Anche se Tapanimäki non fu affatto
contento di trovarsi ritratto nella
copertina del
gioco (cosa avvenuta a sua insaputa),
questa è una delle pochissime
immagini, la più
famosa, che ritraggono il geniale
programmatore, scomparso
prematuramente nel
2000 a soli trentanove anni. Ci
avrebbe sicuramente detto tante
altre cose
interessanti!
Bisognava prendere tutti i diamanti ed uscire... solo che a volte i diamanti non c'erano, e bisognava generarli con delle mosse particolari (tipo portare degli alveari in alcune zone, oppure far cozzare una sorta di pallina contro determinate piattaforme, ecc...); era piuttosto difficile, anche perché l'astronave aveva un'inerzia pazzesca... però era ben realizzato. Tapanimaki era un genio.
Gioco dal Concept davvero insolito, come praticamente tutti i giochi di Tapanimaki del resto.
Ho impiegato anni a capire bene come giocarci.
Molto ben fatto anche visto "dall'interno" :P
...un commento a caso!
Aztec Challenge Era di un frustrante esagerato, impossibile da giocarci quando non eri concentrato al 100%. Grafica edilizia®, sonoro non eccelso però elevatissima giocabilità, il livello con i piranha era qualcosa da far perdere le ...doyle
Divertentissima corsa contro il tempo per
superare ogni livello del gioco. Bella
grafica, ottimo sonoro, grande
giocabilita', anche una certa ironia che
non guasta. Giocateci e vi divertirete
tantissimo leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli