Ricordo molto bene questo titolo.
Trattasi di tie-in da un romanzo (poi divenuto una discreta fiction tv) in cui si impersonava un uomo che ambiva a farsi fortuna in oriente come commerciante, per raggiungere il nobile e potente titolo di Tai Pan.
Si trattava in pratica di una simulazione commerciale, compri i beni, viaggi e li rivendi da un'altra parte.
L'originalità, per l'epoca, fu che in vece di creare un gioco testuale si preferì un'interfaccia simile a un'avventura d'azione, anche si azione non ce n'era proprio. Ciò lo rendeva fruibilissimo anche a chi preferiva muovere il joystick che pestare sulla tastiera.
La grafica minimalista traeva in inganno: il titolo aveva una sua grande profondità, anche se purtroppo minata dalla limitazione di una singola attività commerciale di compra-vendita, senza variazioni o avvenimenti particolari.
Compri, viaggi, vendi, compri, scopri luoghi, viaggi, vendi. Se non rammento male il titolo finiva quando si guadagnava un milione, o comunque al raggiungimento di una certa cifra.
...un commento a caso!
Shaman Un platform game il cui obiettivo è recuperare ciascun oggetto prezioso e passare di livello, prima che il tempo concessoci scada.
Shaman si compone di una ventina di quadri e si apprezza per estetica e giocabilità. U...riviero
Discreta, non di piu', conversione del
coin-op, grafica non chiarissima come
difetto principale. Essendo pero' io
innamorato del gioco originale, un buon
7 glielo posso dare leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli