Per Janluka: Probabilmente non hai ancora liberato il primo pianeta. I pianeti si
liberano sparando un certo numero di "interruttori" (nel primo livello sono a forma di
occhio celeste - puoi vederli in un'immagine presente su questo sito); sparare questi
particolari oggetti serve ad aprire il passaggio che permette di incontrare e
affrontare il mostro. Dopo aver ucciso il mostro bisogna attraversare una sezione
piena di cunicoli, alla fine della quale appare un uovo gigante: distruggendo l'uovo si
può raccogliere un pezzo di scudo, dopodiché parte la sequenza di distruzione del
pianeta. Non ricordo se poi, sulla mappa, il pianeta in questione appare "barrato":
comunque, dovrebbe essere possibile muoversi verso uno dei pianeti adiacenti.
..caricata la cassetta originale proprio ieri, anche io ho riscontrato lo stesso problema: non carica il secondo mondo, sia se si sceglie quello "in alto" o quello "in basso", con il medesimo alert: Non risulta possibile andare a combattere su pianeti abitati. E ricomincia, ricomincia, senza nessuna evoluzione. Non ricordo come si superava questo problema. Qualche, intanto, suggerimento?
Bisognerebbe trovare un dump da disco originale: a volte i crack venivano fatti dalla
versione nastro, e potrebbe essere il caso della versione che hai provato. Se dai una
lettura ai docs acclusi alla versione GameBase viene spiegato tutto nel dettaglio
(pare che tutte le versioni disco originali avessero dei bug)...
rainstorm: Ho giocato FHOBIA nella versione d.64 prelevata dall'archivio Manosoft,
presumo sia la versione diretta di quella floppy. In questa versione la direzione dei
pianeti non è pre-definita, si può scegliere se affrontare tutta la mappa o,
diversamente, dirigersi verso il finale affrontando almeno i 9-livelli utili al
completamento del gioco. Personalmente mi sono fiondato sui 9livelli arrivando al
finale con un quadro che non era l'inferno, bensi' uno scenario totalmente al buio
dove per vedere da che parte dirigersi bisogna centrare delle lampadine che
permettono una luce momentanea parziale, UN VERO ORRORE FRUSTRANTE DA
AFFRONTARE!
Rispondo al commento di Amy-Mor: ricordo di aver fatto (successivamente al mio
commento precedente) lunghe ricerche sulla differenza tra versione disco e
versione nastro, e alla fine la differenza effettivamente c'era (purtroppo non
ricordo dove l'ho letto, e ora non ho tempo di cercare). Personalmente, ai tempi
ho giocato ad una versione sicuramente "pirata", di cui ignoro la provenienza,
essendomi stata fornita su un nastro già duplicato. In quella versione, se ci si
dirigeva al Sole prima di aver liberato tutti i pianeti, si rimaneva semplicemente
"bloccati" dopo aver superato il livello. I livelli, infatti, venivano caricati in
sequenza, e quello finale era appunto l'ultimo della sequenza. Il gioco era
strutturato in modo che ci si potesse muovere soltanto lungo un unico segmento,
per cui se si volevano vedere tutti i livelli bisognava dirigersi verso i singoli pianeti
in un ordine predeterminato. Il mostro finale era un diavolo; se quello che hai
affrontato era diverso è probabile che tu avessi la versione nastro, e che dopo
aver superato il livello sia appunto rimasto bloccato (potrei sbagliarmi, ma dopo la
sequenza finale il gioco finiva
(LINK)).
Troppe volte sulla bocca degli appassionati C64, parlando di shoot'em-up
orizzontali, si sentono i soliti nomi Katakis e Armalyte, mentre titoli altrettanto
meritevoli come questo PHOBIA, non sono giustamente ricordati. Basta guardare
lo stesso numero di commenti presenti nei due titoli sopracitati e quanti ne
possiede PHOBIA... Resta il fatto che ci si trova dinanzi uno dei più controversi e
meglio riusciti esponenti del genere sparatutto, tecnicamente eccellente e
giocabile fino all'osso. Difficile ma non ingiusto, riesce a catturare l'attenzione del
videogiocatore attraverso un crescendo di situazione e potenza distruttiva che
donano non poca soddisfazione. Tra confusione e leggende metropolitane delle
diverse versioni floppy e tape, personalmente l'ho finito senza capire bene se si
dovesse o no esplorare tutta la mappa, fatto sta che non facendolo, l'ultimo
quadro, l'inferno, risulta diverso da come l'ho visto in un longplay su Youtube.
Phobia va vissuto e snocciolato colpo su colpo, ennesima perla del nostro amato
8bit! - Peccato per il finale -
Se non sbaglio la differenza tra la versione su disco e quella su nastro è che per completare quest'ultima bisogna necessariamente affrontare tutti i livelli, per cui sbagliare strada vuol dire rimanere bloccati e compromettere la partita (non so se questo particolare venga menzionato nelle istruzioni). Se qualcuno ha informazioni sulla versione su disco è il benvenuto...
Questo shooter si caratterizza –e molto- per la propria suggestiva ambientazione in ignoti ambienti della natura che evocano ripudio –si pensi a ragni e insetti..- E’ insolitamente ben realizzato e immersivo, in questo senso. Tenace ma assolutamente giocabile mano a mano che si progredisce di armamento –benchè sulle prime risulti impegnativo-, ha un appeal da coin-op, è giocabile in modalità doppia, offre inoltre la possibilità di frantumare parzialmente fondali e detriti organici: un po’ alla Katakis. Buoni gli effetti, ottime le animazioni. Grande merito comunque il non rimandarsi a nulla in particolare: Phobia è Phobia.
[N.B.- Peccato che in rete sembra che circoli solo una versione (demo ?) che non fa oltrepassare il primo livello. Ogni dritta è apprezzata. Per il mio giudizio complessivo ho usato la memoria dei tempi che furono..]
...un commento a caso!
Pac-Land Carino e ancvora carino. Me lo ricordo bene, era l'inizio dell'88. Tuttavia ci ho giocato poco,
solo qualche partita e nulla piu'....ghiacciolo1
Se amate l'NBA del passato (quella in cui
c'erano artisti del basket e non atleti
come oggi) amerete questo gioco che vi
permette di scegliere squadre mitiche
come i Lakers e i Celtics anni 80 e di
guidare la vostra squadra azione per ... leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli