Vasto, un'immensa mappa spaziale da percorrere a fondo col teletrasporto, con lo zainetto a reazione e financo a piedi. L'estensione unita alla grande libertà d'azione sono sicuramente i maggiori punti di fascino di questo bel gioco.
Ribadisco l'avvertenza di Eregil: io stesso ho perso ANNI a cercare di finirlo finché ho capito che la versione che possedevo (peraltro molto diffusa!) aveva la mappa corrotta e alcuni cuori da infartare erano irraggiungibili!
Strano gioco.Apparentemente niente di speciale,riesce pero' ad andare oltre la mera somma delle sue parti e ad offrire un'ottima esperienza esplorativa.Spassosa la console di comando che commenta l'azione.Ah,dimenticavo,ancora oggi odio quel dannato spettro che compare all'improvviso...
Bellissimo... chi non ha mai desiderato un jetpack per volare da un computer all'altro nello spazio sconfinato? :) In questo gioco, avete 15 vite a disposizione per scovare e disattivare 15 terminali raffiguranti un cuore pulsante sullo schermo... come? Sono tante 15 vite? Aspettate di conoscere le trappole cui andate incontro! Mostriciattoli che vi tolgono energia, altri letali al tocco, puzzle da risolvere (dov'era il terminale per aprire questa porta? acc! da tutt'altra parte!), e come se non bastasse, *finti* terminali col cuore, indistinguibili a vista da quelli veri... vabbe', se proprio siete in difficoltà, cercatevi la mappa su solutions.c64.org. Ah, e fate attenzione all'esistenza di crack di questo gioco con la mappa corrotta, impossibili da terminare. Fidatevi di Remember! ;)
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli