NOTE: Quattordicesimo (dodicesimo per C64) ed ultimo capitolo della saga di Dizzy. Nono (settimo per C64) della serie platform/adventure, seguente a Dizzy: Prince of the Yolkfolk! (vedi relative note).
In passato ho avuto qualche gioco della saga di Dizzy, che a guardare qui su ready64 non avrei mai immaginato che siano così tanti, ma non mi avevano mai impressionato e me li immaginavo come trasposizioni provenienti dallo ZX Spectrum. Questo è uno degli ultimi in ordine temporale e finalmente con una grafica degna di un Commodore. Storia semplice, quasi infantile, trova l’oggetto giusto da mettere o dare al posto o al personaggio giusto. Peccato che non impegni molto dovuto al fatto che i nemici sono quasi impalpabili, sembrano messi più per animare lo schermo che per ostacolarci.
Un platform-adventure come si deve, ottimamente giocabile, umoristico, dalla grafica
varia e piacevole, corredato da una colonna sonora azzeccata. C’è la classica raccolta
di oggetti per aiutare gli npc con cui Dizzy interagisce e risolvere rompicapo i quali a
volte sono estremamente lineari altre non altrettanto intuitivi. Buona la quantità di
quadri distribuiti su quattro livelli da cui è possibile riprendere con password; quasi
tutti da percorrere per proseguire il gioco. Merita senz’altro un plauso convinto: la
serie si congeda in bellezza dopo il passo falso di ''Panic Dizzy''.
E con questa,Dizzy ci saluta per sempre.La sua ultima impresa per C64 si distacca enormemente dagli altri per un motivo: stavolta il gioco e' suddiviso in quattro livelli accessibili tramite password,che se da un lato diminuisce la frustrazione dall'altro abbassa il livello di difficolta' in maniera a dir poco drastica.Stavolta Dizzy salta meno in alto del solito ma cio lo rende piu' controllabile.Un addio di quelli riusciti anche se in realta' la saga si concludera' con l'ottimo Fantastic Dizzy per Amiga,mai convertito per C64.
...un commento a caso!
Soulless Se penso che sono già passati 11anni (nel momento in cui scrivo il commento) dal
rilascio di quello che, a tutti gli effetti, risulta essere una dei primi a rilanciare il
C64 nell’era moderna, mi vengono i brividi...Amy-Mor
Altamente atmosferico, ti fa sentire
all'interno di questa prigione manicomio.
Bella la grafica, credibile la trama, ottima
l'interattività con l'ambiente ed i
personaggi. Troppo sottovalutato voto 8 leggi »Alex da Parma