Bella presentazione ma gioco troppo lento, difficile. Avrei dato di più se i combattenti non arrivassero in numero illimitato e con l'aggravante che si ricaricano sempre di energia. Alla fine stufa.
Un gioco ben confezionato, elegante e con una narrazione degli eventi con cenni quasi
cinematografici, che restituiscono al giocatore un'atmosfera molto efficace. Ed era solo il 1984!
Capolavoro per grafica e animazione, senza dubbio, ma davvero troppo lento. Non l'ho
mai digerito nonostante mi ci impegnai parecchio tra incazzature (tante) e
gratificazioni (poche). Mi spiace per il geniale Mechner, autore di vere pietre miliari
nella storia dei videogames, ma Karateka per me è un rimpianto, seppur di lusso.
Assolutamente classico! Discreto nella simulazione dei colpi, fantastico nella
atmosfera con grafica minimalista, bella la storia e la successione degli avversari...
Mi unisco agli altri per quanto riguarda la velocita' di gioco troppo lenta, a mio
parere ancora incomprensibile... resto convinto che fosse una scelta e non un
limite tecnico del C64. Ad ogni modo, consiglio anch'io di giocarlo con un emulatore
per accelerarlo un po' fino a trovare una velocita' adeguata.
Ho notato anche io come aumentando la velocità (su ccs64 basta raddoppiare il parametro relativo, tra le opzioni) questo gioco aumenti, lieviti esponenzialmente di valore, portandosi a livelli d'eccellenza insolita per quei tempi (a questo punto, voglio provare l'effetto anche su Fist 2, mentre match Day 2 rimane per me una ciofeca!).
Il mio giudizio è relativo comunque al gioco come si presenta in sè (lento con grafica ad alti livelli, non vario ma con un atmosfera degna di un Hong Kong movie anni '70) e a qualche problema a livello di difesa che ho riscontrato..non proprio impeccabile.
Non concordo con Naruto riguardo la grafica,a mio avviso eccellente per un titolo del 1984,ma con il resto si.E' lento,lentissimo,quasi letargico,ma nonostante questo e' giocabilissimo.Da segnalare la copertina,in cui un clone di Luke Skywalker in kimono affronta dei cattivacci degni di un film di arti marziali di serie B.Un ottima prima opera di Mechner,il quale crescera' negli anni programmando pochi giochi,ma di altissima qualita' (se si dovesse fare una top ten dei migliori giochi di questo decennio,Sands Of Time sarebbe tra i primi cinque,e lo stesso dicasi del primissimo Prince Of Persian negli anni 90,naturalmente!).
Lentezza esasperante e grafica semplicistica per un titolo che nella metà degli anni '80, ha scatenato tra i fan del genere amore e odio. Già perché questo Karateka, il quale è stato il precursore non solo di titoli quali l'attuale Prince of Persia e comunque del genere beat'em up-avventura, ma un vero e proprio esperimento di programmazione. Infatti la lentezza cronica che il titolo riserva durante l'azione è causato da un fattore che non tutti sanno: la totale assenza di sprite! Si per quanto possa essere strano in questo titolo non sono stati utilizzati sprite e i personaggi che si muovono legnosi sullo schermo sono programmati via software quindi ridisegnati fotogramma per fotogramma sullo schermo e contemporaneamente poi allo scrolling video. Quindi un carico no indifferente per il potente ma piccolo Vic II del 64. Motivo anche per il poco ma funzionale sonoro a cui veniva riservata per ovvie ragioni molta memoria. Nonostante tutto pero' credo che valga la pena il suo possesso!
Frutto del poliedrico genio creativo Jordan Mechner, Karateka non è altro che il precursore di quello che sarebbe diventato uno dei videogames più diffusi al mondo, tradotto in ben 6 lingue e convertito per più di 20 piattaforme: Prince of Persia (Brøderbund,1989). E le somiglianze, ovviamente, si colgono con facilità: dalle melodie, semplici ma d'atmosfera, alla grafica minimale (ma inspiegabilmente azzeccata, realistica, di un certo impatto visivo), dal plot elementare nell'essenza ma, al contempo ricco di contenuti, alla struttura di gioco molto vicina al genere adventure, sebbene si tratti sempre di un beat'em up. Ecco come, da un concept e da un design sostanzialmente semplici, si può ottenere un videogame gradevole ed appassionante. Consiglio a chi utilizza VICE di impostare la velocità di emulazione a 200% (dal menu Options, Maximum Speed...). In questo modo si può aggirare l'unico vero difetto, di questo bel videogame: la lentezza di esecuzione.
Che spettacolo!! Il cattivo Akuma che aveva rapito la tua donzella...i suoi sgherri sempre più forti, l'aquilotto e alla fine lui...il calcetto che gli arrivava giusto giusto nelle parti basse era la giusta punzizione...e poi alla fine potevi limonare con la bella che in estasi alzava il piedino...
l'unico problema era un baco che mi impediva a volte di passare una porta, al che scattava il metodo pianola (premevo tutti i tastini del gioiellino) e se andava bene mi ritrovavo oltre la soglia.
Per me veramente fantastico!
Ricordo.....interi pomeriggi passati a provare a passare l ultimo cancello senza farsi schiacciare.......nn lo mai finito................ ora....ho il vice... ci riprovero'......
...un commento a caso!
Peninsula Great game! I love this type of strategic games...
Can I suggest one thing?
When selecting all the option the cycling is only one way i.e. CITY CENTER
PRODUCTION -> Improvements -> Special Guests etc regardle...Ross2023
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli