Mi unisco ad Eregil, ma do' anche un punto in meno come valutazione - non tanto
per la grafica, che per un gioco del lontano '85 era anche abbastanza carina
(bellissima la barra della vitalità rappresentata dal passerotto, che diventa scheletro
man mano che l'energia cala), quanto per la difficlotà assurda del gioco.
Interpretazione a mio avviso mediocre del genere labirinto/puzzle game. La premessa è abbastanza semplice, la regione è passata sotto il controllo di mostriciattoli che hanno mutato in un uccello il protagonista, che per di più ha una malattia al cuore... scopo del gioco dunque è trovare l'antidoto che ritrasformerà il nostro personaggio in un uomo, quindi incontrare un mago (anche lui nascosto chissà dove) che è capace di curare la malattia del protagonista... e poi...? far esplodere un reattore nucleare?! Cosa?!?! Vabbe', riprendere il controllo della regione è fuori discussione dunque. Non parliamo poi di un fatto curioso, nella prima parte del gioco si impersona un uccello e si vola... ok... poi ci si trasforma in un essere umano e il gioco... continua nello stesso modo? Cos'è, si diventa l'uomo che vola, o viene repentinamente scambiata l'altitudine con una coordinata sul suolo? Mah. Decisamente questo gioco poteva essere abbigliato un po' meglio.
...un commento a caso!
Commando Sarò l'unica ragazza che giocava a Commando?Cmq bellissimo!!!...Midori
Xeno e' il tipico gioco che ti acchiappa e
non ti molla più. Grafica funzionale,
gameplay semplice da comprendere però
non facile da maneggiare, longevità
infinita come tutti i giochi in cui bisogna
insaccare un disco o una palla in ... leggi »Alex da Parma