Intervista ad Andrea Pecorari

AndreaP 26-09-2006.
Categoria: Interviste

040_andrea_pecorari_oggi.jpg 040_la_valle_segreta_1.png
Seguendo l'esempio di Frank Gasking e del suo meraviglioso sito Games that Weren't da qualche tempo mi sono interessato al reperimento di informazioni riguardanti i giochi "oscuri" italiani per Commodore64, giochi che per un motivo o l'altro non sono stati pubblicati e di cui si sa poco o niente. Dopo l'interessante excursus su Shogoth, sono particolarmente lieto di poter presentare agli utenti di Ready64 e alla comunità italiana intera l'importante ritrovamento di cui vado ad occuparmi con questo articolo.

La Valle Segreta è un gioco il cui ricordo è rimasto nella mia testa di lettore di Zzap! per molto tempo, dato che nella recensione della demo nel numero 25 si faceva cenno ad una evoluta gestione del parser, soprattutto in riferimento alla gestione di due personaggi distinti. Nei mesi seguenti attesi con pazienza la recensione della versione definitiva che però non venne mai scritta.

A 18 anni di distanza (il n.25 di Zzap! era del luglio/agosto 1988) possiamo finalmente presentare questo gioco (Download Qui - ndr), sia nella versione demo recensita da Zzap! sia nella versione definitiva inedita grazie alla grande disponibilità dell'autore, al quale ho rivolto anche un po' di domande...


A che età hai iniziato a programmare e quando ti sei deciso a fare videogiochi?

Ho iniziato a 15 anni, qualche mese dopo l'acquisto del c64, col solo aiuto del manualetto che era insieme al computer. I videogiochi ho iniziato a farli subito anche se ovviamente all'inizio erano molto limitati

Hai programmato solo sul c64 oppure hai usato altre macchine in seguito (Amiga, PC)?

Solo sul c64 fino all'università, ma tutto quello che ho usato in seguito era solo per studio e lavoro. In pratica il c64 è stato l'unico computer sul quale ho programmato solo per divertirmi

Come mai come genere hai scelto proprio quello delle avventure testuali?

Sia per la relativa semplicità di programmazione, sia per il fascino che questo genere ha sempre esercitato su di me. Ho realizzato anche molti piccoli videogiochi arcade, ma la mia passione erano gli adventure.

Arrivando a parlare de "La Valle Segreta", come è avvenuto il contatto con la redazione di "Zzap!"?

Compravo Zzap! fin dal primo numero e pur essendo la traduzione di una rivista straniera aveva sempre avuto un occhio di riguardo per i prodotti italiani e anche per gli adventure. Così pensai che poteva essere un buon tentativo per commercializzare il gioco e per farmi conoscere. Infatti dopo la pubblicazione alcune persone riuscirono a contattarmi e a scambiare informazioni ed esperienze sul mondo della programmazione

040_andrea_pecorari_ieri.jpg 040_la_valle_segreta_2.png

Andrea all'epoca della realizzazione dell'avventura (circa 15 anni)

Come mai è stata recensita esclusivamente la demo e non la versione finale? Era stata inviata anche quella?

No, avevo inviato solo la demo. Qualche tempo dopo inviai il gioco completo alla ditta Lago (distributore di videogiochi italiani e non) ma non ricevetti mai nemmeno una risposta. Deluso, inviai il gioco completo a Zzap! ma anche da loro non ebbi più alcuna risposta.

Quindi la versione finale che diffusione ha avuto? Alla fine è stata pubblicata commercialmente in qualche modo?

Pubblicata commercialmente no, ma è stata giocata parecchio nella cerchia dei miei amici, come pure alcuni miei adventure precedenti.

La mancata pubblicazione è davvero un peccato: non ho avuto ancora modo di giocare in maniera approfondita, ma la tua avventura mi sembra molto originale, soprattutto per la possibilità di gestire due personaggi con caratteristiche diverse, alla Maniac Mansion.

C'erano un paio di cose che mi frenavano dal voler pubblicare a tutti i costi l'avventura: la debolezza grafica e del parser della prima delle 3 parti dell'adventure e il fatto che alcune delle schermate della seconda e della terza parte le avevo copiate spudoratamente dalla versione su disco di The Hobbit e avevo paura di eventuali denunce.

Il gioco si compone infatti di 3 parti distinte: la prima è estremamente povera sia come parser sia come grafica. Il gioco vero inizia dalla seconda parte, e credo possa essere divertente anche dopo 20 anni! Un solo avvertimento: alcuni enigmi sono veramente bastardi, stile Scott Adams, e credo sia molto difficile riuscire a risolvere il gioco da soli, soprattutto la terza parte. Sarei molto contento se qualche avventuriero nostalgico si cimentasse nell'impresa, a richiesta posso fornire mappe e soluzioni.

La valle segreta è stato il tuo ultimo gioco oppure ne hai realizzati altri successivamente?

È stato l'ultimo gioco di una certa complessità che ho completato. In seguito sono stato impegnato per 2-3 anni nella realizzazione di un adventure molto più complesso, completamente grafico, con una colonna sonora composta da decine di brani e oltre 100 locazioni visitabili. Nell'impresa eravamo impegnati io e un mio amico: io mi occupavo della programmazione e della musica, lui della grafica e della sceneggiatura del gioco. Eravamo quasi alla fine ma non abbiamo più trovato la voglia e il tempo per terminarlo. Si chiamava "Avventura bestiale" e lo scopo del gioco era quello di suicidarsi! La trama e gli enigmi erano completamente demenziali ma non privi di logica, ci eravamo molto divertiti a idearli.

Sembra un'avventura molto strana, giudicando dalla descrizione... Sopravvive qualcosa a livello di codice ed eseguibili?

Sì, ho convertito in D64 tutti i floppy di lavoro, ma le uniche cose utilizzabili senza fatica sono le schermate grafiche che nel formato nativo non compresso sono visualizzabili con il Koala Painter.

Di cosa ti occupi attualmente?

Dopo la laurea in ingegneria elettronica conseguita nel '95 mi sono spostato più verso l'informatica e attualmente faccio il programmatore.

A posteriori, se ripensi ai tempi di Zzap! e al c64 che ti viene subito in mente?

Quante ore davanti al computer e quante notti in bianco! Però erano tempi gloriosi, in cui ci si emozionava davvero vedendo e giocando alcuni piccoli gioielli spremuti dentro 64KByte.

Vuoi aggiungere qualcosa, in conclusione?

Grazie dell'opportunità di condividere i miei giochi sul web!!

Grazie a te per aver donato questo gioco alla comunità e per aver finalmente chiuso uno dei misteri dell'era Zzap!.


Riferimenti:

- Recensione apparsa su Zzap! n.25, luglio/agosto 1988, pag.29
- In data 21 Novembre 2007, sono state pubblicate su Ready64 altre tre nuove/vecchie avventure realizzate da Andrea: Fuga nel Tempo, Fuga nel Tempo 2 e Il Tempio Azteco

Commenti
Commenta gioco Ci sono 2 commenti per questo articolo. Registrati se vuoi lasciarne uno.
Sono sempre felice di conoscere questi pionieri del mondo videoludico made in Italy. Perché non portare a termine quel progetto, "Avventura Bestiale"? Tanto sacrificio per poi farlo estinguere senza aver mai visto la luce è proprio uno spreco di tempo ed energie.
# - postato da doyle - 26 September 2006 [13:45]
Nooooo, perché non hai ultimato "Avventura Bestiale"? Scommetto che sarebbe stato un gioco incredibilmente interessante e originale! Complimenti ai due Andrea P. :-D
# - postato da ABS - 27 September 2006 [06:09]
Commodore 64
Pannello Utente
772 Visitatori, 2 Utenti
Andy/AEG, Roberto
Ciao, ospite!
(Login | Registrati)
Merchandising
Ultimo Commento
Clicca per leggere tutti i commenti
Clowns
Uno dei miei primissimi giochi, con tanto di paddles per controllare meglio il tutto! Grafica e sonoro semplicissimi ma tanto divertimento!
leggi »
Re Tucano
Articolo
Intervista a Luciano Merighi (Merifon)
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli! Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net, Mystere, Halley Adventure… ...
Andrea Paselli
Superlink