Satan non è di certo uno dei titoli meglio riusciti per C64, la Dinamic non è mai riuscita veramente a trovarsi bene con il biscottone, la grafica è davvero bruttina, non rende giustizia alle capacità del commodore, ho avuto modo di provarlo, e ho constatato una difficoltà eccessiva nella prima fase, sconsiglio vivamente questo titolo a tutti i commodoriani.
Se volete, potete provare la versione AMSTRAD CPC, molto piu' calibrata come difficoltà (cosa alquanto strana per la Dinamic) ma sopratutto graficamente superiore sia alla versione COMMODORE, che a quella SPECTRUM (quest'ultima come spesso accadeva dotata di grafica monocromatica).
In definitiva un titolo appena sufficiente per il C64, ottimo invece negli altri computer 8bit dell'epoca.
P.S. Evitate le versioni AMIGA e ATARI ST di questo gioco, se poi volete farvi del male :) fate voi.
Riviero, ti ammiro per la tua pazienza! La prima fase è una delle cose più frustranti a cui abbia mai giocato! Cadere e ritrovarsi all'inizio del livello per una manciata di pixel è una delle situazioni in cui nessun videogiocatore vorrebbe mai trovarsi, e qui succede di frequente! Però la grafica è piuttosto ben definita (mio fratello dice che potrebbe addirittura essere stata digitalizzata dal coin'op di Black Dragon!), ma se dovesse mancarvi la pazienza passate oltre...
N.B.: forse la Dinamic funzionava meglio su Spectrum...
Non malvagio questo misto di Rastan e Black tiger, forse il gioco migliore da parte della sfortunata Dinamic. Il look è tipicamente da budget, in realtà fu venduto a prezzo intero: non sarà valso le 18mila ma almeno la prima parte più salterella può vantare un gameplay interessante (per quanto afflitto dal respawn e dalla difficoltà di alcuni salti); apprezzabili lo scroll, le animazioni del barbaro e i potenziamenti. La seconda è più picchiaduro e ahimè imprecisa, ma collezionando monete ci si può rinforzare a piacimento.
...un commento a caso!
Bubble Bobble Mi sono sempre chiesto come i programmatori della Firebird siano riusciti a comprimere un gioco come Bubble Bobble.Quale sia la ragione,conversione quasi perfetta con lo stesso "feeling" dell'originale....AggRoger
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli