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Soulless
Editore Psytronik Software Musica Mikkel Hastrup (Encore)
Copyright - Titlescreen Steven Day (STE'86)
Serie - Genere Avventura, Platform
Anno 2012 Recensione -
Sviluppatore - Download -
Codice Georg Rottensteiner (Endurion) Extras Mappa
Grafica Trevor Storey (Smila) Link Esterni gamebase64
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8 (4 voti )
Commenti
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8
Con Soulless, Psytronix realizza un gioiellino di giocabilità e coinvolgimento. Una gioia per ogni platformer che si rispetti, ma anche per gli amanti delle avventure e dei rompicapo. In questo gioco, lodevole anche tecnicamente, tutto è calibrato alla perfezione, nessun colpo basso ad opera dell’I.A. ma neppure troppo facile. I salti, ovvero l’arma principale del protagonista, vanno compiuti nel giusto tempismo e d’altronde i momenti per rigenerarsi sono, via via che si prosegue, frequenti. Non mi soffermo sui classici che Soulless cita, già menzionati ed evidenti; ma lo stratagemma per risolverlo è intrigante e vi costringerà a visitare ogni stanza e quindi garantirà diverso tempo ‘sopra’. Vitale sarà, oltre a sopravvivere in ogni quadro, realizzare mappe, se non altro quella della disposizione dei segni raccolti, che andranno a comporre un codice per liberarci dall’incantesimo ad opera di un mago, tale Kalen. Un “siZZler” preannunciato, ovvero un piccolo classico istantaneo.
Profilo di riviero sul Forum - postato da riviero (442) - 16-01-2013 [21:01]
8
Che continuassero a uscire giochi anche commerciali per Commodore64 anche nell'anno in cui avrebbe spento la trentesima candelina e' qualcosa che nemmeno le previsioni piu' rosee avrebbero potuto immaginare.Invece eccoci qui davanti alla nuova opera di Georg Rottensteiner (piu' noto come Endurion),che a questo giro narra della storia di un re esiliato alla ricerca della sua anima.Nelle sue peregrinazioni attraverso i sotterranei che costituiscono l'area di gioco il protagonista dovra' esaminare ogni anfratto per trovare chiavi ed altri oggetti che lo aiuteranno nella sua missione.Dettagliatissima e colorata la grafica,azzeccato il commento sonoro.Il gameplay e' un omaggio ai tanti platform ad esplorazione che hanno fatto la storia del C64,in particolare e' palese l'ispirazione ad Impossible Mission e a Draconus.Il livello di difficolta' e' calibrato ottimamente: se le uniche concessioni date al giocatore sono pedane dalle quali riprendere la ricerca una volta persa una vita e una resistenza discreta da parte del proprio personaggio,che richiede sei colpi per essere ucciso,dall'altra la sfida e' adeguatamente impegnativa senza risultare frustrante.Al giorno d'oggi quella di creare giochi che cercano di riproporre gli ingredienti che hanno fatto grande l'era otto bit non e' un'idea unica ma Soulless rimane comunque un ottimo saggio di game design nonche' una sincera dichiarazione d'amore per l'amato C64.
Profilo di AggRoger sul Forum - postato da AggRoger (415) - 13-10-2012 [00:37]
7
L'ho terminato questa mattina! Affascinato dalla grafica che ricorda abbastanza il mitico Draconus, ho deciso di cimentarmi in quest'avventura, fatta di varie stanze con tesori da "rubare"...e una combinazione di dodici simboli, disseminati lungo il percorso, da comporre nel giusto ordine all'interno di un casellario, alla fine...per liberare il nostro eroe da un incantesimo e far sì che possa riavere sembianze umane. Impegnativo...ma divertente!
Profilo di tex willer sul Forum - postato da tex willer (5) - 22-08-2012 [16:12]
N/D
Ho appena finito la prima partita, ma forse dovrei giocare un po' di più per poter dare un giudizio... La prima impressione è che il gioco sia piuttosto limitato e ripetitivo: è molto frustrante, ad esempio, il fatto che ogni volta che si perde una vita si viene riportati indietro all'ultima base raggiunta (tra l'altro la base bisogna anche averla "attivata": alla prima vita non l'ho fatto e mi hanno rispedito all'inizio!)! Non so se le cose cambino più avanti, ma a caldo posso dire che non mi viene certo voglia di riprovarci: ad Impossible Mission ho giocato fino alla nausea da bambino (pur non essendo mai riuscito a completarlo) e lo stesso dicasi per i vari episodi della talpa Monty e simili (Chubby Gristle è forse quello che mi ha coinvolto di più), da cui Soulless eredita pochi pregi e praticamente tutti i difetti. Per non parlare di Antiriad (e Draconus) che rimane insuperato e a cui Soulless non si avvicina nemmeno più di tanto. Per il momento non metto il voto (anche perché non mi piace dare numeri!); mi riservo di riprovare a giocare appena ne avrò voglia. Intanto sarebbe interessante leggere altri commenti!
Profilo di rainstorm sul Forum - postato da rainstorm (217) - 11-06-2012 [15:43]
9
Endurion colpisce ancora! Dopo Joe Gunn, ci propone un adventure platform molto interessante. I più esperti non potranno non notare una certa similitudine stilistica con Draconus. Gradevole la varietà e la cura dei dettagli, c’è anche un tocco di casualità alla Antiriad, grazie alla quale il game può avvalersi di maggior longevità. Infatti gli oggetti da collezionare vengono collocati in punti diversi a ogni partita. In ogni caso ci sono più di 70 locazioni da esplorare, quindi non aspettatevi di finirlo troppo facilmente… e velocemente! Molto belle le melodie che accompagnano sia l’introduzione (e che introduzione!), la schermata dei titoli e il gameplay, in perfetta armonia con l’ambientazione fantasy. Giocabile al punto giusto, mi sembra molto ben curato e preciso nei controlli. Personalmente credo che questo titolo valga la pena di essere acquistato originale, se non altro almeno in versione digital download.
Profilo di Raffox sul Forum - postato da Raffox (181) - 01-06-2012 [23:59]
Commodore 64
Pannello Utente
32 Visitatori, 1 Utente
Andy/AEG
Ciao, ospite!
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