I passi della regina è un'avventura testuale in italiano scritta da Davide Bucci.
La versione in inglese si chiama The Queen's Footsteps. Viene distribuita
anche in formato "fisico" da Polyplay. Qui il package è davvero strepitoso:
imitando quelli della beneamata Infocom, contiene i dischetti, la scheda
MicroSD che include le immagini disco, uno specchio tascabile in sacchetto di
lino, il manuale, vari adesivi e persino un poster in formato A3! La trama
prosegue la vita avventurosa (che altro?) di Emilia Vittorini, dopo "Tra due
giorni la gara" e "Silk Dust". Inizia il giorno 27 agosto 1904. Dopo nove mesi
passati in Egitto con la Spedizione Archeologica Italiana guidata da Ernesto
Schiaparelli, direttore del museo Egizio di Torino, sei rientrata in Italia, e
precisamente a Genova. Il tuo traghetto a vapore è arrivato trasportando 25
casse in legno che contengono il corredo della tomba della regina Nefertari:
un vero tesoro! Le casse sono partite in treno in direzione di Torino. Mentre
erano in viaggio, sei stata invitata ad un sontuoso ricevimento organizzato da
un ricco collezionista d'arte, Eugenio Collovati conte di Raligotto; ma non si
può dire che tu abbia apprezzato la serata. Il ricevimento ha avuto luogo ieri
sera: adesso devi prendere il treno per Torino ed assicurarti che il tesoro sia
arrivato correttamente. Purtroppo, dovrai constatare che non è filato tutto
liscio... The Queen's Foosteps è un'avventura davvero ben fatta, forse l'apice
della produzione di Davide Bucci: apprezzata da molti appassionati di
retrocomputer, ha ricevuto il 93% ed un badge Crash Smash nel Crash 2021
Annual, ed il premio Planeta Sinclair nella categoria "Text Adventure" Planeta
Sinclair Awards - Game Of The Year 2020. Altamente accomandata a tutti gli
appassionati.
Il link per i download è
LINK
Dove si puo' scaricare l'avventura? Mi piacerebbe provarla e recensirla
eventualmente. Grazie mille.
...un commento a caso!
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C64, sia come grafica che come musiche. Nato per due
giocatori, Match Boxes presenta un tabellone composto
da trentasei caselle, dietro alle quali sono nas...Xandra
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli