Nella storia dei videogames ogni tanto emerge un titolo che rompe con gli schemi classici del media, o che comunque si rivolge ad una platea che non sia quella giovanile, ma più adulta e smaliziata. Un esempio più moderno è stato “Conker's Bad Fur Day” (Rare – Nintendo 64, 2001) che appunto, come nel nostro caso per C64, unisce una grafica cartoonesca per infarcirla di battute scurrili, scorrette, dallo humor spiccatamente ironico. In fin dei conti è proprio ciò che il fumetto inglese, “Viz”, vende: contenuti volutamente volgari, sessualizzati, in rivolta con le idee standardizzate della civiltà attuale, del consumismo o fa satira politica o del personaggio reale di successo del momento. Il gioco, qualcuno dirà nel bene e altri nel male (me incluso), ha solo un leggera infarinatura degli aspetti principali del fumetto e si basa invece sulla “fama” dei sui personaggi che normalmente ricorrono in edicola; insomma non si è voluto osare di più con temi più forti risultando alla fine abbastanza banale e non proprio per un pubblico maggiorenne come specificatamente riportato nella confezione. Ne è prova il gameplay principale che è una semplice corsa ad ostacoli. Certo, testicoli giganti o flatulenze ripetute non sono tipici elementi di un titolo classico, ma il tutto con la grafica 8 bit Commodore, sì ottimamente realizzata, non può provocare sensazioni di sconcerto; goliardia e qualche risatina sì, ma nulla di più. Tornando al gioco vero e proprio, siamo tenuti a scegliere tra i tre corridori con ognuno una coppia di mini giochi diversi pre-gara, utili per ottenere punti da spendere per avvantaggiarsi nella corsa. Alcuni sono più stimolanti di altri, come il respingere i mattoni di Biffa Bacon, o il riempire i palloncini di Johnny Fartpants, ma tutti gli altri basta smanettare velocemente il joystick tra destra e sinistra. Nella sfida principale gli ostacoli maggiori proverranno da altri oscure figure, sempre riconducibili al fumetto, che occludono le corsie, alcuni di queste in modo del tutto casuale per ogni partita. La difficoltà è alta perché non è una vera gara, in fin dei conti i tre corridori non si allontanano mai troppo l’uno dall’altro, ma una sfida a non cadere a terra per tre volte o è Game Over e in alcuni frangenti può avvenire tutto in una schermata. Solo a ridosso del traguardo va fatto lo scatto finale. Musiche gradevoli. Purtroppo il divertimento è danneggiato dai continui caricamenti e richieste di cambio disco o cassetta che fiaccano il ritmo di gioco. Viz in patria ha il suo senso perché è conosciuto e vive di una sua fetta di estimatori, ma perdendo l’elemento ‘fan’ resta solo la buona realizzazione tecnica per un gioco mediocre che ha basato le sue vendite su elementi adulti che alla fine sono pure diluiti.
Trasposizione elettronica del celebre e irriverente comic magazine inglese per adulti, Viz Comic. Mi immagino quanto arduo possa essere stato lo scegliere 3 fra i tantissimi personaggi che animano questa ormai epica pubblicazione. Alla fine hanno vinto due fra i piu' simpatici e di sicura audience (Buster Gonad che monta i suoi megatesticoli nella cariola quando deve superare gli altri) e Johnny Fartpants (con evidenti problemi di meteorismo.. utile però per schizzare in avanti come un jet). Il rissoso Biffa Bacon e' il terzo, incluso probabilmente per motivi storici anche se ne esistono altri ben piu' esilaranti o caratteristici, tipo Billy the Fish. Esiste un quarto personaggio, il videogiornalista Roger Mellie che commenta le gare. Il gioco consiste in corse ad ostacoli alternate a schermate bonus. Imho ben fatto e divertente. Una fantomatica controparte italiana potrebbe essere "Vernacoliere games", con la Nonna Bionica, Budiùlik, Arvaro ì laido, Sgainator e il Pipaluce :)
Gioco quantomeno curioso. Di certo non difetta in ironia, seppure di grana grossa :stordita:
...un commento a caso!
Castles of Dr. Creep, The Un gioco veramente interessante. Quando avevo il C=64 l'ho snobbato. adesso giocandoci con il vice devo dire che lo apprezzo.
Come si cambia......Evincaro
Incredibile che nessuno abbia ancora
commentato questo capolavoro
assoluto, uno strategico ad
ambientazione storica dove abbiamo una
mappa enorme a disposizione e migliaia
di possibili scelte strategiche e tattiche.
Meraviglioso voto 10 leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli