Call Me Psycho, ovvero: "che delusione"! Quello che si presenta come un frenetico platform + shoot'em up si rivela presto un'esperienza frustrante ed al limite dell'impossibile: non c'erano alternative, data la scarsità di livelli presenti (sette, se non ricordo male) e la loro incredibile brevità (per finire il primo non dovrebbero volerci più di venti secondi). Il difetto principale è rappresentato dal fatto di non poter vedere (a meno di non imparare il gioco a memoria) cosa ci aspetta nel quadro successivo, cosa che porta spesso a terminare un salto su una mina o su un altro ostacolo; l'altro, conseguente problema, è costituito dal fatto che non sempre facile capire quali elementi del fondale sono letali per l'eroe senza prima andarci a morire su. I nemici, poi, una volta colpiti ci mettono un secolo prima di scomparire, ed il contatto è sempre e comunque (anche se non immediatamente) letale. Fino al terzo (o quarto, ora non ricordo) livello è una passeggiata, ma dopo cominciano i (grossi) problemi. Peccato, perché l'azione è fluida e veloce, e ci sono anche delle belle musiche di Mark Tait...
...un commento a caso!
Samurai Warrior: The Battles of Usagi Yojimbo Giocone, atmosfera a mille, inquietudine trasmessa con efficacia dal misto di dolcezza e malvagità che si possono incontrare per strada, come nella vita insomma.. -e le strade alternative che si possono percorrere-. Dif...riviero
Altamente atmosferico, ti fa sentire
all'interno di questa prigione manicomio.
Bella la grafica, credibile la trama, ottima
l'interattività con l'ambiente ed i
personaggi. Troppo sottovalutato voto 8 leggi »Alex da Parma