Anche questo lo giocai grazie alla mia cassetta da edicola di fiducia ! Niente di che
sotto al sole : grafica carina ma forse troppo fumettosa (conversione diretta della
versione Nintendo 8 bit,ma qua siamo su un C64 !),sonoro diciamo nella norma e
giocabilità discreta ma a tratti frustrante,perchè controllare il robottone nei salti
precisi era una bella impresa...Che dire,non malaccio,ma nemmeno un capolavoro.
Bah, la grafica fumettosa tradisce la natura del personaggio, più che Robocop sembra Mario! Ma il gioco non è malaccio, se si fosse chiamato Gino il Robottino (come sulle cassette da edicola...) sarebbe stato meglio!
Divertente all'inizio, ma i livelli sono troppi, una decina in meno non avrebbero guastato, anzi... così il gioco risulta frustrante da portare a termine.
Tutto il peggio: grafica imbarazzante (almeno il primo aveva una giocabilità orrenda ma gli sprites erano in hi-definition), effetti sonori anche peggio sembrando i colpi di arma da fuoco i suoni di un flipper. Musica totalmente assente.
Titolo che sfrutta abusandone il blasone del personaggio, facendone un platform improbabile (Robocop fa dei zompi che manco Super Mario..), catastrofico giocabilmente.
...un commento a caso!
Pac-Land Bellissima conversione di un riuscitissimo coin op.Lo si giocava praticamente allo stesso modo del bar trovandone identico divertimento.Complimenti a chi lo ha progettato cosi egregiamente!...ALEXCALTAS
Un capolavoro assoluto che per grafica e
sonoro ristabilisce nuovi limiti per il
nostro C64. E' addirittura superiore alle
versioni 16 bit. Quando il genio dei
programmatori supera i limiti hardware,
ecco questo Prince of Persia voto 10 leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli