In assoluto la prima avventura a cui io abbia mai giocato, e che mi diede
parecchia soddisfazione, ma che mi illuse fin da subito che i parser fossero
tutti così. Ci pensarono "Gremlins" ed i libri di Enrico Colombini a riportarmi
sulla retta via! Oggi lo sto rigiocando...e devo dire che mi piace ancora. Ha
una bella atmosfera, le immagini aiutano un pò il testo, spesso scarno.
Però me lo sto godendo (di nuovo) e il suo 8 se lo merita!
Non il solito adventure game, dal parser ignoto, spesso ostico e poco intuitivo. Bensì un'ineressante variante, caratterizzata dalla possibilità di scegliere le azioni appropriate tra un numeroso elenco. Una sorta di avventura a scelte semi-pilotate ma la cui difficoltà è solo lievemente alleggerita. Pregevole la numerosità delle immagini, anche abbastanza ben realizzate. Le descrizioni delle locazioni, un pò ridotte all'osso, svolgono la loro funzione essenziale. Devo ammettere che durante le prime esplorazioni del gioco ho storto un pò il naso, ma non c'è voluto molto tempo per rendermi conto che invece si tratta di un genere alternativo, questo di Carlo Landolfo, appassionante e tecnicamente ben realizzato. Lo consiglio a tutti gli appassionati e anche ai novelli avventurieri. Forse soprattutto a loro, data la maggior semplicità di gioco e la trama relativamente più breve rispetto alle solite lunghe storie...
Wow che brutto! Purtroppo nell’immensità dei giochi usciti per C64, soprattutto quelli creati con il SEUCK che rispondono di una programmazione amatoriale, quasi sempre sconosciuta alle masse, può sopraggiungere il simpaticone che si appropri di ... leggi »Phobos