Non so, magari sbaglio, ma il C=64 era pubblicizzato come macchina da gioco e si
vedevano bambini giocare e adulti usare programmi (soprattutto gestionali per la
casa). E allora perchè esistevano giochi talmente frustranti?
Ci ho rigiocato adesso e, devo dire, me la cavo abbastanza bene, ma ai tempi
eravamo tutti agli albori, non c'erano hardcore gamers in giro.
E questo gioco è decisamente per Hardcore Gamers.
Come detto da Bejeeta,il livello sotterraneo resta storico per l'uso della visuale in soggettiva ( ma anche per la grafica ),anche gli altri livelli erano ottimi ma la difficolta' difficilmente perdona!Consigliato a chi non si scoraggia facilmente...
Era un bel po' che volevo commentare Platoon, un classico tie-in multievento in stile Ocean che mi ha conquistato piano piano. L'inizio, infatti, non è dei più dolci. Schiaffati in un labirinto e senza obiettivi, si doveva trovare esplosivi e poi l'uscita. Una volta al secondo quadro (lo storico livello delle fogne in soggettiva) le cose cambiavano in meglio.
Non un capolavoro, non sempre giocabile, ma sapeva farsi amare da chi perseverava.
A tal proposito vi allego uno spassosissimo filmato di qualcuno a cui non è piaciuto molto:
LINK
...un commento a caso!
Badlands Quanto giocai questo Badlands nel solito fornitissimo baretto sottocasa...400 lire a partita...Questa conversione invece l'ho giocata solo in emulazione e devo dire che,nonostante lo sforzo compiuto dai programmatori,non...Gatsu77
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli