Non potete immaginare che gioia trovare dei giochi d’avventura testuali dove è presenta la traduzione in italiano! E non si tratta di un lavoro di programmatori italici, cosa che di solito si conclude con una versione solo inglese, ma questi ideatori si sono prodigati a localizzare in tante lingue compresa la nostra, pertanto GRAZIE; un riconoscimento al traduttore A. Pastore per il suo lavoro. Parliamo del gioco. Trattasi di un fumetto interattivo, dove uno scurrile ninja, ebbene il gioco è vietato ai minori di 16 anni, deve eliminare una sua rivale ma la strada sarà lunga e irta di ostacoli. Fin dal principio verremo avvisati che le imprecazioni, riferimenti sessuali, insulti vari sono presenti ed abbondantemente abusati. Quindi se siete puri di cuore, minorenni o inneggiate al politicamente corretto non è il gioco che fa per voi. Conclusa questa formalità passiamo al gameplay. In schermo appariranno in sequenza un'immagine, per un massimo di tre per ogni schermata, dove saremo tenuti ad individuare il modo di proseguire, usando un cursore quadrato comandato o dalla tastiera o da un joystick. Come funzione primaria dobbiamo individuare i punti giusti dove condurre il nostro ninja. Se il cursore è rosso non è una zona selezionabile, in verde lo è. Non solo, ogni tanto avremo da eseguire un ‘quick time event’ dove dobbiamo ripetere la sequenza corretta in base alle quattro direzioni delle frecce. Più avanti il cursore subisce delle interferenze come l’inversione dell’asse del movimento o un forte sfarfallio. Se sappiamo svolgere il nostro lavoro si andrà avanti, sennò ricominceremo dall’inizio di quel fumetto dove eravamo approdati. Queste immagini in alcuni casi non sono perfettamente definite e ci si costringe a continui tentativi eseguiti a caso finché non individueremo il punto giusto. Seccante è che non vi siano indizi utili per evitare di morire, le indicazioni che ci fornisce il ninja sono scarse e soprattutto fornite quando muore, in quanto ci spiegherà la dinamica della sua dipartita insieme a maledizioni contro di noi. La trama inizialmente parte da una classica base spionistica e di intrusione contro nemici umani o due cani, ma ben presto veniamo indirizzati verso elementi horror di matrice orientale come Yokai, Kappa, Oni e donne serpente (Nure-onna). Insomma è come un fumetto piacevole da leggere dove l’interazione semi arcade non è creata per allungare il tempo di gioco, anzi ci fa apprezzare ogni situazione in dettaglio anche quando il nostro amico ninja ci lascia le cuoia. Il voto reale per me sarebbe 7, ma assegno 8 proprio per la localizzazione italiana.
...un commento a caso!
Black Lamp Sono stato sempre refrattario rispetto a questo gioco; senz'altro dimostra capacità da parte di
chi ci ha lavorato, ma le dinamiche d'azione non mi hanno mai preso, facendo sì che io
caricassi Black Lamp innumer...Xandra
Un gran capolavoro, conversione dalla sala giochi che definirei perfetta. Magari se proprio si vuole dire un qualcosa di negativo io non ho mai apprezzato il tempo limite che ti costringe a salire le piattaforme di corsa e avrei invece apprezzato di ... leggi »Ferro
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli