Primo calcio che si poteva giocare in due contro il pc.. e per me che perdevo
sempre contro mio fratello grande una manna dal cielo.. bellissimo crossare al
fratello che insaccava di testa…
La prima valida alternativa ad International Soccer che io ricordi. Era lento e
paradossalmente più "cerebrale", ma comunque giocabile per quei tempi. Ha
introdotto il concetto di potenziometro nei tiri e poi.... adoravo i colpi di tacco.
Pure io l'avevo, probabilmente in una compilation in edicola con altri giochi. Ebbene, a me non dispiaceva tant, vero
era lento ma proprio la lentezza, per assurdo, mi faceva costruire belle giocate e bei passaggi....ricordo di aver fatto
svariati tornei e di averlo usato molto più che tanti altri giochi di calcio
A me non dispiaceva affatto! Devo dire che lo giocavo principalmente a casa di un mio amico che aveva l'MSX, ma il gioco alla fine è quello. E' vero, è lento, ma piuttosto che molti giochi (con vista dall'alto) simili a flipper preferisco questo che, in modo irrealistico ovviamente, mi concede più tempo (eufemismo....) per ragionare sull'azione di gioco.
Curioso che circa un anno dopo l'Accolade pubblicasse un gioco di tennis con un concetto di lentezza simile: LINK
In tema Match Day ho provato a rispolverare il secondo, molto più presentabile del primo. La cosa migliore è la proporzione dell’azione di gioco; la vista che meglio inquadra l’insieme.. La preferisco alle altre simulazioni calcistiche dell’epoca anche lì a venire: meglio della vista dall’alto (di Microsoccer, Kick Off e Sensible) o più ravvicinata alla International Soccer. Anche la fisica del pallone non è male così come la vivacità, ma non appena si parla di logica o tattica il gioco si eclissa. semplici fraseggi in diagonale tra compagni finiscano fuori in modo irritante, o il disporre di un tiro unico per ogni situazione o avversari che ti seguono come ombre, è un grosso limite. Ora capisco l’entusiasmo per EHIS, se questa era la concorrenza. In realtà, ancora meglio, all’epoca preferivo far scontrare ventidue Playmobil e impiegare ben altra fantasia.. Per tacere della sfinente lentezza a tutti nota (per i più tenaci consiglio di aumentare la velocità sull’emulatore ma a quel punto è come… dopare il gioco!).
Lo trovai in una cassetta dell'edicola, titolo diverso(non lo ricordo però) e tanta speranza.Il gioco in sè non era male,anzi venivano fuori parabole e tiri molto angolati e divertenti ma tutto in una velocità assurda...lentissimo e pesante,poteva essere un buon titolo ma alla lunga annoiava per questo grosso difetto che,come vedo, dava fastidio a tutti all'epoca.
Beh, oddio, la fisica di Match Day II era eccellente se rapportata a quella di altri giochi dell'epoca. Per me è un titolo molto sottovalutato, col senno di poi (anche a me a prima vista fece ribrezzo per la lentezza). Concordo con i pareri dei recensori di Zzap! (anche se gli avrei dato un po' meno di 90%, appunto per il grosso difetto di cui sopra).
Questo gioco era allucinante. Era di una lentezza spaventosa!! Il cross poteva durare più di 10 secondi! La fisica era tutta un'opinione.Poi si poteva anche scegliere il colore del campo... anche porpora. Però nonostante ciò se riuscivi a capire come si poteva giocare ti divertivi!
...un commento a caso!
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Ci troviamo di fronte ad una cervellotica serie di 7 puzzle abbastanza comuni, da affrontare come ci aggrada: (Laser/Puzzle) caselle concatenate che si debbono accendere tutte; (Hangar/Symbols Code) premere FIRE al momento giusto ... leggi »Phobos
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli