Dal manuale di gioco (amico Bit n.1): “la grafica del cielo non ha nulla da invidiare a quella dei video giochi da bar e quella delle astronavi è accuratissima, così ricca di particolari da essere considerata un piccolo gioiello della computergrafica…” Cotanta boriosa descrizione nasconde un gameplay infimo in cui la nostra astronave deve sopravvivere il più a lungo possibile contro un solo modello nemico che va dritto per dritto! Spariamo, ci muoviamo, nulla di speciale. Possiamo scegliere la velocità di scrolling che passa dal livello minimo che definirei normale ad impossibile ed inutile. Altro estratto del manuale: “La musica piena e ricca crea un ambiente adatto allo svolgimento dell’azione… merita il puro ascolto…”, è carina per 30 secondi poi stufa e comunque è un tema musicale che calzerebbe a pennello per un gioco medievale, anche epico. Ma spaziale NO!
...un commento a caso!
Mayhem in Monsterland La grafica è pazzesca, la programmazione no: il sistema di inerzia rende il personaggio incontrollabile, per non parlare dei livelli impossibili già dalla prima partita.
Davvero frustrante.
Ma perchè i programmato...tyuan
Un gioco con Alfredo non ancora commentato… non sia mai! Ad ogni titolo con questo personaggio (rimando la lettura sulla scheda del “il Puzzle di Alfredo” per comprendere le sue vere origini) ho sempre la remotissima speranza che possa trattasi ... leggi »Phobos