Il mio gioco preferito in assoluto su C64, ci gioco ancora adesso, impegnativo il
giusto, lungo il giusto, sfide incredibli tra me e mio fratello alla ricerca del record
assoluto
Dissento nella maniera più assoluta con tutti coloro che assimilano o accomunano questo gioco a Pacman. Questo gioco è una metafora della vita. Ogni strato rappresenta un livello differente di profondità della propria vita e una categoria differente di bisogni. Il primo strato sono i bisogni fondamentali, mangiare e bere. Il secondo strato rappresenta il bisogno di sicurezza e di un rifugio. Si prosegue con le relazioni sociali, indi con la realizzazione di sé e dei propri obiettivi, secondo livelli crescenti di importanza. Le persone senza aspirazioni vivono occupandosi solo dei primi strati, ma in questo gioco si vince solamente visitando tutti gli strati: allo stesso modo avere successo nella vita significa realizzare le proprie ambizioni e non limitarsi a sopravvivere mangiando e bevendo. In questo gioco si muore perché si trascura una minaccia ai primi strati mentre ci si occupa di quelli più in profondità; allo stesso modo nella vita è sempre necessario continuare a occuparsi dei propri bisogni fondamentali e sociali anche quando si sta lavorando sodo per realizzarsi, e un errore che comprometta le proprie relazioni sociali (per non parlare di quelli che compromettono la nostra capacità di procurarci di che vivere) può far crollare l'intero sistema di aspirazioni e impedirci di realizzarci. Giocare a Oil's Well mi ha insegnato molto più di quanto non mi abbia insegnato giocare a Pacman. Questo è il gioco che avrebbe dovuto essere clonato e giocato fino ai giorni nostri, altro che Pacman. Ho detto.
Primi anni 80,quando di cloni di Pac-man ce n'erano a un soldo la dozzina...cos'ha questo che lo fa spiccare dalla massa?In primis la premessa,con l'impossibilita' di potersi muovere liberamente per il labirinto e la necessita' di dover tornare al punto di partenza per evitare di essere toccati dai nemici.Ne consegue un gameplay rigoroso,a volte frustrante ma decisamente appagante una volta assimilati i meccanismi.Da provare.
Uno di quei giochi dal concept semplice quanto brillante, dal gameplay preciso, in cui ogni piccolo errore si paga caro, ma irresistibile anche per questo. Una traslazione di pac man, infettiva, umoristica e vivace.
Sono un autentico patito di questo gioco, apparso su molte cassette da edicola come Trivella.
Poiché esiste per varie piattaforme ci permette di fare qualche confronto e di apprezzarne la versione del C64 (anche se quella per MSX non è poi male).
l'evoluzione definitiva di Pacman, a quasi 30 anni dalla sua creazione, rimane un everegreen: assolutamente da provare.
...un commento a caso!
Impossible Mission Fantastico, fantastico..FAVOLOSO! Niente musica, ma fantastici ( e daje..) effetti sonori!! Da avere assolutamente.
Sempre col famoso amico Enrico, serate anche a giocare a questo..e naturalmente in qualche buca si fini...maxgranato
Mi stupisce che ancora non ci sia una recensione.. ci penso subito io! Siamo nel Pacifico in piena Seconda Guerra Mondiale e impersoniamo un impavido pilota americano alla guida di un caccia Hellcat in missione contro le forze giapponesi ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli