Scaricato e provato sul Raspberry PI due giorni fa, dopo aver letto i commenti e la recensione di Zzap!.
Va scoperto alla vecchia maniera. Si legge la recensione, si legge il manuale...e si gusta. Detta così sembra noioso...ma i manuali e le illustrazioni dell'epoca erano fatti apposta per aumentare l'atmosfera. Dopo averlo trasferito su disco floppy e caricato su C64...non riesco a smettere di giocarci!
Ci sono dei "tocchi" molto carini: gli sprite delle varie specie che corrono, le descrizioni brevi ma simpatiche dei pro e dei contro di ciascuna specie, la musica iniziale col "mulo" che cammina a tempo, i vari "imprevisti" e "probabilità" che a inizio turno capitano ai vari giocatori. Carino anche il reprise della musica durante il resoconto di ogni turno.
Per un gioco di quasi 32 anni fa...tanto di cappello!!! :) :) :)
@Alessandro Faravelli: si',si trattava proprio dell'indimenticato/a Dan/Danielle Bunten e della sua Ozark Softscape.Il gioco per l'epoca era deciisamente rivoluzionario anche se rimase incompreso,vendendo molto poco ( al contrario di altri giochi della Ozark )...
Una simulazione che ha fatto storia. Quando l'EA non era la macchina mangiasoldi di adesso, ma sapeva proporre idee nuove e particolari, per niente banali...
Alessandro Faravelli
Voto: -
27 dicembre 2004
Ma il codice non e' del mai abbastanza compianto di Dan Bunten?
...un commento a caso!
Inbread
Gradevole ritorno a casa di Karl Hörnell dopo Icebox ed i fasti degli anni 80,
piena epoca commerciale per il C64. Visivamente simpatico e originale,
Inbread è il tipico videogame del genere "Do...Roberto
Gioco della vecchia scuola, abbastanza difficile ma molto curioso, con strane stanze abitate da tanti oggetti e bizzarre creature. Il titolo è molto punitivo, uno di quei giochi che mette seriamente alla prova la pazienza. Le stanze (aule di una ... leggi »Xandra