Call Me Psycho, ovvero: "che delusione"! Quello che si presenta come un frenetico platform + shoot'em up si rivela presto un'esperienza frustrante ed al limite dell'impossibile: non c'erano alternative, data la scarsità di livelli presenti (sette, se non ricordo male) e la loro incredibile brevità (per finire il primo non dovrebbero volerci più di venti secondi). Il difetto principale è rappresentato dal fatto di non poter vedere (a meno di non imparare il gioco a memoria) cosa ci aspetta nel quadro successivo, cosa che porta spesso a terminare un salto su una mina o su un altro ostacolo; l'altro, conseguente problema, è costituito dal fatto che non sempre facile capire quali elementi del fondale sono letali per l'eroe senza prima andarci a morire su. I nemici, poi, una volta colpiti ci mettono un secolo prima di scomparire, ed il contatto è sempre e comunque (anche se non immediatamente) letale. Fino al terzo (o quarto, ora non ricordo) livello è una passeggiata, ma dopo cominciano i (grossi) problemi. Peccato, perché l'azione è fluida e veloce, e ci sono anche delle belle musiche di Mark Tait...
...un commento a caso!
Hard 'n' Heavy E' un gioco MERAVIGLIOSO che ha scandito le ore della mia infanzia. Ancora oggi quando posso lo gioco su emulatore. CHE NOSTALGIA!!!!...Roby
Come non amare il padre di the sims?
Ricordo che la prima volta che lo giocai
non ne capii la bellezza. Poi un po' alla
volta entrai nella logica e fu bello curare
quel piccolo rompiscatole che aveva
continuamente bisogno di attenzioni, era ... leggi »Alex da Parma