Lo scenario è quello di ogni beat’em up metropolitano, attraverso
ambienti noti come backstreets, stazioni, ponti, zone suburbane. Si
sceglie il lottatore e se giocare soli o in tandem. Si può agganciare i
nemici (che ci assalgono in gruppi di due) o farli schiantare a terra con
prese o mosse speciali.
La critica non ci andò esattamente leggera con Final Fight che ottenne
su una rivista il premio ‘tacchino natalizio’. Non proprio un modello di
conversione insomma, e leggendo il nome US Gold si comprende il
motivo in anticipo. Il problema, al di là della non impeccabile resa
tecnica e del ritardo con cui rispondono i comandi e il loro effetto sui
nemici, è la linearità e meccanicità di ciascuno scontro, indestinguibile
uno dall’altro a prescindere da dove ci si trovi, oltretutto sferrando colpi
in aria si può spesso colpire qualcuno, se in prossimità. È quindi irrisoria
la semplicità con cui si procede nei livelli, al punto che il trainer è quasi
inutile..
La grafica è la cosa migliore di questa conversione (tralasciando gli abiti di Cody), ma la giocabilità (intesa come velocità d'azione, collisioni ecc.) è oscena, dare un calcio volante agli avversari, atterrare al suolo e POI vedere il nemico accusare il colpo è stucchevole... non ci siamo proprio, per curiosità ci ho giocato col cheat, manca pure la (bellissima) scena finale del coin-op. Ma il peggio doveva ancora arrivare... e parlo di Street Fighter 2!
LA delusione ! Ebbene,aspettavo questo gioco un po' come si aspetta il messìa,ero e sono un grandissimo fan dell'originale arcade Capcom che mi ha rubato milioni in monete da 200 lire (col tempo l'ho collezionato per quasi ogni sistema esistente,ho anche la scheda jamma del bootleg "Final Crash").
Guardavo le anteprime su Zzap! e speravo in un miglioramento dell'ultimo momento,ma quando andai a comprare la cassetta nel mio fido negozietto (riposa in pace "Input",diventato poi call center,quindi negozio di intimo femminile e oggi immeritatamente saracinesca perennemente chiusa) guardai le immagini nel retro e invidiai i possessori di Spectrum e Amstrad Cpc,che potevano avere una grafica perlomeno simile all'originale,mentre quella del C64,sob....Una volta arrivato a casa caricai la cassetta e iniziò la presentazione:beh,mi aspettavo di peggio,musica carina e grafica ok,poi la selezione dei personaggi mi sembrava ben fatta,quindi scelsi Cody e attesi il caricamento..quello che provai subito dopo non può essere descritto.Non è che il gioco fosse poi così male in sè,ma la delusione provata nel vedere cody in maglietta marroncina e pantaloni neri fu altissima,e andando avanti era un'escalation di delusioni.
NON era Final Fight,nemmeno con uno sforzo di immaginazione:sprite orrendi con 2 colori,sfondi che forse richiamavano alla lontana l'originale,niente musiche (quelle musiche così belle che ancora oggi fischietto),effetti sonori scialbi,ma quel che faceva più male era la pessima e soporifera giocabilità.Non si salvava nemmeno la modalità 2 giocatori.Insomma,avevo la chiara e netta sensazione che quelle 25mila lire mi fossero state rubate.
U.S.Gold,c'eri riuscita di nuovo a rovinare un classico.
Gli dò 4 solo perchè amo troppo l'originale che a volte lontanamente ricorda.
Visto che grazie a Marvel vs. Capcom 3 il mitico Haggar,sindaco di Metro City,dell'America,del pianeta Terra,dell'intero universo,e' tornato a distribuire piledriver come coriandoli a carnevale vediamo un po di che pasta e' fatta l'ennesima conversione della US Gold.Ebbene,tale pasta e' decisamente scotta.Si potrebbe opinare che gli sfondi sono ben fatti e tutto sommato fedeli al coin-op,ma per il resto non ci siamo neanche,soprattutto un gameplay veramente pedestre con collisioni gestite in maniera terribile.Anche uno spinning lariat del sopracitato Haggar e' meno doloroso che somministrarsi tale spreco di bytes.Ma valeva davvero la pena di provare questa conversione?
Natualmente non riuscii a resistere e lo comprai,ma sapevo cosa mi aspettava!
un titolo uscito in piena fase calante del commodore aveva una grafica lungamente sgranata e piccola seppure un minimo di somiglianza del coin op tentando di avere una buona dose di fantasia cè.la cosa peggiore è in realtà la lentezza nonchè l imprecisione cronica nelle collisioni degli sprite,su spectrum miracolosamente almeno la somiglianza grafica dei personaggi è ottenuta!
...un commento a caso!
I-Xera Arcade adventure labirintico in cui lo scopo finale è trovare i quattro pezzi che
compongono un puzzle. L'ho provato a cuor leggéro fino a trovarmi nella situazione
di volerlo finire a tutti costi. Il labirinto, fa...Xandra
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli