Metto Sanxion sullo stesso piano di Parallax. Sono giochi con dinamiche d'azione differenti ma
entrambi, oltre l'anno di pubblicazione e l'ambientazione spaziale, condividono alcuni aspetti tra
cui la grande capacità tecnica degli autori, l'originalità e le musiche superlative, curate da giganti
come Hubbard/Prokofiev e Galway. Purtroppo, dal mio punto di vista, entrambi soffrono anche di
ripetitività nell'azione e nei fondali con rischio di ricaduta sulla longevità, comunque questo non
inficia la loro statura, senz'altro elevata!
Un gioco in cui mi sono cimentato poco, anche perchè a mio parere sulla falsa riga di altri ( R-Type e Nemesis ) che maggiormente mi piacevano, ma pur sempre un titolo da ricordare.
Esordio galattico per Thalamus, che proponeva questo spara e fuggi dall'ottima grafica, scroll ultra fluido e musiche semplicemente magnifiche ! Ci ho giocato un sacco !!!
Sanxion mi ha sempre stupito per la scelta bizzarra,nel comporre la musica,di affiancare un pezzo del Romeo e Giulietta di Prokofiev un pezzo di synthpop dal taglio decisamente piu' futuristico.Detto questo,Sanxion e' divertente ma sarebbe stato molto migliore se Fasoulas avesse corretto un paio di difetti (come quello di dover continuamente muovere il joystick per mantenere l'astronave in alto).
Scrolling mozzafiato, colonna sonora da brividoni, grafica ormai blanda e difficoltà elevata, R-Type e soci l'hanno annichilito ma in un certo senso questo gioco ha la sua parte di storia e di merito.
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli