Tapanimäki lo sviluppò per un
concorso di programmazione,
curandone tutti gli aspetti tranne la
musica e successivamente la English
Software lo lanciò sul mercato. Il
livello platform (mi ricordo che, al
tempo, a primo impatto , trovai il
background di questo molto simile
alle stanze di Impossibile Mission 2),
ha una difficoltà che è inversamente
proporzionale alla bravura dimostrata
nel livello sparatutto:quindi in
quest'ultimo è consigliato totalizzare
un buon punteggio per farsi meno
male nel livello successivo.
Tecnicamente trovo Octapolis
interessante, con una bella grafica
colorata e una musica con un buon
appeal, nonostante ciò, alla lunga, le
dinamiche di gioco possono risultare
un po' troppo ripetitive.
Gioco in due parti: la prima e' uno sparatutto che si ispira molto a Sanxion e Uridium,la seconda invece e' un classico platform nella tradizione di Manic Miner.Purtroppo il gioco non riesce ad andare oltre alla mera somma delle parti e diventa ben presto dimenticabile.Inoltre le fasi platform hanno una difficolta' in alcuni punti irritante.
...un commento a caso!
Aranna il tema scatologico vorrebbe buttarla in caciara, così per ridere tra amici con
un giochino da non prendere troppo sul serio per profondità e impegno. Più
adatto a un pubblico di tredicenni probabilmente ma speria...teribbile
Divertentissima corsa contro il tempo per
superare ogni livello del gioco. Bella
grafica, ottimo sonoro, grande
giocabilita', anche una certa ironia che
non guasta. Giocateci e vi divertirete
tantissimo leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli