Un gioco molto divertente, grafica essenziale e musica simpatica,
specialmente quando l'omino recupera l'oro! E' stato ed ancora è uno dei miei
giochi preferiti, visto che ancora ci gioco con piacere. Luoghi da scoprire,
animali da evitare ed oggetti da recuperare, insomma un gioco mai monotono
e mai frustrante!
Pitfall 2 è senz'altro uno dei miei giochi preferiti per il Commodore 64 anche se,
oggettivamente, non spacca in nessun ambito, tradendo piuttosto palesemente la
sua natura di porting da una macchina minore. Graficamente è quindi abbastanza
monotono, con gli sprite del personaggio e dei mostri dall'aspetto davvero
minimale e con gli sfondi a dir poco spogli.La musica è bella ma fin troppo
melliflua, con questa sua impronta sinusoidale che magari non spacca le orecchie,
ma che tende a deprimere piuttosto che ad esaltare il giocatore. Il game over
arriva solo quando i punti arrivano a zero. Per fortuna il gioco è facile e nemmeno
troppo lungo. Non è strettamente necessario mappare, in quanto le grotte sono
piuttosto schematiche, con pochissimi punti un po' più complessi da raggiungere.
E gli animali che ci ostacolano si muovono sempre e soltanto seguendo un unico
schema, quindi sono facilissimi da evitare, a meno di non impastarsi coi comandi.
Secondo me Pitfall 2 resta un buon gioco, non troppo impegnativo, affrontabile
anche senza una mappa, e piuttosto divertente da portare a termine. Per lo meno
io mi ci diverto ancora, e la mezz'ora necessaria per arrivare in fondo (ovviamente
potrebbe essere necessario anche il doppio del tempo se si deve imparare a
giocarlo) sono ancora spese bene, a mio parare. C'è pochissima varietà e bisogna
imparare a posizionarsi in modo quasi millimetrico per non farsi toccare dai
nemici, ma una volta prese le misure può diventare entusiasmante ad ogni
ritrovamento di uno dei tesori sparsi per la mappa di gioco.
Non sono d'accordo con chi ritiene questo seguito migliore del primo mitico Pitfall.
Certo con "Lost Caverns" abbiamo un vero proprio labirinto, caverne che si dipanano
in
orizzontale e in verticale, ma i salti rispetto al primo Pitfall sono ripetitivi : non ci sono
laghetti da
superare attaccandosi ad una liana, teste di coccodrilli sulle quali saltare sopra,
voragini che appaiono e spariscono all'improvviso, alla fine bisogna scavalcare ogni
tanto lo scorpione ed evitare i pipistrelli. Insomma, un gameplayer più povero e
debole a fronte di una maggiore esplorazione di locazioni, però tutte uguali; meglio il
primo Pitfall, più arcade e divertente.
@ Andy/AEG
Il mio commento è legato alla mia personale esperienza di tanti anni fa.
Adoravo il gioco da sala e cercai la versione commodore sperando fosse uguale e
ne rimasi deluso
Non conosco la storia nel dettaglio, però ricordo che il coinop di pitfall 2 era
concettualmente simile al pitfall 1 versione commodore, uno dei miei primi giochi nel
lontano 1984 e rimase il mio preferito.
Poi conversione per conversione, avrei preferito quella da sala piuttosto che quella
atari.... questione di gusti...
Sapessi programmare l'assembly del 6510 lo rifarei io oggi.
Intanto bisogna fare un po' di chiarezza.
Pitfall I e II nascono entrambi su Atari VCS2600, una console NOTEVOLMENTE
inferiore al C64 in termini di risorse hardware. Il programmatore, David Crane, ex
dipendente Atari e fondatore dell'Activision, addirittura, utilizzò dei trucchi speciali
per riuscire a far stare tutto il secondo capitolo nella cartuccia su Atari. David Crane
è un'autentica superstar degli anni '80, dato che successivamente programmò
capolavori quali Decathlon (lo sfascia joystick rivale di Summer Games),
Ghostbusters e Little Computer People (il papà di The Sims).
Per inciso, la saga di Pitfall è stata propedeutica per l'arrivo dei giochi platform
come Super Mario e gli elementi ci sono tutti, sebbene Pitfall I e II siano molto più
ampi rispetto ai classici platform. La mappa di Pitfall II è enorme, la musica cambia
dinamicamente a seconda di quanto succede nel gioco, praticamente non si muore
mai ma si torna indieto al checkpoint più vicino (in pratica è un sistema per azzerare
la frustrazione tipica dei giochi superdifficili degli anni '80), la giocabilità è molto
elevata (più giochi più diventi capace, un po' come capita in H.E.R.O., platform
contemporaneo di Pitfall II sempre dell'Activision) e la grafica, tutto sommato,
deriva pur sempre da una conversione Atari VCS.
Pitfall II è un caposaldo, uno di quei giochi che, rivisti anche a distanza di 30 anni,
produrrà sempre divertimento (un po' come Bruce Lee, H.E.R.O. e pochi altri) e va
sicuramente annoverato fra quegli evergreen che nessun fan del C64 potrà mai
dimenticare.
PS: La conversione in sala giochi in realtà era semplicemente un adattamento che
ne richiamava la modalità di gioco e la colonna sonora, ma per il resto escludendo
nome, musica e stile di gioco era un titolo quasi completamente diverso
(personalmente preferisco di gran lunga il gioco da casa).
@thomn: la versione C64 non è una conversione dell'arcade, anzi casomai è il
contrario: infatti Pitfall II uscì nel tardo 1983 (1984 su C64), l'arcade invece,
uscito nel 1985, acquisisce sia elementi di Pitfall che di Pitfall II (oltre ad
aggiungerne di nuovi, ad es. il livello dove si scorrazza sui carrelli.. questo è un
omaggio credo a Indiana Jones e il tempio maledetto). Detto ciò, aggiungo il mio
apporto: io faccio parte di quelle persone che ebbero la fortuna di poterlo
apprezzare alla sua uscita, ed effettivamente all'epoca questo titolo dava molto
spazio all'immaginazione, ricordo rimasi sorpreso dall'estensione dell'area di gioco
e affascinato sia dalla caratterizzazione avventurosa del gameplay che dalla
musica, anch'essa con quel che di epico.
Certo rivisto oggettivamente, pur se contestualizzato storicamente, non credo
meriti più di 7, però come detto mi fece così sognare che si merita appieno il
voto "honoris causa" che gli ho dato tempo fa.
Quando ero bambino ricordo che d'estate rarissime volte in spiaggia
accendevano un coin-op con il fantastico Pitfall 2.
Cercai disperatamente la versione per commodore64, e finalmente riuscii a
comprarmi una cassetta originale con questo gioco.
La delusione fu enorme, una conversione che stravolgeva il gioco, uno sprite
minuscolo ed una musica orribilmente trasportata, quasi angosciante,
specialmente quando il personaggio una volta colpito anzichè riprendere dallo
stesso punto ritornava al punto di partenza.
A distanza di circa 25 anni rimango del medesimo parere, penso che questa
conversione sia orrenda, anzi preferisco di gran lunga pitfall 1 per commodore
64, spartano, ma fedele al gioco originale.
Si, un 5. Perchè secondo me, in PitFall II c'è molto da bilanciare. Era bello vedere cose
interessanti, tipo le cascate... i laghi sotterranei... le scalette... tutte quelle cose che
insomma stuzzicavano la fantasia del "chissà dove mi porta se vado di qua?", e poi
"guarda che roba! se cadi in acqua, nuoti!" (parliamo pur sempre dei primi anni 80,
tenetelo bene a mente). Però ci si accorgeva presto che, gira e rigira, non si finiva mai da
nessuna parte, in concreto, e le scalette portavano ad... altre scalette, e i laghetti
portavano ad... ulteriori laghetti, magari con qualche anguilla elettrica... cmq un
caposaldo, anche per le musichette che tutti ricorderanno a lungo.
Spogliato dell’aura mitologica che personalmente mi riguardò poco (in quanto mero spettatore a casa di un amico.. e poi fu vera gloria? Prese 60% già allora su Zzap!), rimane un giochino apprezzabile e avventuroso, labirintico e giocabile nella sua essenzialità, ma anche piuttosto ripetitivo. Forse parlo da eretico, ma appena uccisi, il ripercorrere in automatico tutti i quadri a ritroso sino all’ultimo checkpoint dopo che magari un avvoltoio ci ha fatto il pelo, lo trovo decisamente fastidioso..
Pitfall 2 e' una conversione fatta con diligenza e stop.Su C64 non fa gridare al miracolo come la versione per Atari 2600 e non ha nemmeno il livello segreto presente nella versione per Atari 5200.Pero' si tratta comunque di un platform molto divertente,con una musichetta indimenticabile che ha fatto la storia.
La serie "Pitfall" nasce su Atari VCS2600 e colleziona una serie di primati, non solo relativi alle copie vendute. E' uno dei primi Giochi platform multischermo ed e' il primo videogame nato per home system a fare il salto verso la Sala Giochi.
La versione per Commodore 64 di Pitfall e' stata realizzata da Tim Shotter, poco piu' che un Ghost-Coder facente parte del gruppo di lavoro di David Crane, e che qui svolge bene il compitino assegnatoli da bravo ragioniere di centrocampo. Tim Shotter rimane comunque un oscuro programmatore, di cui vale la pena ricordare il suo contributo ad almeno una delle sottosezioni di Ghostbusters del 1984.
Al di la' della fredda cronaca, Pitfall II e' (e resta) un "mito" sul C64.
Mimmo77
Voto: -
19 maggio 2007
Mi ricordo che acquistai questo gioco per Atari 2600 nella prima metà degli anni'80 e ci giocai tantissimo: all'epoca era molto rivoluzionario e portava una grafica eccellente. Poi lo rigiocai anche su C64, pur non avendo mai capito come si fa a finirlo.
Claudio
Voto: -
18 maggio 2007
Mi ricordo che a otto anni sul mitico Atari 2600 lo finii dopo innumerevoli tentativi, e soprattutto dopo aver scoperto, per puro caso, come si recuperava il diamante. Lo finii pure su c64, con quasi tutti i lingotti e tutti gli oggetti speciali, senza MAI morire. Teeribile, oggi non credo di poter ripetere l'impresa.
Attenzione che questo non e' il Pitfall in cui si va solo a scorrimento orizzontale da sinistra a destra (o viceversa)...questo e' il seguito...molto migliore, e assomiglia molto di piu' al Pitfall che trovavi in sala giochi...si esplorano caverne, si nuota nei fiumi...semplicemente perfetto! Se vi piacciono i giochi di esplorazione difficili ma non troppo, provatelo...non ve ne pentirete!
Tarocco
Voto: -
22 febbraio 2006
Spettacolo!!
Non mi ricordavo piu'. Casualmente mi sono imbattuto nel nome Pitfall, e mi sono ricordato che a 10 anni con il C64 esisteva un gioco con quel nome. Appena visto lo screenshot mi son venuti i brividi. Peccato che non ricordi piu' come era il gioco intero, ma ricordo solo le sensazioni.
Spetacolo!!
ciao.
Fantastico e avvincente. Un gioco che gli amanti del Commodore non dimenticheranno!
Lorenzo 72
Voto: -
25 febbraio 2005
Un gioco veramente bello, forse uno dei più bei platform games mai fatti sul mitico commodore 64. Allora avevo 13 anni, e ricordo che riuscì ad appassionare perfino mio padre!!!!!
Stefano
Voto: -
07 ottobre 2004
Rimarrà per sempre una pietra miliare della storia del commodore 64, capolavoro assoluto dalla musica alla grafica ed all'atmosfera avventurosa che ci accompagnava dall'inizio alla fine...
Alessandro Faravelli
Voto: -
16 settembre 2004
Che giocone!Vigeva la leggenda che affrontandolo da dx a sx vi fossero dei quadri in meno e delle gabole nascoste...la magia dell'adolescenza!
rust5
Voto: -
24 giugno 2004
da me questo giochino si chiamava "indiana jones" !!
Falla
Voto: -
23 giugno 2004
Gran gioco, divertente e mai frustrante
renzo
Voto: -
20 aprile 2004
Fu il mio primo videogioco..........che nostalgia......avevo 14 anni...................
ueppa
Voto: -
24 febbraio 2004
Avevo 7 anni....che delirio di gioco!!!!
...un commento a caso!
Inheritance, The: Chaos in Scotland Che poi, non ho capito dei passaggi del gioco.
Se giri ad un certo punto entri in una stanza e ti danno una mazzata in testa, e ti ritrovi in corridoio come niente fosse.
Poi ad un certo punto da un'altra parte ti impr...Lord Cain
L’ultimo capitolo della saga del Robo-poliziotto è
sicuramente il migliore in termini qualitativi rispetto ai precedenti,
paradossalmente segue un crescendo opposto a quello cinematografico dove il
primo film è un caposaldo del genere ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli