NOTE: All'interno di Commodore Horizons del febbraio 1985 è stato pubblicato un ulteriore sotto-gioco di Lazy Jones, sotto forma di listato Basic da digitare: Lazy Jones Rides Again.
Lazy Jones è un caposaldo dell'esperienza Commodore dei primi anni. Qui non si tratta di grafica o di tecnica visiva, ma di giocabilità allo stato puro. Tutti i minigiochi sono veloci, godibili e alquanto esilaranti. Certo, sono quasi tutti cloni di famosi coin-op ma come tali mantengono il concetto da sala del "un gettone e via" che viene eccellentemente adattata al gameplay. Una rigiocabilità indiscussa, qui non intesa solo ad anni dalla pubblicazione, che spinge il giocatore a ripetere la partita per vedere ora dove sta il giochino preferito e superare il proprio record personale. Le musiche dinamiche che mutano in base alla situazione che non stanca mai. Insomma una gran titolo che in fin dei conti prende in giro i capisaldi videoludici del periodo con astuzia e perizia.
Questo gioco presenta una sfida ludica pressoché inesistente (per perdere una vita
bisogna farsi toccare da uno dei tre personaggi chi girano per l'hotel, e almeno
all'inizio è piuttosto difficile che accada). Le meccaniche dei 15 minigiochi sono
estremamente elementari rappresentando in buona sostanza versioni che
sembrano fatte in basic di giochi famosi quali Frogger, Space Invaders, Pooyan,
Snake, Breakout e Defender. Il tutto è condito da una grafica fatta chiaramente da
caratteri ridefiniti. Se questo quadro può sembrare un po' desolante per fortuna a
risollevare il tutto ci pensa il sonoro: gli effetti sonori sono scarsi ma la musica è
probabilmente tra le più mitiche mai prodotte per il C64. Originalissima nel sound,
tanto martellante quanto immutabile nel colore ma variegata nei temi che propone
durante i vari minigiochi, la musica di Lazy Jones ha lasciato un segno indelebile
nell'immaginario di tutti i giocatori, alternando temi originali (uno dei quali fu
anche saccheggiato da Zombie Nation una decina d'anni dopo) a temi famosi
appena accennati. Poco è rimasto di notevole in questo gioco oltre alla musica, un
gioco che già all'epoca veniva considerato alla stregua di "gioco curioso ma poco
profondo" e quindi affrontato sempre in sessioni di gioco piuttosto brevi. Giocare
oggi a Lazy Jones non ha molto senso, ma passare qualche minuto ad ascoltare la
colonna sonora mentre si cazzeggia coi vari minigiochi ci mette comunque di
fronte ad un fatto sonoro interessante e che è rimasto per certi versi unico.
Quanto era originale per quei tempi? nella sua semplicità questo è uno dei primi
giochi iconici del C64, non a caso resta nella memoria di molti giocatori, soprattutto
della "prima ora". Inoltre colonna sonora top, con alcuni famosi brani anni 80, come
non poteva essere altrimenti visto l'autore.
Ci giocavo sempre a casa di un mio amico, ci dividevamo i piani o le porte e i pomeriggi davvero volavano in un attimo. Poi ricordo che una volta ci facemmo giocare altri nostri amici, e oltre al divertimento, quante teorie che facevamo per quell'uomo in nero del piano terra. Chissà che voleva... A pensarci ora, è ironico vedere/sentire quanta cura è stata messa per questo piccolo gioiellino, quando poi nel gioco il protagonista è un nullafacente patentato. Grande gioco.
Memorabile quel pazzo Jones ed il suo "gioco dei giochi"!Scolpito nei ricordi di ognuno come un indimenticabile perla di divertimento ed ilarità.Come perfettamente sottolineato da Roberto con la sua recensione l'alta virtù di questo prodotto va ben aldilà dall'intriseco valore delle varie sezioni di gioco.Un maestoso esempio di originalità mescolato all'ingegno di un idea semplice ma allo stesso tempo straordinariamente efficace.Indimenticabile episodio all'interno di una storia chiamata Commodore 64!
Mi accodo a quello che in molti hanno già detto: meravigliosa semplicità, e
ovviamente tanta, tanta nostalgia. La colonna sonora è uno degli aspetti che più mi
ha fatto innamorare di questo gioco... come qualcuno accennava, ricalcava alcuni
motivi famosi dell'epoca: è stata citata "99 luftballons" di Nena e il motivo da cui è
stata ripresa la famosa canzone techno... ma a molti non potranno sfuggire i
riferimenti alla colonna sonora del film "Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo" di
Spielberg, o la canzone "Fade to Grey" dei Visage. 80 voglia degli anni 80!
C'e' tantissimo da dire su questo gioco: per esempio il fatto di essere tra i primi giochi "compilation" di buona qualita',oppure perche' uno dei jingle di accompagnamento divento' uno degli inni della musica techno nella fine degli anni 90...ma quello che e' sicuro e' che rappresenta un piccolo gioiellino.
Un giochino molto curato che offre una pletora di sottogiochi sfiziosi, elementari ma minuziosamente dettagliati. Umorismo incontenibile, la musica strepitosa come poche altre all’epoca favorisce non poco il clima e armonizza le varie parti.
Lazy Jones... che risate! Lo trovai su una cassetta con il titolo di Videomania. qualcosa di incredibile, ci riunivamo a casa mia con i vicini di casa per schiantarci dalle risate,soprattuto quando Jones entrava nello sgabuzzino o al bagno. Addirittura si litigava per la scelta dei giochi da fare una volta aperte le porte... Uno dei ricordi più belli del commodore 64
Moonforest
Voto: -
09 aprile 2007
Grandissimo gioco, grandissimo C64, grazie a tutti coloro che mantengono vivi i nostri ricordi....già i ricordi....quanti ricordi....e quanta nostalgia....
MASTER
Voto: -
03 aprile 2007
E non so se avete notato la raffinatezza. Nello schema in cui bisogna colpire i palloncini, la musica si assomiglia parecchio al mix che all'epoca faceva sfracelli, ossia 99 red ballons di Nena!
quanti ricordi legati a questo gioco...mamma mia.
ancora ringrazio questo sito che mi ha aiutato a ritrovarlo (eh si m'ero scordato il nome col passare degli anni)
Jerry76
Voto: -
10 marzo 2007
Lazy Jones...solo Lazy Jones...e sempre Lazy Jones...nessun altro nome per il sonnambulo più noto e mitico del C64. Che musica e che gioco!!!! Imbattibile...
Midori
Voto: -
14 febbraio 2007
Sala giochi,il mito dei miti!!!Sto tornando bambina su questo sito!Vi ricordate il gioco dei palloncini?Quello in cui dovevi far scoppiare i palloncini tirando una freccia da un arco!Su dai,rovistate nei vostri ricordi,chi riesce a ricordarsene altri?
Perchè la creatività sembra essere rimasta impiantata agli anni '80?
Titoli come questo erano davvero capaci di farti fondere il joystick. Si dice tanto della grafica, ma se non c'è giocabilità...Nisba!
"sala giochi" pure io... ma quante partite ho fatto... Meno male che per ogni videogame non bisognava imbucare una monetina... ;-)
Inskin
Voto: -
05 maggio 2004
Io lo avevo in una cassetta presa in edicola col nome di "Sala Giochi" e non sbagliava di tanto! In pratica c'è uno stage platform con decine di porte,ognuna delle quali racchiude uno schermo con cui giocare ad uno dei molti sottogiochi presenti...il concetto è esattamente lo stesso dell'ultimo Zelda per Gamecube!
...un commento a caso!
Maze of the Mummy Bella conversione per il C64; con uno schema di gioco di scacchistica evocazione e con una
ambientazione essenziale, Maze of the Mummy, per gli amanti del genere è destinato a
costituire una sfida intrigante e du...Xandra
Piccola nota a margine, ricordandovi di leggervi la recensione (vi è un link nella scheda) che è davvero completa di tante informazioni. Dopo diverse partite ho compreso che l’approccio al gioco, o per lo meno, la scelta del giocatore ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli