Come gia scritto da Riviero,non si puo' non notare come lo sprite principale sia praticamente il fratello pixelloso di Hagar the Horrible,protagonista di una vecchia striscia a fumetti.Solo che qui Hagar si fa chiamare Spike e deve liberare i suoi amici imprigionati in un cupo maniero.Maniero che da tradizione arcade adventure e' composto da numerosissime schermate fisse popolate da nemici e dall'occasionale oggetto da raccogliere.Passiamo direttamente alle lodi?Ma si,cominciamo a encomiare l'ottimo gameplay,la riuscita atmosfera "cupa ma non troppo" e i puzzles semplici ma tutto sommato ben congegnati.Non e' difficilissimo ma vi divertirete cosi' tanto da non pensarci.Un piccolo classico dimenticato.
Spikey the Viking si ispira chiaramente alla comic-strip “Hagar”, ed è una piccola, ottima avventura per tutte le età, ricca di atmosfera e di umorismo. Non ci si impiega una vita a ultimare la missione (che non rivelo ma è piuttosto intuitiva), però gli enigmi sono ben congegnati. Come in ‘Garfield’ o ‘Asterix’ (ma meglio), il giocatore deve setacciare vari ambienti, consegnare determinati oggetti, agire di logica, persino scansare false piste.
La difficoltà è ben calibrata, non è duro come altri giochi Genesis Software, la musichetta è carina e la grafica, un po’ sgranata ma ben animata e realizzata, è opera di Jonathan Smyth (CJ, Nobby the Aardvark, Stuntman Seymour).
...un commento a caso!
Kane Quello sprite non mi e' nuovo...si direbbe che l'omino di Impossible Mission sia andato a farsi un giro nel West,con tanto di cappello a tesa larga!Kane consiste di quattro fasi distinte,che possono essere giocate in seq...AggRoger
Come non amare il padre di the sims?
Ricordo che la prima volta che lo giocai
non ne capii la bellezza. Poi un po' alla
volta entrai nella logica e fu bello curare
quel piccolo rompiscatole che aveva
continuamente bisogno di attenzioni, era ... leggi »Alex da Parma