Colorato, con personaggi simpatici e caratterizzato da una
giocabilità dal ritmo frenetico, Mr.
Hat anche secondo me ha un grado di difficoltà più
calibrato rispetto a Lupenio...e con un po'di
rodaggio è possibile ultimarlo in una manciata di minuti
vista l'area di gioco non
proprio"smisurata". Simpatico, con un motivetto di
sottofondo semplice ma orecchiabile.
Dopo aver esaminato Lupenio,
passiamo a Mr. Hat. Da attenta
osservazione
scopriamo che i due titoli mostrano
lampanti similitudini. Entrambi
hanno la stessa
disposizione delle stanze, la stessa
dimensione della mappa, le stesse
routines di
salto, stessa spiaggia, stesso mare.
Entrambi cominciano in una stanza
singola
suddivisa in tre piani collegati
tramite ascensore che funge da
preludio all'ingresso
nel labirinto vero e proprio.
Tuttavia, anche se utilizzano le
medesime routine, gli enigmi e
l'ambientazione
grafica
sono assolutamente differenti e
rendono i due titoli perfettamente
autonomi e
distinti tra loro. Mr. Hat sembra
avere una giocabilità leggermente
meglio tarata
rispetto a Lupenio, che purtroppo a
volte metteva di fronte a morti
inevitabili.
Semplice ma riuscito lo sprite
principale.
...un commento a caso!
Mr. Dig Il Mr. Do dei poveri. Ma fino ad un certo punto perché siamo nel 1984 e poi il
Mister Do quello vero ancora sul commodore non c'è. Bisogna farsi andare
bene la grafica diversa ma per il resto c'è proprio tutto. Qu...teribbile
Un capolavoro assoluto che per grafica e
sonoro ristabilisce nuovi limiti per il
nostro C64. E' addirittura superiore alle
versioni 16 bit. Quando il genio dei
programmatori supera i limiti hardware,
ecco questo Prince of Persia voto 10 leggi »Alex da Parma
Ottimo articolo… solo una nota all’Autore dell’articolo… tra i programmatori
bolognesi “pionieri” c’ero anche io: Andrea Paselli!
Con Luca Zarri e Marco Corazza ho realizzato Chuck Rock, Over The Net,
Mystere, Halley Adventure… ...Andrea Paselli