Beppe kid, dal diminuitivo del nome del programmatore, consiste in un gioco suddiviso in più fasi. Nella prima prenderemo il nostro fido destriero e ci incammineremo al galoppo su un sentiero da Far Wast con indiani e moskito grossi come aquile. A difenderci la nostra colt pronta a sparare ma attenzione le nostre munizioni sono limitate. Finita questa parte entreremo in un castello (non chiedetemi cosa ci faccia un maniero medioevale nel deserto americano) infestato di spettri che almeno scompariranno a suon di piombo. Compito è trovare chiavi, cinque, e lettere, sei, per comporre una parola che sblocchi la stanza dove è ubicato un grosso diamante (tasti F7 per inserire un carattere e F1 per cancellare tutto). Infine la fuga, ripercorreremo la strada inversa per riportare a casa la pietruzza. Giocabile, ha degli spunti interessanti ma soffre di qualche incertezza di troppo sul movimento, fluidità e precisione degli sprite. Qualche carattere errato nel castello. Musica cacofonica.
...un commento a caso!
Zak McKracken and the Alien Mindbenders Senza dubbio la migliore avventura grafica della storia del C64. Lunga, appassionante, divertente, fuori di testa (l'alieno fanatico di Elvis Presley mi ha fatto ribaltare dalle risate, ai tempi (17 anni fa!) ), difficil...Tyrant
Un capolavoro assoluto che per grafica e
sonoro ristabilisce nuovi limiti per il
nostro C64. E' addirittura superiore alle
versioni 16 bit. Quando il genio dei
programmatori supera i limiti hardware,
ecco questo Prince of Persia voto 10 leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli