Tapanimäki lo sviluppò per un
concorso di programmazione,
curandone tutti gli aspetti tranne la
musica e successivamente la English
Software lo lanciò sul mercato. Il
livello platform (mi ricordo che, al
tempo, a primo impatto , trovai il
background di questo molto simile
alle stanze di Impossibile Mission 2),
ha una difficoltà che è inversamente
proporzionale alla bravura dimostrata
nel livello sparatutto:quindi in
quest'ultimo è consigliato totalizzare
un buon punteggio per farsi meno
male nel livello successivo.
Tecnicamente trovo Octapolis
interessante, con una bella grafica
colorata e una musica con un buon
appeal, nonostante ciò, alla lunga, le
dinamiche di gioco possono risultare
un po' troppo ripetitive.
Gioco in due parti: la prima e' uno sparatutto che si ispira molto a Sanxion e Uridium,la seconda invece e' un classico platform nella tradizione di Manic Miner.Purtroppo il gioco non riesce ad andare oltre alla mera somma delle parti e diventa ben presto dimenticabile.Inoltre le fasi platform hanno una difficolta' in alcuni punti irritante.
...un commento a caso!
Donald Duck's Playground Come già in molti hanno sottolineato, nonostante questo gioco mancasse di un
"finale" concreto, ricordo di averlo giocato fino allo svenimento e poi ancora e
ancora... perchè? perchè era dannatamente divertente, e...Samoht