Anche per me l'unico motivo per il quale ho caricato spesso questo gioco è stato
sostanzialmente per ascoltare le melodie di Tim Follin, uno tra i compositori da me
preferiti. Il gioco in sé non mi ha mai appassionato. Ricordo di aver provato molte
volte a esplorarlo in lungo e in largo, alla ricerca di un quid che mi aiutasse a
cambiare
opinione... ma mai nulla, purtroppo. Per me la dinamica a tratti risultava
eccessivamente frenetica e il controllo del personaggio era anch'esso ostile alla mia
pazienza. Nonostante questi aspetti demotivanti il gioco (a cominciare dal titolo)
suscitava in me un fascino tale da spingermi a perseverare nel voler cercare
qualcosa
che me lo facesse apprezzare nella sua interezza. Peccato non esserci riuscito... ma
mi
accontento delle melodie!
Sono stato sempre refrattario rispetto a questo gioco; senz'altro dimostra capacità da parte di
chi ci ha lavorato, ma le dinamiche d'azione non mi hanno mai preso, facendo sì che io
caricassi Black Lamp innumerevoli volte solo per un motivo: per ascoltare e riascoltare le
splendide musiche di Tim Follin.
Software Creations team inaspettatamente fuori forma in questo noioso platform labirintico, grafica grossa e colorata ma cubettosa, sistema di controllo impreciso e discutibile; si è costantemente bersagliati da ogni sorta di colpo nemico, colonna sonora per quanto magistralmente ricavata dal solito Follin, un pò tediosa, va presto a noia.
Stupisce che prima di questo gioco la stessa Software house e grafico (Andrew R. Threlfall) abbiano pubblicato titoli come Bubble Bobble, Bionic Commando e Led Storm..ovviamente manca lo stesso impegno dietro. Bella la schermata di caricamento, ma da allora, discesa libera..
Non ho mai giocato a questo black lamp ma ho scoperto che è della Software Creations, il che significa messe di medaglie d'oro su Zzap!, il grafico è lo stesso dei vari Bubble bobble, bionic commando, led storm e Ghouls n ghosts e forse a giudicare dalle immagini poteva fare meglio.
Ok, punto a favore di Tim Follin (autore delle musiche): non erano campionate! Tutti i suoni che si potevano ascoltare nel gioco erano generati al 100% dal SID. Tim Follin ha avuto a che fare con i campionamenti soltanto per quanto riguarda le musiche di Peter Pack Rat. Il resto è tutta opera sua (e del SID, ovviamente)... Grande Tim!!!
Coloratissimo e divertente platform (poco) adventure (un po' di più), con una delle musiche più belle mai uscite dal SID (più per qualità della melodica che per campionamento, ma era davvero splendida).
Alquanto difficile tanto da sfiorare la frustrazione, l'avventura spesso diventava una lotta per la sopravvivenza ed era piuttosto dispersiva. Il sistema di controllo goffo non aiutava granché, ma in complesso si lasciava giocare.
...un commento a caso!
Rainbow Islands: The Story of Bubble Bobble II Il capolavoro Taito diventa l'ultimo capolavoro della Graftgold per il Commodore64.Si tratta di una delle opere fondamentali del genere platform,capace davvero di spedire sopra l'arcobaleno chi ci gioca.Conversione titan...AggRoger
Uno dei migliori giochi educativi sulla geografia insieme alla proprietà
intellettuale ancora viva oggi di Carmen Sandiego. L'ansia di dover scrivere
velocemente il nome della città per prendere il biglietto, il rispettare gli orari
dei treni ... leggi »boanergos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli