Questa versione per C 64 del capolavoro di Pažitnov è stata la prima che ho
giocato e purtroppo quella che mi piace meno della tante che ho giocato. Anche
se non amo molto i puzzle game, questo gioco sul finire degli anni 80' era
diventato una vera e propria moda e non farci una partita era praticamente
impossibile.
La Mirrorsoft nel 1987 ebbe la brillante idea di affidare la programmazione del
re dei rompicapi ad un team mediocre, gli Andromeda Software, un gruppo di
programmatori che avevano al attivo una decina di giochi in maggioranza
mediocri (personalmente l'unico che mi è capitato di provare in una cassetta da
edicola è il discreto Water Polo).
Ma cosa è che rende questa versione di Tetris meno interessante delle altre?
eppure il 94% di Zzap faceva pensare ad un capolavoro incondizionato.
Il problema non è di certo la grafica anche se è stato commesso un semplice
ma grave errore. Non so se questa è l'unica versione a non avere i 7 tetramini
(per chi non lo sapesse si chiamano così i vari pezzi, composti ognuno da
quattro blocchi) di un colore diverso, fatto sta che questa scelta risulta
fastidiosa e limitante a livello di gameplay. Bella la schermata di caricamento
ma a livello di look generale preferisco le versioni che si ispirano a temi russi,
idem per la colonna sonora, ottima e lunghissima (26 minuti) ma i motivetti
russi delle altre versioni sono molto più orecchiabili.
Il vero grosso neo di questa versione è quindi nel gameplay, non che non sia
divertente, ma sicuramente poteva essere migliore. I blocchi si muovono a
scatti e nei livelli avanzati quando raggiungono un alta velocità di caduta la
cosa risulta limitante. Inoltre non si può decidere la velocità di caduta del pezzo
mentre si preme giù, fare un errore di valutazione della traiettoria si paga a
caro prezzo. Imperdonabile poi la mancanza del multiplayer che condanna
questa versione di Tetris ad essere la meno divertente. Voto 90%
La prima volta che ho caricato TETRIS.PRG non avevo idea di cosa fosse; sono rimasto affascinato dalla schermata, e poi dalla musica, e ho pensato che fosse un bellissimo demo. In seguito l'ho caricato di verse altre volte solo per sentire la musica, finche un giorno ho provato a premere SPACE e... mi sono sentito un idiota. Ovviamente ho continuato a giocarci per giorni e giorni, e ancora oggi ascolto regolarmente il remix di Playing in my mind (THC Flatline) :D
Bene hanno fatto alcuni di voi a pretendere di più da una conversione di Tetris per c64, storcendo un pò il naso di fronte alle scialbe prestazioni tutto sommato deludenti dell'originale.
Ebbene a distanza di qualche anno esattamente il '92, questa conversione arriva ed è "Fetris" (disponibile qui: LINK), che, essendo tutto quello che all'originale mancava -giocabilità a palate- mette a tacere lo spirito di questo concept. Fetris ha tutto quello che serve a riempire le lente ore di vuoto a ogni scaldascrivania che si rispetti!
Il primo Tetris che giocai, giova ricordare la portata rivoluzionaria di questo concept, la cui conversione per c64 è valida ma un pò stringata e imprecisa per la non-definizione dei blocchi e lenta per comandi, oltre che, giustamente, implacabile per come giustamente condanna ogni errore del giocatore.
Contorno eccelso,sostanza purtroppo scarsina.Non so che farmene di oltre 10 minuti di musica quando la programmazione e' cosi' carente.Certo,si lascia giocare nonostante i suoi difetti ma in giro c'era e c'e' di meglio...
Schermata iniziale da panico, musica strepitosa, ancora oggi la ascolto tanto è trascinante (il compositore è un genio)...
Ma la giocabilità è decisamente compromessa da una realizzazione tecnica incredibilmente lacunosa! I pezzi si muovono a scatti e non si riescono a manovrare con la giusta misura....
Ma chi ha recensito questa versione, lo aveva mai giocato in sala giochi???
Partendo dal presupposto che non e' il Tetris in se' l'oggetto della critica (concept semplice e geniale, miscela rarissima in tutti i campi), io direi invece che la questione tecnica e' fondamentale nel valutare un gioco come questo. Anche perche' il gameplay è costretto inevitabilmente ad ereditare le pecche di programmazione, non si scappa. In Basic si potrebbe al massimo sopportare qualche Avventura, non certo un gioco di azione, riflessi e precisione. L'unico uso di tecnica raffinata è i mpiegato relativamente alla musica e alla grafica (solo quella di contorno pero') ma il Tetris e' l'esempio che si puo' realizzare un capolavoro senza fare ricorso agli effetti speciali. Nel 1988 gli standard raggiunti sul C64 erano ben altri, del resto basta comparare la fattura dei due Arkanoid (che ritengo in qualche maniera affini come difficolta' di porting) con questo Tetris.
A me invece è la versione che piace ed emoziona di più (non la primissima, ci sono un paio di siti a proposito, ma comunque il concetto è quello). In altri Tetris, l'enfasi è posta sulla sfida, e ciò mi diverte fino a un certo punto (mi stimola di più Block Out... quando devo piazzare i pezzi di Tetris alla velocità della luce, bof, mi annoio). Sono proprio giochi diversi. Questo Tetris invece è ipnotico, allucinato e rilassante (quella musica non è stata inserita a caso), puoi passare lì le ore a giocare alcolizzato e semistordito, dimenticandoti del mondo circostante. Il classico gioco in cui realizzazione tecnica e mazzi passano in ultimissimo posto. Quando è uscito comunque lo stupore regnava sovrano.
Bisogna ricordare che questo è il primissimo tetris mai uscito quindi era ancora piuttosto grezzo.
Il difetto maggiore era che premendo il joystick in basso, il pezzo andava immediatamente in fondo allo schermo,obbligando quindi il giocatore ad aspettare l'intera discesa del pezzo x fare gli incastri.
Ricordo che quando uscì,lo consumai letteralmente;non era mai uscito un gioco così semplice e contemporaneamente così geniale.
La colonna sonora poi è da infarto.
Bruttissimo Tetris, ma brutto brutto brutto aiutatemi a dire brutto. E' stato quasi unanimemente osannato da pubblico e critica ma non mi capacito del perche'. La giocabilita' e' nulla, i pezzi non reagiscono come ci si aspetterebbe, muovendosi a scatti e addirittura sparendo quando vengono girati o spinti verso il basso. Manca la cura, non sono rispettati nemmeno i piccoli dettagli del Tetris: ogni tipologia di mattoncino dovrebbe avere sempre lo stesso colore mentre qui i colori sono assegnati a caso di volta in volta. Siamo decisamente sui livelli di un gioco per Papersoft/Compute! Gazette anche se hanno cercato di indorare la pillola a botte di musica da urlo e grafica evocativa. Anche se effettivamente non me ne frega nulla di vedere un Bitmap-ultra-fiko se poi i pezzi sono disegnati con spazi in "mode REVERSE ON". Insomma, dietro l'apparenza resta veramente ben poca sostanza. Forse non tutti sanno che questo gioco e' programmato in Basic compilato.
Cezy
Voto: -
05 marzo 2006
Meravilgiosa la colonna sonoraaaaaaaaa!!!!
...un commento a caso!
Dante's Inferno Sono d'accordo per quanto riguarda le musiche: riuscivano a toccare quelle corde dei sensi che rievocavano le atmosfere infernali del gioco, in qualche modo, diabolicamente ricreate, ossessionanti, supreme nel loro schia...Ade
Divertentissima corsa contro il tempo per
superare ogni livello del gioco. Bella
grafica, ottimo sonoro, grande
giocabilita', anche una certa ironia che
non guasta. Giocateci e vi divertirete
tantissimo leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli