Questo gioco mi ha regalato momenti di estrema gioia nella mia pre
adolescenza, perchè incuriosiva anche la mia amata nonna! Quando mi veniva
a trovare il pomeriggio lei era divertita nel vedere Wally muoversi tra una
stanza ed un'altra. Le varie stanze, ognuna con un mistero diverso, i pericoli, i
cambi di piano, ma sopratutto gli oggetti da prendere con una precisa
sequenza fino ad arrivare a far attivare la sveglia. La prima volta che sono
riuscito a risolvere il gioco, insieme a mio fratello, è stata una vera gioia!
Insomma un gioco simpatico, divertente, ma sopratutto originale!
Mi accodo ai coro di commenti positivi su Pyjamarama. All'epoca era uno dei miei giochi preferiti,
anche se non sapevo bene cosa dovevo fare all'interno di quella casa, ma la cosa che più mi
affascinava era l'atmosfera e il gusto di esplorare l'edificio per vedere di scoprire qualche stanza
nascosta. Ricordo ancora la soddisfazione quando scoprì come raggiungere il tetto e la
possibilità di calarmi giù per il comignolo fino a raggiungere un passaggio segreto. È interessante
e molto simile a questo anche uno dei seguiti di Pyjamarama, Herbert's Dummy Run, dove qui il
protagonista invece è il figlio di Wally, Herbert per l' appunto. Giochi dal ritmo rilassato, in cui il
"pensiero" ha l'accento sull'azione e questo è il loro bello.
Pyjamarama! Lo trovai con il nome di "dreaming" nella prima "special program", uan cassetta da edicola, dove sono nato non v'era altro. Era il primo di 5 giochi...che bello. l'idea che si potesse girare per casa colpiva fortemente la mia immaginazione di bambino, tanto che a volte mi fermavo nelle varie stanze per far compierte con la mai fantasia delle azioni a wally. Il gioco è difficile, tutt'oggi non sono riuscito a finirlo, al 91% mi manca quell'enigma grazie al quale non ho più nulla da fare ne niente da esplorare. Bellissima la stanza dove a colpi di coltello e forchetta tocca giocare a "space invaders", se si sterminavano tutte le orde di oggetti ti regalava una vita, che carino. Anche il sonoro non era male, i passi di Wally, il cazzottone che spuntava dalla parete, il cicalino che il gioco emetteva quando si raccattava un oggetto che dava energia. Recentemente ne ho visto una versione ridisegnata, carina ma lo sfondo nero da a quelli della mia generazione un gusto tutto particolare nel giocare. Equilibrato, da tramandare ai figli.
Il povero Wally sta dormendo pesantemente,ignaro del pericolo che incombe sulla sua vita lavorativa...infatti si e' dimenticato di caricare la sveglia e rischia di alzarsi tardi!Per fortuna la sua coscienza prende atto dell'imminente tragedia e si adopera per ridestare il nostro eroe.Ad una trama cosi' buffa corrisponde un gioco altrettanto strano nell'atmosfera quanto divertente da giocare,con enigmi ben calibrati e una soluzione difficile ma non impossibile.
Sandro
Voto: -
10 gennaio 2007
Era davvero fantastico ricordo quanti pomeriggi passati a svegliare wally io e altri due miei amici incitati dalla madre di uno di loro che si era appassionata al gioco come spettatrice quando non rompevamo i joystick a track & field passavamo i pomeriggi qui...
Quanto mi piaceva questo gioco...senza soluzioni non lo avrei mai finito. Però geniale credo uno dei primi in cui bisognava associare degli oggetti per fare azioni ben determinate, seguito poi da Everyone's a Wally che era davvero difficile, almeno per me.
...un commento a caso!
Operation Wolf (Versione USA) Grafica e sonoro ai massimi livelli, giocabilità a dir poco immediata... Se sorvoliamo sulla violenza direi che ci troviamo di fronte ad un signor gioco, a prescindere dal coin'op da cui era tratto!...rainstorm
Assolutamente geniale in ogni aspetto,
immersivo ai massimi livelli, ironico al
punto giusto. Preferisco le avventure con
ambientazione storica però anche
questo è un capolavoro di rara bellezza
voto 10 leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli