Stormlord rappresenta una delle vette più alte raggiunte nella storia della
programmazione del C64, infatti fu il primo gioco ad utilizzare grafica bitmap a
scorrimento. Rispetto alle tecniche tradizionali, questo metodo consentì di
superare le consuete limitazioni cromatiche della modalità multicolor, e il risultato
fu una grafica strabiliante che, risoluzione a parte, era quasi in grado di competere
con l'Amiga. Combinando questa caratteristica con una delle migliori colonne
sonore mai udite, è chiaro come Stormlord catturò l'attenzione della platea degli
utenti Commodore sul finire del 1989. Quello con cui abbiamo a che fare è un
action/platform game con una considerevole componente puzzle e di
memorizzazione. La difficoltà è indubbiamente elevata, e se il primo livello offre
una sfida accettabile, a partire dal secondo le cose si fanno decisamente ostiche,
non solo per i nemici implacabili e le collisioni precise al pixel, ma anche a causa
della lentezza dei movimenti del protagonista e dello scarso tempo a disposizione.
I giocatori meno smaliziati perderanno innumerevoli vite nel tentativo di superare
gli sciami di draghi che si abbattono in picchiata contro di loro, o le uova dalle
quali fuoriescono mostri velocissimi, oppure i nemici ispirati agli elementi degli
scacchi che appaiono senza preavviso e rimbalzano per tutto lo schermo.
Completare i 4 livelli salvando tutte le fate è un'impresa ardua, ma non
impossibile con la dovuta pratica, e la delusione è inevitabile nel momento in cui si
scopre che il gioco non ha un finale ma ricomincia da capo. Riservato ai giocatori
più stoici e perseveranti, Stormlord è un titolo in cui la presentazione e l'estetica
soppiantano la giocabilità vera e propria facendola quasi passare in secondo piano,
e anche per coloro che non riuscivano a progredire, la grafica e la colonna sonora
erano motivi più che sufficienti per giocarci di tanto in tanto.
Ecco un vero capolavoro grafico (e anche sonoro) che mette a dura prova il piccolo C64! Tempo fa chiesi a iAN Coog/HF come era possibile che Stormlord avesse uno scrolling video bitmap superando le limitazioni di colore proprie a questa modalita video. A quanto pare è possibile ma con un uso maggiore della memoria (se ho capito bene! il genio è lui! :-D ). Ma Grafica superlativa a parte il concetto di gioco è davvero superbo: misteri da scoprire, fate da salvare ed enigmi da risolvere il tutto pompato da colonne sonore da urlo (da ragazzino le registrai su cassetta per sentirle nello stereo!) e soprattutto senza multiload!!!
All'inizio puo sembrare un po ostico in alcune fasi particolari ma posso assicurare che a tutt'oggi la longevità di questo titolo supera abbondantemente il 90%, dipende ovviamente se vi piace il genere.
Il livello di difficoltà cresce esponenzialmente con l'avanzare dei livelli ma se siete dei veri "barbari" come il personaggio da guidare ce la farete!
Le musiche sono fenomenali, da colonan sonora di film, stupende!!!!
La grafica è semplicemente mozzafiato, con un uso sapiente dei colori e tutte quelle fatine mezze nude, wow!
All'inizio è pure divertente, ma dal secondo livello in poi la difficoltà è decisamente troppo alta, e la giocabilità compromessa.
Se qualcuno è riuscito a finirlo senza trucchi me lo faccia sapere!
...un commento a caso!
Mr. Do! A me piaceva completare la scala di note mangiando i frutti. La mia priorità nel gioco era completare la parola EXTRA. voto 7...rivent
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli