Negli USA, parliamo del 1984, la Atari, detentrice dei diritti per la realizzazione dei giochi Nintendo sul suolo americano, sviluppava con il nominativo di Atarisoft le versioni dei suoi titoli in licenza anche per le macchine diverse dall’Atari400/800/XL, ovvero Commodore Vic 20 e 64, PC, ColecoVision, Apple II e altri. Mario Bros era pronto e già comunicato alla platea di distributori statunitensi per un’uscita estiva targata Luglio (se ne ha visione su una rivista, prodotta proprio da un distributore per informare e invogliare le vendite, chiamata: the Video Game Update. In questo caso potete trovare riscontro sulla pubblicazione Vol.3 Num.5 Agosto 1984). Ma il 3 Luglio avviene un fattaccio storico. Il “nostro” Jack Tramiel da poco cacciato da Commodore acquisisce e prende le redini dell’Atari. Come prima reazione decide di bloccare tutte le conversioni dei loro giochi verso le altre macchine (e muore la Atarisoft), C64 in primis. Quindi un titolo pronto viene gettato alle ortiche per vendetta e interesse aziendale. Come è giunto ai giorni nostri? Sicuramente era disponibile già allora nel circuito pirata. Dobbiamo considerare che le vendite di un prodotto seguivano l’iter di passare da venditori territoriali che mostravano il gioco ai grossisti e alle catene nazionali, e locali, per riportare numeri di copie da realizzare e consegnare per tempo. Logico che queste copie campione facessero gola anche alla distribuzione sottobanco.
ho letto che in realtà questo Mario Bros non fu mai pubblicato dalla Atari (infatti non esistono copertine), venne diffuso sottobanco. Seriamente?! Uno dei maggiori classici dei primi anni del C64, giocatissimo specialmente nelle battaglie a due, era uno scarto di fabbrica. Noi italiani non ce ne accorgevamo perché tanto piratavamo tutto comunque... Ma meno male che è trapelato, sennò ce lo saremmo perso. Molto più giocabile del Mario Bros della Ocean del 1987. Non gli do 10 solo perché a volte c'era qualche sfarfallio o glitch; forse perché, essendo saltata la pubblicazione, non lo rifinirono del tutto.
Una delle migliori conversioni per C64 di un coin-op, ci giocai a lungo senza averlo
fatto prima in sala giochi, quando conobbi l'originale rimasi sorpreso dalla fedeltà di
questa versione.
gioco identico a quello della sala giochi dove spendevo tutti i risparmi. grandissimo giioco spassoso e non troppo difficile,grndi partite in cooperazione con un amico. MITICO
Di una semplicità unica.. livelli simili.. eppure come ci si gioca!!!
in due è spettacolare, quando spingi il compagno nelle fauci dei mostri :)))
Bei tempi.
Prima di scorazzare all'aria aperta in mezzo ad un mare di funghi Mario e Luigi hanno avuto a che fare con tubature infestate da tartarughe,granchi e farfalle(?).
Era un gioco storicamente importante e quindi basilare farne una conversione fatta bene,bè difatti le cose sono andate come dovevano e Mario Bros su CBM è ineccepibile.Quando il nostro idraulico prende a testate le piattaforme dal basso queste nell'originale si alzavano leggermente mentre in questa versione ricordo di no,ma è l'unica differenza riscontrabile e solo per chi vuole essere davvero troppo puntiglioso.Un Must assoluto!
Conversione perfetta! Notare che è uscita una seconda versione della Ocean (che forse ignorava l'esistenza di questa), che è in realtà molto brutta e perde a mani basse con questa. La morale? Le conversioni perfette su C64 erano possibili... ma purtroppo spesso le case produttrici erano inglesi e facevano solo disastri...
Mamma che ricordi..passavo le ore con gli amici a giocare a questa perfetta conversione.
Carino in singolo, anche se snervante dopo un po. Un MITO in doppio.
Aspettare l'amico sotto, colpirlo e farlo finire contro le tartarughe... che goduria al limite della perversione ^__^
...un commento a caso!
Knight 'n' Grail preso e finito in entrambi i modi... bel gioco! e ho notato che i colori si annullano... nel senso che l'armatura rossa evita tutte le collisioni coi nemici rossi, quella verde contro i nemici verdi ecc... ma qualcuno ha...coach
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli