"Stai per affrontare un Adventure Game diverso dai soliti: un Adventure Game
che ti darà del filo da torcere". Questo l'incipit della descrizione di Terminal
così come pubblicato sulla rivista. Non è ben chiaro quale sia la novità cui si
vuole fare riferimento ma non ci facciamo illusioni circa la difficoltà del gioco
che come di consueto si attesta su livelli piuttosto ostici (anche se francamente mi
sembra di aver visto di peggio). La trama riprende il tema della rivolta delle
macchine contro l'uomo. Probabilmente chiunque potrà estrarre dal proprio
bagaglio una sequela di riferimenti che vanno dalla Città dei Robot, Brivido
(Maximum Overdrive) di Stephen King, Blade Runner insomma chi più ne ha
più ne metta. Sempre proseguendo nella lettura della rivista apprendiamo che
a questo gioco venne collegato un concorso; il solutore dell'adventure era
invitato a telefonare in redazione e, in caso fosse stato il primo, si sarebbe
aggiudicato il diritto di vedersi dedicare una pagina intera con tanto di
nome, cognome e fotografia. Questo sarà il penultimo numero di Epic 3000 e
dell'iniziativa non c'è più stata traccia almeno a quanto mi risulta.
...un commento a caso!
Ghostbusters Ghostbusters è uno dei giochi che più ho amato ai tempi del mitico Computer. Non so quanti di voi hanno avuto la fortuna di giocarlo sulla gloriosa macchina casalinga ma, vi assicuro, è stato un grande spasso. La cosa...Davide A. Cusano
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli