X-Out

Quando qualche mese fa ebbi conoscenza di una nuova riedizione di X-Out, denominata 'Resurfaced', restai stupito e ammaliato per questa versione in chiave moderna di un titolo che pensavo fosse ormai destinato all’oblio, come tanti prima e dopo di lui a 35 anni di distanza dalla sua uscita. Nutrivo anche la speranza, che penso sia certa d’essere svanita, che includesse anche la versione C64. Questa assenza, che volevo colmare, mi ha fatto recuperare una ROM in giro per il web e mi sono rimesso alla guida dei sottomarini. Ora, fatemi discernere un evidente costatazione: X-Out l’avevo acquistato nel 1990 originale su cassetta e nonostante il manuale non avevo ben compreso l’uso delle armi secondarie, soprattutto i droni… c’è voluto godere della versione Resurfaced per capirci finalmente qualcosa! La loro fruizione, che su un PAD moderno con tanti bottoni è facile, per C64 è ostica perché va selezionata con un tasto (SHIFT o tasto Commodore) e usufruita con lo SPACE, cosa che ti fa perdere la concentrazione nel guidare la nave. Inoltre, l’uso dei tasti funzione (da F1 a F7) permette di variare la velocità del mezzo, immensamente utile per scappare da una collisione imminente o per passare su stretti corridoi con precisione. Tutte cose utilissime ma dal difficile utilizzo che ti fanno pensare ad una non intelligente ideazione; cozzante con le macchine per cui era stato programmato, Amiga inclusa. Certo è spettacolare mettere in campo tanti mezzi e sprite da riempire di bullet tutto lo schermo, elogia la tecnica ma abbassa la giocabilità. Restando sulla tecnica, lo scrolling non è solo orizzontale ma anche multidirezionale in quanto l’ampiezza del livello occupa almeno due schermi. Belli gli sprite, soprattutto il principale che si inclina in base al movimento e superlativa la musica, con un particolare: il pezzo musicale del 5 stage è lo stesso del livello 3.1 di Turrican; forse mondi simili o semplice riciclo? Il gioco è difficile e non basta armarsi di tutto punto perché, nonostante una barra energia, soffre della morte istantanea se collidiamo con lo sfondo. Unica soluzione utile acquistare più navi anche se non pienamente attrezzate abbandonando subito l’idea di prendere le armi secondarie per quanto detto prima.

Che dire? Lo shoot'em up orizzontale definitivo per il piccolo C-64. Confezione curatissima, grafica da capogiro, dettagli e power-up degni di un coin-op giapponese doc, musiche e fx da saltare sulla sedia. W i programmatori teutonici!

Questo gioco è un capolavoro.. La cosa che piu mi emozionava era il fatto di poter comprare le armi.. Lo comprai originale in una compilation di 4 giochi per disco. Presi questa compilation perche il gioco che volevo comprare "rolling ronny" lo avevano gia venduto.. ed è stata una fortuna!

Uno dei migliori sparatutto per c64, dove la versione amiga, come tante volte è successo, era solo un poco migliore graficamente ma nulla di che...ricordo pure io di averci giocato tanto ma non ricordo di aver raggiunto la fine o meno...

Grandissimo gioco, e stranamente (ma nemmeno tanto) la grafica è migliore sul C64 che su Amiga (lì si che i fondali fanno accapponare la pelle, privi del parallasse, e una scelta cromatica infelice) e poi la possibilità di scegliere 4 astronavi e powerupparle a proprio piacimento! Giocabilità altissima, e superiore a qualsiasi altro shoot'em up su commodore e no!

Sparatutto semplicemente superlativo,x me il migliore in assoluto su commodore. invece della maggior parte degli altri titoli dello stesso genere non ci sono power up da catturare nello scenario di gioco bensi' la possibilità ad inizio di ogni livello di acquistare con i propri punti ottenuti a fungere da denaro ogni sorta di armamento nonchè navicelle (e quindi vite) di tipo diverso e progressivamente upgradabili. Scrolling molto fluido e boss di fine livello biomeccanici come da tradizione davvero ben fatti.Grafica gradevole e musiche molto coinvolgenti.

Bel giochillo. Musiche molto belle e mostri di fine livello beeli tosti! Un gioco che comunque ha potuto dire la sua.

Su Amiga X-Out e' semplicemente superlativo,per fortuna la versione Commodore regge benissimo il confronto.Non il gioco piu' originale della galassia,ma ha dalla sua alcune idee sfiziose come quella del negozio ed un ottimo comparto tecnico.Se si aggiunge che originariamente la musica e' stata composta da Chris Huelsbeck si ha uno shooter molto al di sopra della media.

intrigante sfasciapolsi con le navi più belle e tondeggianti esteticamente per c64, in particolare mi piace la prima che somiglia a un armadillo spaziale! Uscito forse in ritardo rispetto ai più noti (e migliori) giochi del genere ma non per questo, forse, meno classico. Meno effetto sorpresa di un Phobia e Salamander, X-out vanta una fluidità notevole e buone innovazioni e giocabilità che svaria, di contro scenari e struttura ormai un pò scontata. Grafica tutto sommato davvero ben realizzata. Lo finirà chi persevera, ma di suo è proprio accattivante.

Un capolavoro assoluto per C64, grafica ottima e giocabilità alle stelle, il tutto condito da un atmosfera pazzesca. Decisamente diverso dai suoi concorrenti e realizzato come si deve.

Bello, bellissimo. Graficamente non tanto (teneva certe orrendità coi fondali che facevano accaponare la pelle). Splendide musiche e una giocabilità tremenda. Mi tenne incollato sino alla fine e godetti tantissimo sul finale, che in vece di scritte e o schermate strane fece dei veri e propri titoli di coda con tanto di protagonisti e simbolini dolby surround. Favoloso il boss carro armato modulare che cambiava forma e diventava un mech. Alla Rainbow Arts erano dei geni.