Tapanimäki lo sviluppò per un
concorso di programmazione,
curandone tutti gli aspetti tranne la
musica e successivamente la English
Software lo lanciò sul mercato. Il
livello platform (mi ricordo che, al
tempo, a primo impatto , trovai il
background di questo molto simile
alle stanze di Impossibile Mission 2),
ha una difficoltà che è inversamente
proporzionale alla bravura dimostrata
nel livello sparatutto:quindi in
quest'ultimo è consigliato totalizzare
un buon punteggio per farsi meno
male nel livello successivo.
Tecnicamente trovo Octapolis
interessante, con una bella grafica
colorata e una musica con un buon
appeal, nonostante ciò, alla lunga, le
dinamiche di gioco possono risultare
un po' troppo ripetitive.
Gioco in due parti: la prima e' uno sparatutto che si ispira molto a Sanxion e Uridium,la seconda invece e' un classico platform nella tradizione di Manic Miner.Purtroppo il gioco non riesce ad andare oltre alla mera somma delle parti e diventa ben presto dimenticabile.Inoltre le fasi platform hanno una difficolta' in alcuni punti irritante.
...un commento a caso!
Leader Board Gran gioco, di altissima longevità, anche se alla lunga imparavi il "mestiere" e diventava un po' meccanico (ma non si può pretendere troppo, siamo nel 1986!!). Voto 9!...Sarrus
Uno sparatutto molto sottovalutato.
Grafica pulita, musica bellissima del
grande Martin Galway, caricamento
unico, grande varietà di armi, ottima
fluidità di scorrimento. Il mio sparatutto
preferito dopo Terra Cresta. Bellissimo
voto 9 leggi »Alex da Parma