Scusate un'aggiunta:
ho fatto personalmente un remix della musica di Suicide Express (basandomi sul
gioco, all'epoca non sapevo che esistesse un brano originale), che si può trovare qui:
LINK
Suicide Express ci fa correre su una locomotiva, questa volta dall'aspetto
futuristico e attraverso una landa aliena, in una pericolosa corsa verso.... i
100.000 punti! Il gioco infatti si conclude raggiunto questo punteggio oppure...
terminando le poche vite a disposizione, cosa che normalmente accade dopo pochi
secondi di gioco! Infatti la difficoltà è a mio parere davvero proibitiva soprattutto
per come è impostato il gioco.La parte inferiore dello schermo ci fa vedere dall'alto
il percorso delle rotaie, ricco di scambi e vie alternative, e il giocatore può
liberamente variare la sua via e anche la velocità con cui percorrerla. Lungo il
percorso si possono raccogliere dei proiettili indicati come puntini sulle rotaie, che
possono essere sparati davanti a noi per distruggere altri convogli che ci vengono
incontro. Se il gioco fosse tutto qui non sarebbe nemmeno difficilissimo,
basterebbe scegliere percorsi ricchi di proiettili e evitare di sbattere contro i treni
che viaggiano in senso opposto. In realtà ci sono diversi "disturbatori" che ci
bombarderanno o tenteranno di schiacciarci dall'alto. Questi due nemici devono
essere tenuti d'occhio nella parte superiore dello schermo. Praticamente bisogna
avere minimo tre occhi per fare tutte queste cose insieme! Quindi a meno che io
non abbia capito come si gioca, riuscire a fare anche solo una manciata di livelli è
un'impresa non da poco.Se graficamente il gioco è abbastanza povero e ripetitivo
non si può dire altrettanto del sonoro. Presenta una musica stupenda (remix di
Hotta), corredata da effetti discreti e, udite udite, dal parlato! Il gioco pronuncia
diverse frasi e legge il punteggio una volta raggiunto il game over. Davvero
fantastico per l'epoca! In definitiva il gioco è poco divertente e troppo frustrante
per meritare il nostro tempo. Resta quindi interessante solo per l'aspetto sonoro.
Quest'opera di Crowther e' riconoscibile dal tocco personale dell'autore,ovvero la scelta cromatica a dir poco discutibile.Come gia detto negli altri commenti,Suicide Express e' in sostanza una versione "potenziata" di Loco,altra creatura di Crowther,con variazioni di gameplay pressoche' minime.Purtroppo rispetto al prequel Suicide Express rappresenta un passo indietro a causa dell'azione di gioco estremamente confusa,che a volte rende difficile capire cosa stia succedendo sullo schermo.Buono il comparto sonoro,costituito da voci digitalizzate e da una tetra e appropriata melodia di sottofondo.
Come non trovare similutidini fra Suicide Express, Loco e Black Thunder? Antony Crowther, a distanza di meno di due anni, pubblica (sotto etichette diverse, Alligata, Gremlin e Quicksilva) ben tre giochi sostanzialmente identici. Mi sono sempre chiesto il senso di Suicide Express (uscito dopo Loco): il gameplay e' proprio lo stesso, le azioni da eseguire pure, la difficolta' anche (forse Loco leggermente piu' facile). Spostandoci sul lato prettamente tecnico, anche dal lato grafico siamo sul solito livello, mentre le musiche di Loco, opera di Daglish, appaiono piu' godibili. Persino la particolare "esplosione" del mezzo e' sostanzialmente simile. L'unica cosa che cambia e' l'ambientazione, sicuramente piu' futuribile di quella presente in Loco. Intendiamoci, non che il gioco in se sia brutto, ma la sensazione di gia' visto e gia' provato e' molto forte. Dopo pochi mesi appare l'identico Black Thunder! Bah.. In ogni caso S.E. e' valido e si lascia giocare.
non male come gioco anche se alla fine un po ripetitivo.oltretutto in questo gioco c'era la voce digitalizzata(non so se si dice così) quando all'inizio del gioco dice : "welcome to suicide express".
un bel passo avanti per l'epoca (1985)
...un commento a caso!
Back to the Future non ho mai capito come si giocava... cmq ho un dubbio riguardo la data della pubblicazione dato che ancora non andavo a scuola.....fendrixroma
Sei il solito cavaliere coraggioso e hai un compito di primaria importanza: eliminare un povero drago che sta rinchiuso in una grotta e che non ha mai fatto nulla in quanto non è nemmeno uscito dall’uovo. Tutti sono coraggiosi ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli