Dal 25 Novembre 2003 ad oggi, 726 utenti hanno commentato 2193 giochi per un totale di 6835 commenti.
Incredibile che questo gioco sia così
snobbato. E' una simulazione di boxe in
cui potete scegliere tra i migliori pugili
della storia. Ogni pugile ha
caratteristiche peculiari di velocità
resistenza forza e tecnica. Durante il
match guidate il pugile prescelto
indicandogli la tattica (colpisci al corpo,
colpisci alla testa, su la guardia ecc...).
Se vi piacciono la boxe e le simulazioni
sportive questo e' un gioiello...voto 8
Il titolo è un omaggio davvero poco celato ad uno dei capolavori assoluti della musica mondiale: ‘Thriller’ di Michael Jackson (30 Novembre 1982). Il gioco segue infatti tutti gli eventi della clip musicale: il primo livello è quando Michael e la sua compagna camminano nel bosco e il cantante diventa un licantropo. Il secondo livello è nel cinema perché si scopre che la prima parte menzionata è un film proiettato nella sala. Poi l’uscita dal locale con le due figure che passeggiano per un ghetto di edifici. Segue il cimitero dove escono gli zombie e infine la casa dove la ragazza si nasconde a termine della canzone. Anche la musica doveva ricordare il famosissimo brano, ma dopo l’uscita della primissima edizione, Chiller fu stoppato alle vendite in quanto la cosa non fu gradita al garante per la protezione dei diritti d’autore, cosa che costrinse la Mastertronic a pagare una multa e a sostituire quel brano nelle edizioni successive. Il gioco non ci vede comunque ballare come Jackson ma il nostro compito è passare per i cinque stage collezionando delle croci per poi tornare indietro per i nostri passi insieme alla ragazza (selezionabile premendo FIRE) che anch’essa dovrà recuperare delle croci ma di colore rosso. Riuscire nell’intento sarà estremamente difficile in quanto la difficoltà è elevata. I personaggi si muovono in modo davvero problematico, con salti grossolani e interazione con lo sfondo spesso incoerente. La nostra energia vitale si mantiene dal quadro precedente ed è un male soprattutto perché se arriviamo in zona rossa diverremo zoppi e claudicanti, con conseguente ed inevitabile Game Over ricominciando dall’inizio! Disseminati per i livelli vi sono altri oggetti da prendere: utili delle specie di funghi viola che ci permettono di recuperare energia, invece da evitare come la peste un oggetto dall’aspetto simile ad una candela che invece ce ne toglie parecchia. Se si aggiunge che ci fanno male non solo zombie, spettri o scheletri ma pure gatti, uccelli e qualsiasi cosa si muova e che spesso va più veloce di noi o non è evitabile… beh capisco perché la vita è difficile da vivi e ci sono tanti non-morti, soprattutto al ritorno quando dobbiamo lavorare con due personaggi in modo alternato, ‘parcheggiando’ il partner che non usiamo in una zona sicura. Un’ultima personale considerazione, non comprai il gioco ma avrei voluto farlo invogliato dalla copertina di Commodore Computer Club n.15 e dalla bella recensione in esso contenuta, così come le lodi alla Mastertronic… ok, diciamo che si trattava di un vero e proprio annuncio pubblicitario più che una reale, e critica, recensione del gioco.
Quante ore da piccolo con Moon Buggy.
Per me non era facile coordinare
accelerazione/decelerazione con i salti
però il divertimento era tanto. Oggi 21
giugno 2025 inizio dell'estate ci ho
rigiocato come ai vecchi tempi e la gioia
dei vecchi tempi e' tornata...voto 8
Last Ninja Remix è stato uno dei primi giochi a dare la possibilità di un
gameplay con un joystick a 2 fire, ovviamente per chi aveva il joystick
abbinato al C64GS. Se è il vostro caso, soprattutto ora che joystick a più fire
sono disponibili più facilmente, le istruzioni sono le seguenti:
Per iniziare il gioco premi uno dei pulsanti del joystick. Qualunque pulsante tu
scelga diventa il pulsante di movimento in combattimento. Se non sei
contento del pulsante che hai selezionato, puoi cambiarlo all'inizio di ogni
livello premendo un pulsante diverso per iniziare quel livello.
L'altro pulsante sul joystick diventa automaticamente il pulsante di selezione
dell'arma. Per scegliere un'arma, premi il pulsante di selezione dell'arma e le
armi disponibili scorreranno nell'elenco nell'area di visualizzazione delle armi.
Per selezionare un oggetto per il Ninja da usare, premi il pulsante di fuoco e
tienilo premuto, quindi premendo l'altro pulsante scorrerai gli oggetti
disponibili. Qualunque sia l'oggetto visualizzato nella finestra degli oggetti
quando rilasci i pulsanti è quello che il Ninja utilizzerà.
La serie televisiva di Spazio 1999 è una delle mie preferite in assoluto, l’ho sempre amata moltissimo, piena di mistero, suspense, alti valori morali, intrise di momenti che alimentano la meditazione su tanti aspetti della vita o della morte. Iconica, dalle stupende astronavi ricche di dettagli ai personaggi carismatici che recitano da Oscar (Martin Landau lo vinse molti anni dopo). Purtroppo non esiste un gioco ufficiale di “Space 1999”, serie creata dai grandissimi Gerry e Sylvia Anderson. A parte qualche altro titolo che riprende le forme delle ‘Aquile’, i mezzi di trasporto spaziali, nulla è stato creato usufruendo dei marchi originali ed è un vero peccato. Non qui in Italia, dove abbiamo questo scadente gioco testuale in Basic, indubbiamente realizzato da un vero fan, ma dalla qualità infima e pertanto destinato ad essere gettato in un sole nero. La trama riprende grossolanamente l’episodio “La Nuvola” (episodio 14, stagione 2) dove una creatura molto forte vuole impadronirsi dei nostri sistemi di mantenimento (il supporto vitale). Ad ogni passo il computer ci suggerirà delle azioni ostili da eseguire contro l’alieno: sparare con il laser, cuocerlo, avvelenarlo e tanto altro, compreso scagliargli contro la mutaforma Maya o il secondo in comando Tony Verdeschi. Sentendo questi nomi potreste pensare che è ambientato nella seconda stagione, ma in realtà sono nominati anche molti personaggi della prima serie come il dottor Bergman o Paul Morrow qui tutti riuniti in un'unica famiglia. Ad ogni lotta un indicatore di forze ci farà comprendere quanto abbiamo danneggiato il nostro avversario e vinceremo se l’indicatore giungerà allo zero. Invece se le cose vanno male vedremo morire uno a uno i protagonisti della serie, compresa la dottoressa Helen Russell fino alla distruzione della base. A livello tecnico siamo alle prese con un lavoro da principianti alle prime armi, con immagini realizzate con i caratteri Petscii, testi semplici, scelte molto limitate nel gameplay, musica assente. Insomma roba da introduzione al Basic parte 1; più che giocarlo tanto vale spegnere il C64 accendendo la Tv sul canale digitale della Rai dove vi sono tutte le puntate!