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Indiana Jones and the Last Crusade
Indiana Jones and the Last Crusade - Informazioni e risorse
Editore | US Gold | Musica | Mark Tait |
Copyright | Lucasfilm Games | Titlescreen | - |
Serie | Indiana Jones | Genere | Platform, Tie-in |
Anno | 1989 | Recensione | - |
Sviluppatore | - | Download | - |
Codice | Alex Fish, Mark Tait | Extras | - |
Grafica | Blue Turtle, James Clarke | Link Esterni |
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Punteggio Indiana Jones and the Last Crusade
Commenti: Indiana Jones and the Last Crusade
6 commenti per questo gioco!
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Vidi questo gioco a casa di un amico,e siccome ci giocò solo lui e per una
manciata di minuti non seppi giudicarlo subito bene,quindi di lì a qualche giorno
me lo feci prestare (dietro pressante richiesta mia e grande preoccupazione del
caro amico,che mi chiese di riportarglielo in poco tempo). Arrivai a casa e caricai
questo Indiana Jones The Last Crusade..Mèmore dei fasti e della bellezza del
film originale mi aspettavo un'avventura mozzafiato dal ritmo incalzante,e invece
mi ritrovai questo blando platform del quale non capivo benissimo le
meccaniche,oltretutto il gioco era impietoso nei miei confronti e ci lasciavo le
penne nei salti e negli scontri coi nemici ogni 2x3. Rimasi con l'amaro in bocca e
la (purtroppo ben conosciuta) sensazione del tie-in pessimo che sfrutta il nome
che porta per vendere più copie. La grafica era anche carina,gli effetti
ascoltabili e la musica ricordava quella originale,ma la giocabilità era pessima e i
movimenti fatti col joystick non erano quelli che poi si traducevano sullo
schermo,facendo penare per ogni movimento,frustata e salto. Una ennesima
licenza sprecata,la milionesima,e la mia fortuna fu quella di riportare davvero in
fretta questo gioco al mio amico,al quale dissi che era "carino" (tacendone per
amicizia i tanti difetti).

Il miglior gioco della Tiertex,e lo sto scrivendo senza alcun intento ironico o canzonatorio.Si tratta di un platform che ripercorre vagamente le scene del film ( anche se per qualche motivo i livelli in cui Indy dovrebbe essere adolescente lo ritraggono come un adulto ) con un'enfasi sui salti rispetto ai combattimenti.Purtroppo i livelli sono decisamente piatti ma perlomeno la giocabilita' non e' disastrosa come vorrebbe la tradizione Tiertex.Insomma,un palliativo mediocre per chi non poteva permettersi macchine piu' potenti per poter giocare all'avventura grafica di Indy 3 ( che invece era qualcosa di superbo ).
Tra un capolavoro epocale e un altro, la Lucasfilm pubblicò questo platform su Indy a ridosso del terzo episodio al cinema. Sfortunatamente affidò il "subappalto" a Tiertex, non proprio garanzia di risultati su c64. Un tema stridente introduce il primo e più convincente livello del gioco, nelle grotte, la cui luce si mantiene quanto più ci si rifornisce di torce, cercando la via d’uscita e blastando due o tre nemici. L’effetto buio è ben fatto, anche se non pare riguardare Indy. Si passa poi a uno sconcertante scenario su un treno, che si regola con qualche salto tra i vagoni, su un paio di giraffe e qualche corna e il gioco è fatto. Risparmio i rimanenti..non proprio offensivo,in virtù di una giocabilità standard platform-arcade, ma avvilente per assenza di spessore, un minimo di vivacità –ci saranno 10 nemici in tutto-, di un qualsivoglia tema musicale in-game. Un gioco poco fantasioso, scollato nelle varie parti che si attraversano in modo desolante quasi in completa solitudine.
Tra tutti i games ispirati al noto archeologo, questo è sicuramente il migliore: vuoi per la grafica non esageratamente colorata ma definita e di discreta fattura (specialmente per quel che riguarda lo sprite di Indy, realizzato finemente in overlay), vuoi per gli effetti audio e le melodie, ma anche la giocabilità è più che dignitosa. Nota dolente, se proprio vogliamo, potrebbe essere la relativa facilità con cui si raggiunge la conclusione, oppure il solito neo di cui soffrono tutti i tie-in: la trama, ovviamente, non si discosta dal lungometraggio senza offrire novità o sorprese che invece avrebbero potuto impreziosire maggiormente il prodotto finale. Tra l'altro mi sono sempre chiesto perchè la Lucasfilm Games non abbia considerato il porting della versione adventure per C64, del resto un anno prima avevano proposto Zak McKracken e prima ancora Maniac Mansion con ottimi risultati. Il format era collaudato e solido, per cui anche a livello tecnico non sarebbe stato difficile.
Lo avevo originale con tanto di soluzione finale per i geroglifici all'ultimo livello. Bella versione, peccato solamente per i lunghi tempi di caricamento

A dispetto di tante opinioni negative dell'epoca, questa trasposizione platform di indiana non mi dispiacque. Certo eravamo anni luce lontani dalla sontuosità dell'avventura grafica che girava su Amiga e PC, ma si lasciava giocare.
Senza infamia e senza lode.
...un commento a caso!

Salve, questa avventura era divisa in due parti: la prima apparsa su Next Game 08 e intitolata "La Ricerca del Tempio", e la seconda apparsa sul numero successivo, Next Game 09, e intitolata "Il Segreto del Tempio". O... Zuperfaust