Pure io avevo trovato questo gioco in edicola....la grafica, benchè in bianco e nero,
era bella e molto fumettosa....peccato non sapere di preciso cosa fare....cosa che
porta per forza alla noia dopo una decina di minuti
Grafica molto bella e funzionale ,mi ricordo che era difficile come
gioco ,ma la passione che avevo per questo fumetto mi ha portato a
passare parecchie ore con questo gioco
Mèmore dell'ironia inglese delle strip che tanto mi piaceva leggere su "La
Settimana Enigmistica" (con un titolo diverso,"Le Vicende di Carlo e Alice") e su
albi dedicati poi,quando provai questo Andy Capp,grazie ad una delle mitiche
cassette da edicola,venni preso da una sensazione mista fra divertimento e
malinconia.Divertimento perchè finalmente potevo impersonare uno dei
personaggi che più mi piacevano col suo carattere rissoso e la battuta sempre
pronta,e malinconia per l'atmosfera che i programmatori hanno dato al
gioco,forse complice la musica (carina ma,appunto,malinconica e ripetitiva) o per
la grafica in bianco e nero,volutamente così per ricreare l'atmosfera delle strip,lo
so bene,ma nel 1987 i giochi erano a colori da un pezzo e sinceramente trovo
che la mancanza del colore si faceva sentire parecchio.Niente da dire comunque
sull'effettiva somiglianza della grafica del gioco coi disegni del fumetto,tutto ben
fatto e davvero somigliante,animazioni ben fatte (carinissimo l'effetto di quando
Andy incontra la moglie Flo e si azzuffano nella nuvoletta di polvere dalla quale
spuntano le mani e i piedi dei due).
Il gioco in sè è un'avventura grafica nella quale dovremo risolvere numerose
quest girando liberamente per la città mentre teniamo ubriaco Andy rifornendoci
di alcool prima della fine della barra "alcometer" e quindi il Game Over.
La giocabilità è buona,il personaggio si lascia dirigere senza problemi e manda
"baci alcoolici paralizzanti" agli altri.
Non scorderò mai quella sensazione mista che mi dava giocarci,è fra i giochi del
C64 che ho più cari.
Il mio voto per questo Andy Capp è 7.
Ho un'immagine sentimentale su questo gioco che indubbiamente condiziona l'obiettività del giudizio.. ci giocavo d'inverno mentre fuori pioveva.. Io ero intento muovere Andy di quadro in quadro, senza chiedermi granchè su cosa diamine fare -avrò avuto si e no 10 anni-. Come per un altro gioco tratto da comics, ovvero Garfield, progredivo un pò alla volta. Conoscevo comunque già le strip di Andy Capp, per averle ricevute da parenti (oltre al leggerle sulla Settimana Enigmistica..).
Era bello scazzottare di tanto in tanto, o fermare le ragazze lanciando delle 'x' come baci! .. Certo è che, pur nell'essenzialità estetica che riprendeva lo stile del fumetto, la resa dei protagonisti era deliziosa.
Gioco oscuro ma affascinante, se non altro per la veste grafica e la libertà d'azione. In pratica un adventure con un fastidioso limite: doversi approvvigionare di alcool per tenere in piedi Andy Capp pena il game over.
Vista la velocità con cui il nostro riacquistava lucidità alla fine l'avventura cedeva il posto a una forsennata ricerca di spirito.
...un commento a caso!
Gaplus L ho sempre confuso con "Galaga" di cui ne condivideva molte caratteristiche con un impostazione del tutto simile.Veramente un bel gioco dallo stile antico ma pieno di divertimento dove la cattura di navicelle nemiche pe...ALEXCALTAS
Divertentissima corsa contro il tempo per
superare ogni livello del gioco. Bella
grafica, ottimo sonoro, grande
giocabilita', anche una certa ironia che
non guasta. Giocateci e vi divertirete
tantissimo leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli