All'epoca lo comprai perché già possedevo il gioco in scatola che era veramente
bellissimo da giocare e quindi mi buttai subito sulla versione per C64 quando uscì. Ci
ho giocato veramente tantissimo, più per la sfida di riuscire a finire tutti i dungeon
che probabilmente per la varietà del gioco in sé. La localizzazione del testo in italiano
era fatta in modo un po' artigianale, penso principalmente perché chi se ne è
occupato non ha potuto mettere le mani sul codice originale, quanto piuttosto era
vincolato al binario fatto e finito... questo ha portato a un po' di "licenze" nelle
localizzazione tipiche dei giochi di quel periodo. Mi ricordo come fosse ieri nella
schermata di combattimento il fantastico "Un crudele colpo di vento rimuove un
punto corpo" in luogo dell'originale "A savage blow removes one body point" :D :D
Due parole su Hero Quest: il gioco da tavolo era bellissimo, la controparte videoludica inutile.
E' un mio parere, di parte oltretutto essendo stato un grande fan del board game. Inutile perché il bello del board game era la collaborazione (seppur limitata) coi compagni e l'innterazione col DM, come del resto qualsiasi gioco di ruolo cartaceo. Riproporre la stessa formula da tavolo senza la componente umana è risultato davvero triste. Mi sono avvicinato al titolo famelico per esserne poi deluso. Al di là dei sporadici bachi, mi sono semplicemente reso conto che in single player semplicemente non è divertente.
Forse lo apprezzerebbe chi non ha mai giocato l'originale, personalmente me ne sono tirato fuori.
...un commento a caso!
After Burner (Versione USA) dio mio non so come facevano gio chi cosi con 32k e 3mh e addesso???non è sfruttato come allora anche se sono perfetti piu o meno ...fabrizio
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli