boss sono fantastici dal punto di vista grafico le loro tecniche sono ripetitive,blande ed anni luce da tecno-bastardoni come i boss di Armalyte e di IO.Ma passati in rassegna i difetti,ci si accorge come il resto del gioco meriti ogni lode possibile.Non il miglior gioco per C64 insomma,ma resta un classico degno di ogni rispetto.
Traz: Transformable Arcade Zone
23-12-2008 ore 16:42
Ed ecco a voi...il primo clone di Breakout da mappare!Non scherzo,in questo gioco occorrera',ogni volta che si completa un livello,scegliere tra le varie direzioni possibili finche' non si e' riusciti a visitare tutti gli stage.Divertentissimo anche se ha un difetto enorme: non e' possibile sapere la natura dei power up finche' non li si raccoglie,il che spesso puo' diventare frustrante.
Turrican II: The Final Fight
23-12-2008 ore 16:37
Piu' corto e piu' facile del suo prequel,Turrican 2 pero' lo migliora in ogni sua parte,con livelli ancora piu' grossi e complessi,una spettacolare fase shoot em up ( il cui terzo livello verra' "usato" come fase bonus da quella schifezzuola di Project-X per Amiga ) e dei boss titanici e spettacolari.Meraviglia delle meraviglie.
Turrican
23-12-2008 ore 16:35
La titanica opera di Trenz atterra sul Commodore 64 sconvolgendo tutti non solo per il comparto tecnico ma anche per essersi ricordato di programmare il gioco attorno ad esso.E che gioco,signori: curato in ogni minimo dettaglio,con una varieta' ai tempi inconcepibile.Immortale.
Turbo Out Run
23-12-2008 ore 16:32
Il primo Outrun era il solito scherzetto di cattivo gusto della US Gold,questo seppur non perfetto era riuscito molto meglio.Sensazionali grafica e sonoro,gameplay comunque piu' che buono anche se non eccelso.Tra i migliori giochi di guida per la scatoletta Commodore.
Trolls and Tribulations
23-12-2008 ore 16:30
Un platform della prima ora molto carino;il suo problema e' il sistema di controllo che se facilita i salti rende l'aggiramento dei nemici molto difficoltoso.Ad ogni modo se vi piacciono i platform fateci un pensierino,si rivelera' divertente e molto duraturo.
Thrust
23-12-2008 ore 13:56
In effetti Thrust in Italia e' poco conosciuto,ed e' un peccato perche' e' davvero un grandissimo gioco,che dietro un aspetto esteriore apparentemente spartano celava un gameplay dalla complessita' inaudita.Unica avvertenza,chi volesse avvicinarsi oggi a Thrust farebbe meglio a mettere in conto numerosissime sessioni di allenamento visto che la curva di apprendimento e' parecchio ripida.
Strider
17-12-2008 ore 17:33
Non e' facile giudicare Strider.Da una parte si tratta di un gioco per l'epoca avveniristico che forse era praticamente impossibile riproporre su un hardware come quello del C64.Ma dall'altra la Tiertex fece il solito vergognoso lavoro: a parte scelte inspiegabili (come quella di invertire il terzo e il quarto livello),il resto e' decisamente pedestre: la velocita' e la varieta' del gioco originale e' assente,molti dei boss sono stati rimossi e le musiche messe assolutamente a caso.Naturalmente la giocabilita' e' disastrosa,garantisce Tiertex!I giocatori casalinghi avrebbero dovuto aspettare l'avvento del Megadrive per poter giocare a Strider senza svenarsi in sala...
Wizball
15-11-2008 ore 12:47
Uno dei titoli quintessenziali del Commodore 64,con un'esecuzione di gioco praticamente immacolata,dove tutto funziona alla perfezione.Da citare anche un Galway ai vertici della sua genialita',con l'indimenticabile riff del game over che svetta tra le altre musiche.
Law of the West
08-11-2008 ore 09:57
"Shallow",come direbbero nella perfida Albione,e' il termine che purtroppo descrive al meglio questo gioco:la presentazione e' eccellente e la grafica quasi sbalorditiva per l'epoca,ma purtroppo dopo qualche partita si comincia a constatare non solo una scarsa varieta',ma anche una patologica mancanza di profondita' del gameplay.E' davvero un peccato che ad una grafica tanto dettagliata non corrisponda un gameplay abbastanza ricco,caratteristica che in molte produzioni Accolade era una garanzia.
Last Ninja 2
08-11-2008 ore 09:53
La piu' riuscita delle tre escursioni di Armakuni sul Commodore 64.Se all'inizio puo' sembrare un banale epigono del primo episodio,dopo pochi minuti si puo' ammirare il grande lavoro fatto dalla System 3 a livello di game design.Gli enigmi,i combattimenti e soprattutto i salti sono piu' logici e ragionati.Sul lato tecnico basta guardare gli screenshot per constatare la dovizia di dettagli quasi maniacale,mentre le musiche perdevano in atmosfera ma guadagnavano in cattiveria,rendendo perfettamente l'atmosfera metropolitana del gioco.Uno dei giochi a otto bit dei quali non se ne puo' fare a meno.
Ghostbusters
02-11-2008 ore 12:38
Ho opinioni discordanti su questo gioco: da una parte ha delle qualita' innegabili,una presentazione entrata nella storia e si tratta pur sempre di uno dei primi giochi a reintrodurre la rigiocabilita',un concetto che in un'era in cui giochi con un finale erano mosche bianche era praticamente impensabile.Dall'altra il gioco non e' abbastanza "profondo",la fase finale era deludente e il gioco in se finisce per diventare esageratamente facile una volta capiti i meccanismi.Cio' non toglie che questa di David Crane fu un'opera di assoluto valore,pur nei suoi limiti e nelle sue imperfezioni.
Slap Fight
02-11-2008 ore 12:27
Slap Fight in sala giochi era un shoot em up come gli altri,seppur ben realizzato.La fedelissima conversione per C64 riesce a valorizzarlo nel migliore dei modi.Il sistema di power-up e' avanzatissimo per l'epoca ( ed alcune armi,come i missili a ricerca,sono molto efficaci ),e dopo un impatto iniziale duro si notera' come i potenziamenti siano abbastanza generosi.Non e' esattamente un gioco lunghissimo,visto che si puo' completare in una decina di minuti,ma saranno dieci minuti decisamente intensi...
Match Point
26-10-2008 ore 19:11
Data l'eta' antica di Match Point e' perfettamente inutile aspettarsi la profondita' di un Virtua Tennis 3,ma l'azione di gioco e' cosi' veloce che il gameplay rudimentale diventa elemento essenziale al gioco.Uno dei primi giochi di tennis sul C64 ma anche uno dei migliori.
Uridium
17-10-2008 ore 18:19
Il gioco che trasformo' Braybrook in leggenda insieme a Paradroid.Tecnicamente era qualcosa di mai visto sul C64 fino a quel momento,ed era anche giocabilissimo.Mitico.Il seguito su Amiga ebbe molto meno successo ma e' comunque meritevole di lodi.
Sanxion
17-10-2008 ore 18:12
Sanxion mi ha sempre stupito per la scelta bizzarra,nel comporre la musica,di affiancare un pezzo del Romeo e Giulietta di Prokofiev un pezzo di synthpop dal taglio decisamente piu' futuristico.Detto questo,Sanxion e' divertente ma sarebbe stato molto migliore se Fasoulas avesse corretto un paio di difetti (come quello di dover continuamente muovere il joystick per mantenere l'astronave in alto).
Kikstart II: The Construction Set
17-10-2008 ore 18:06
Ma che piccola meraviglia sforno' Shaun Southern!In Kikstart 2 si rischiera' piu' volte il soffocamento dalle risa a causa delle terrificanti cadute e delle assurde trappole disseminate nei tracciati.Se consideriamo che il multiplayer e' supportato e che l'editor e' semplice da usare...imperdibile.
Karateka
17-10-2008 ore 17:54
Non concordo con Naruto riguardo la grafica,a mio avviso eccellente per un titolo del 1984,ma con il resto si.E' lento,lentissimo,quasi letargico,ma nonostante questo e' giocabilissimo.Da segnalare la copertina,in cui un clone di Luke Skywalker in kimono affronta dei cattivacci degni di un film di arti marziali di serie B.Un ottima prima opera di Mechner,il quale crescera' negli anni programmando pochi giochi,ma di altissima qualita' (se si dovesse fare una top ten dei migliori giochi di questo decennio,Sands Of Time sarebbe tra i primi cinque,e lo stesso dicasi del primissimo Prince Of Persian negli anni 90,naturalmente!).
Navy Seals
17-10-2008 ore 17:48
Tie-in di un bruttissimo e (per fortuna) poco noto film d'azione,Navy Seals si fa notare per il tentativo di un approccio stealth invece di emulare Midnight Resistance (superbamente convertito dalla stessa Ocean) e affini.Elaborare una strategia per fregare gli avversari e' divertente,il controllo un po' legnoso dei soldati e il tempo limite esageratamente stretto un po di meno.Molto bella la musica,comunque.
Ghostbusters
14-08-2008 ore 18:41
Di certo il gioco di David Crane e' uno di quei pochissimi tie-in con un minimo di ragionamento dietro,e nonostante il suo gameplay limitato ed il suo livello di difficolta' basso si lasciava giocare con piacere.Inoltre grazie alle password la rigiocabilita' era garantita,almeno per qualche tempo.
Ghouls 'n Ghosts
14-08-2008 ore 18:39
Poco stile e molta,moltissima sostanza in questa riuscitissima conversione della seconda avventura di Arthur.Pochi fornzoli per lasciar posto ad un'ottima giocabilita' cercando di restare il piu' possibile fedeli all'esperienza arcade.Superlative le musiche di Tim Follin.
Slayer
11-08-2008 ore 19:09
Pur adorando IO non riesco a non pensare a Slayer come una pallida imitazione.Tutto cio' che c'era in IO qui e' replicato,ma in peggio,ed i boss non hanno per nulla il mordente del giocone della Firebird...
Silk Worm
11-08-2008 ore 19:06
La versione Amiga era semplicemente incredibile ( giocabilita' e grafica identiche al coin-op e caricamenti azzerati ),quella per l'umile Commodore 64 risulta inferiore ma comunque piu' che soddisfacente.Mi chiedo se qualcuno sia mai riuscito a completarlo con la jeep.
Scooby Doo
11-08-2008 ore 18:58
Scooby Doo della Elite ha una storia un po' particolare: originariamente doveva essere una sorta di laser game per home computer ma poi,probabilmente per limitazioni tecniche,il progetto iniziale fu scartato e si opto' per un picchiaduro alla Kung Fu Master.Purtroppo il gioco e' mediocre sotto ogni punto di vista...
Scarabaeus
11-08-2008 ore 18:54
Ci sono videogiochi bizzarri,e poi c'e' Scarabaeus.Dubito sia un gioco destinato ad essere apprezzato da tutti,ma credo che chiunque debba provarlo almeno una volta per saggiarne l'atmosfera.Strepitoso il sonoro.
Sacred Armour of Antiriad, The
11-08-2008 ore 18:51
Piu' facile e corto di Cauldron 2,per il resto non riesco a trovargli difetti rilevanti.Antiriad e' un altro successone della Palace.Azzeccata l'idea di mischiare il fantasy con la fantascienza: non e' cosa di tutti i giorni impersonare una specie di neanderthaliano dotato di un'armatura futuristica...
X-Out
10-08-2008 ore 20:16
Su Amiga X-Out e' semplicemente superlativo,per fortuna la versione Commodore regge benissimo il confronto.Non il gioco piu' originale della galassia,ma ha dalla sua alcune idee sfiziose come quella del negozio ed un ottimo comparto tecnico.Se si aggiunge che originariamente la musica e' stata composta da Chris Huelsbeck si ha uno shooter molto al di sopra della media.
Raid on Bungeling Bay
26-07-2008 ore 22:46
E' bizzarro pensare a Will Wright programmare uno sparatutto,eppure questo Raid On Bungeling Bay e' davvero opera sua.E che opera!Scrolling omnidirezionale,un pizzico di strategia ed azione frenetica.E le cattive parole sgorgheranno come un fiume dalle vostre boccucce ogni volta che la nave da guerra nemica vi affondera' la portaerei!L'unico difetto e' una certa mancanza di longevita',visto che distrutta la sesta ed ultima fabbrica il gioco finisce.Il finale stesso poi e' una chicca,visto che cambia leggermente in base alle vite rimaste ed alla sopravvivenza della portaerei.
Platoon
25-07-2008 ore 23:22
Come detto da Bejeeta,il livello sotterraneo resta storico per l'uso della visuale in soggettiva ( ma anche per la grafica ),anche gli altri livelli erano ottimi ma la difficolta' difficilmente perdona!Consigliato a chi non si scoraggia facilmente...
Pitstop II
25-07-2008 ore 23:19
Che dire,a parte "giocateci"?Beh,non saprei,fattosta che resta incredibilmente giocabile nonostante il tempo passato.Multiplayer davvero competitivo,e la fermata ai box era davvero strategica e non solo estetica.
Project Firestart
25-07-2008 ore 23:17
Cio' che rende questo gioco seminale e' il fatto di ricreare un'esperienza davvero cinematica senza essere un'accozzaglia di mini giochi tenuti insieme in qualche modo piu' o meno improbabile.Al contrario c'e' una perfetta coesione tra azione ed avventura,ed i finali multipli sono la ciliegina su una torta che di suo e' saporitissima.Inoltre e' da ricordare che questo gioco usci' esclusivamente sul C64.Direi che dovremmo andare fieri di cio'...
Pengo
25-07-2008 ore 23:10
Pengo e' bellissimo...ma soltanto come coin-op,purtroppo la conversione ( che se non sbaglio non era nemmeno ufficiale,come tantissime all'epoca ) perde tantissimo a causa di una lentezza che rende tutto tediosamente fastidioso.Ed e' un peccato,poteva e doveva uscire meglio.
Park Patrol
25-07-2008 ore 23:08
Ma l'Activision nei primi anni 80 ne ha mai sbagliata una?Per fortuna no,e cosi' ci ritroviamo questo giocabilissimo passatempo,molto vario e colorato per l'epoca.La cover poi e' una delle piu' buffe mai realizzate...
Paradroid
25-07-2008 ore 23:06
Un gioco che impose molti standard sul C64,primo tra questi la grafica a bassorilievo che verra' ulteriormente migliorata in Uridium,e soprattutto una giocabilita' immensa,con una certa liberta' da parte del giocatore.Il sottogioco che si attiva ogni volta che si deve possedere un robot inoltre e' molto carino e non diventa mai fastidioso.
Parallax
25-07-2008 ore 23:03
La Sensible entra in azione,e nulla fu come prima.Esplorazione ed azione sparatutto,qualche blando elemento adventure e tantissima giocabilita'.E se il buongiorno si vede dal mattino,mai alba fu piu' radiosa.
Pac-Mania
25-07-2008 ore 23:01
Grandiosa conversione ( nemmeno quella per Amiga scherza pero'! ),coinvolgente al massimo e ottimamente congegnato.Non credo ci sia bisogno di aggiungere altro.
Pac-Land
25-07-2008 ore 22:59
Considerata la qualita' delle conversioni all'epoca si trattava di una mosca bianca,visto che riesce ad essere fedele all'originale e giocabilissimo allo stesso tempo.Certo alcuni piccoli particolari lo rendono diverso dal coin-op ( ad esempio l'impossibilita' di saltare sui tettucci delle auto per scroccare un passaggio ) ma si tratta di peccati veniali.
Quedex
16-03-2008 ore 20:03
Sono d'accordo con ABS.Probabilmente il miglior gioco di Fasoulas,Quedex aveva dalla sua parte un'ottima parte tecnica ed una giocabilita' ai massimi livelli.L'elevata difficolta pero' non lo rende un gioco alla portata di tutti,ma resta comunque degno di un'occhiata anche per chi ha i riflessi di un bradipo.
Nodes of Yesod
24-02-2008 ore 18:28
Nodes Of Yesod e' palesemente ispirato ad Underwurlde pero' ne risulta migliore sul fronte della giocabilita',con una mappa piu' ragionata ed un livello di difficolta' meno irritante.Inoltre grazie agli stranissimi nemici ( Capre antropomorfe?Pesci volanti?Lombrichi oversize? ) ed una stupenda musica di sottofondo riesce a creare un'atmosfera trasognata e "lunare".Da riscoprire.
Nosferatu The Vampyre
24-02-2008 ore 18:25
La grafica pur se monocromatica aveva un buon livello di dettaglio anche se a volte era difficile riconoscere gli oggetti da raccogliere ( per esempio gli stivali nella prima parte,quasi impossibili da notare).Il gioco in se e' difficile ( anche se per i combattimenti basta usare l'arma giusta sul nemico giusto per vincerli agevolmente ) ma divertente,e dividerlo in due parti e' stata una scelta felice che rende il tutto ancora piu' godibile.
Nebulus
24-02-2008 ore 18:22
Mitico.Tecnicamente avanti anni luce ( e l'idea della torre rotante verra' ripresa da altri giochi,per esempio Super Ghouls N'Ghosts ),protagonista simpaticissimo e tanta giocabilita'.Forse un po' facile,pero' grandioso lo stesso.Notevole anche il livello bonus con il suo fantastico parallasse.
Nemesis the Warlock
24-02-2008 ore 18:19
Ispirato ad un violentissimo fumetto edito dall'inglese 2000AD (la stessa rivista di Dan Dare,Rogue Trooper e Dredd per intenderci),in Nemesis The Warlock il giocatore entra negli squamosi panni di un demoniaco guerriero alieno nel suo tentativo di salvare l'universo dalla minaccia degli esseri umani.Scopo di ogni livello era massacrare un determinato numero di soldati nemici e determinare l'uscita giusta ( se si usciva dalla parte sbagliata era game over! ).Il problema del gioco e' la sua mancanza di varieta' che l'ottima presentazione,il discreto arsenale a disposizione di Nemesis ( spada,fiammata e pistola laser ),la stupenda musica di Rob Hubbard e la possibilita' di usare i cadaveri dei nemici come piattaforme non riescono a coprire.Peccato.
Nobby the Aardvark
24-02-2008 ore 17:54
Uno dei due platform usciti nel 1993 per C64 ( l'altro e Mayhem ) e sicuramente il migliore dei due per maggiore varieta'.Non molto facile all'inizio,ma con un po di perseveranza lo si porta a termine.Ottime le musiche,specie quella della base marziana...
Maniac Mansion
24-02-2008 ore 17:49
Maniac Mansion giocone,blablabla...seminale blablabla...ovviamente innovativo,blablabla...non che sia bello ripetersi,ma di fronte a cotal capolavoro non si puo' fare altro che constatarne la grandezza...
Mega-Apocalypse
24-02-2008 ore 17:45
Piu' che un seguito,Mega Apocalypse e' la versione riveduta e corretta di Crazy Comets dello stesso Nicol che a sua volta era un clone non ufficiale di un bellissimo ma poco noto coin-op chiamato Mad Planets.Buona la giocabilita',anche se inferiore all'originale...
Morpheus
24-02-2008 ore 17:43
Decisamente non il momento migliore della carriera di Braybrook,ma allo stesso momento e' apprezzabile il suo coraggioso tentativo di fare qualcosa di diverso,anche se purtroppo l'esperimento e' riuscito a meta'.
M.U.L.E.
24-02-2008 ore 17:41
@Alessandro Faravelli: si',si trattava proprio dell'indimenticato/a Dan/Danielle Bunten e della sua Ozark Softscape.Il gioco per l'epoca era deciisamente rivoluzionario anche se rimase incompreso,vendendo molto poco ( al contrario di altri giochi della Ozark )...
Manic Miner
24-02-2008 ore 17:38
Saro' onesto: non ho mai capito perche' Manic Miner debba essere considerato un classico.Dalla sua ha una certa varieta',ma tutto e' rovinato dallo schema di gioco "legnoso",che non ammette variazioni su quanto deciso a priori dal programmatore e che rende il tutto un noioso esercizio di sincronia tra il proprio sprite ed i nemici.Inoltre anche all'epoca c'era di meglio...
Marauder
24-02-2008 ore 17:34
Niente male come giochino,concordo sulla musica,davvero eccezionale e di atmosfera,che ad un certo punto rimandava al tema di Assault On Precinct 13 di Carpenter...
Mayhem in Monsterland
24-02-2008 ore 17:31
Piu' che per il gioco in se ( bello anche se afflitto da alcuni difettucci per quanto concerne il gameplay ) Mayhem va ricordato come il testamento artistico dei fratelli Rowlands che,anche se ormai fuori tempo massimo,sfornarono quest'opera a testimonianza del loro amore per il C64.Anche se,ad essere onesti,io gli preferisco Nobby The Aardvark...
Menace
24-02-2008 ore 16:56
Menace per Amiga era gia bruttino di suo,nonostante l'inspiegabile 99% affibbiato da TGM,ma questa conversione e' ancora peggio.Non so come abbiano fatto,ma ci sono riusciti.Evitatelo come la peste.
Midnight Resistance
24-02-2008 ore 16:50
Anche se a prezzo di alcuni sacrifici ( ad esempio l'impossibilita' di poter giocare in due ) la Special FX compi' un autentico miracolo riuscendo a trasporre in maniera fedele l'essenza del coin-op originale.Tanti livelli ( nove! ) ed armi,insolitamente vario anche se non molto difficile ( io riuscii a completarlo in poco tempo )... La mia sezione preferita resta quella della nave,decisamente impressionante per l'epoca.
Montezuma's Revenge
24-02-2008 ore 16:47
Uno dei platform a schermata fissa piu' felicemente riusciti della storia del Commodore64.Non solo il livello di difficolta' era perfetto,ma era sensazionale come piu' si andasse avanti e piu' la piramide aumentasse di complessita' e profondita'.In una parola,bello.
Mutants
24-02-2008 ore 16:41
Un insolito e riuscito approccio al genere sparatutto,con un occhio di riguardo per la tattica ( ci sono tre armi da scegliere,ognuna piu' o meno adatta al tipo di nemico da affrontare ).Non particolarmente lungo o difficile pero' complici anche le stupende musiche di sottofondo decisamente memorabile.Devo pero' fare un appunto all'inerzia della navetta,un po' troppo esagerata.
Metrocross
24-02-2008 ore 16:13
Beh,se considerate Porta a Porta spassoso,allora forse ma forse potrete trovare Metro Cross lontanamente divertente.Le premesse ci sono ma purtroppo il gameplay e' incentrato piu' sulla fortuna e la memoria che sull'abilita',cosi' da venire subito a noia.
Tapper
07-01-2008 ore 12:46
Idea originale,molto umorismo ma ahime' troppo poco vario.Perfetto per una pausa rinfrescante ogni tanto,ma non certo imprescindbile.Per l'epoca la grafica e' molto carina anche se blocchettosa.
Sentinel, The
07-01-2008 ore 12:44
Ai tempi in cui il 3D era ancora una conquista,Crammond riusci' a inserire diecimila mondi tridimensionali in un unico gioco,uno dei piu' ipnotici a cui abbia mai giocato.Un ibrido tra un puzzle game ed uno strategico che fece scuola.E per una volta la lentezza non era assolutamente un difetto...
Trailblazer
07-01-2008 ore 12:41
Praticamente infinito in doppio,ma coinvolgente anche in single player con le tantissime modalita' a disposizione,questo fu il perfetto biglietto da visita di Shaun Southern prima di arrvare alla fama con la serie di Lotus.
Terminator 2: Judgement Day
07-01-2008 ore 12:32
Ottima grafica e presentazione,purtroppo la giocabilita' e' legnosa e fasi divertenti si alternano a sezioni noiosissime.Solo per i fan di Schwarzy...
Tetris
07-01-2008 ore 11:40
Contorno eccelso,sostanza purtroppo scarsina.Non so che farmene di oltre 10 minuti di musica quando la programmazione e' cosi' carente.Certo,si lascia giocare nonostante i suoi difetti ma in giro c'era e c'e' di meglio...
Test Drive
07-01-2008 ore 11:36
Signori,probabilmente uno dei giochi piu' sopravvalutati della storia del videoludo.Presentazione eccellente ma gameplay fin troppo monotono cosi' come la grafica.Le musiche sono soltanto un fastidioso ronzio di sottofondo.Insomma,dimenticabile.L'unico Test Drive degno di nota fu il terzo episodio,ma non fu mai convertito per C64 e non credo nemmeno fosse possibile un porting...
Iridis Alpha
05-01-2008 ore 21:27
Non un gioco destinato a tutti vista l'asprissima curva d'apprendimento richiesta.Ma chi persevera si trovera' di fronte ad un gioiello di giocabilita' imperdibile!Now go and feed em electric death!
Ikari Warriors (Versione Europea)
05-01-2008 ore 21:25
Per una volta la Elite mantiene le promesse con questo giocabilissimo titolo.Un solo livello,ma lunghissimo ed impegnativo!Peccato per il sonoro,discreto ma poco vario.
IK+
05-01-2008 ore 21:23
MacLean vince il confronto con Fist per KO!Velocissimo,frenetico,uno dei migliori nel suo genere prima dell'avvento di Street Fighter 2.Semplicemente imperdibile!
Hunchback
05-01-2008 ore 21:22
Deliziosissimo,ancora oggi merita una partitella.Di certo non il gioco piu' difficile del mondo una volta imparati ad evitare i vari ostacoli,ma non vuol dire che sia noioso!
International Basketball
05-01-2008 ore 21:19
Anch'io personalmente lo preferisco al piu' blasonato International Soccer.Ottimo,specialmente in doppio anche se battere il computer al livello piu' alto e' un'impresa!
IO
05-01-2008 ore 21:14
Per me il confronto con Armalyte lo perde: meno vario,pochi livelli e poche armi.Difficolta' pazzesca,sbilanciata in alcuni casi ( il secondo boss e' palesemente piu' facile del primo ) ma non insormontabile.
Into the Eagle's Nest
05-01-2008 ore 21:11
Il Gauntlet originale non mi ha mai preso,questo invece mi acchiappo' fin dalla prima partita.Le munizioni limitate aggiungevano un pizzico di strategia...ed occhio a non colpire le casse di dinamite!
H.E.R.O. - Helicopter Emergency Rescue Operation
05-01-2008 ore 21:06
Gioco simbolo di una software house,l'Activision,che all'epoca non ne sbagliava nemmeno una.Bello come i livelli si sviluppavano sempre di piu' ogni volta che si avanzava nel gioco.
Impossible Mission
05-01-2008 ore 21:03
In una parola,seminale.Tecnicamente superiore a qualsiasi altro gioco a lui contemporaneo e con una giocabilita' eccelsa.Lungi dall'essere davvero impossibile,terra' occupato il giocatore per lungo tempo finche' non verra' completato.Ed anche allora il suo fascino resta immutato.Indimenticabile.
Hawkeye
05-01-2008 ore 20:32
Tecnicamente splendido,con musiche spettacolari ( il jingle che si sente tra un livello e l'altro e' spettacolare ), ma un po' troppo snervante doversi girare lo stesso livello piu' volte.Comunque un gioco molto godibile.
Insects in Space
05-01-2008 ore 20:28
Si',se non sbaglio fu pubblicato solo su una raccolta chiamata The 4th Dimension edita dalla Hewson.Il gioco in se comunque non e' male,ma dev'esserci una condizione:vi piace Defender?
Gridrunner
05-01-2008 ore 20:23
Minter inacidisce Centipede ed i risultati sono piu' che buoni,pero' gli preferisco P.O.D. di Shaun Southern,ancora piu' veloce e psichedelico.Mi chiedo se qualcuno sia mai riuscito a sopravvivere al trentaduesimo livello.
Head Over Heels
05-01-2008 ore 20:20
Stupendo,un po' lento in alcune situazioni concitate ma stupendo.I due protagonisti sono semplicemente adorabili ed e' davvero sensazionale il modo in cui si completano a vicenda.Ah,ho detto che e' stupendo?
Hopeless
05-01-2008 ore 20:18
Strano gioco.Apparentemente niente di speciale,riesce pero' ad andare oltre la mera somma delle sue parti e ad offrire un'ottima esperienza esplorativa.Spassosa la console di comando che commenta l'azione.Ah,dimenticavo,ancora oggi odio quel dannato spettro che compare all'improvviso...
Gyruss
05-01-2008 ore 20:13
Applauso alla Parker Bros. che ha convertito Gyruss in maniera spettacolare.Credo che ogni giocatore che si rispetti sia riuscito almeno una volta a raggiungere la Terra...
Hysteria
05-01-2008 ore 20:08
Concordo con Tyuan,fosse piu' longevo ci troveremmo di fronte ad un autentico giocone.Ma con soli tre livelli lascia l'amaro in bocca.Comunque divertente finche' dura,ed ottime musiche...
Hunter's Moon
05-01-2008 ore 20:05
Bellissimo shooter uscito sulla scia dell'altrettanto atipico Mutants ma di questo migliore causa l'enorme numero di livelli.Inoltre stimola il giocatore in quanto se si e' abbastanza abili si possono saltare alcuni mondi.Un gioco raffinatissimo ed allucinato al tempo stesso.
Gribbly's Day Out
05-01-2008 ore 19:58
Prima di stupire tutti con Paradroid Braybrook ci regala questo delizioso arcade.Rilassatevi,non pensate alla difficolta' elevatissima ( ed ai livelli random ) e giocateci.
Green Beret
05-01-2008 ore 19:53
Pregio e difetto di questo gioco e' la velocita' dell'azione a dir poco furiosa;al contrario del coin-op tutti i nemici sono parecchio veloci e sparano senza fermarsi!Se riuscite a reggere il ritmo vi divertirete molto,altrimenti rivolgetevi altrove...
Great Giana Sisters, The
05-01-2008 ore 19:51
Un Super Mario sul Commodore sarebbe stato cosi'? Lo ignoro,quel che e' certo e' che Great Giana Sisters e' davvero bello anche se purtroppo meno vario del suo ispiratore.Bravo Huelsbeck.
Great Courts
05-01-2008 ore 19:49
Bella conversione per davvero,graficamente inferiore all'originale Amiga ma il gameplay e' riprodotto fedelmente per cui non mi posso lamentare.Oltretutto e' velocissimo...
Golden Axe
05-01-2008 ore 19:45
Non posso non nascondere la mia delusione per questa all'epoca celebratissima conversione che purtroppo dal punto di vista del gameplay e' fin troppo floscia.La grafica e' notevole ma all'epoca se volevo vedere dei bei disegni mi compravo Topolino invece di spendere ventimila lire su un gioco cosi' scarso.
Zak McKracken and the Alien Mindbenders
05-09-2007 ore 09:42
Ammetto di preferirgli Maniac Mansion ma a parte gli odiosi,inutili e numeorsi labirinti non ha particolari difetti.Ottima l'atmosfera,affascinante l'idea di viaggiare intorno al mondo e il solito umorismo Lucasiano.Non chiederei di meglio.
Zamzara
05-09-2007 ore 09:35
Uno di quei giochi budget che davano ai loro fratelloni full price tanti punti da fargli vincere non solo la proverbiale bambolina,ma l'intero negozio di giocattoli!Uno dei migliori run'n gun sul C64 prima dell'avvento di Turrican.Spettacolari le armi,e spettacolare il fatto che siano tutte utili!
Zig Zag
05-09-2007 ore 09:33
Meccanismo di gioco innovativo e scelte cromatiche particolari ( leggi:orribili ),ovvero le due cifre stilistiche di Anthony Crowther che stavolta stupisce tutti creando il primo shoot em up da mappare!
Zybex
05-09-2007 ore 09:31
Questo gioco e' da segnalare per il bizzarro sistema di fuoco:l'omino spara automaticamente e premendo il tasto del joystick si puo' passare ad un'altra arma.Bello,nonostante alcune armi siano praticamente inutili.
Zynaps
05-09-2007 ore 09:28
Zynaps e' vario e discretamente giocabile,ma purtroppo non raggiunge l'eccellenza a causa di varie pecche in sede di giocabilita'.Anzitutto l'assoluta mancanza dei checkpoint che costringe a ripetere un intero livello ogni volta che si muore per passare al controllo della nave impreciso,che la rende ingovernabile a velocita' massima.Un capolavoro mancato.
Frankie Goes to Hollywood
03-09-2007 ore 15:09
Frankie Goes To Hollywood,in una parola,e' bizzarro.Lo si puo' definire una serie di sottogiochi ed un arcade adventure a fare da collante ma sarebbe riduttivo...Bella l'idea della periferia addormentata che nasconde segreti di ogni tipo e bravo come al solito Fred Gray,che traspone sul SID la musica dei Frankie Goes To Hollywood.
Fungus
03-09-2007 ore 15:06
Fungus e' senza dubbio un divertente scacciapensieri con una gamma di opzioni inusuali per lo standard dei budge games.La pecca principale pero' e' quella di essere troppo veloce rendnedo qualsiasi reazione impossibile in alcuni casi.
Friday the 13th: The Computer Game
03-09-2007 ore 15:05
La cosa piu' spaventosa di questo gioco e' che un publisher lo abbia pubblicato invece di gettarlo nel cestino e requisire il computer ad i programmatori.Il fatto che sia sotto lo standard medio dei tie-in la dice lunga su quanto sia brutto.Il gioco in se e' uno scherzo di pessimo gusto fatto nei confronti del giocatore.Basta affettare tutti i personaggi finche' non si trova quello giusto e si va avanti cosi' all'infinito.
Fungus
03-09-2007 ore 15:02
Fungus e' senza dubbio un divertente scacciapensieri con una gamma di opzioni inusuali per lo standard dei budge games.La pecca principale pero' e' quella di essere troppo veloce rendnedo qualsiasi reazione impossibile in alcuni casi.
Everyone's A Wally
02-09-2007 ore 14:39
Per il seguito di Pyjamarama l'idea era quella di poter utilizzare diversi personaggi per risolvere vari puzzle.Purtroppo il gioco e' riuscito a meta a causa di alcuni enigmi poco immediati e per il fatto di poter cambiare personaggio solo se era presente sullo schermo.
Exolon
02-09-2007 ore 14:37
Senza infamia ne' lode,non ha nessun aspetto che lo eleva dalla massa ma si fa giocare lo stesso.La grafica e' colorata e carina,anche se ha un'impronta spectrumesca.
Exile
02-09-2007 ore 14:35
Il classico per BBC Micro arriva dopo una lunghissima attesa durata tre anni,ma si puo' dire che e' valsa la pena attendere.La grafica e' piccola ma particolareggiatissima e la fisica e' ben implementata.Preparatevi a sprecare ore su questo gioiellino...
Encounter
02-09-2007 ore 14:34
Paul Woakes comincio' la sua carriera con questo sparatutto in "treddi'",lontano anni luce dalla complessita' del successivo Mercenary ma dotato di un fascino ed un carisma indubbi.I nemici kamikaze mi mettono in ansia ancora adesso!
Eidolon, The
02-09-2007 ore 14:32
The Eidolon e' indubbiamente il miglior gioco del periodo 3D sperimentale della Lucas.Non solo la grafica era davvero impressionante all'epoca,ma era anche abbastanza fluida per rendere il gioco godibile.Peccato solo che gli sprite non fossero scalabili: un dragone che all'inizio di un corridoio appare enorme diventa un nanetto se ci si sposta all'altra estremita'!Ma a parte questo difetto Eidolon non ha altri grossi problemi.La prova piu' riuscita della Lucasfilm Games prima della rivoluzione chiamata Maniac Mansion.
Draconus
02-09-2007 ore 12:27
Il C64 non e' mai stato a corto di grandi budget games ( Thrust,P.O.D.,Voidrunner,i due Kikstart,Zamzara,Anarchy e chissa' quanti altri ) e Draconus non fa eccezione.Una salamandra antropomorfa e' decisamente un protagonista inusuale,ed il mondo in cui si muove e' ben disegnato.La difficolta' e' ben calibrata e ci vorra' un po di tempo prima di metterlo da parte.
Dragon Breed
02-09-2007 ore 12:22
Conversione riuscitissima di un ottimo ma sconosciuto coin op della Irem completata da un Martin Walker in forma smagliante.Riscopritelo,perche' merita.
Dragon Skulle
02-09-2007 ore 12:19
Quando usci' Dragon Skulle la Ultimate aveva ormai perso il suo status di software house di culto,e basta farci una partita per capire il perche':pochi puzzle completamente illogici,combattimenti monotoni e meccaniche di gioco irritanti.Un triste biglietto di addio per il C64 ad opera di uno sviluppatore che solo pochi anni prima aveva fatto la storia degli 8 bit con giochi del calibro di Sabre Wulf.
Dragon's Lair
02-09-2007 ore 12:15
Il gioco di Don Bluth arriva sul nostro computer ad 8 bit preferito e... purtroppo e' una mezza delusione.La grafica e' carina in alcuni frangenti ma scade in altri,il sonoro nulla di che ma la giocabilita' e' semplicemente proibitiva gia dalle prime battute di gioco.Fortunatamente il seguito migliorera' in parte queste mancanze.
Dragon's Lair II: Escape from Singe's Castle
02-09-2007 ore 12:11
Il solito grande Hubbard introduce ad una versione riveduta e corretta del primo Dragon's Lair,decisamente piu' accessibile e con livelli decisamente spettacolari,soprattutto quello del masso.Peccato che le sequenze stile "laser game" siano odiosamente difficili.
Dropzone
02-09-2007 ore 12:07
Chiaro che il gioco e' un clone di Defender,ma personalmente lo preferisco al capolavoro di Jarvis sia per il ritmo di gioco ancora piu' furioso sia perche' il cloaking device e' molto piu' efficace del teletrasporto di Defender.Eccezionale l'implementazione dello scanner,talmente utile che a volte e' possibile giocare senza dover badare allo schermo superiore.
Donald Duck's Playground
02-09-2007 ore 12:01
La piu' grande ironia dei giochi Sierra su licenza Disney e' che furono programmati da personaggi politicamente scorretti come Al Lowe - autore di questo gioco - e i two guys from Andromeda. Tornando al gioco in se,peccato che manchi un vero scopo,pero' le varie attivita' sono carine e l'animazione di Paperino infuriato e' assolutamente impagabile.
Defender Of The Crown
02-09-2007 ore 11:56
Hum...trovo difficile giudicare Defender Of The Crown.La grafica e' stupenda,soprattutto le schermate statiche mentre il sonoro e' curato da un Richard Joseph - R.I.P. - in grande spolvero...il gameplay e' piu' completo della versione Amiga,ma purtroppo l'ho sempre sentito come la semplice somma delle parti...Di certo e' che da qui la carriera della Cinemaware decollera' e sara' un crescendo di qualita' costante,fino ad arrivare allo stupendo Wings per Amiga.
Decathlon
02-09-2007 ore 11:39
Questo gioco fu un autentico miracolo per l'Atari 2600.David Crane riusci' a compattare 10 gare su una misera cartuccia a 4 Kb.E sul C64?Beh,e' ancora un ottimo gioco,pero' lo sconsiglio a chi odia Track'N Field e cloni.I 1500 metri erano e sono tuttora assassini.
Deactivators
02-09-2007 ore 11:36
Uno di quei giochi che a causa della grafica spectrumesca non ha mai ricevuto l'attenzione che merita.Una mistura riuscitissima di puzzle game ed arcade adventure che e' zeppa di idee geniali e ben sfruttate.Soltanto cinque livelli,pero' davvero tosti.Non concordo pero' con D#...personalmente ho trovato la musica oltremodo fastidiosa.
Dante's Inferno
02-09-2007 ore 11:33
Un'occasione sprecata,purtroppo.Se a livelli tecnici e' quanto di meglio puo' offrire un titolo per C64 dell'86 - soprattutto le splendide musiche di Fred Gray - il gameplay e' inficiato non solo dalla difficolta' ma anche dai puzzle che a causa della posizione degli oggetti sono piu' un fastidio che una sfida.Esemplare il caso della corda che,raccolta appena si comincia la partita,viene utilizzata soltanto a fine gioco.Un peccato davvero,se ci avessero ragionato un poco sopra sarebbe venuto fuori un gioco eccezionale.
Dan Dare: Pilot of the Future
02-09-2007 ore 11:24
Il Commodore 64 vide moltissimi giochi ispirati dai fumetti del settimanale inglese 2000 AD.Dan Dare e' senza dubbio il migliore tra questi,sia perche' il gioco in se e' un arcade adventure niente male e con un livello di difficolta' perfetto sia perche' ricrea davvero bene l'atmosfera da fumetto fantascientifico vecchio stile.Carino l'uso delle didascalie per sottolineare gli eventi piu' importanti.
Delta
02-09-2007 ore 10:53
Se avete problemi d'insonnia ma disgraziatamente siete allergici alla valeriana ed alla camomilla allora Delta e' quello che fa per voi.La difficolta' sta tutta nell'imparare noiosissimi pattern nemici,se poi la noia e' moltiplicata per trentadue livelli l'effetto soporifero e' assicurato.Si salva il solito grande Rob Hubbard.
Cauldron
01-09-2007 ore 14:27
Difficolta' calibrata malissimo,collisioni non sempre perfette e frustrazione a manetta impediscono al primo Cauldron di decollare.La strega pero' e' simpatica quanto brutta.
Catalypse
01-09-2007 ore 14:25
Il voto affibbiato da Zzap! inglese resta inspiegabile.Catalypse e' davvero ben fatto,programmato intelligentemente e con un'ottima colonna sonora.L'unico peccato e' che molti dei boss non sono nulla di eccezionale...Bellissima la sequenza finale.
Castles of Dr. Creep, The
01-09-2007 ore 14:20
@Wolf: l'originale Castles Of Doctor Creep era composto di vari livelli,ognuno dei quali doveva essere caricato separatamente.Nelle famigerate cassette da edicola venivano venduti i vari livelli separatamente,cosi' potevano "riutilizzare" il gioco per piu' di una volta.Parlando di Dr. Creep in se,gran bel gioco.Non mi viene altro adesso.
Cauldron II: The Pumpkin Strikes Back
01-09-2007 ore 14:16
Uno dei giochi piu' fetenti che esistono per C64.Non e' calibrato male al contrario del prequel,e' proprio cattivissimo lui!Nonostante la sua difficolta' e' esageratamente divertente da giocare e la soddisfazione ogni qualvolta si riesce a raccogliere un oggetto e' enorme.Senza contare tutti i tocchi di classe che sono disseminati nel gioco,ad esempio la risata della strega ogni volta che perdi una vita...
Castle Master
01-09-2007 ore 14:05
Nonostante la lentezza,che mi ha fatto preferire la versione Amiga,credo che alla Incentive non potessero fare di meglio.Il miglior gioco basato sul Freescape.
California Games
01-09-2007 ore 14:03
Bello in single,ma una vera bomba in multiplayer.Gli eventi erano molto vari cosicche' se qualcuno era scarsissimo ad una delle prove poteva invece di mostrare le sue doti in un'altra gara.Il migliore episodio della serie Games senza nessun dubbio.
Cabal (Versione Europea)
01-09-2007 ore 14:00
Gli Special FX fanno un altro centro con una conversione piu' che soddisfacente di un gradevole coin-op.Il livello del porting e' cosi' buono che anche i difettucci dell'originale vengono trasposti;Cabal infatti non brilla per varieta',ma per un bel po' non ve ne accorgerete...
CJ's Elephant Antics
01-09-2007 ore 13:36
Di tutti i numerosissimi titoli budget con cui la Codemasters inondo' la scena del C64 durante i suoi ultimi anni di vita questo e' uno dei migliori. Graficamente ricorda The New Zealand Story ma e' abbastanza diverso per avere una personalita' sua.Solo quattro livelli,ma la loro lunghezza terra' impegnati per un po'.
Caverns Of Khafka
01-09-2007 ore 13:13
Argh.L'idea di base e' valida ed il gioco tenta con ogni mezzo di creare un'atmosfera cupa e misteriosa ma putroppo fallisce miseramente nell'intento.La grafica e' troppo blocchettosa,l'uso del colore poco convincente ed il sonoro finisce per venire a noia.Tutto questo per tacere del sistema di controllo,assolutamente frustrante...come il resto del gioco.
Citadel
01-09-2007 ore 13:10
Dopo il bellissimo Hunter's Moon Walker ci riprova con un altro sparatutto visto dall'alto.Forse non tutti lo apprezzeranno ed e' un peccato,perche' merita davvero.Graficamente e' ottimo;sembra un Paradroid evoluto...
Chuck Rock
01-09-2007 ore 13:06
Applausi scroscianti ai Genias per aver compiuto un autentico miracolo.Convertire un gioco come Chuck Rock non deve essere stata stata una cosa da poco.
Combat School
01-09-2007 ore 11:30
Per qualche oscura ragione detesto Track'n Field ma vado pazzo per Combat School,una variante del classico Konami in salsa militare.Peccato che le fasi finali siano troppo sbilanciate ( il combattimento con l'istruttore e' facilissimo ma la missione segreta e' esageratamente tosta anche se possibile,io ci riuscii ) altrimenti sarebbe stato perfetto.Ma anche cosi' si tratta di un bel gioco.
Commando
01-09-2007 ore 11:26
Il grande bluff di Chris Butler.Una tipica conversione della Elite,ovvero simile all'originale ed esaltante per le prime partite.Poi cominci a chiederti cosa non va ed una volta appurati i bug,la difficolta' inesistente e il fatto di aver convertito appena tre livelli l'unico desiderio e' quello di voler riavere i soldi indietro.Presumo che alla Elite sapevano che il gioco avrebbe venduto a prescindere dalla sua qualita' per cui hanno lanciato sul mercato un gioco vergognosamente incompleto ( visto che sullo Spectrum i livelli c'erano tutti ).Molto bravo Hubard,ma da sola una bella musica non puo' reggere tutta la baracca...
Crazy Comets
01-09-2007 ore 11:22
Clone di un bellissimo ma poco noto coin-op di nome Mad Planets,Crazy Comets e' simpatico ma frustrante a causa dell'impossibilita' di girare l'astronavina.Eccellente il commento sonoro di Rob Hubbard.Due anni dopo Simon Nicol pubblico' una versione di Crazy Comets aggiornata e di gran lunga migliore,chiamata Mega Apocalypse.
Creatures
01-09-2007 ore 11:20
Una meraviglia a base di grafica coloratissima e "carina" e tanta giocabilita'.Gli Apex erano pieni di idee e riescono a sfruttarle a pieno regime,i livelli sono sufficientemente lunghi e vari ed i Torture screens un piacevole diversivo.Fatevi un favore e giocateci,se non l'avete ancora fatto.
Creatures 2: Torture Trouble
01-09-2007 ore 11:15
I "torture screens" di Creatures guadagnarono meritatamente la loro popolarita' tanto da diventare i protagonisti assoluti nel sequel.PEccato che il gioco sia stato parzialmente rovinato da un livello di difficolta' eccessivamente alto e dagli Interludi,noiosi come non mai...
Cybernoid: The Fighting Machine
01-09-2007 ore 11:08
E' innegabile che la Hewson nella seconda meta' degli anni 80 sforno' parecchi giochi meritevoli,ma Cybernoid non e' tra questi:e' eccessivamente snervante e si basa in alcune parti piu' sulla memoria che sull'abilita' del giocatore.Memorabile la musica composta da Jeroen Tel.
Cybernoid II: The Revenge
01-09-2007 ore 11:05
Mah...il primo Cybernoid tecnica a parte non mi disse molto,e lo stesso discorso vale per il sequel.La grafica ed il sonoro sono ad altissimi livelli ma non bastano per ovviare alle carenze del gameplay,piu' frustrante che genuinamente impegnativo.
Boulder Dash
31-08-2007 ore 19:59
Ingegnoso,finemente costruito e coinvolgente.Aggettivi che Boulderdash merita in pieno.Da segnalare la musichetta,aveva un qualcosa di ipnotico pur non essendo esattamente quanto di meglio il SID ha da offrire.
Bruce Lee
31-08-2007 ore 19:55
Uno di quei giochi che non e' mai riuscito a prendermi.Ha delle idee carine,ma e' troppo breve e troppo facile ed una volta completato non si e' stimolati a ricominciare.
Bubble Bobble
31-08-2007 ore 19:54
Mi sono sempre chiesto come i programmatori della Firebird siano riusciti a comprimere un gioco come Bubble Bobble.Quale sia la ragione,conversione quasi perfetta con lo stesso "feeling" dell'originale.
Buck Rogers: Planet of Zoom
31-08-2007 ore 19:50
Dimenticabile.L'effetto 3D nell'83 era di certo un bel vedere,la palette di colori da attacco epilettico molto meno.Meglio tacere poi del gioco in se,praticamente la trasposizione videoludica della parola "tedio".
Buggy Boy
31-08-2007 ore 19:49
E anche per l'Elite,regina della conversione frettolosa ed incompleta,arrivo' il momento della redenzione con questo gioiello arcade.Fenomenali la cura del dettaglio,la grande varieta' di oggetti che ostruiscono la strada e la longevita',garantita da percorsi molto lunghi quanto vari.
Bomb Uzal
31-08-2007 ore 19:45
Ma Crowther era daltonico?E' l'unica spiegazione razionale per l'uso quantomeno discutibile dei colori nei suoi giochi.Scelte cromatiche a parte,giu il cappello di fronte ad uno dei migliori puzzle games per il Commodore 64.Azzeccata l'idea di poter scegliere l'inquadratura da cui osservare l'azione.
Bomb Jack
31-08-2007 ore 19:41
La saga delle copie malriuscite della Elite continua,rovinando quello che era un onesto giochillo da bar.Troppo spesso si muore non per mancanza di abilita' ma perche' gli sprite sono troppo grossi comparati agli strettissimi spazi di manovra."Applausi".
Blues Brothers, The
31-08-2007 ore 19:38
L'idea e' carina,purtroppo l'esecuzione e' cosi' cosi' visto che il gioco non e' molto longevo.Tecnicamente siamo su livelli di decenza,scrolling a parte.
Blood Money
31-08-2007 ore 19:15
Blood Money per C64 ha la singolare caratteristica di essere migliore del suo fratellone per Amiga,grazie all'azione leggermente piu' veloce ed alla difficolta' ritoccata verso il basso in alcuni punti.Anche le musiche sono migliori delle loro controparti a 16 bit.Da riscoprire.
Black Tiger
31-08-2007 ore 19:12
Ah,US Gold,cosa avremmo fatto senza di te?Avremmo giocato a conversioni decenti,questo e' certo.Mi sto sforzando di trovare qualche motivo per giustificare l'esistenza di questo obbrobrio,ma non ci riesco.
Bionic Commando (Versione Europea)
31-08-2007 ore 17:16
Bionic Commando e' tutto quello che molte conversioni hanno cercato di essere senza riuscirci:una versione fedele della propria controparte coin-op.Grafica a parte il resto e' tutto qui.Sarebbe ridondante citare l'apporto di Tim Follin,ma ritengo sia quasi un dovere morale farlo.
Beyond The Ice Palace
31-08-2007 ore 17:12
Di tutti i miserabili tentativi di lucrare su giochi gia esistenti questo e' forse il peggiore.Gli aspetti negativi sarebbero fin troppi da citare,per cui menziono soltanto il pessimo level design con situazioni frustranti al limite del demenziale,come le piattaforme a meta' del primo livello.Da evitare come la peste.
Beach-Head II: The Dictator Strikes Back
31-08-2007 ore 17:10
Prende quanto c'e' di buono da Beach Head e RAid Over Moscow e migliora ulteriormente la formula,grazie alla possibilita' di giocare in due contemporaneamente.L'uso intensivo di samples vocali fa la sua bella figura.
Beach-Head
31-08-2007 ore 17:08
Non ha il mordente dei suoi seguiti pero' e' comunque ben fatto.Per distruggere la fortezza nemica imparerete tante nuove parolacce ma ne varra' la pena.
BC's Quest for Tires
31-08-2007 ore 17:04
Johnny Hart e' forse uno dei piu' grandi autori di strip mai esistiti;B.C. e Wizard Of Id sono pezzi di storia.Tornando al gioco,l'idea e' carina ma dopo poche partite diventa ripetitivo fino alla nausea.
Batman
31-08-2007 ore 17:02
Gli Special FX nel panorama delle software house che lavorarono su C64 possono essere considerati una mosca bianca,visto che erano trai pochissimi sviluppatori a programmare tie-in e conversioni di una certa qualita'.Batman The Movie non fa eccezione,per quanto le splendide sequenze in 3D per Amiga siano assenti.Simpatica la chicca del volto di Batman che si sfigura trasformandosi gradualmente nel Joker ogni volta che si viene colpiti.
Barbarian II: The Dungeon of Drax
31-08-2007 ore 16:55
La Palace fu decisamente coraggiosa nell'abbandonare il classico schema di picchiaduro uno contro uno in favore di un mischione di esplorativo e picchiaduro.Ottimi i fondali e spettacolare gli sprites;memorabili il goblin verde che brandisce una scure piu' grossa di lui e il dinosaurone viola del primo stage.Soltanto quattro livelli,ma per completarli suderete le proverbiali sette camicie:probabilmente e' questo il motivo per cui i protagonisti del gioco gironzolano in mutande...
Barbarian: The Ultimate Warrior
31-08-2007 ore 16:50
Barbarian ha il pregio di essere cosciente dei suoi limiti e di sfruttarli bene.I combattimenti sono davvero coinvolgenti e il set di mosse abbastanza vario per poter costruire una strategia.Peccato che lo scontro finale contro Drax sia soltanto un fastidioso test di riflessi.
Back to the Future
31-08-2007 ore 16:45
Come ha scritto Bejeeta,questo tie-in e' opera di quel geniaccio di Martin Walker.L'idea di fondo e' simpatica,magari se avesse avuto piu' tempo avrebbe tirato guori qualcosa di buono.Purtroppo quello che ne e' uscito e' una brodaglia malriuscita grazie alle scelte sbagliate della Electric Dreams.Martin non ha colpe qui.
Aztec Challenge
31-08-2007 ore 16:42
Decisamente piu' frustrante che impegnativo.Con un po di pazienza il gioco comincia a divertire,peccato che sia rovinato da alcuni passaggi come il quinto livello,pura questione di fortuna e da una difficolta' sbilanciata.Merita una partita di tanto in tanto.
Avenger
31-08-2007 ore 16:39
In tre parole:quelle dannatissime chiavi.Un clone di Gauntlet che cerca di differenziarsi dal suo ispiratore riuscendo in alcuni aspetti ma fallendo in altri.Non orribile ma non ai livelli di Druid e Rana Rama.Buona la grafica,coloratissima e ben definita.
Armalyte
31-08-2007 ore 16:36
Superlativo.Ogni aspetto e' stato curato in maniera sopraffina,la difficolta' e' perfettamente bilanciata e soprattutto ha una sua personalita' che attinge idee da altri giochi ma non si limita a copiarle pedissequamente.Divertentissimo sia in multi che in singolo grazie alla geniale idea del drone,che tralaltro da un certo contorno strategico durante i combattimenti con i boss.Uno dei migliori shoot 'em up di sempre.
Arkanoid: Revenge of Doh
31-08-2007 ore 16:32
La miglior variante di Breakout disponibile sull'8-bit Commodore,una conversione riuscitissima ed un gioco di per se eccezionale.C'e' proprio tutto,direi.
Arkanoid
31-08-2007 ore 16:29
In superficie una conversione perfetta,in realta' aveva un bug in sede di collisione tra gli sprite e qualche discrepanza nell'incidenza dei power up ( il laser era rarissimo se non sbaglio ).Insomma,i fan di Breakout possono giocarlo tranquillamente,ma il seguito e' su un altro pianeta.
Archon II: Adept
31-08-2007 ore 16:26
Forse i Free Fall erano coscienti di avere creato un non plus ultra del videoludo,ed e' probabile che sia questa la ragione per cui Adept cerca di rinnovare,piu' che innovare.Non avra' il carisma del suo predecessore,pero' si fa giocare lo stesso.
Archon: The Light and the Dark
31-08-2007 ore 16:23
Sulla grafica non sarei tanto severo,considerata sia l'eta' del gioco che la sua funzionalita' e pulizia.In quanto ad Archon stesso,potrei sperticarmi in ogni genere di lode ma finirei per ripetere quello che gli altri hanno gia scritto.Pietra miliare.
Arcade Classics
31-08-2007 ore 16:18
L'idea e' indubbiamente simpatica e riuscita e il gioco e' in un certo senso innovativo visto che il retrogaming nell''87 non era nemmeno immaginabile; a nobilitare il tutto uno dei pezzi migliori di Rob Hubbard.
Arc of Yesod, The
31-08-2007 ore 16:15
Il deludente seguito di Nodes Of Yesod,praticamente identico per gameplay e tecnicamente meno incisivo.Inoltre il fascino "lunare" del prequel e' irrimediabilmente scomparso...insomma,una specie di data-disk ante litteram.Solo per i fan irriducibili di Nodes Of Yesod.
Anarchy
31-08-2007 ore 16:11
Prima di giocare ad Anarchy abbassate il volume della vostra televisione o del vostro computer in modo da salvare i vostri timpani dai terribili effetti sonori del gioco.Una volta fatto questo godetevi questa piccola perlina,ingegnosamente congegnata per chi e' veloce di joystick e di pensiero.
AMC: Attack of the Mutant Camels
31-08-2007 ore 16:07
Il gioco con il quale Minter si e' costruito la fama;personalmente gli preferisco il seguito,molto piu' vario ed originale ( AMC per chi non lo sapesse e' una conversione non ufficiale del tie-in dell'Impero Colpisce ancora per Atari 2600).
AlleyKat
31-08-2007 ore 16:04
Forse uno dei giochi per C64 piu' veloci in assoluto.La velocita' pero' non e' tutto e Alleykat sta a dimostrarlo.Il problema principale e' l'area di gioco un po' troppo affollata e i menu' un po' confusi.Comunque,e' giocabile e unico come da tradizione Braybrook,e questo e' un bene.
Alien Syndrome
31-08-2007 ore 16:00
Conversione di un coin-op per il quale personalmente stravedo,abbastanza gradevole se non fosse per lo scrolling piu' lento dello sprite principale,che rende alcune situazioni eccessivamente frustranti.Promosso con riserva.
Airborne Ranger
31-08-2007 ore 15:56
E' innegabile che si tratta di un approccio originale ad una tipologia di gioco non negli standard della Microprose.Il risultato e' uno strano ibrido che pero' funziona abbastanza bene.
1942
31-08-2007 ore 15:52
La solita conversione di qualita' ( medio bassa ) della Elite.Intendiamoci,non e' orribile come Paperboy ma nemmeno memorabile come Buggy Boy.Diciamo che puzza troppo di "copia sbiadita" dell'originale.
Commodore 64
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