Con Loco si corre in campagna, su una locomotiva a vapore (esattamente come
accade nell'arcade della Sega "Super Locomotion", del quale questo gioco è
praticamente un plagio), e si ha a che fare con biplani e dirigibili. Le meccaniche
sono le stesse del successivo Suicide Express, ma qui non si può variare la
velocità del mezzo, e per sparare in avanti si usa la direzione destra del joystick
dal momento che si può sparare anche in alto (col tasto fire), emettendo in realtà
delle nuvolette di vapore in grado di distruggere mezzi e bombe, regolando anche
quanto in alto devono salire (semplicemente prolungando la pressione del tasto).
Esattamente come in Suicide Express è necessario quindi tenere sotto controllo
quanto accade sui binari visti dall'alto nella parte inferiore dello schermo, e
contemporaneamente cercare di colpire i nemici sulla parte superiore, dove
vediamo il treno di lato... decisamente un casino! Fortunatamente il gioco parte
piano, ma già dal secondo livello diventa ben presto talmente veloce da diventare
davvero impossibile.Graficamente il gioco è poverissimo (ad esempio il capo
stazione è imbarazzante) ma ha comunque un tocco talmente infantile da essere
quasi bello. Dal punto di vista sonoro invece non abbiamo il parlato né effetti
sonori degni di nota. Tuttavia il gioco sfoggiava un'azzeccatissima musica che,
all'epoca, non conoscevo e che mi piacque subito moltissimo: bella forza, si tratta
di una versione chip (piuttosto abbozzata) di Equinoxe parti IV e V di Jean Michel
Jarre!!!Ancora oggi quando ascolto questi due brani di Jarre (e capita spesso)
dentro di me penso: "ah, la musica del treno!"
In definitiva questo Loco è anche peggio di Suicide Express, infatti ricordo che
anche quattordicenne non riuscivo a giocarci per più di 5 minuti, per poi passare
volentieri ad altro! Decisamente non vale la pena di perderci tempo sopra.
Clone di un semisconosciuto coin-op della Sega,Loco e' uno dei migliori giochi del Crowther prima maniera anche se purtroppo viene a noia presto.Interessante notare il rapporto che lega a doppio filo questo gioco e la musica elettronica: il coin-op usava come musica un pezzo degli Yellow Magic Orchestra,mentre Loco sceglie come commento sonoro un pezzo di Jean-Michel Jarre.
Ha un certo qual fascino, l'idea è simpatica, ma a conti fatti è poco giocabile; costringe a tenere sott'occhio troppi punti dello schermo ed è impossibile sorvegliarli contemporaneamente. L'arrivo improvviso del carrello sorprende molto spesso (quando càpita su uno scambio poi può essere impossibile da evitare). È inoltre essenziale una scelta attenta del percorso, per non finire il carburante, e ciò talora contrasta con l'obiettivo di evitare le collisioni. Perciò l'ho sempre considerato un gioco in cui la fortuna conta parecchio. Si può raccogliere la sfida di completare un livello o due, ma dopo averla portata a termine una volta, si ha poca voglia di riprovarci.
...un commento a caso!
Retrograde andrea spiegami questa cosa del missaggio della musica di caricamento che non la conosco! cmq si avevo la versione per cassetta :) poi la schermata era fichissima :)...yngwie115
Un capolavoro assoluto che per grafica e
sonoro ristabilisce nuovi limiti per il
nostro C64. E' addirittura superiore alle
versioni 16 bit. Quando il genio dei
programmatori supera i limiti hardware,
ecco questo Prince of Persia voto 10 leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli