Con il sesto episodio, Il Segreto della Fenice ci saluta per sempre. Destinate ai
solutori più esperti, le gesta di Er Yel si differenziavano rispetto a quelle degli
altri eroi presenti in ciascuna compilation, oltre che per la maggiore difficoltà,
anche per l'assenza di grafica e l'utilizzo di una mappa di dimensioni
maggiorate. In questo caso al posto delle solite mappe 5x3 o 4x4 si registra la
presenza di 30 locazioni, evidentemente possibili grazie alla disponibilità di
maggiore RAM altrimenti destinata alla grafica. Sostanzialmente il gioco è un
immenso labirinto diviso in due parti (Deserto e Grotte) composto da stanze
pressoché uguali tra loro che è possibile distinguere solo tramite
l'osservazione delle stesse. Assolutamente necessario realizzare una mappa
ed esaminare sempre tutto, non tralasciando di prendere appunti.
Contribuiscono ad arricchire l'atmosfera il commento musicale e, almeno in
parte, la presenza di un'appendice richiamabile tramite il comando "AP" che
fornisce una sommaria descrizione di personaggi ed elementi di gioco. (dalla
news del 16/02/2024)
...un commento a caso!
Viz: the Game Gioco quantomeno curioso. Di certo non difetta in ironia, seppure di grana grossa :stordita:...Roberto
Piccola nota a margine, ricordandovi di leggervi la recensione (vi è un link nella scheda) che è davvero completa di tante informazioni. Dopo diverse partite ho compreso che l’approccio al gioco, o per lo meno, la scelta del giocatore ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli