NOTE: Boulder Dash, opera dello sviluppatore Canadese Peter Liepa, è stato pubblicato da First Star Software in territorio nordamericano e da Starsoft sul suolo britannico.
Memoria fotografica, riflessi, ragionamento e tanta pazienza gli ingredienti su cui
puntava Liepa per tenere i 64isti incollati allo schermo: e vedendo il suo Boulder
Dash non si può negare che abbia fatto centro. Anche se il comparto grafico è
minimale, BD si distingue per alcuni colpi di classe non da poco per un gioco datato
1984: l'effetto riflettanza dei diamanti, l'inerzia necessaria a spostare i massi lungo il
percorso e le simpatiche animazioni del protagonista messo in attesa di nostre
decisioni.
"Pietra Miliare" e' un'espressione che si addice bene a questo gioco, un classico tra
il puzzle-game e l'arcade. Immediato da capire, ma assolutamente non ovvio nella
risoluzione dei livelli. Il tempismo richiesto in certe situazioni garantisce una certa
longevita', visto che anche dopo aver imparato cosa si deve fare per risolvere un
livello non si e' certi di riuscire sempre a farlo. Grazie al construction set
pubblicato, ha generato centinaia di livelli aggiuntivi creati dagli appassionati
facilmente rintracciabili in rete.
Ingegnoso,finemente costruito e coinvolgente.Aggettivi che Boulderdash merita in pieno.Da segnalare la musichetta,aveva un qualcosa di ipnotico pur non essendo esattamente quanto di meglio il SID ha da offrire.
Un mito tra il suo genere. Esistevano forse decine di varianti di questo gioco, tutte bellissime. Indimenticabili diamantini che ti cascavano sulla testa. Il mio livello preferito, che chiamavo "le zucche verdi" (a dfferenza della zucca gialla, cauldron 2 :) ) era quello nel quale bisognava liberare una ventina di zucche verdi assatanate, e l'unico modo per finire il livello ero quello di ammazzarle per ottenere diamanti. Mai riuscito a finire, ma mai rimpianto un tentativo :)
Assolutamente imperdibile questo Boulder Dash. Puzzle game alla grande, dai chi non lo conosce, esiste in migliaia di versioni, ora anche per GBA con tanto di schermo roteante!!. Scopo del gioco? Prendere un tot numero di diamanti scervellandosi tra rocce incastonate in modo bizzarro. Bello il livello "Pegasus" dove correndo si vedono tutte le rocce cadere alle tue spalle...proprio come faceva Pegasus in un episodio dei cavalieri dello zodiaco. Ecco perchè lo battezzai così.
...un commento a caso!
Head Over Heels Alla migliore arcade adventure in 3D isometrico per 8 bit (tranne forse Abadia del Crimen) si può perdonare tutto.
Anche una grafica da ZX Spectrum....Phoenix
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli