Cosmic Convoy, insieme a Moon Crisis 1999, è un titolo che sfrutta l'immagine delle astronavi della base lunale Alpha, le Aquila, del famoso telefilm Spazio 1999. Che dire del gioco? Non è scadente; graficamente è un titolo del 1983, non si può certo pretendere... la luna! Il gameplay è semplice ed immediato, pochi secondi è già si capisce cosa fare; una partita può durare vari minuti senza note di frustrazione. Dopo qualche ora... sarete passati a qualche altro titolo! Il problema è, appunto, la longevità. Paradossalmente diventa più gestibile con una sola astronave che le tre iniziali in quanto è meno probabile la collisione degli sprite. Il riquadro dove indica la posizione del radar è ingannevole in quanto i nemici appaiono nell'aria di attacco solo quando sono al centro dello stesso, non come si presume appena raggiungono l'interno. Compreso questo conviene fermarsi, falli passare e sparargli da dietro. Inutile dire che è davvero impossibile salvare tutto il convoglio... Passato un pianeta si riparte con quelle astronavi sopravvissute al primo scontro e così via.
Pur essendo nato qualche anno dopo la generazione di quelli cresciuti con Spazio 1999 mi sono ritrovato a possedere questo gioco durante gli anni della mia infanzia.Ma ricordi nostalgici a parte il mio giudizio su Cosmic Convoy e' negativo per i motivi gia espressi da altri,ovvero l'esigua area di gioco e lo scrolling lento.A questi aggiungo anche la scarsa manovrabilita' dei nostri velivoli.Simpatica l'idea di disporre di uno squadrone di tre astronavi per volta,come una sorta di rudimentale barra energetica,ma gli scontri con gli avversari sembrano piu' una questione di fortuna che di abilita'.
Certo,bocciare un gioco a base di astronavi per mancanza di "spazio" e' un po un paradosso...
Confermo chi ha già citato le Aquile di "spazio 1999" prima di me: questo gioco
porta alla memoria bei ricordi di infanzia vissuta negli anni '80. A me piaceva molto
la musichetta di sottofondo ("du-du-du-dudu-du-du-du-duuuu...") che
accompagnava durante il gioco... che di per sè ovviamente non è un colossal.
Tanto per chiarire, io trovo l'effetto "claustrofobia" insopportabile *nonostante* la presenza della mappa, perché oltre alla visuale troppo stretta, c'è il problema delle tue astronavi troppo vicine al bordo quando ti sposti. Che sia voluto o no poco importa, rende il gioco una chiavica. Faccio il paragone con Quartet, per chi ci ha giocato. In Quartet lo scroll è troppo lento rispetto alla velocità di spostamento dei personaggi, cosicché, quando ti sposti da una zona all'altra della mappa, arrivato vicino al bordo dello schermo devi aspettare che lo scroll ti segua prima di proseguire. In Quartet, questo è un fastidio pesante ma intermittente; in Cosmic Convoy c'è grosso modo lo stesso problema (causato dalla visuale stretta più che dallo scroll), ma si presenta continuativamente. Certamente erano altri tempi e altre tecniche di programmazione, ma visto che ci sono giochi della stessa epoca e privi di questi problemi, non la considero una scusa valida.
Anche a me piaceva molto quand'ero piccolo, mi affascinava la sequenza iniziale con i cargo che lasciavano il pianeta accompagnati da quella musichetta semplice ma solenne! Il problema della "claustrofobia" è voluto, non a caso nella zona sottostante dello schermo c'è una mappa: la difficoltà (e, se vogliamo, il fascino) del gioco sta proprio nell'aspettare che da un momento all'altro sbuchi l'astronave nemica (e soprattutto il suo proiettile!) una volta individuata sul radar! Erano altri tempi, le tecniche di programmazione non erano molto avanzate ma anche i giocatori sapevano divertirsi con poco...
A me invece piace sempre tantissimo ed è piaciuto sin dal primo giorno in cui ci ho giocato nel settembre del 1984.
Poter vedere le aquile di spazio 1999 sfrecciare sul televisore e avere il compito di difenderle mi caricava!
Ho sempre trovato Cosmic Convoy completamente ingiocabile a causa dell'insufficiente ampiezza della visuale (o dell'eccesso di zoom, secondo come volete definirlo). A dispetto del fatto di essere un gioco ambientato nello spazio, fa venire la claustrofobia.
...un commento a caso!
Mask 3: Venom Strikes Back Questo è un gioco veramente ben fatto! I livelli sono vari con possibilità di cambiare
le maschere (armi diverse oppure ricarico di energia e possibilità di volare-
indispensabile in alcuni livelli). Ottima giocabi...FabioM
Questo è stato il primo dei due Jumpan con cui ho avuto modo di giocare.
Jumpman Junior è uscito poco dopo il primo capitolo (Jumpan), ma essendo il
primo su cui ho messo le mani ci sono molto più affezionato. E' uno dei giochi
degli ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli