Se conosci o non conosci, se ami o non ami il primo mitico Tubular Bells, ti
SCONSIGLIO di cuore di provare questo "gioco" per il Commodore 64, che poi -
diciamolo - gioco nemmeno è. E' quasi più una demo, di quelle che giravano su
C64 e Amiga a cavallo tra gli '80 e i '90. E, anche considerato come demo, è
comunque un prodotto fatto male. Per capirci, non si sono sbattuti nemmeno per
rifare il set di caratteri, che è quantomeno l'ABC per fare dei bei programmi per il
Commodore 64.Il "programma" ci sbatte su schermo delle rappresentazioni
colorate di rette in movimento, spesso con un effetto speculare tipo quello che si
ottiene nei caleidoscopi. Il tutto ricorda il "nemico" del gioco Qix, se lo hai
presente, quindi non vediamo proprio nulla di nuovo, al contrario! Come
giocatore/utente tutto quello che puoi fare è variare i colori, la forma, la velocità e
i movimenti di queste barrette colorate. Quindi non c'è alcuno scopo, se non
quello di intrattenersi mentre si ascolta la musica. Ecco: la musica! Purtroppo
anche, e soprattutto, la musica, in questo programma, non regge. E non è solo
colpa del povero Commodorore 64 e del suo SID, anzi! Su questa macchina c'è
stato chi sapeva fare molto di meglio, anche proprio riarrangiando Tubular Bells,
come ad esempio nel mitico Synth Demo 2 che presenta tre o quattro brani tratti
dall'opera di Oldfield (tra cui l'immancabile tema principale) fatti davvero
divinamente. Al contrario questo programma/demo/gioco ufficiale è moscio, la
musica non ha effetti particolari e presenta dei timbri banali. In definitiva non c'è
davvero motivo di ascoltare il C64 mentre tenta, affannato, di riprodurre dei brani
musicali fatti in modo svogliato e approssimativo, mentre ci intrattiene su schermo
con delle strutture noiose e senza senso. In definitiva Tubular Bells su C64 è una
fetecchia.
...un commento a caso!
AMC: Attack of the Mutant Camels Il gioco con il quale Minter si e' costruito la fama;personalmente gli preferisco il seguito,molto piu' vario ed originale ( AMC per chi non lo sapesse e' una conversione non ufficiale del tie-in dell'Impero Colpisce anc...AggRoger
Imagine: the name of the game. Con questo fighissimo slogan la compagnia si
pubblicizzava a tutta pagina sulle varie riviste a inizio anni 80. Locandine dei
giochi curate e coinvolgenti, programmatori strapagati che giravano con le ... leggi »Andy/AEG
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli