lo ricordo perfettamente, era un gioco mostruosamente veloce. ero piccolo, 9 anni e il cabinato mi capitò di vederlo una sola volta in un Centro commerciale ma questa conversione non ha nulla da invidiare all'originale. la colonna sonora era fantastica e nonostante la mancanza di scelta tra i 3 veicoli del coin-op è ampiamente compensata dalla facoltà di trasformare l'auto in moto (vitale nel deserto). arrivai all' ultima corsa ma non sono mai riuscito a completarlo.
Sul finire degli anni 80,in piena mania da conversioni da cabinati,la Capcom era una garanzia di ritorni economici a prescindere dalla qualita' del porting,un ragionamento che ha mietuto vittime celebri come Strider.Per fortuna Led Storm fu affidato alle capaci mani dei Software Creations,che "condensarono" in maniera egregia lo spirito del coin-op schiaffando in un singolo caricamento ben nove livelli da attraversare a rotta di collo.Il gioco in se e' nient'altro che una versione "potenziata" del glorioso Bump'n'Jump della Data East ma si fa comunque giocare con piacere.A impreziosire il tutto,il solito strepitoso Tim Follin.
Non sapevo all'inizio che questo gioco era una conversione di un coin op. Tuttavia il gioco è veramente entusiasmante e con giocabilità massima...
E poi che dire della sigla iniziale? "Smoke on the water" rivisitata assolutamente da ascoltare!!
Una buona conversione di un non notissimo gioco da sala, da parte dei Software Creations (Bionic Commando, Bubble Bobble ecc..). I punti forti di questo L.E.D. Storm erano la grande giocabilità, lo scrolling perfetto, una colonna sonora commuovente, marchio di fabbrica, la varietà degli ambienti e la vivacità/quantità d'azione. In pratica, un giochino che aveva tutto per farsi portare a termine. Un concept tra l'altro piuttosto originale che si faceva prefere alla conversione del 'gemello' Last Duel, con cui uscì quasi in contemporanea, forse più vario ma tecnicamente più povero.
...un commento a caso!
Rubicon Uno sparatutto allettante per via della grafica curata e colorata, ricca di animazioni notevoli e sprite insolitamente grossi. Il gioco non è originale ed è abbastanza piatto ma la sua piacevolezza epidermica fa insist...riviero
La prima avventura a cui ho giocato sul
C64. Bellissima, molto immersiva, conta
la fortuna però anche le scelte del
giocatore hanno il loro peso, ha il potere
del fantasy di proiettarti in altri luoghi e
tempi...voto 9 leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli