...un commento a caso!
maniac_mansion Maniac Mansion
Gli altri utenti hanno ampiamente esposto il gioco tecnicamente. Io riporto solo la mia esperienza personale, grazie a questo gioco ho imparato l'inglese, ero un bambino di 7 anni e lo giocai vocabolario alla mano per t... lucacchio
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Soulless

Soulless - Informazioni e risorse
Editore Psytronik Software Musica Mikkel Hastrup (Encore)
Copyright - Titlescreen Steven Day (STE'86)
Serie - Genere Avventura, Platform
Anno 2012 Recensione -
Sviluppatore - Download -
Codice Georg Rottensteiner (Endurion) Extras Mappa
Grafica Trevor Storey (Smila) Link Esterni gamebase64 * *

Punteggio Soulless

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Commenti: Soulless

Ci sono 6 commenti per questo gioco! Registrati se vuoi lasciarne uno.
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Voto: 8/10
15 aprile 2023
Se penso che sono già passati 11anni (nel momento in cui scrivo il commento) dal rilascio di quello che, a tutti gli effetti, risulta essere una dei primi a rilanciare il C64 nell’era moderna, mi vengono i brividi. Ho rigiocato SOULLESS ultimamente nella sua riedizione “Special Edition” dove vengono migliorati un pochino di aspetti. Adesso, in modo moto utile, è possibile calibrare il salto mentre si è in aria, abbiamo delle hit box più leggibili e in caso di morte si ricomincia da dove avvenuta la dipartita. Abbiamo anche una nuova schermata di INTRO ma che, secondo gusto personale, risulta meno bella ed incisiva della vecchia. SOULLESS resta un classico moderno breve quanto intenso, giocabile quanto snervante, forte di una bella ed atmosferica musica di accompagnamento, quanto ripetitiva poiché unica per tutta la durata di gioco. Insomma SOULLESS è un degno gioco C64!
Voto: 8/10
16 gennaio 2013
Con Soulless, Psytronix realizza un gioiellino di giocabilità e coinvolgimento. Una gioia per ogni platformer che si rispetti, ma anche per gli amanti delle avventure e dei rompicapo. In questo gioco, lodevole anche tecnicamente, tutto è calibrato alla perfezione, nessun colpo basso ad opera dell’I.A. ma neppure troppo facile. I salti, ovvero l’arma principale del protagonista, vanno compiuti nel giusto tempismo e d’altronde i momenti per rigenerarsi sono, via via che si prosegue, frequenti. Non mi soffermo sui classici che Soulless cita, già menzionati ed evidenti; ma lo stratagemma per risolverlo è intrigante e vi costringerà a visitare ogni stanza e quindi garantirà diverso tempo ‘sopra’. Vitale sarà, oltre a sopravvivere in ogni quadro, realizzare mappe, se non altro quella della disposizione dei segni raccolti, che andranno a comporre un codice per liberarci dall’incantesimo ad opera di un mago, tale Kalen. Un “siZZler” preannunciato, ovvero un piccolo classico istantaneo.
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Voto: 8/10
13 ottobre 2012
Che continuassero a uscire giochi anche commerciali per Commodore64 anche nell'anno in cui avrebbe spento la trentesima candelina e' qualcosa che nemmeno le previsioni piu' rosee avrebbero potuto immaginare.Invece eccoci qui davanti alla nuova opera di Georg Rottensteiner (piu' noto come Endurion),che a questo giro narra della storia di un re esiliato alla ricerca della sua anima.Nelle sue peregrinazioni attraverso i sotterranei che costituiscono l'area di gioco il protagonista dovra' esaminare ogni anfratto per trovare chiavi ed altri oggetti che lo aiuteranno nella sua missione.Dettagliatissima e colorata la grafica,azzeccato il commento sonoro.Il gameplay e' un omaggio ai tanti platform ad esplorazione che hanno fatto la storia del C64,in particolare e' palese l'ispirazione ad Impossible Mission e a Draconus.Il livello di difficolta' e' calibrato ottimamente: se le uniche concessioni date al giocatore sono pedane dalle quali riprendere la ricerca una volta persa una vita e una resistenza discreta da parte del proprio personaggio,che richiede sei colpi per essere ucciso,dall'altra la sfida e' adeguatamente impegnativa senza risultare frustrante.Al giorno d'oggi quella di creare giochi che cercano di riproporre gli ingredienti che hanno fatto grande l'era otto bit non e' un'idea unica ma Soulless rimane comunque un ottimo saggio di game design nonche' una sincera dichiarazione d'amore per l'amato C64.
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Voto: 7/10
22 agosto 2012
L'ho terminato questa mattina! Affascinato dalla grafica che ricorda abbastanza il mitico Draconus, ho deciso di cimentarmi in quest'avventura, fatta di varie stanze con tesori da "rubare"...e una combinazione di dodici simboli, disseminati lungo il percorso, da comporre nel giusto ordine all'interno di un casellario, alla fine...per liberare il nostro eroe da un incantesimo e far sì che possa riavere sembianze umane. Impegnativo...ma divertente!
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Voto: 7/10
11 giugno 2012
Ho appena finito la prima partita, ma forse dovrei giocare un po' di più per poter dare un giudizio... La prima impressione è che il gioco sia piuttosto limitato e ripetitivo: è molto frustrante, ad esempio, il fatto che ogni volta che si perde una vita si viene riportati indietro all'ultima base raggiunta (tra l'altro la base bisogna anche averla "attivata": alla prima vita non l'ho fatto e mi hanno rispedito all'inizio!)! Non so se le cose cambino più avanti, ma a caldo posso dire che non mi viene certo voglia di riprovarci: ad Impossible Mission ho giocato fino alla nausea da bambino (pur non essendo mai riuscito a completarlo) e lo stesso dicasi per i vari episodi della talpa Monty e simili (Chubby Gristle è forse quello che mi ha coinvolto di più), da cui Soulless eredita pochi pregi e praticamente tutti i difetti. Per non parlare di Antiriad (e Draconus) che rimane insuperato e a cui Soulless non si avvicina nemmeno più di tanto. Per il momento non metto il voto (anche perché non mi piace dare numeri!); mi riservo di riprovare a giocare appena ne avrò voglia. Intanto sarebbe interessante leggere altri commenti!
Voto: 9/10
01 giugno 2012
Endurion colpisce ancora! Dopo Joe Gunn, ci propone un adventure platform molto interessante. I più esperti non potranno non notare una certa similitudine stilistica con Draconus. Gradevole la varietà e la cura dei dettagli, c’è anche un tocco di casualità alla Antiriad, grazie alla quale il game può avvalersi di maggior longevità. Infatti gli oggetti da collezionare vengono collocati in punti diversi a ogni partita. In ogni caso ci sono più di 70 locazioni da esplorare, quindi non aspettatevi di finirlo troppo facilmente… e velocemente! Molto belle le melodie che accompagnano sia l’introduzione (e che introduzione!), la schermata dei titoli e il gameplay, in perfetta armonia con l’ambientazione fantasy. Giocabile al punto giusto, mi sembra molto ben curato e preciso nei controlli. Personalmente credo che questo titolo valga la pena di essere acquistato originale, se non altro almeno in versione digital download.
...un commento a caso!
hole_in_one Hole in One
Uno dei miei giochi preferiti. Nelle domeniche di pioggia ci giocavo con la mia fidanzata (ora moglie). Eravamo talmente bravi che impazzivamo per vincere (spesso con un punto di differenza dal secondo arrivato). Gioc... gmasi1971
Commodore 64
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Roberto
Ciao, ospite!
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Dragon Ninja
"All'epoca lessi recensioni a dir poco entusiastiche per il gameplay e la grafica di questo titolo... sarà che non ho mai amato il genere "cammina e mena" ma personalmente l'ho sempre trovato piuttosto ripetitivo e stancante."
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