Commentare e valutare giochi del C64 dopo decenni mi piace, inoltre diventa quasi
commovente quando si tratta di titoli come questo. I commenti precedenti
(complimenti a babich per i cenni storici) rendono
perfettamente l'idea di come un videogame primi anni '80 potesse divertire grandi e
piccoli, infondendo uno spirito "collettivo" che solo la Wii tanti anni dopo è riuscita a
rievocare. Mio padre giocava a Ski la sera, quando io e i miei fratelli mollavamo
l'osso da 64k per andare a dormire, si segnava il record su un foglietto e il giorno
dopo io provavo a batterlo. Il gioco mantiene una semplicità ed una giocabilità
invidiabile, sicuramente è uno di quelli che ogni tanto rigiochi con l'emulatore preso
tra i ricordi e la voglia, immutata, di puntare l'high score....
Concordo appieno con giwex: questo gioco ha entusiasmato tutti, grandi e piccini.
Ricordo anche io la gioia di indossare gli sci e venir giù dalle montagne a "folle"
velocità. Eravamo agli albori e di certo non esprimeva il massimo del piccolo
commodore, ma anche a distanza di anni (complice la nostalgia), questo gioco sa
far divertire noi vetusti.
Uno dei miei primissimi giochi in una cassetta ricevuta insieme al C64 (era il
1985) in Turbo Tape. Questo gioco e' un caposaldo della mia infanzia perche' ha
portata tutta la mia famiglia davanti al piccolo schermo (in bianco e nero!).
Ricordo ancora la mia emozione quando comparirono sullo schermo i conigli! Quasi
quasi mi commuovo...
Uno dei capolavori più misteriosi e unici della storia del Commodore 64. Fu l'ultimo gioco sviluppato per CBM dalla nipponica HAL Labs, in seguito una delle colonne portanti della soft-teca Nintendo, all'epoca un third party molto vicino a Commodore. In realtà non era pensato per 64 ma, come le altre gloriose cartucce HAL (Jupiter Lander, Radar Rat Race, Pinball Spectacular, LeMans...) in primis per la famigerata MAX Machine (o Ultimax). Il MAX non ebbe alcun successo in terra nipponica, e il sodalizio HAL-Commodore finì prima che questo gioco venisse commercializzato... addirittura "Ski" non possiede un nome ufficiale, se ci fate caso! Il prototipo venne per fortuna trafugato da qualche ninja e poi distribuito dai pirati europei (il gruppo ANTIROM).
Ma non è solo la sua storia, che lo rende interessante. HAL mostra già all'epoca una capacità di giostrarsi abilmente con pochissimi elementi di gameplay, costruendo una curva di difficoltà ineccepibile. All'inizio è il tempo il nemico numero uno, ma presto ci si allontana dal pericolo eliminazione la lotta diventa quella per lo high score (il mio è 310550 ^_^). E allora si apprezza il level design pulitissimo, che porta a studiare traiettorie sciistiche che richiedono una coordinazione occhio-mano spietata, giustamente da coin-op nipponico inizi anni Ottanta. Non è un segreto peraltro che questi primi giochi HAL clonassero famosi successi da bar - il riferimento di "Ski" è Alpine Ski di Taito - ma in questo caso il clonatore supera ampiamente il clonato. Ciliegina sulla torta innevata: le musiche polifoniche gradevolissime, prese in prestito da Bach e Handel. Da bambino, presi ad ascoltare musica barocca per colpa di questo gioco, in effetti! Uno dei più importanti tra i giochi pubblicati del Commodore 64. Invecchiato benissimo. Assaporatelo come un buon vino, davanti al caminetto C64, in uno chalet di montagna, mentre fuori nevica.
...un commento a caso!
Last Battle Qunado uscì 20 anni fa (sigh!) corsi a comprarlo, aspettando il gioco di Kenshiro per C64... A parte la grafica e i nomi, che sono difetti diciamo anche trascurabili, una giocabilità relativamente monotona, la grave ma...coach
Quando qualche mese fa ebbi conoscenza di una nuova riedizione di X-Out, denominata 'Resurfaced', restai stupito e ammaliato per questa versione in chiave moderna di un titolo che pensavo fosse ormai destinato all’oblio, come ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli