Questo è stato il secondo gioco in assoluto che vidi sul C64(il primo fu Save the New York) all'epoca ancora non in mio possesso e sbavandolo daun compagno di classe. La sua semplicità era pari solo alla novita di quei tempi. Tecnicamente sembra fatto in basic e dico sembra visto la scarsa dedizione nella grafica usando addirittura i caratteri predefiniti Commodore e sprite espansi; nonostante questo dal che ne venivo da un Ti-99 della Texas Ins., vedere e giocare a questo titolo mi diede l'occasione di toccare con mano un qualcosa di gia avanzato rispetto ai canoni cui ero abituato nonostante la struttura di gioco un po' grezza e il riferimento al periodo "paninaresco", mi fece comprendere che il piccolo C64 era in grado di poter fare tutto e di seguire i tempi e le mode che si sarebbero susseguite ed infatti cosi è stato. Qualche partita l'ho giocata volentieri ultimamente con sottofondo Reflex dei Duran Duran e vi confesso che la lacrimuccia è uscita.
Anche io do 7!
Gli do' un 7 per la simpatia, e per la risatina che mi ha fatto fare quando ho letto "TROPPO GIUSTO", sei un "GALLO" e quando si prende il "PANINAZZO". Un po' di sana nostalgia ci sta. E poi lo si puo' intendere come una sorta di 'avo' di prodotti piu' 'evoluti' come il Tabboz Simulator, no?
Lasciando perdere l'aspetto grafico o sonoro, la giocabilità e quant'altro, il fattore realmente interessante di questa creazione videoludica tutta italiana sta unicamente (sigh!) nel poter resuscitare ricordi appartenenti ad un decennio ricco di stimoli e di idee. Gli anni '80 sono rimasti nel cuore di tanti, Il Paninaro rappresenta uno dei modi, a mio avviso, abbastanza gradevoli per poter spolverare momenti di vita passata che bla bla bla...
Vabbè, adesso però mi sparo una partitozza a Creatures.
E pace all'anima del Paninaro.
Assegno a questo titolo un 6 politico e di simpatia. Nell'ambito del linguaggio scelto (Basic poi compilato) la realizzazione tecnica e' di fattura discreta, e riesce offrire anche varieta' di ambientazioni e situazioni con la sua struttura multi-genere. L'idea di ricreare all'interno di un C64 la giornata "tipo" di un Paninaro di per se e' divertente e volendo lanciarci in collegamenti impensati, idealmente funziona da perfetto contrappeso alle tematiche trattate in Work Games da Luciano Merighi; laddove abbiamo operai in tuta a combattere con le linee di montaggio per sopravvivere nel difficile mestiere di vivere, qui ci troviamo ad impersonare giovani galletti che passano i pomeriggi gareggiando in moto e mangiando panini.
Per la cronaca, la Milano raffigurata nel gioco e' stata ricreata in spiaggia su carta millimetrata. Gli sketch originali sono stati repertati da ready64 e li potete trovate nella sezione museo:
LINK
...un commento a caso!
Jacksoniani, i: Quolz ciao a tutti.
mi sembra un sogno rivedere questo gioco...vorrei tanto finirlo. qualcuno può postare la
soluzione?
o almeno come superare la parte dove c'è il sentiero? non so come prenderlo.
grazie1000
sara...peekepoke
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli